Ehi!
Ti ricordi quando partii per New York con la scuola? Stetti via due settimane e siccome non potevamo sentirci tanto ci eravamo mandati due lettere. Le conservo ancora, un po’ stropicciate ma ci sono.
So che è patetico, so che avrei dovuto dirtelo in faccia. Avremmo dovuti incontrarci, sederci alla nostra panchina del parchetto di Doncaster e parlare. Spiegarti come stavano le cose o potevamo rintanarci in camera tua a fissare il soffitto pieno di foto scattate da me, da te e da tua madre. Potevamo ritrovarci allo studio di Evan per un ennesimo tatuaggio sulla mia pelle per spiegarti come mi sentivo in quel momento… hai ragione, ma questa volta non ne potevo parlare.
Guardarti negli occhi mi sarebbe costato un immenso prezzo e non ce l’avrei fatta ad andarmene.
Non posso dire che sto bene, solo mi sento un po’ più leggera. La paura di incontrarvi, o meglio… di incontrarlo è davvero tanta. Sì Louis, mi mancate. Mi mancate così tanto che vorrei tornare indietro e rivedere i vostri calzini puzzolenti in giro per casa. Piatti e posate nel lavandino da sciacquare per infilarli in lavastoviglie. Valigie mezze vuote o mezze piene per i vostri viaggi e cartoline di qualsiasi posto scritte e spedite alla velocità della luce.
Louis, questa lettera è per tutti e cinque. Sono partita con te solo perché ho così tante cose da farmi perdonare che non volevo lasciarti per ultimo. Ho dovuto farlo. Ti prego di non fare niente di insensato. Ho dovuto farlo perché adesso, essere così lontana da lui mi aiuta. Mi aiuta perché non lo ritrovo ovunque.
Louis, ti voglio bene. Un bene dell’anima, non riuscirai mai a capire quanto tu valga per me. Quanto tu mi sia stato accanto e abbia marchiato a fuoco una parte del mio cuore. Sei sulla mia pelle, sei un tratto nero indelebile e mai andrai via. Credimi quando ti dico che sei tutto quello di cui ho bisogno, di cui avevo bisogno. Ora so cavarmela da sola, sei stato davvero tutto ciò che immaginavo.
Grazie Louis Tomlinson per avermi reso una persona migliore.
Niall, se avessi tutto il tempo del mondo lo passerei a ridere con te, mangiare, chiacchierare e tra i tuoi abbracci. Mi mancano, è da un bel po’ che non ne ricevo uno. Sei una parte di me indefinibile. Sei quel qualcosa che compensa quello che nessuno riesce a darmi, un affetto tutto tuo. Mi raccomando, fai il bravo e non fare strage di cuori!
Zayn, onestamente non so che dire. Non siamo di molte parole tra di noi, ci bastava poco per riuscire ad intuire cosa ci passava per la testa. Con te mi bastava quel “ciao” sussurrato e quell’abbraccio appena accennato. Era davvero abbastanza. Un sorriso che spuntava lentamente e gli occhi ti si illuminavano, potevo chiedere di più? Goditi questa esperienza, questo nuovo stile di vita perché te lo meriti. Hai passato tanto e ti meriti di essere arrivato dove sei, non sprecarlo.
Liam, il ragazzo ordinato e serio. Ma quando mai? Fallo per me, controllali. Tienili a bada perché sono peggio di quattro bambini di tre anni. Occhio a dove mettono i piedi e non farli fare cazzate perché rischiate, davvero. Liam, non ho avuto mai occasione di dirti una cosa: continua a sorridere, ma quel sorriso spontaneo che ti nasce quando qualcosa ti diverte davvero perché io ne sono completamente innamorata. Vivi al meglio!
Resisterti è stata la prova più dura che potesse darmi il destino. Sei così cocciuto, così petulante e assillante, ma ahimè amo anche questo di te. Stai tranquillo, non ci sarà altro uomo al di fuori di te e se mai mi vedrai passeggiare mano nella mano con una persona che non sia tu, ricordati queste parole: “Ha forse mai amato, sinora, il mio cuore? Negatelo, occhi, perché mai, sino a stanotte, avevo visto la vera bellezza.” Ricordati quando ti vidi agli studi, ricordati quello sguardo perché è quello vero e sincero che non avrò con nessun altro. Non cercarmi Harry, non farlo. Non mi troveresti. Sei tu l’artista ed io ho i miei uccellini che possono dirmi dove sei, sarebbe una corsa senza fine e senza vittoria da parte tua. Non dimenticare quello che c’è stato tra noi; non dimenticare i giorni passati a ridere e a parlare di dove avremmo potuto vivere, di come avremmo arredato casa e di come sarei stata con un pancione. Non dimenticare di tutti quei ti amo sussurrati tra un bacio ed un altro. Non dimenticare quelle carezze appena accennate che creavano profonde cicatrici sulla nostra pelle e, Harry, non dimenticare di quanto io ti abbia amato con tutta me stessa, ma soprattutto non ti dimenticare di quanto ti amerò. Per sempre.
