Robbie ha un oscuro segreto. Non chiede altro che una notte, e la ottiene: ma a che prezzo?

Deviando dal suo percorso, Matt decise di spegnere l'interruttore della stanza dell'amico per permettergli di riposare meglio, così, con cautela, aprì un po' di più la porta e insinuò il braccio sinistro per raggiungere l'interruttore sulla parete; ma per compiere quel gesto fu costretto ad allungare la schiena fino a far arrivare la testa oltre la porta. Girò il capo per assicurarsi che l'altro stesse dormendo e ciò che vide lo colpì profondamente.

Affacciato alla finestra della sua stanza d’albergo, Mark contava le insignificanti gocce di pioggia che colpivano il vetro. Scandivano il tempo in intervalli irregolari, segnando quanto irregolare può essere la musica della natura. Il lieve bussare alla porta interruppe la sua conta inesatta. Si mosse, ma, arrivato sulla soglia della stanza, interruppe la sua camminata incerta. La sua sicurezza già precaria vacillava. Eppure doveva fare ciò che andava fatto.
[Seconda classificata al contest "The first time we Slashed" di Soul_Shine sul forum di EFP.]

BRIT Awards 2008: Mark è visibilmente ubriaco e fa alcune riflessioni sulla sua vita, mentre Gary è preoccupato per lui.

Un'intervista a Mark e Gary, che progettano il loro matrimonio dopo lunghi anni di silenzio. Fluffosa da morire. *-*

“E’ Distillato della Morte Vivente, vero professore?” dissi con un sorriso, proprio come se mi avessero davvero interrogata.
Finalmente l’uomo alzò lo sguardo. Il mio sorriso scomparve immediatamente quando vidi quel volto che tanto conoscevo, che tanto avevo odiato.
Che cosa ci faceva Draco Malfoy ad Hogwarts come insegnante? [...]
“E’ Distillato della Morte Vivente, vero, professore?” disse qualcuno.
E quel qualcuno non era sicuramente una mia alunna, perché quella voce l’avevo ascoltata per troppi anni.
Mi girai di scatto e il mio stupore aumentò quando vidi quel volto che tanto conoscevo, che tanto avevo odiato.
Che cosa ci faceva Hermione Granger ad Hogwarts come Inquisitore Supremo?

24 dicembre 1981. Severus Snape lascia Hogwarts per andare a Godric's Hollow...silenzioso arriva alla tomba di Lily ed i ricordi dei Natali trascorsi con lei prendono il sopravvento. Severus ricorda lei, quella Lily che non ha mai smesso di amare fino a quando non si smaterializza lontano. Dietro di lui solo un anello di agrifoglio ed una lacrima.
"–La nonna mi ha detto che questa pianta è magica: tiene lontani i demoni e porta fortuna. Questi due rametti siamo io e te, vedi? Insieme.- aveva concluso chiudendo il piccolo anello nella mano di lui. -Per sempre?- le aveva chiesto. -Per sempre.-"
MISSING MOMENTS di "Oltre il Tempo e la Distanza".

[TAKE THAT]
"Shame" è appena uscita, Mark ha paura di perdere il suo migliore amico. E Gary cosa ne pensa?

La piccola Ginny Weasley, entrata misteriosamente in possesso del diario di Tom Riddle, ne intontisce il propietario di insulse e continue chiacchiere; riuscirà il Nostro Eroe a sopravvivere a cotanta giovanile stupidità?

*STORIA REVISIONATA E PUBBLICATA SU AMAZON*
Chiara accusò malamente il colpo, sapendo che lui l’aveva azzeccata in pieno. Era proprio così: oscillante tra i grandi autori che studiava e le banali storielle d’amore su cui sognava – libri di scarse pretese, Harmony, fanfictions -, lei aveva dovuto ammettere che la realtà non poteva mai competere con l’immaginazione, e non era riuscita ad accontentarsi, nella sua esistenza. Così, aveva finito per non avercela quasi, un’esistenza: pochissimi amici, con cui non usciva molto, poche relazioni naufragate di fronte alla sua incapacità di amare gli uomini di carne come amava quelli di carta, poco di tutto. Tranne che di parole. E di amore, che finiva per riversare sulle parole.

La scrittrice si siede sulla sedia di fronte al computer acceso. Apre un foglio di Word, mentre corrugando la fronte pensa. Pensa, pensa intensamente e BOOM ecco la trama perfetta. Un lampo di genio, una trama spettacolare, che cambierà per sempre la storia delle fanfiction.
Direi di cominciare, sì, con le note d'autrice, così introduco la storia. Sì, sì...
Allora:
Ciaaaaaaaaaaaaao!!!!!!!!!, sono X e questa è la mia nuova storia. X me è importantissima e ho sudato ore e ore nello scriverla, x favore, x favore sappiatemi dire ks ne pensate!!!!! Pleeeeeasssseeee, RECENSITE!
I punti esclamativi sono volti ad enfatizzare l'entusiasmo della scrittrice. Le abbreviazioni servono per risparmiare la carta perché altrimenti gli alberi muoiono. L'inglese serve ad essere cuul. Il maiuscolo ha un solo unico scopo: la MINACCIA.
Parodia delle fic più amate di EFP.
Baci, baci,
Mahoney*

Un dono o una maledizione? Una semplice ragazza. Un dono particolare. Una vita che di banale non ha nulla.

"- Vieni a giocare? -
Hmm. Proposta allettante.
Oh, un attimo. Dov’era Eric?
Mi guardai intorno, cercando la figura di quell’ idiota. - E il vostro caro amico? – mi informai, dubbiosa.
- Che c’è, ne senti la mancanza? – mi stuzzicò George.
Risi, beffarda. – Certo! Almeno quanto sento la mancanza del buon vecchio Piton! – Il mio tono trasudava sarcasmo.
- Senti, Becky.. – iniziò Fred.
- No, Fred, non mi interessa! Cioè, sì, mi interessa se ti dispiace, ma questo non cambia le cose! Io proprio non lo sopporto! Io non ti chiedo di diventare amico di Malfoy! Sarebbe la stessa cosa! -
- Hey, non vorrai dire che Malfoy è tuo amico?! – sbottò una voce di fianco a me. Voltai la testa verso destra, e chi c’era nascosto dietro alla persiana? Il nostro caro Eric. – No, ma ha più possibilità di te di diventarlo! -
- Proviamo?? Dai, facciamo una scommessa! – ghignò lui.
- Al diavolo te, e le tue scommesse! – sbottai stizzita, chiudendo la finestra."
E se i gemelli Weasley fossero tre? E se il terzo fosse una ragazza, Rebecca? Draco è piuttosto OOC andando avanti con i capitoli. Leggete e commentate, grazie! ^^ ( Il raiting è giallo per il linguaggio un po'volgare )