-❤ il pairing è TakuKazu, ovvero Takuya Uozumi e Kazuki Minami ❤-
< Uozumi sorrideva, mentre gli passava le dita attraverso i capelli morbidi. -“Va tutto bene.”-
Che cazzata.
-“Ho avuto un momento di cedimento, ma ora sto bene.”-
Che grandissima, emerita, cazzata. >

"L’amore di Makoto non lo travolse con impeto, non gli si schiantò addosso come un’onda anomala durante una tempesta, no. Il suo amore arrivò piano piano, lentamente. Crebbe, si evolse, ma fin dal principio, era sempre lì."
una cosina senza pretese, easy easy

"E quando mi chiederanno perché l’ho fatto, dirò la verità. È perché ti amo. Ti amo, Nagisa Hazuki." ❤
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(Questo racconto si chiama ‘Ti amo, Tommy Brown’ non perché si parla di qualche Tommy, ma perché è preso dal titolo della puntata di Criminal Minds (7x17) che mi ha ispirato per scrivere. Mi ha colpito particolarmente e non ho potuto fare a meno di scrivere prendendola come modello. La trama è diversa, ma la lettera di Maggie Hallman a Tommy Brown (che ho riportato sotto) mi sembrava perfetta per questo genere, anche se quella originale dice ‘Tommy Brown’ e non ‘Nagisa Hazuki’, naturalmente. E nulla, lascio a voi i giudizi dopo che avrete letto. Spero vi piaccia.❤)

Ipotetico seguito di "Say 'yes'", dove Jean e Marco (OMG MARCO FOTOGRAFO DI MODA) sono vivi e vegeti e prossimi al matrimonio, e Jean si ritrova a fare i conti con la sua futura suocera. Spero vi allieti la giornata (*˘︶˘*)
-“Tu non mi piaci.” Disse la signora Bodt guardando Jean dritto negli occhi.
“Non mi dica.” Rispose lui sarcastico.-

"Quella è stata la prima volta che ho avuto il coraggio di accettare le conseguenze delle mie scelte senza dubbi di alcun tipo.
Quella è stata la prima volta che ho riconosciuto quello che provavo come amore."

-Abel mise i palmi sul suo petto, cercando di allontanarlo per scappare dal bastardo tentatore, quando sentì la presa attorno alla vita farsi più stretta e i suoi palmi premere maggiormente sul petto. "Principessa, dove credi di scappare? Prima dammi un bacio."-

[ Una lacrima solitaria gli rigò il volto, e Nitori aprì gli occhi.
La luce mattutina filtrava dalla finestra della sua stanza del dormitorio e lui sentiva un mal di testa tremendo.
Ma, un secondo. Mattina? Quando era diventata mattina? Un attimo prima stava baciando Rin e l’attimo dopo..? Oh, ovvio. ]

AU contemporanea in cui Jean e Marco vivono felici yay (*˘︶˘*)
-Marco si portò le mani a coprirsi la bocca, con gli occhi sgranati. Tratteneva il respiro e tremava tutto. Quando riuscì a formulare una frase di senso compiuto, spostò le mani e la voce gli uscì in un soffio. “Non so cosa dire..”
“Che ne dici di un ‘si’?”-

«Sperava ancora di poter essere libera, ma ormai era troppo tardi per tornare indietro, la sua psiche era stata plasmata con lo stampo prepotente della sofferenza, e il piccolo guerriero, troppo debole, coperto di ferite e privo di speranza, aveva perso la forza di combattere.»

-“Sono forte abbastanza da dirti che ora è il tuo turno di piangere per me. Ma non piangerai per anni come ho fatto io. No, tu piangerai per il resto della tua vita. I tuoi splendidi occhi verseranno fiumi di lacrime. Dolorosissime lacrime.”-

"Per Rei-chan io sono la stella più brillante, e io non posso che splendere solo per lui."

"Era l'ideale per scattare fotografie, una giornata e un posto splendido, ma non erano né l'una né l'altro a suscitare il 'bellissimo' che balenava nella mente di Rei."

Nerd!Marco, Punk!Jean, Hipster!Eren e Bitch!Armin
Classico gioco americano da festa.. emh.. rivisitato.. eheheheheh

"A Gryffindor would DIE for you.
A Slytherin would KILL for you."

Una 'riflessione' riguardo la situazione fisica e sentimentale di Haru.
"E lui amava infinatamente sentirsi soffocare, e sfinire in quel modo. Perché era il cuore della tempesta, che poi si placava, e lo faceva ritornare al suo stato di eterna pace interiore."