[House of the dragon] Un episodio 5 alternativo.
Troppo tardi. Dopo la morte della sua prima moglie Daemon Targaryen arriva ad Approdo del Re, ma è troppo tardi per impedire il matrimonio tra Rhaenyra e Laenor. La principessa chiede allo zio di mostrargli come sarebbe stato se solo Viserys gli avrebbe permesso di sposarsi.

Un tacito accordo ricco di passione si cela tra le mura dell'Department of Magical Law Enforcement.
Oneshot out of the blue!
Pubblicata anche su Wattpad 🧡

Da quando l'aveva ritrovato, anche a New York, aveva inevitabilmente iniziato ad avere contatti con lui, anche se sporadici e puramente professionali, e si era riscoperta piacevolmente sorpresa da Malfoy.
Non l'avrebbe definito come il più amichevole, sensibile, o disponibile delle persone, ma era un bravo avvocato, aveva un intuito infallibile, e l'estrema praticità e sfrontatezza che lo contraddistingueva l'aveva reso estremamente bravo a vincere cause quasi impossibili.
E poi era...beh, era bello. Hermione non era mai stata troppo fissata sull'aspetto fisico. In un uomo, ricercava tante altre qualità, ma ciò non significava che non avesse occhi per guardare, e Malfoy era decisamente un uomo che si faceva guardare.
Una One-Shot semplice e veloce per augurare a tutt* un buon anno nuovo!

"non rispondi, Granger? Il tuo cavaliere senza macchia ti sta cercando"
"e se mi piacesse il brivido, Nott?"

Quando il suo migliore amico chiede a Ginevra Weasley di sposarlo, Draco Malfoy pensa sia assolutamente pazzo. Lo crede ancor di più quando Blaise gli dice che lui sarà il suo testimone di nozze.
Quando Ginny le chiede di essere la sua damigella d'onore, Hermione accetta commossa, ma quando la rossa si fa sfuggire che Malfoy sarà il testimone, Hermione inorridisce.
Per amore dei loro amici, si troveranno a dover organizzare questo matrimonio insieme, e a dover collaborare, e questa improbabile situazione, finirà per portarli ad un punto che nessuno dei due avrebbe mai immaginato.

Circolavano strane voci sulla piccola biblioteca del quartiere: gli abitanti raccontavano di inquietanti rumori notturni, di urla improvvise che turbavano la tranquillità serale, di ragazzi scomparsi dopo un pomeriggio trascorso nell’edificio e ritrovati in seguito privi di sensi.
Dal canto suo, Sakura aveva sempre dato poco credito alle chiacchiere, considerandole inevitabili alterazioni di fatti spiegabili in modo più semplice e razionale, e anche in quel caso si rifiutava di crederci.
“Dopotutto, perché avrebbe dovuto negarsi un buon libro e un bel bibliotecario?” aveva detto a Ino quella mattina, camminando tra i corridoi dell’università.
Questa storia partecipa a "La paura fa novanta: Halloween Challenge" indetta dal forum Torre di Carta.

Kakashi Hatake era un noto professore di letteratura e storia al liceo di Konoha. Più conosciuto per la sua stravaganza e le doti nella didattica che per la sua persona. Non si conosceva molto di lui. Non che fosse schivo e taciturno, solo non parlava mai troppo della sua vita privata.
Kakashi però ben presto capì che forse, un qualcosa di più, i suoi studenti e soprattutto i suoi colleghi, era bene che lo sapessero

[JerichoxBan][CrackPairing][Whatif?]
Jericho e Ban viaggiano insieme alla ricerca di un modo per riportare in vita Elaine.
Il Cavaliere Sacro prova qualcosa per il Peccato d'Avarizia, qualcosa che la porta a cedere e concedersi, notte dopo notte, a sottostare ai desideri della volpe, quasi accontentandosi delle briciole che lui le concede.
E le va bene, così come va bene a lui che ubriaco è accolto e avvolto dall'abbraccio caldo e odoroso di donna di Jericho. Poi una svolta, un'illuminazione, una nuova verità che si fa strada in entrambi. Come andrà a finire, sta a voi scoprirlo.
Dal testo:
"C’era cascata di nuovo, per la forse millesima volta, e tutto quello che adesso le restava era l’odore di Ban sul corpo e nel naso e il calore del suo corpo nel letto.
Jericho non era un’idiota, sapeva perfettamente che Ban era e sarebbe sempre stato innamorato unicamente di Elaine, eppure non riusciva a dire di no quando, ubriaco fradicio, la cercava, le si infilava nel letto e le sussurrava all’orecchio tutto il desiderio che provava per lei."

Quanto può essere difficile, per due persone che sono cresciute disprezzandosi a vicenda, venire a patti con lo strano rapporto fatto di desideri proibiti e parole non dette che è sorprendentemente nato tra loro?
Dal testo: Dopo anni di odio reciproco, avevano imparato a conoscersi nel modo più affine a due nemici, scoprendo il fianco solo per cercare un affondo. E lasciandosi ferire nel tentativo.
Draco Malfoy se ne stava con la schiena contro la parete, le braccia incrociate sul petto e lo sguardo rivolto verso di lei. Non parlò finché non si fu avvicinata abbastanza da poterla toccare.
«Ti piace provocarmi?», le chiese in un sussurro cupo.
[Seconda classificata e vincitrice del premio speciale Best Use all'Erotic Drama Contest indetto da Freya_Melyor sul Forum di Efp]
[Storia candidata agli Oscar della Penna 2022 indetti sul forum Ferisce più la penna.]

«Voglio scoprire cosa c’è a ovest di Westeros… e voglio farlo con te.»
[Jaqen/Arya] [Post!Season 8] [What if?]

Una sera di inverno, due persone tanto diverse quanto simili, qualcuno molto bravo ad osservare, un'enorme vasca da bagno.
Hermione e Draco sono gli opposti, eppure...c'è sempre stata una scintilla, magari piccola, magari troppo debole per scatenare l'incendio, ma dopo la Guerra niente è più come prima.
Severus Piton è vivo e non è grato di essere dipinto come un eroe. Ha anche qualche segreto che vorrebbe tenere nascosto, qualche "passione"...
Il bagno dei Prefetti è un luogo misterioso che ha sempre riservato grandi sorprese.
Dal testo:
"Faceva freddo, quell'inverno. Molto più freddo di quanto Hogwarts avesse mai sperimentato. Nevicava, quasi ininterrottamente, da inizio novembre. Le lezioni erano riprese, cercando di riportare un clima di normalità nel castello, ma troppe facce mancavano all'appello, troppe cose brutte erano successe e la tristezza e il rammarico permeavano l'aria. Sembrava quasi che il clima di fosse adattato allo stato d'animo degli abitanti del castello."
Questa storia partecipa al contest "Ménage à trois" indetto da Matilde di Shabran sul Forum di EFP.

Sakura non ebbe il tempo di pentirsi o compiacersi di quanto affermato, che Madara le strinse i capelli alla base della nuca; le tirò indietro la testa, con una foga che fino a quel momento non aveva mostrato, e la morse nuovamente. Non riusciva più a capire dove fosse la sua mano, mentre l’altra pompava furiosamente dentro di lei. Si sentiva schiacciare, soffocare piacevolmente dall'ingombrante presenza dell’uomo che la toccava, la mordeva e stringeva le sue carni come se le dovesse strappare via.
[MadaSaku][PWP][Per Elisa]

Una serata in un locale con le amiche si tramuta in una notte di travolgente passione sulla spiaggia.
Sulle note della versione italiana di Despacito.