«Signor Malfoy, qual è stata la sua prima reazione nell’apprendere di aver vinto il prestigioso Premio per il Sorriso-Più-Affascinante indetto dal Settimanale delle Streghe?» [...]
«E tu per cosa sorridi, Granger?»
Non sorrido da molto tempo, avrebbe potuto dirgli. I miei genitori sono perduti in Australia, l’incantesimo di memoria era fatto troppo bene per spezzarlo senza lasciare conseguenze. I miei amici sono andati avanti, si sono fatti una famiglia.
E io sono qui.
Non gli disse niente.
[Prima classificata all'“Erotic Drama Contest – II edizione” indetto da Freya_Melyor sul forum di EFP.]
[Terza classificata al Contest “Revival – A volte ritornano” indetto da BellaLuna95 sul forum di EFP.]

La Granger non s'oppone, è in tuo potere, ora così piccola, così fragile. Immagini che le sue vertebre siano corde di violino, che la sua bocca sia un plettro, e che quel corpo bianco e sottile si spezzi tra le tue dita. Lei e la sua vita perfetta, lei che è l'amica di Potter, lei che ha il sangue marcio, lei che ha uno schifoso padre e una schifosa madre babbana con cui poter scappare per dimenticare quel mondo devastato.
Lei che è sbagliata, eppure spegne le voci e anestetizza l'angoscia.
Storia partecipante al contest La guerra del Raiting indetto da missredlights sul forum di EFP.

A più di quarant'anni dalla Seconda Guerra Magica, molte cose sono cambiate. Nuovi studenti hanno riempito le mura di Hogwarts e il tempo sembra trascorso per tutti, tranne che per Hermione Granger. Costretta a cambiare rotta a poco più di vent'anni, in seguito al morso di un vampiro che l'ha trasformata, Hermione ha dovuto rinunciare a molti aspetti della sua vita umana, primo tra tutti quello sociale. Nel castello, dove la McGranitt l'ha accolta assumendola come guardiacaccia, c'è anche una nuova, insolita insegnante: Bellatrix Lestrange, nota al mondo magico per aver inventato la Phoenix, la pozione della resurrezione che l'ha riportata in vita. Nonostante gli anni trascorsi celino il difficile periodo della guerra ai più giovani, per le due streghe è impossibile dimenticare. Il passato tornerà a tormentarle facendo incontrare irrimediabilmente le loro strade, portandole a mettere in discussione i labili confini di ciò che davvero consideriamo umano. [Versione restaurata e modificata dell'omonima FanFiction 'Hermione'. La vecchia FF è stata eliminata.]

L'amore tra Ginny e Harry è cessato e i due vivono in territorio di pace ma di infelicità.
E' il primo settembre e la coppia si incontra, come tutti gli anni, con Hermione e Ron per accompagnare i figli: due di loro realizzeranno di essersi sempre amati e di dover mettere davanti a sé la loro felicità.

Al suo sesto anno ad Hogwarts, Draco Malfoy è ormai l'ombra di se stesso. Dilaniato dai dubbi e dall'incertezza, passa notti insonni cercando di venire a patti con la sua coscienza e trovare un modo per portare a termine la missione suicida affidatagli dal Signore Oscuro. E mentre tutte le convinzioni del suo mondo crollano, una ad una, come un castello di carta, Draco si ritrova intrappolato nella tela di un'insospettabile ossessione.
La storia partecipa al contest: Il contest dei momenti perduti II edizione, di Mary Black

Eccomi, completamente inerme davanti a lui. Ho rimosso ogni barriera, strappato via il pudore e la vergogna insieme ai miei vestiti, che ora giacciono in un cumulo sul pavimento. Non mi resta che camminare, raggiungerlo ed immergermi ancora una volta nel peccato. Ho paura.
Paura di non essere abbastanza, di non essere in grado di sostenere il peso delle sue aspettative.
Paura di deluderlo.
Ad ogni incontro mi chiedo perché abbia scelto proprio me, la sporca Mezzosangue rigida e inesperta, per questo gioco perverso, e puntualmente non riesco a trovare alcuna risposta: Hermione Granger non conosce la risposta ad un enorme interrogativo. I libri non mi aiuteranno, stavolta, nemmeno Harry, o Ron, nessuno. Sono sola sull'orlo del crepaccio. L'unico che può salvarmi è lui, il Serpeverde che ho sempre detestato. È che ho perso il controllo, mi sono infilata in un buco nero dal quale non so come uscire, non posso più scappare, ormai.
Non voglio.

