Il gruppo- che magari si era auto conferito un nome, andrà sgretolandosi nel corso della giornata appena iniziata. Finirà che se ne andranno via presto, prima di quanto avessero previsto.
Gli errori nelle dinamiche della decisioni di gruppo possono essere davvero micidiali, ma, in fondo, a lui che importava?
Buona lettura
Minnie

Ora, mentre la guardava, sfiorata dalla luce incantevole del tramonto, ebbe la certezza di aver preso la
decisione più giusta.
Quella bambina aveva in sé il sole. Era imprigionato tra i suoi capelli biondi come grano maturo,
nascosto nei suoi sorrisi innocenti e sfolgorante nei suoi occhi azzurri come il cielo estivo. ‹‹La mia
piccola lacrima di sole››. Lo ripeté ancora una volta, stringendola maggiormente a sé, inspirando a
fondo il profumo tipico dei bambini, di buono e pulito. ‹‹La mia Daphne››.
[Storia Prima classificata al "Fruits contest" indetto da BloodySisters e vincitrice dei Premi "Lacrima di sole" e "Miglior fanfiction"]

[Colin Canon, Drammatica, Flash-fic]
[Le fotografie sono la nostra memoria nel tempo,
quando i nostri ricordi iniziano a perdersi nel tempo che passa.
-Silvana Stremiz]
Colin Canon e la sua morte.
Fotografata, ovviamente.
Buona lettura.
Jules
[Storia classificatasi prima su 36 al "10 Hours Contest- Storie Edite" indetto da SeleneLightwood sul forum di EFP, vincendo anche il premio "Miglior momento drammatico"]

Gli oggetti non hanno un'anima.
Gli oggetti non parlano.
Gli oggetti non vivono.
Ma loro si sono innamorati.
Loro hanno vissuto.
Loro hanno parlato.
Se il principe azzurro fosse il ballerino di un carillon chi gli potrebbe impedire di amare la sua dolce Cenerentola?
Lei si lascia cullare dalla musica tranquilla e con le sue esili braccia avvolge il petto di lui.
Lui le alza il viso con un dito e, finalmente, le sussurra: “ Ti amo”.

-Seconda classificata al “Per una volta no! Anti-Dramione Contest” indetto da ClaireTheSnitch sul forum di EFP.-
‹‹TU!››.
Me la trovo alle spalle, infuriata come un Ippogrifo a cui sottrai un furetto stecchito, gli occhi che lanciano fiamme.
‹‹Di’ un po’! Non è che per caso ti interessa Draco, Hermione, eh?››.
Se avessi avuto qualcosa nello stomaco avrei rimesso. Decisamente.

Siamo nel 2001, e la vita va avanti, tra studio, lavoro, progetti e quotidianità. Uno sguardo che sbircia sul quotidiano dei nostri eroi, alle prese con il matrimonio di un'amica e con i loro sogni nel cassetto!
Hermione spalancò la bocca e sedette di schianto sullo sgabello più vicino.
-Beh? Che succede?- chiese Ginny, preoccupata, tendendo la mano per prendere l’invito.
-Si... sposa!
-Come?
-Luna si sposa!
-Cosa!?

E' uno spaccato dei pensieri di Draco Malfoy durante il sesto libro. Potrebbe essere un breve missing moment che va ad inserirsi nel periodo poco prima dell'invasione dei Mangiamorte a Hogwarts. Buona lettura :)
2° classificata al contest HarryPotter's PacketContest di BloodySisters, vincitrice del premio 'Miglior caratterizzazione'
2° classificata al "Serpeverde vs Grifondoro" contest, vincitrice del 'Premio Stile' e 'Premio Velocità', indetto da Sbrilluccica

"C'è una melodia portata dal vento, che culla e rilassa il mio spirito."
*Consiglio di leggerla ascoltando la canzone "Dust in the wind" dei Kansas poiché è grazie all'atmosfera creata da questo brano se, dopo giorni in cui le parole mi vorticavano confuse in testa, sono riuscita a scrivere! :)*

-- Dedicata ai Malandrini. Per quanto possa essere stupido, ecco il mio regalo di Natale per voi.
"Ai Malandrini piacevano i colori.
A James piaceva il verde, perché era così pieno di vita, bello, frizzante, e perché gli occhi di lei erano proprio di quel colore.
A Sirius piaceva il rosso, perchè era un colore forte, dominante, in qualche modo aspro e tenue, come si sentiva di essere. [...]"