Mah, non saprei proprio come presentare questa one shot. E' venuta fuori così dal nulla.
Parla di una bella ragzza dai capelli rossi che ha totalmente stregato un ragazzo.
fatemi sapere cosa ne pensate!!!

"Il mio colore preferito è sempre stato il rosso.
Mia madre aveva i capelli di uno splendido rosso scuro,con degli stupendi riflessi rosso fuoco. Erano lunghi,morbidi e lisci. Mio padre li paragonava sempre al fiume vicino al nostro villaggio.
Le mie tre sorelle erano state così fortunate ad aver ereditato i capelli di mia madre. I miei erano di un banale marrone, senza riflessi , ondulati e questo mi dava tremendamente fastidio."

[Bully Scholarship Edition (Canis Canem Edit)]
Correvo. Correvo fino a perdere il fiato. Ce l'avrei fatta ad ogni costo. Non mi importava di cosa sarebbe successo dopo. Ormai ero vicina. Le Converse scivolavano sulla terra bagnata ad ogni passo, ma io acceleravo. Avrei raggiunto il mio scopo e nessuno mi avrebbe fermata.

"Ha i capelli rossi."
"E' una poco di buono."
"E' colpa sua se sta accadendo tutto questo".

La mia prima storia :3
||Emma è una ragazza di 15 anni, appartenente al distretto 8. Deve cercare di vincere i 37esimi Hunger Games o dirà addio per sempre a Colin, il ragazzo dai capelli rossi. ||
"E ricorda, l’unico modo per non farsi spezzare il cuore è far finta di non averlo"

Piccoli sprazzi di momenti speciali, dal secondo episodio.

Una piccola raccolta di pensieri dedicati ad un bellissimo ragazzo dagli occhi blu e dai capelli rossi.

Avete presente come vi immaginate i pirati? Ecco.
Prendeteli e metteteli da parte.
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Era in piedi sulla prua della nave,i capelli rossi come il sangue,il vento sulla pelle,gli occhi chiusi..
E la ciurma che le rompeva le scatole.
Morgan era preso dal panico per qualche motivo ignoto.
"Capitano! La Marina ci insegue che facciamo?!"
"Sparagli coi cannoni no?"
Disse Jade infastidita,tornando alle sensazioni che il vento le procurava.
"Ma capitano.."
"Che c'é?!"
"..Noi non li abbiamo i cannoni"
"..Ah"

Entrai in camera e mi guardai attorno. La camera era leggermente più piccola della mia stanza di Londra. Aveva le pareti di un blu tenue, una grande finestra sul lato destro, un letto matrimoniale abbastanza grande, un armadio altrettanto grande, una scrivania bianca e una poltroncina azzurra di fronte all’armadio. La ragazza con cui avrei dovuto dividere al camera, Alex era molto bella. Aveva dei capelli lunghi e rossi, leggermente mossi. Degli occhi color caramello, brillanti e luminosi, e qualche lentiggine sul viso roseo e paffuto. Era magra e alta poco meno di me. Mi spiegò dove sistemare la roba e insieme sistemammo i miei vestiti. Guardai ogni suo movimento, quando piegava la roba e la riponeva al suo posto, quando mi lanciava qualche occhiata,quando mi sgridava perché piegavo la roba malamente e persino quando arrossiva mentre doveva piegare i miei boxer e li infilava nel cassetto velocemente. Finimmo di piegare la roba e scendemmo di sotto in cucina per mangiare pranzo.

A questo punto il diario le cadde di mano; leggere dei pensieri così intimi, profondi e forti le sembrava quasi una violazione ma non era l'unica cosa che l'aveva turbata.
Improvvisamente le avevano aperto una finestra sulla vita di sua madre che non solo non si sarebbe mai aspettata di vedere aperta,ma che, soprattutto, non avrebbe mai potuto sospettare nascondesse certi e tali segreti. --> dal primo capitolo

''Se hai paura del tuo avversario, hai già perso in partenza.''
Questa è una poesia che riguarda me e tutto quello che oggi mi è successo.
Parla di una ragazza (io) e del suo amico, che non riescono a resistere
alla tentazione di baciarsi, tutto è successo veramente (a parte che
il bacio è avvenuto all'angolo della bocca, per il resto è tutto vero).

"Gli occhi... Beh gli occhi erano la parte di lui più bella da guardare. Secondo me erano quasi dorati, ed esposti al sole diventavano di un verde intenso. Molte volte mi prendeva in giro affermando che gli stavo attribuendo degli occhi policromi."

Questa, per chi la conosceva, è la Fremione "Amore Rosso". Sono tornata a riscriverla, dall'inizio.
La storia ha inizio al quarto anno di Hermione, il sesto per Fred. Avete mai immaginato come sarebbe stato se loro due si fossero innamorati? Se ne avete voglia ve lo racconto :D

Com' è che Gerard ha deciso di farsi i capelli rossi??? ecco la mia idea......
“ et voila! Apri gli occhi!”
“ oddio Frank....sono...sono...stupendi!”
“ oh non vedevo l'ora di vedere questa reazione! Su avanti dimmi grazie”.

Ci troviamo ad Arda, mondo in cui si svolgono le vicende del Legendarium. In una Aman stile anni '90 vivono due elfi Calaquendi.
Fëanor: Noldor punk, dall'aria burbera, scontroso facilmente irritabile, ma geniale e molto più sensibile di quanto ci si possa aspettare da lui.
Nerdanel: Elfa Noldor, con occhi da cucciolo, animo gentile, energica e un po' nerd dell'arte. Insicura per le sue capacità artistiche e che sta deludendo tutte le aspettative che i suoi genitori e la sua famiglia si erano fatti su di lei, dato che sta scoprendo di essere tutt'altro che una santarellina.
Ovviamente questa è un'AU del Silmarillion, con un suo contesto ed eventi canonici cambiati nella cronologia e mischiati a fatti reali del nostro mondo. E' una storia leggera che non va presa troppo sul serio.
IMPORTANTE
I due protagonisti, i loro genitori e personaggi palesemente più grandi di loro sono MAGGIORENNI. Chi conosce la lore di Tolkien sa che gli Elfi diventano adulti a 100 anni, ma qui la maturità legale è a 18 anni, ho fatto questa scelta per motivi di trama.