Partecipa al contest "Pioggia di pacchetti" indetta dal gruppo Fanfiction Challengers II https://www.facebook.com/groups/1403523839864633/
Questa one-shot è incentrata sulla storia del padre di Katniss e Prim.
Cosa pensava? Cos'ha pensato il giorno in cui è morto? Cos'è successo nella miniera prima che l'esplosione lo uccidesse?

Tento di contrarre le ossa ma si frantumano nella stretta del cancro che, vergine, banchetta su di me; mi fa sentire simile ad una prostituta raffinata su cui vengono versate bibite costose e carezze con guanti d'amianto.
Sollevo la mia bandiera fatta di mutande usate, ricordi coperti da elmetti militari – quante volte sono stati bombardati nonostante avessero una croce in testa – e alla fine sospiro dichiarando la resa in uno squillare di trombe.

"Avete presente quando non siete voi stessi? Quando il vostro corpo semplicemente non è più vostro? Io si: e non ho ucciso io mia madre.
Però... Sono stata io a ridere."

Vi è mai capitato di avere un punto fisso? Di passare la giornata a pensare soltanto a una cosa, nonostante tentiate di distrarvi? Be’ a me sì, il mio unico pensiero era quale sensazione mi avrebbe dato uccidere qualcuno, come doveva essere infilare un lungo coltello nel petto di un uomo, il corpo di un ragazzino distratto che vola sul parabrezza della vostra auto. Chi sa che esperienza deve essere…

Algot è uno hobbit di sangue paloide che partirà per un'avventura con i suoi amici.

MOMENTANEAMENTE SOSPESA (solo per le vacanze estive :P)
Olivia vive a Londra e ha un po' di problemi con la scuola.
Presto però partirà per l' Italia, dove tutto diventerà più bello.
Con le sue amiche Dana e Kim vivrà nuove emozioni e passerà un'estate indimenticabile,
con qualche crisi in agguato e il costante pensiero del ritorno a Londra,
dove infatti dovrà ritornare a breve.
Se volete scoprire con chi sta dei 1D, basta leggere :P

Michael Jackson incontra una molto fortunata You Are Not Alone girl

"«Disturbo?» chiese, senza aspettare la risposta e andando ad accovacciarsi dinnanzi all’amico.
Remus lo fissò per alcuni istanti, domandandosi se potesse rivelargli tutto dal momento che il giorno dopo sarebbe partito e che forse non avrebbe mai fatto ritorno."
{Questa storia partecipa al contest “Let’s Love Them Together” indetto da fantaysytrash sul forum di EFP}

“Questo ti dà diritto a un incontro privato con un prodotto top, uno di quelli d'Accademia. Cosa vuoi? Maschio o femmina?”
“Maschio!” rispose Luke di primo acchito. Non era mai stato con una donna, non avrebbe neanche saputo come … un attimo prima di prendere la scheda magnetica però, ci ripensò. “Femmina. Voglio una femmina.”

Sakura Haruno era una ragazza graziosa, che dalla vita aveva ricevuto tutto: bellezza, nobiltà e ricchezza, purtroppo però non era libera di fare ciò che desiderava, di vivere la sua vita, di fare le sue scelte. Viveva in una villa maestosa perchè figlia di un uomo d'affari molto influente, ma era infelice, fino a quando i genitori, a seguito di un incidente, non decisero di assumere al loro servizio la persona che cambierà per sempre la vita di Sakura e che le farà provare che cosa sia davvero l'amore! Spero non vi deluda! [Sasu/Saku]

Esperienze di vita superficialmente descritte da un ragazzo comune.

Bielorussia è conosciuta da tutti come la sorella minore di Russia; Natalia è una donna cortese, elegante, difficile da avvicinare, ma ha dimostrato di essere anche una donna forte, abile, ingegnosa e autoritaria.
E molto abile con le lame.
Vi siete mai domandati come mai? La Storia ha sempre risvolti segreti e inaspettati, ma per vostra foruna avete incontrato chi conosce alcuni di questi misteri.
Vi ho incuriosito? Bene, leggete e fatemi sapere cosa ne pensate di questa strana vicenda.
Ovviamente questa storia è collegata ad altre della mia serie di Hetalia e forse potrebbero esserci collegamenti. Grazie per l'attenzione e buona lettura.

-E' sempre troppo tardi per capire cosa ci può essere là fuori, nel mondo.-

Jude odia essere quello che è, ma non può farci niente. Odia essere basso, avere una voce ancora infantile e un viso da ragazzina. Odia essere un uccisore d'angeli, ma non può farci niente. E il mondo non può fare a meno di lui.
Questa fic è autoconclusiva e autonoma, ma fa parte della raccolta "L'assedio degli angeli - Preludi"

"Mi fa stare male pensarti, eppure non posso farne a meno. Se mi avessi voluto... come sarebbe stata la mia vita?" 
A volte il confine tra sogno e realtà è il filo dolceamaro dei ricordi...
Questo testo partecipa al Contest introspettivo indetto da elli2998 e inky_clouds sul forum di EFP