Salutatemi Jay e Anne, dite loro che sono state come delle madri per me e che non le dimenticherò mai.
Con Affetto, Samantha x
credevo che sam fosse partita.
non pensavo che si suicidasse o almeno, ci speravo.
sapevo dal titolo che forse si sarebbe suicidata anche lei, ma non credevo che potessi davvero farci una cosa simile.
ho pianto.
pianto lacrime sincere e dolorose.
ho una fitta allo stomaco che mi sta divorando.
come puoi scrivere così?
da dove ti è uscita questa storia?
La scena che giaceva sotto i nostri occhi non poteva essere la realtà. L’aveva tirata fuori dall’acqua rossastra, l’aveva posata sul pavimento e aveva incominciato a cullarla senza dire nient’altro. Le lacrime scorrevano dai suoi occhi e finivano sulle labbra di lei.
quando mi sono immaginata questa scena ho subito un colpo al cuore.
tutti abbiamo visto harry piangere e immaginarlo in quella posizione con l'amore della sua vita tra le braccia e piangere è davvero dura.
è logorante, fa male.
La vita continuò per i quattro ragazzi. Nessuno di loro si faceva vedere in giro, uscivano solo in caso di estrema necessità. Il loro complesso di villette era stato abbattuto, insieme alla casa che avevano regalato a Samantha.
Erano tornati dalle loro famiglie.
Niall e Zayn ripresero gli studi. Frequentavano lo stesso college, ma seguendo corsi diversi. Liam continuò la carriera del cantante. Ogni volta che gli chiedevano perché avesse scelto quella strada spiegava che due angeli volevano che continuasse a cantare perché li attirava e così lui poteva sentirli un po’ più vicini. Liam non voleva popolarità, cantava in vecchi bar, feste di compleanno e ogni tanto si spingeva a matrimoni.
La famiglia Styles si è trasferita con la famiglia Tomlinson nella famosa casa che Harry e Sam avevano in mente di prendere, l’arredarono e poi la chiusero. Ogni mese pagavano le bollette e le varie tasse ed ogni mese andavano ad aggiungere una loro foto.
Di Louis non si hanno notizie, c’è chi dice che abbia intrapreso una vita tutta sua, c’è chi dice che sia morto e poi c’è sua madre che dice che adesso è solo in un posto migliore. Io l’ho visto, passeggiava per mano a due bambini e affianco aveva una donna. Non rideva troppo, accennava sorrisi che facevano illuminare i suoi occhi azzurri.
Quel pomeriggio mi sedetti ad una panchina poco distante da loro e sentii la sua voce chiamare forte i due bambini: Harry e Samantha.
Una triste pace porta con sé questa mattina: il sole, addolorato, non mostrerà il suo volto.
E voi, che avete assistito a queste tragedia, lasciate che i vostri occhi sgorghino lacrime perché è solo una piccolezza di una storia così piena di dolore come quella di Giulietta e del suo Romeo.
Lasciate che cali il sipario e che tutto questo dolore possa non ripercuotersi sulla realtà.
mi piace il fatto che hai fatto continuare la vita dei ragazzi.
mi piace che sia stata tu a parlarne.
mi piace che louis si sia costruito una famiglia e che abbia chiamato i suoi due figli harry e samantha.
le ultime righe sono le più belle che io abbia mai letto.
sono una sorta di finale di romeo e giulietta, ma modificato da te ed è davvero stupendo.
ora, visto che siamo a fine storia voglio lasciarti alcune mie parole.
primo: lascerò un ulteriore recensione per inserire questa storia tra le scelte.
secondo: ecco il mio commento a tutta la storia.
ho letto diverse storie, seguo altre due storie che meritano di essere al pari tuo.
ma la tua storia è completamente diversa e particolare.
ti logora dentro, ti porta alla pazzia, ti fa affrontare la realtà di tutti i giorni.
tutte le altre fanfiction sono sempre le solite: liceo/college; appartamento diviso con i ragazzi; incontri per caso; parenti e varie tresche che non capisco neanche come siano fatte.
questa storia è reale.
sam ha incontrato harry quando ancora non era famoso.
si è innamorata di harry piano piano; prima haryr l'ha fatta impazzire, poi se l'è presa.
poi lui è diventato famoso e un po' popolarità gli ha dato la testa e l'ha tradita, ma lei pur di proteggerlo ha continuato a soffrire in silenzio.
ed è questo che fa vedere quanto è vero.
il dolore di sam, il dolore di harry.
l'amicizia di sam e louis.
l'amicizia di harry e louis.
il rapporto che aveva sam con gli altri ragazzi.
questa è una storia vera.
giulia, falla diventare un libro.
dovrai cambiare i nomi e diverse cose, perchè è solo una fanfiction e sarà un libro corto.
ma falla diventare il tuo debutto perchè è la storia più bella che io abbia mai letto.
falla diventare qualcosa.
spero di risentirti presto.
spero di poter leggere di nuovo le tue creature.
grazie per questa bellissima lettura. |