Parto con il dire che non so bene se il genere è quello giusto. Ottima partenza eh?!
Mettere questa raccolta nelle 'Poesie' non mi andava a genio perché le vedo molto più studiate di quelle che ho intenzione di pubblicare io.
I miei saranno pensieri. Pensieri legati a quello che mi circonda.
Saranno forse flussi di coscienza. Forse due parole in croce, ma saranno mie. Entrerete così nella mia testa e nella mia vita.
Spero che qualcuno di voi possa trovare anche pezzi della sua vita nelle mie parole

Napoli, 21 settembre 2016. L'agente di polizia, Salvatore Esposito si troverà ad indagare su una serie di omicidi avvenuti nell'interland della città, e la scomparsa di un uomo, apparentemente persona normale, lo porteranno a fare i conti con il suo passato. Passato che lui stesso ha fatto fatica a dimenticare.

Questa è la storia di Mia Walker, la storia del suo passato.
Una storia di amore negato e rubato.
Cuori spezzati e tradimenti.
Lacrime e carezze bollenti.
La storia di un'anima spezzata e di un cuore freddo come l'inverno.
La storia di una ragazza che sceglie di esser di tutti e di diventare puttana.

È la seconda volta che ci provo, cosa credono, che lo faccia per hobby?

In questa storia ,bella o brutta che sia (lo deciderete voi), c'è di tutto:amicizia,amore,cattiverie,litigi,dolori,ripensamenti,arrivederci,addii.
La protagonista è Gabriella,una ragazza di 17 anni non contenta della sua vita..
Sono ormai diversi anni che sente di trovarsi nel posto sbagliato,che sente il mondo dove è cresciuta opprimente e troppo piccolo per lei e i suoi sogni..
Nemmeno gli amici con cui ha condiviso gran parte della sua vita riescono a capirla ; li sente ogni giorno sempre più distanti..
Sarà (suo malgrado) un pomeriggio trascorso con loro a farle attraversare il muretto che separa il suo quartiere da un altro e da quel giorno inizierà ,piano piano,a scavalcarne un altro molto più alto..
Si tratta del muro da lei costruito durante gli anni,quello che l'ha allontanata da tutti;un muro di paure, pregiudizi e rancori..

Io non amo parlare di quello che mi passa per la testa, quello che mi passa per la testa a livello personale. I miei pensieri li sputo tutti fuori, ma quello che sono io... no. Forse ho solo bisogno di scrivere quello che sono, quello che mi succede, senza le pretese di essere letto da qualcuno. Può questo posto essere il mio diario? Forse. Mi son detto che a volte parlare a chiunque senza farlo davvero può forse aiutare. Ecco, qui scriverò quello che sono, quello che ero e quello che sarò.

L' Ideal Academy è una scuola francese che accoglie gli studenti più dotati di tutto il mondo, senza distinzione di campo, ed è una scuola "ideale" nel vero senso della parola.
Tra questa folla multietnica dalla vita apparentemente normale, i sentimenti di sei individui, cinque studenti ed un infermiere, s' intrecciano tra loro in modo del tutto particolare.
Nemmeno per loro, però, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la vita è rose e fiori.
Ma è una vita comune, e forse le loro esperienze e i loro pensieri ce lo possono dimostrare.
(Ambientazioni e personaggi gentilmente prestatimi dalla mia amica Cottondew)

Anno di Rivoluzione. Anno di Rivelazione.
Il mondo che conoscevamo brucia ormai, crollato sotto le macerie dei pilastri che lo sorreggevano. Una nuova epoca ha inizio.
Un'epoca creata dalla debolezza dell'uomo e dal potere dell'ignoranza che riesce a tramutare la paura in coraggio. Il coraggio dell'agnello che crede di essere amico del lupo.

Parole scritte di notte, che fanno finta di descrivermi.
O forse nemmeno ci provano.

[...]Scrivo di te…
Scrivo di mani che s'intrecciano, di baci rubati,
Scrivi di carezze impregnate di veleno, [...]

LIBERAMENTE ISPIRATO DA "AWKWARD".
Avete mai pensato a come si sentono i ragazzi nei periodi adolescenziali? Quali sono le loro difficoltà? Bene, ecco a voi una brave storia su cosa potrebbe e cosa non potrebbe turbare la vita di un ragazzo adolescente e pessimista.

Una raccolta di frammenti di vita. La mia.
I. This is me in pieces
«Sono innamoratissimo»
Crudeli parole.
Li senti? Li senti i frammenti? Le senti le schegge?
Li senti i pianti, i lamenti, le frecce?
Come faccio a tenerli insieme, quei pezzi?
II. Carne e ferro
Ogni addio è una lama
incastrata per sempre
fra le costole e la carne,
tanto più dolorosa
quanto più vicina al cuore
III. Straziata
Forse così mi ameresti
IV. Il canto del mutismo
Di quello che pensano o dicono o credono gli altri
non voglio più aver paura.
Non voglio più essere muta.
V. Fantasmi
Hai presente, i fantasmi?
Io sono una di loro
VI. Mancanza
Benvenuto nella schiera
dei ricordi che mi lacerano il cuore.
VII. Tu l'hai fatto
C’è il desiderio di affrontare il distacco
ma non voglio lasciarti andare.
Ti ho amato troppo per dimenticare,
anche se tu, tu l’hai fatto.

Pensieri, schegge di vita (forse nemmeno) vissuta. Diario inconsapevole di una suicida mancata.
Ma sì, gettiamo la maschera... basta fingere che la malattia tocchi solo gli altri. Basta con questa pretesa sanità mentale a tutti i costi.

Due persone. Due cuori malati. Due anime perse. Una solo possibilità per essere ancora felici. Un amore da vivere. Ma ne avranno il coraggio?

Cinque brevi capitoli, ognuno incentrato su uno stato d'animo preciso che analizzerò in poche righe, tramite sole descrizioni, per tentare di richiamare a quell'emozione.
1. Angoscia. (Correva)
2. Ya'aburnee. (Tu mi sotterri)
3. Njuta. (Gratitudine)
4. Mamihlapinatapei (Uno sguardo)
5. Cafuné (Bianco)