Scusa il ritardo, avevo da fare e ho recuperato solo ora i capitoli...
che dire? come sempre sono curiosa di leggere questi due e capire cosa succederà!! spero per loro che riescano a capire che hanno ancora una possibilità e che sara nn sarà "sola" xD (spero che luca molli la moglie e torni cn leiiiiiiii ahahahahahah)
quando si cambia per gli eventi della nostra vita si sta male lo so...ma è cosi che succede!
Continua eheh che sn curiosa :*

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Mamma mia che str...questa Eleonora, ha raggiunto i livelli di Iriza ai tempi di Candy Candy.. Credo che sia stata la prima persona - anche se immaginaria, ma a sei anni era pure comprensibile- che io abbia odiato immensamente, e dopo anni eccoti qui la zia acida di quell'antipatica boccolosa del cartone giapponese:Eleonora in tutto il suo snobismo da quattro soldi.Una bambina viziata mai cresciuta. Che pena questo povero Luca! Ma come si fa a vivere con una tipa del genere, ti credo che si rifugia nel suo lavoro!!! A dir la verità sto poveraccio mi ha fatto venire in mente una canzone di Proietti e a mio avviso poteva essere calzante per questo capitolo, se letto dal punto di vista di Luca. La strofa di Gigi" me so' magnato er fegato e me lo magno ancora, 'gni vorta che ripenso che tu sei la mia signora.." calza proprio a pennello( il titolo è appunto Me so'magnato er fegato)!!!! Per il resto devo dire che mi sembra che la scena si sta surriscaldando tra i due architetti, ma voglio leggere il seguito visto che hai già postato il 30 capitolo. Che dire ancora? Niente se non brava come sempre e alla prossima recensione;)
(Recensione modificata il 04/11/2012 - 09:43 pm)

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Mi hai conquistato dal titolo. Ligabue è così... così... (*vano tentativo di imitare Giuliana*) ...perfetto per qualsiasi cosa. E "Quella che non sei" è una di quelle canzoni che ti arrivano come un pugno allo stomaco e ti ritrovi a guardarti allo specchio e dire: "ma questa qui chi è?". Ma basta cianciare di canzoni. Anche se a leggere della descrizione di Sara e di come si è preparata per la cena non posso fare a meno di ricanticchiarla.
Eh già. Luca l'ha letta bene la signorina. Sarebbe anche stato difficile non farlo, in fondo. Pur essendo una donna in carriera, famosa e ricca, di certo se fosse stata tanto sicura quanto vuole mostrare avrebbe saputo adattarsi alla situazione. Credo che se io, nel mio tipico aspetto da casalinga "disperata", con tre figli a cui badare che mi mettono la casa sotto sopra tutto il giorno, nei miei dieci o più chili acquistati dopo il matrimonio, vedessi spuntare alla mia porta una donna così elegante e tanto diversa dalla ragazza semplice che avevo conosciuto... beh credo che sarei stata imbarazzata dalla situazione. E credo che un po' di questo imbarazzo si intraveda nel fatto che Giuliana prendesse il suo cappotto come una reliquia o che non volesse essere accompagnata a friggere le cotolette per evitare di farla sporcare. Ma la maschera che ha indosso credo che inizi a pesarle sempre di più. L'essere insoddisfatta del suo lavoro perché carente di vita, rendersi conto di sentire la mancanza di qualcuno che la "scegliesse" per la vita, ritrovarsi di fronte a vecchi amici che hanno percorso strade tanto diverse dalla sua... Credo che il suo travestimento si stia iniziando a sgretolare.

PS: La ricomparsa di Franco e Giuliana l'aspettavo dall'inizio di questo secondo tuffo nel passato. Temevo di trovarli chiusi in un matrimonio in crisi o separati da qualche strano avvenimento. E invece mi sono felicemente ritrovata una famigliola in piena regola, con tanto di battibecchi coniugali davanti agli amici di vecchia data!