Un amore illegittimo, sacrilego.
Una scelta da prendere.

Severus ed Hermione sono segretamente amanti. Ecco un loro incontro notturno.
Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=ctmQxDqmDVM.
Scritta per i Prompt del Lunedì del gruppo Il giardino di Efp.
Prompt: HP: A e B (scegli tu quale delle 3 coppie) hanno una relazione segreta... "Non c'è nulla al mondo che valga più di noi" -Syria

{Prima classificata, e vincitrice del premio OTP, al contest "Con chi accoppieresti Draco? E Harry?" indetto da Mary Black e giudicato da MmeBovary}
Quando Harry, durante l'ultima battaglia, decise di consegnarsi a Voldemort, Hermione si tuffò nella Foresta Proibita, vogliosa di impedire la resa all'amico. Da quella notte, la ragazza avrebbe assunto la corrotta abitudine di voltarsi, adocchiare gli ignari passanti e riprendere diffidente il cammino, poiché qualcosa l'aveva ridotta in brandelli e quei brandelli, forse nel ricucirsi, le avevano avvelenato l'animo. Colui che camminò al suo fianco, diffidente quanto lei, fu probabilmente la sorpresa più grande.
“Sei puntuale.”
“Sempre,” ribatté lui. “È una delle mie tante qualità,” celiò.
Aggrottasti la fronte, stranita. “Cosa stai facendo, Malfoy?”
“Non lo so, alleggerisco l’atmosfera, magari,” ammise. “Mi fai entrare?”
“Certo, scusa.”

«Ehm, Granger?» la chiamò dopo il quarto tentativo
«Che cosa c’è Malfoy?» chiese esasperata Hermione avvicinandosi.
«Ti sembrerà una cosa strana, ma... la porta è chiusa»
«Ma dai?»
«No, no, chiusa chiusa»
«Che cosa vuol dire chiusa chiusa?» chiese Hermione in uno strillo. Draco la fissò per un momento, poi si tirò indietro e sferrò un calcio alla porta di legno che rimase esattamente dov’era, senza smuoversi di un millimetro.
«Capisci adesso?» chiese. Hermione lo fissò con l’espressione di chi non riesce a credere ai suoi occhi.

Harry e Hermione non hanno mai avuto davvero l'occasione di vedere realmente l'uno dentro gli occhi dell'altra, ma adesso, soli, hanno la possibilità di scoprirsi in modi che non avevano mai immaginato.
Una storia in tre parti che inizia appena dopo il ballo tra Harry e Hermione nella tenda.

Qualcuno dice che i bambini preferiscono il seno sinistro per sentire sulle labbra il cuore della madre.
Hermione seguì lo sguardo spiritato della signora Tonks: si perdeva sul pizzo di una collina, che sovrastava le nicchie e le tombe di marmo lucente.
Li aveva visti anche lei.
Ma Draco Malfoy e sua madre erano già scomparsi.

Il viaggio ha sempre tutt'altra valenza, quando si ha un luogo a cui fare ritorno.
“Hai questo.” ripeté, prevedendo che, a quelle parole, lui avrebbe estratto la bacchetta magica e si sarebbe Smaterializzato, portandola con sé.
Fu esattamente quel che fece, senza dire una parola.

Hermione si voltò, sbatté due volte le palpebre per mettere a fuoco la vista, per poi accorgersi che non riusciva a vederlo con chiarezza a causa del fumo e della penombra. Piccola, buia, con un letto sistemato in un angolo, una solitaria lampada impiantata nel comodino, era quel tipo di stanza dove stavano le persone che non avevano altra scelta, o che erano disperate per un po’ di sesso. “Affitto al Giorno o a Ore” pulsava l’insegna al neon, appena fuori la finestra.