Terza storia da me edita dopo "Questa volta lo farò io" e "L'isola dove tutto si complica". Zoro, Sanji, Robin e Nami cercano di nascondere il proprio comune segreto ma una sfida incredibile attende tutta la ciurma...riusciranno ad approdare a God Valley, l'isola dove si scontrarono i Rocks e Gold Roger? E che cosa lì attenderà lì?
Ps: Contiene qualche spoiler sulla vera trama di OP, mentre la storia, i dettagli e le vicende sono del tutto inventate. I personaggi e il mondo di OP sono copyright di Eiichiro Oda.

Una volta qualcuno le disse:“Anche il deserto ha bisogno d’acqua.”
Inizia così la storia che vede protagonisti Temari e Shikamaru, ormai consapevoli del loro sentimento reciproco... ma qualcosa cambia quando Shikamaru decide di interrompere il loro scambio di lettere, svanendo nell'ombra.
Ambientato subito dopo "The Last", Temari intraprenderà una missione per conto di suo fratello Gaara: una spedizione nel Villaggio dell'Erba che cambierà drasticamente il suo futuro e quello dell'uomo da lei amato.

Una giornalista riesce ad ottenere un'importane intervista da parte di una persona della cui vita privata si sa molto poco. Di chi si tratta?
Certamente di uno dei calciatori più talentuosi del Giappone: Oliver Hutton.

Dal secondo capitolo: "È impressionante, questo sogno erotico non mi lascia mai. Se solo capissi chi è la ragazza che ha monopolizzato i miei pensieri. Se solo la trovassi…"

Rivivo nelle mia mente il momento. Prima di entrare in casa mi blocca. -Posso fare una cosa?-
mi chiede fissandomi intensamente. Io non rispondo perché non ho la più pallida idea di cosa
ha in mente. -Posso?- mi chiede nuovamente. Curiosa come sono annuisco. La sua mano va alle
mie bacchette ed in un niente le toglie liberando i miei capelli. Istintivamente muovo la testa
per scuoterli. -Quando ti troveranno marito, ricordati di legarli così. – mi dice deglutendo.
-Non cerco un marito- rispondo io in un sussurro. Mi guarda curioso
-Cerco il marito. Non un marito-

In un tempo imprecisato, in quella rotta seguita da alcuni ragazzi e i loro grandi sogni, Sanji e Nami si ritrovano a vivere una piccola avventura da soli, cogliendo forse l'occasione per dirsi tante cose mai dette.

Sanji bacia Nami
Nami lascia che Sanji la baci.
Ed era nato tutto a causa di qualche bicchiere di Sakè di troppo.

Guiky80 e Sanae77 ancora insieme.
Raccolta di one-shot sulle fanfic di Fuoco Liquido e Fuoco Liquido Sequel.
Ovviamente se non si sono letti questi racconti restano un po' prive di significato.
Buona lettura

Crescere è una sfida difficile. Lo sa Naruto, lo sa Hinata così come lo sanno tutti i loro compagni ed amici di Konoha. Eppure, in un mondo che sta vivendo una pace con ancora troppi lati oscuri, essi dovranno imparare a diventare adulti, ad affrontare i propri demoni, le proprie paure, ed anche i propri fallimenti. Con la consapevolezza che una coppia non si costruisce in una notte di passione sfrenata, ma giorno dopo giorno, affrontando le sfide della vita, consci delle proprie forze e delle proprie debolezze.
Raccolta di One-Shot incentrata sulla coppia Naruto/Hinata, ma con ampi spazi dedicati alle altre coppie canoniche del manga, con in più qualche sorpresa.

Sanji è ormai consapevole dei suoi sentimenti per Nami, vorrebbe convincerla che da lei vuole solo l’esclusiva, il suo amore, il suo cuore, che per lui non è un gioco, non scherza con i sentimenti come forse farebbe lei, perché anche lei prova qualcosa e lo sente quando fanno l'amore, ma Nami cerca di far finta di niente.
Ma se La carne è debole, il cuore, quello lo è ancora di più.

Temari decide di trasferirsi a Konoha per chiudere un capitolo lungo e buio della sua vita sentimentale che l'ha turbata e delusa profondamente. 
Shikamaru apatico e scostante appena la incontra le si avvicina, affascinato, dalla sua bellezza sconosciuta.
Tra di loro tutto sembra incominciare in modo tranquillo e delicato, ma c'è qualcosa che turba le loro giornate o per meglio dire, qualcuno.
E quel qualcuno non sarà gentile, nè comprensivo; non avrà intenzione di lasciare Temari senza di lui, piuttosto la morte.
 

Dal testo:
Shikamaru non mosse neanche un muscolo facciale anche se avrebbe tanto voluto farle capire tutto il suo disappunto ma lei non glielo permise perché continuò a parlare < Sei tu che dici una cosa e subito dopo la retratti come se nulla fosse! >
< Di cosa parli? > veramente... a cosa esattamente si riferiva?
< Di ieri, testa di rapa. Ieri sera. A cena. E stamattina. Sei un cretino >
E gli sbatté la porta in faccia.
Crack.
Un attimo dopo lui prese a sanguinare dal naso.
_Storia partecipante al Contest "Creazione sperimentale di intimità interpersonale" indetto da ame tsuki sul forum di EFP_

Nella prima notte di nozze tra Shikamaru e Temari è l'ombra a farla da padrone.
Scritta con il prompt del 10° p0rnfest:
Naruto; ShiamaruNara/Temari; Prima notte di nozze

"Camminava stanca, le gambe cominciavano a riportare i segni di quella lunga guerra, a cominciare dall’aspetto esterno che evidenziava i profondi tagli sulla pelle ambrata. La cooperazione di quei strani ninja della Foglia era servita per relegare Kaguya ad un sigillo. Le perdite erano state enormi, ma per realizzare quel progetto chiamato “pace” era indispensabile il sacrificio di tutti.
I suoi occhi color acquamarina scrutavano con attenzione il paesaggio circostante, i volti dei Ninja le parevano tutti delle maschere, così simili a quelle assurde marionette che suo fratello Kankuro usava nel combattimento. La sua attenzione era rivolta ad individuare un viso così famigliare, così tanto da farle provare una morsa allo stomaco spiacevole. Abbassò lo sguardo verso i suoi piedi, la polvere era diventata tutt’una con la sua persona."
ShikaTema

Dal testo:
"In balia delle sue attenzioni, lei inevitabilmente fu distratta e perse subito il contatto con la realtà, cadendo nella ragnatela che lui aveva con abilità provveduto a tessere. In quel gioco, nessuno aveva un ruolo preciso, le regole non valevano e la situazione poteva essere ribaltata nel momento più imprevedibile. E così fu."