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"C'è un posto dentro te in cui fa freddo è il posto in cui nessuno è entrato mai, quella che non sei."
Vorrei iniziare con questa frase del Liga, proprio di "Quella che non sei." Canzone bellissima e perfetta per questo capitolo.
E' stato bello, da un lato, riuscire a vedere questo "ritrovo" di vecchi amici perché, per un attimo, Sara si è "tolta la maschera" come ha detto Luca. Purtroppo Luca ha affondato il dito nella piaga senza rendersi conto, credo, che quella "maschera" lei ce l'abbia addosso un po' per colpa sua, di Luca intendo. Ovviamente le scelte che si prendono nel proprio cammino sono assolutamente soggettive, è ovvio, ma lui - e la SUA scelta - ha contribuito a forgiare Sara in una determinata maniera. Semplicemente l'ha disillusa e questo si può capire dalla sua vita, da tutto ciò che ha detto a tavola, da come ha commentato il suo non aver bambini.
" [..] Quel che mi dispiace però è l’essermi resa conto che per nessuno sono stata mai la compagna da scegliere per la vita, quella con cui si desidera avere dei figli. Io sono solo l’amante per divertirsi, la bella donna da esibire o al massimo da tenersi accanto per trascorrere un periodo piacevole, ma niente di più. Pazienza, si vede che non era destino!"
E alla fine della frase Sara si riprende perché si rende conto di aver fatto trapelare troppo, di essersi scoperta forse perché ha ritrovato un po' se stessa in quella tavola con attorno le persone più vere che abbia incontrato durante la sua vita. Sara si sente la donna bella da esibire semplicemente perché quella maschera che si è messa da sola, è vero, le è stata sovrapposta così tante volte da farla uniformare con la sua vera natura e non riesce a togliersela per paura, paura di scoprirsi troppo, di scottarsi perché ha sofferto già molto. Da sola.
Luca l'ha spronata parecchio, in macchina, e lei ha risposta tirando fuori gli artigli. E questo, forse, non è l'ennesimo segnale di ciò che sta accadendo dentro di loro ma soprattutto dentro di lei?
Secondo me sì perché lei sta cercando di difendersi con le unghie e con i denti non solo da Luca ma soprattutto da se stessa, da quella ragazzina che era un tempo che vuole uscire fuori, riemergere completamente e farle urlare: FANCULO ALLA VITA, IO CI SONO ANCORA!
E c'è, quella Sara c'è davvero soltanto - come dice Luca e come dice anche Liga - è sepolta dal rimmel, dalla maschera di bella bambolina che si è messa da sola - con l'aiuto degli uomini che l'hanno delusa, in primis proprio Luchetto bello - per difendersi, per nascondersi, per dire: "Io sono forte e riesco a stare da sola, a mostrare una parte di me che mi farà mantenere il rispetto."
In realtà questa parte di sè è stata abusata e logorata ed ora è arrivato il momento del riscatto: ora Sara vuole vivere davvero.
Il battibecco in macchina oltre ad essere rivelatore e fondamentale, per quel che mi riguarda, per la mia visione delle cose insomma, è stato un chiaro segnale di quel che c'è tra di loro: si pizzicano, si provocano.. si stanno corteggiando di nuovo in maniera più sottile. Lui le fa un'analisi psicologica, lei gli da del pirla, lui le accarezza la guancia.
E' un corteggiamento sottile ma sta sortendo il giusto effetto perché manca poco - secondo me - e le acque si smuoveranno di nuovo. Entrambi stanno cercando il momento giusto e lo troveranno a breve. La chiamata del capitolo scorso, sommata a questi momenti.. beh sono dei bei momenti, davvero, perché si sta riaccendendo in loro la fiammella della passione. Semplicemente si stanno riaccendendo i loro cuori e sono molto felice di questa cosa.
In questa cena è emersa la voglia di Sara di essere davvero se stessa e l'ha dimostrato chiaramente. E' cambiata: il modo di parlare, di muoversi, di porsi. Mi è sembrato quasi che si sentisse a disagio per essersi vestita in quel modo proprio perché sentiva la necessità di essere libera come lo era da ragazza, con quel gruppo di amici.
Bel capitolo, davvero. Mi è piaciuto molto perché mi ha fatta riflettere moltissimo, perché quest sprazzi di Sara e Luca - che stanno iniziando a passare sempre più tempo da soli - si stanno facendo sempre più presenti e mi piace, mi piace davvero perché è così che doveva andare. Si stanno riscoprendo, si stanno RI- VALUTANDO e - addirittura - RI- INNAMORANDO.
Mi rendo conto di aver parlato troppo, di aver scritto stupidaggini :p per cui ora ti lascio in pace ed aspetta la prossima settimana con ansia perché spero che nel ritorno a casa - in macchina, loro due - succeda qualcos'altro, anche una sola frase perché credo che tutto è significativo.
Un bacione grande e scusami per il papiro.
Buona serata (:

