John, Gregory Lestrade. Qualcosa che può attenuare il dolore. Forse. Fino a quando i fantasmi cominciano a lanciare strani messaggi.
Post-Reichenbach Johnstrade/Johnlock. Ce l'avevo in testa da tanto tempo e non potevo proprio farne a meno. Perdonate lo slash angstoso, ma è proprio my division.

[Benedict Cumberbatch, Martin Freeman, Steven Moffat] Benedict Cumberbatch finisce sotto processo con l'accusa di aver rovinato la vita a tutte le donne del globo con la sua bellezza e la sua perfezione.
La parola alla follia!

Come è nata la relazione tra Usagi e Mamoru? Una commedia romantica con punte di divertimento, ambientata appena dopo la saga di Ail e Anne e prima dell'arrivo della Luna Nera.

Bella: A-ah! Sei Paperinik!
Edward: Posso morderla? Signora regista, posso morderla?!
Parodia dedicata alla saga di Stephenie Meyer, scritta con l'affetto di una lettrice.

"Sono un po’ preoccupato. Nodame è davvero strana ultimamente,”
“Chiaki-kun, ma Megumi-chan è strana! Non ci vedo nulla di particolare.”
“E’ questo il problema, Kuroki-kun. In questi giorni è così maledettamente normale [...].”
“Sì, effettivamente questo è molto strano."
Possibili, leggeri spoiler fino al capitolo 108.

Innanzitutto premetto che non è una AU, per quanto il titolo possa trarre in inganno in merito. La mia è una ff dai toni ultraleggeri e, quanto scritto, non vuole essere altro che un inno all'ingenua quanto inconsapevole bellezza di Hana (sbav) e alla totale e assoluta gelosia di Kaede verso il rosso. Ovviamente si parla anche del loro amore e poi di qualcos'altro...giusto per non rendere la trama troppo banale ;)

Cosa sarebbe successo se Kaori, dopo l'episodio di Kaibara e dopo aver ritrovato la memoria, non avesse fatto finta di niente?

Sorridevano, Ichigo e Rukia, mentre si salutavano.
Il viso di Rukia era asciutto, senza lacrime, e il kimono di Ichigo era nero, pulito, e lui era sereno e soddisfatto. Parevano così rilassati, mentre si dicevano ‘Addio’.
“A dopo, Rukia.”
Sorrisi rilassati, felici. [Maschere]
“Va bene. Grazie, Ichigo.”
Era così soffice il modo in cui suonavano i loro nomi, pronunciati dall’altro. Sembravano così soddisfatti.
“Questo dovrei dirlo io, Rukia. Grazie a te, sembra che abbia smesso finalmente di piovere.”
In quel momento, nel mondo di Ichigo, Zangetsu udì il primo tuono e il soffio secco che preannunciava la pioggia. E, accanto a lui, l’Hollow rideva.
Ichigo e Rukia hanno fatto credere che andava tutto bene, che la decisione di lei di rimanere a Soul City non faceva loro male.
Ebbene, mentivano.
Tre angolini: perchè la pioggia non ha smesso di battere. Anzi. Sta arrivando al tempesta.
[IchiRuki, of course!] [Post Soul City Arc]

André si prende, su consiglio di Alain, un piccolo momento di relax...

Un ragazzo coraggioso destinato a diventare Re, una principessa che attende il ritorno dell'amato, due amanti maledetti, uno shiromanjuu ubriacone e un basettone ambiguo e malintenzionato... Una fiaba come quelle che eravamo abituati a sentire una volta! ...o forse no? (ShaoranXSakura, KuroganeXFay) (Perchè mi impergolo in multi-chapter fic, che ho la forza di volontà di un dente di leone[tanpopooo!!!]?)

{Stardust - Neil Gaiman}
Un giorno cadde, ma non morì.
La trovarono, e banchettarono con lei.
Più d'ogni altra portata, Ella fu il Dolce.

Lei è una schiava, la sua schiava... lui è un principe, il suo padrone. Due vite che si incontrano, due destini che si intrecciano... Capitoli dal 1° all'11° revisionati

"Watanuki-kun, ma... non sono mai venuti clienti maschi nel negozio di Yuuko?"

Ciao a tutti. Anche se mi sono iscritta da poco a questo sito posso assicurarvi che ho letto parecchie ff. Per iniziare vi introduco un po’ la trama: e se prima degli avvenimenti dell’anime e del manga Shaoran e Sakura si fossero incontrati in un epoca passata? E se gli spiriti delle carte un’epoca fossero guerrieri dotati di poteri magici pronti a difendere la propria principessa con l’aiuto dei guardiani della luna e del sole?

Ron drignò i denti “Krum! Krum non ha nessun diritto su di lei! Hai ragione tu Harry, le donne non dimenticano mai il loro primo bacio, ma non è stato Krum a baciare Hermione la prima volta!” “Che cosa?” Stavolta Harry si era fermato di scatto e Ron era stato costretto a voltarsi verso di lui frenando la camminata, si umettò un labbro distogliendo i profondi occhi blu dallo sguardo indagatore dell’amico. “Non è stato Krum ha baciare Hermione per primo. Sono stato io”