Per tutte le volte che il tuo sguardo m'ha fatto tacere.

Improvvisamente mi sono ritrovata in una silenziosa giornata di primavera; in una solitudine fatta di dolci odori che offre speranza.

Ho deciso che inizierò una battaglia, anzi una Battaglia, per trovare un volto al mio Dolore che mi perseguita da anni silenziosamente. Voglio sconfiggerlo, anche se già so che sarà difficile. Io sto male. E forse, in fondo, inconsciamente, ho sempre voluto stare così. Però ora non voglio. Voglio definitivamente chiudere questo capitolo di Dolore, fare di esso una parte accetta nella mia vita e non il protagonista; e cambiare il mio modo di vivermi.

Un messaggio per quel ragazzo che teme di non poter più amare, perché parecchio ferito dentro.
Sappi che è naturale aver paura. Ma lo è ancora di più amare. E sarà pure semplice.
[A Giacomo.]

Sentirsi traditi porta ad odiare ciò che in genere si ama, a non volersi più fidare e a farsi promesse che non verranno mai mantenute.

Ci sono quei momenti di solitudine, magari quelli notturni che anticipano il sonno, in cui pensiamo tutto ciò che vorremmo dire. Ma sono troppe parole, troppe persone, troppe emozioni.
Così, certe notti, mi alzo e accendo la luce. Prendo il quaderno, la penna. E comincio a scrivere lettere. Lettere piene di parole, di odio, di amore, di rabbia, di tristezza, di malinconia o di ringraziamenti. Lettere che non verranno lette.

Sto cominciando ad avere paura del buio: perché resto sola; perché fa freddo; perché non c'è nessuno; perché penso l'impensabile. E nessuno mi vuole salvare.

Spesso, quando si viene feriti, ci si nasconde. Poi si esce dal nascondiglio ma, se feriti nuovamente, si tende poi a proteggersi ancora di più.
E arriverà il giorno in cui saremo talmente feriti da volerci nascondere per sempre.
"Mi hai strappato l'amore di bocca, ma ogni tanto una stronza ci tocca." -Ermal Meta, "Odio le favole"

Una poesia per quando la notte non si riesce a pensare ad altro che all'Amore e a tutti i sorrisi e sguardi e battiti di vita che ci regala.
Ho scelto di dare un ritmo vario, sia veloce che lento, proprio perché durante la notte possiamo essere cullati dai sogni o tormentati dagli incubi.

Ecco come sto.
Nel caso qualcuno dovesse chiedermelo ancora.
Non so se sto bene o male.
So solo di star sprofondando, in una pozza, che appare d'improvviso, senza capire più nulla.
E tu, che continui a guardarmi, senza sapere cosa fare; tu, ti prego, non ti buttare.

La danza ha questo straordinario potere: qualsiasi problema, pensiero, preoccupazione... Li porta via. E al loro posto lascia un sorriso, la passione, la calma.
E un solo passo provoca una tale estasi che non può non essere seguitato da altri.

E ci saranno gli abbracci, le chiacchiere, gli sguardi che solo le madri sanno... E ti faranno amare.

Perché temo l'addio, vedendoti camminar lontana e in direzione opposta alla mia...

Hai mai pensato di star impazzendo?
Quando lei deve assolutamente aiutarti ma non lo sa.
Quando aspetti che qualcuno senta il tuo silenzio.
Quando continui ad aspettare nella notte piena di pianti.
E sì, impazzisci.

Un discorso, tra cuore e cervello. Perché spesso ci capiterà di prendere la strada sbagliata ma indietro non si può mai tornare.
"You cry out for help, 'cause you've lost your soul. But once again, we'll forget it all."