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Ciao, cara. Questo capitolo giunge inaspettato, sai?
Non avevo la più pallida idea di cosa ci avresti regalato questa settimana e rivedere Franco e Giuliana mi ha fatto davvero piacere!
Loro sono stati importantissimi per la "coppia" (le virgolette sono d'obbligo!) di Luca e Sara, per cui è stato carino rivederli e con addirittura tre figli! Anche io avevo i giochi della Sega, sai? Tutti rigorosamente da uomo perché quella era l'unica Play Station mai avuta in vita mia, passatami da mio cugino più grande, ma sto divagando, lo so. Pardon.
Quanto a Luca.. non lo sopporto, sai? Cioè, non fraintendermi, è chiaro che però lui sia perso di Sara, però non ha alcun diritto di fare l'interessato, il geloso e di dare giudizi e critiche ad una donna che tu stesso hai lasciato andare perché troppo preso dal moralismo che la famiglia t'aveva inculcato e troppo preso dall'orgoglio e dalla voglia di essere unico da andare un po' oltre la punta del tuo naso.
Sara avrebbe tutto il diritto di dirgliene quanto i cani, insomma, eppure sta buona, buona ed ho apprezzato quel suo sfogo. Cioè, non so se il prossimo capitolo riprenderà questa scena, con Luca che riaccompagnerà a casa Sara, ma spero di sì. Voglio proprio vedere cosa ha da dire riguardo a lei, anche se forse è inutile rinvangare il passato.
Insomma, stando al primo capitolo di questa storia - ci penso sempre, ad ogni capitolo, lo ammetto - Luca ed Eleonora alla fine divorzieranno e quando le figlie sono grandi Luca e Sara sono ancora lontani, ma tutto può accadere in questo spazio temporale.
Bah, smetto di tormentarti con i miei pensieri.
Alla prossima, Pina :)

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Ma Eleonora quanto è antipatica da uno a dieci? Mille? Diecimila? Forse di più. Acidia, viziata e prepotente. Sembra uno di quei bambini che appena sentono un 'no' iniziano a scalciare e frignare tanto che, con tutto l'amore che provi verso quelle creaturine, ti viene di appenderlo al muro. Ti giuro, io sono contro ogni tipo di violenza sulle donne, non mi piacciono gli uomini che per farsi ragione tirano schiaffi a destra e a manca, ma se Luca in quel momento si fosse girato e, silenziosamente, le avesse tirato una sberla da farle far tre giravolte consecutive giuro che avrei generato una standing ovation! Certo che se il ceffone l'avesse tirato Sara sarei stata ancora più felice. O se magari l'avesse presa per i capelli e trascinata per tutto il locale... Tra donne, si sa, certe cose (forse, ogni tanto, in casi di estrema necessita) sono concesse! :D Povero Renato, che senza aver avuto né arte né parte in questo triangolo ci si è trovato in mezzo. Ti dirò... un po' mi fa simpatia 'sto qua. Non come compagnio di Sara, s'intende. Anche perché in questo periodo è proprio l'ultima cosa che le serve una relazione. In effetti credo che si stia lasciando prendere un po' troppo la mano, si sta scoprendo troppo. La sua reazione non è certo da persona indifferente come si è voluta porre. E ad un occhio attento non sfugge che non può essere solo una serie di vecchie cose a farla reagire in quel modo. Il "problema" è attualissimo e il fuoco è vivo. E Luca continua a buttarci dentro badilate di carbonella (consapevolmente o inconsapevolmente?). Queste allusioni e ambiguità sul tornare da lui... Qua il fuocherello mi sache sta per diventare ben presto un incendio...

