Piccola drabble su Konan, dedicata ad una mia cara amica :)
Diciamo che ho cercato di cogliere "l'essenza" del personaggio^^
Spero vi piaccia

Per un unico foglio quadrato, a seconda dei punti di vista, mille progetti e figure. Raggi di luce sui momenti più diversi.
Scorci di passato, presente e futuro nella trilogia di Ace Attorney.

Un gesto gentile, inaspettato. Il tentativo di alleviare il dolore di un ragazzo che ha appena perso il suo migliore amico.
Chi ha detto che gli assassini non soffrono? Un gesto d’amicizia contagioso, perché anche un semplice pezzo di carta può regalare un sorriso e la forza di guardare avanti (no pairing).
Partecipante al contest “I'm [not] a romantic man” indetto da hachi92 e Hika_chan.

[Sangue.
Ogni cosa ne è macchiata]
[200 parole] Konan

Un cuore di origami

"E’ facile volare se si dispone di un paio d’ ali. Tu hai solo bisogno di qualcuno che ti aiuti ad aprirle, Hina-chan!" [Naru/Hina]

Il primo haiku di tutta la mia vita. Devo ancora capire bene come si scrivono e riuscire a cimentarmi meglio nella loro scrittura, ma spero che il primo soddisfi l'idea di haiku.
Buona lettura a tutti ^_^

Sherlock alzò lo sguardo per la prima volta dall’inizio della discussione. – Non andare, John. Ti prego. Mi dispiace. Io ho bisogno di te. – E gli strinse la mano.

Una volta avevo il cuore di un sapore diverso, ma non saprei dire quale.

"Alice odiava gli Origami – piccoli pezzi di carta arroganti.
Eppure Oz le sorride e gliene mostra uno. Un piccolo coniglio."

“cos'è?” dico a voce alta.. Un iPod era poggiato sulla panchina, a fianco ad esso un piccolo origami a forma di cigno con una minuta scritta su di un’ala cercava la mia attenzione.
*APRIMI* ... Stupita e un po' incerta comincio a scartare quel piccolo animaletto creato con così tanta cura, distendendo delicatamente il foglio quasi per paura di stracciarlo e su di esso noto una frase molto corta, sembrava un ordine :
_accendimi e ascoltami_

Si domandava cos'avesse fatto per meritarsi un angelo del genere.
E di nuovo, si colpevolizzava.
Se adesso lei aveva paura, se adesso lei perdeva il sonno, se a volte la vedeva con gli occhi rossi e gonfi di pianto, dopo un'intera notte costellata da incubi...
Era solo colpa sua.

Seduto a terra nel suo salotto, Sherlock piega tovaglioli per il matrimonio di John. E dialoga con la sua personalissima proiezione mentale di Mycroft. Poteva la sua coscienza avere fattezze più irritanti? Scopriamolo! Buona lettura ;) [Johnlock - Season 3 – Episode 2: The Sign of Three]

Teddy e James vanno a vedere l’appartamento in cui Remus e Sirius hanno abitato da ragazzi.
(Per AlexielFay)

Ogni filo ricorda, ogni ala rotta parla, tutti i petali insieme piangono, nella danza degli origami e del filo spinato.