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Ciao cara (:
Dio, guardavo il titolo del capitolo e mi sono accorta del numerino che lo precede. 29. Assurdo! Ma ci pensi? Già 29 capitoli e neanche sembrano così tanti *-*
Con questo voglio dire che questa storia scivola che è una meraviglia, sembra seta sulla pelle, sai no? Scorrevole, piacevole, emozionante. Bellissima.
Stai facendo un ottimo lavoro ed io sono molto contenta di aver scoperto questa storia che riesce a farmi riflettere, questa storia che ad ogni capitolo mi apre la via per immergermi nel loro mondo e ci riesco, puntualmente: sono in un angolino del loro mondo ed osservo tutto ciò che succede come un testimone. E sclero, rido, sono lì con loro.
Grazie, quindi, per queste bellissime sensazioni.
E dopo questa "premessa" (?) andiamo al capitolo, suvvia xD Sarebbe anche ora insomma.
Eleonora -.-" Giuro, se avessi la capacità di strozzarla entrando dentro Stagioni lo farei. E' odiosa, acida, scorbutica, viziata. Non è cambiata - praticamente - per niente e, ovviamente, l'unico deficiente che se ne è accorto troppo tardi è stato per l'appunto Luca.
ARGHHH CHE NERVI! >.<
Luca è stato proprio stupido, devo ammetterlo. Scegliendo la soluzione più facile per far felici tutti si è ritrovato con l'unica cosa che nella vita non si dovrebbe fare: fare infelici se stessi. Luca invece ci è riuscito in pieno, pur di non rischiare ha rischiato la felicità, la vita, l'amore.
Ora, però, il destino ha rimesso Sara nel suo cammino. Sbaglierà ancora? Avrà ancora paura di buttarsi? Spero proprio di no. Considerando poi il fatto che da ragazzo non aveva nessun vincolo, quindi è stato codardo - secondo me - perché non è stato in grado di seguire se stesso ed accettare le scelte più intime del proprio cuore, adesso ha dei figli ed un matrimonio sulle spalle quindi i rischi sarebbero maggiori e le persone coinvolte sarebbero più importanti ancora. Perchè distruggerebbe non solo il suo matrimonio, ma quello insomma è già distrutto perché non è mai stato basato su un rapporto solido, concreto, felice, ma distruggerebbe in primis le sue figlie.
Sarà capace di lasciarsi andare davvero, stavolta? Lo scopriremo non solo vivendo, ma solo leggendo xD
Per quel che riguarda Sara invece devo dire che l'ha sempre amato. SEMPRE. Anche quando stava con altre persone, anche quando il ricordo di lui era inconsapevole. Lei si è innamorata da ragazzina ed anche dopo la separazione non ha mai smesso di amarlo. Non che Luca lo abbia fatto ma ha, come dire, mitigato i suoi sentimenti per via di un matrimonio che - vuoi o non vuoi - all'inizio qualche soddisfazione te la da. Poi ha avuto le bambine quindi è ovvio che i suoi pensieri siano stati più occupati rispetto a quelli di Sara che sì, è andata avanti ma inconsapevolmente l'ha sempre aspettato.
Ed ora è arrivato il momento di riscattarsi, di fare la rivoluzione, di cambiare stagione.
Alla prossima, cara, un bacione grande grande! (:

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L'ho apprezzato molto, questo capitolo.
Molto coinvolgente, davvero.
Ho anche rivisto uno sprazzo di quel Luca ventenne e, ti confesso, sarebbe stato bello vederlo almeno una volta dagli occhi di Luca, quel ragazzino un po' troppo innamorato e un po' troppo poco coraggioso per scegliere la sua felicità, piuttosto che la strada più semplice, che tutti avevano avuto in mente per lui da sin troppo tempo.
Sara è ancora forte, indubbiamente, però con gli anni si è ritrovata ad essere sola e penso che questo, complice l'amore che ancora prova per lui, che per certi versi è anche un po' più maturo considerata l'età, riesca a "sostenere" meno tutta questa situazione, nel senso che non può fare quello che le pare, anche perché ha imparato ad essere ormai un certo tipo di donna, quasi raffinato.
E quindi il non esprimere pienamente se stessa penso incida ancora di più, poi ci si mette quell'altro cretino di Luca che le manda messaggi subliminali di dubbia comprensione e ci credo che questa prenda e se ne vada fino a Londra.
Mi ha fatto piacere vedere per la prima volta sua mamma, ma di certo non apprezzo il comportamento di Eleonora che schifo era, e schifo resta ù_ù
La chiamata è stata un colpo al cuore, comunque, seriamente.
Spero di rileggere ancora scene di questo tipo.
Un bacio, Pina :)

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Ciao, dopo tanto mi rifaccio viva. Sono imperdonabile, lo so. Però sappi che leggo con molto, molto piacere ogni capitolo!
Soffermandomi su questo devo dire che Sara è molto, molto forte. Io e l'amore non ci siamo mai incontrati direttamente, ma dubito sarei riuscita - al posto di Sara - a farmi una cena con due bambine e l'uomo che ancora ama (è così ù_ù), pensando che quelle due belle figliole anche se un po' diverse avrebbero potuto essere le sue.
Cioè, per me sarebbe stata una cosa molto autolesionista, sicuro. Però Sara non è me, per fortuna. E ci credo che almeno all'invito di Eleonora abbia detto di no. Insomma, mi sono letta alcune tue risposte alle recensioni che ti fanno e ho compreso, attraverso le tue parole, che tipo di persona sia effettivamente Eleonora.
Credo xD Per me lei è una bambina immatura che si nasconde dietro ai soldi, alla bellezza, all'indisponenza e al suo non far niente.
Mi piace il cambio di pov, assolutamente. E un po' come tutti mi sono trovata disorientata quando sei passata dal "passato-passato" al "presente" al "passato". Scusa, ti starò facendo impazzire a starmi dietro xD
Comunque sia poi mi sono raccapezzata e davvero, stimo Sara per essere stata così professionale e per essere cresciuta in questo modo. Ora, la cosa che più preme sapere è come finirà questo periodo, visto che chiaramente perderanno di nuovo i contatti...
Sarò qui a leggerti, con enorme piacere, per scoprirlo!
Un bacio, Pina :)

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Ecco, Amici Mai credo che sia la colonna sonora perfetta non solo per questo capitolo ma per l'intera storia di Luca e Sara. Dopo tutto un amore che sopravvive ad anni di lontananza, latitante tra corde del cuore e che risbuca fuori in modo così immediato e naturale, è proprio uno di quelli che fa il giro largo ma torna sempre al punto d'inizio.
Delizioso il cameo delle due bambine e stupendo (oltre che perfettamente consono) l'orrore di Sara nel pensare ad una cena con Sara. Ho trovato molto bello anche il "piccolo accenno" di Sara al vero significato del femminismo... almeno lo capissero certe ragazzine di oggi che parlano tanto di diritti e i doveri non sanno neanche dove stanno di casa (tradotto letteralmente dal siciliano "nun sanu unni stannu 'i casa" che indica qualcosa che si sconosce del tutto)!
Per quanto riguarda il quesito finale... beh! Credo nell'amore vero, un po' meno nel colpo di fulmine. Ma credo anche che le persone che si amano davvero non riescano a lasciarsi andare, nemmeno per tutto l'orgoglio del mondo...

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Buona sera (:
Amici mai, ce l'avevo in testa mentre leggevo il capitolo. Canzone azzeccatissima, direi, anche perché è palese che "Certi amore fanno dei giri immensi e poi ritornano."
Ed il loro.. beh il loro ha fatto un giro assurdo ma quando è destino, non c'è nulla al mondo che possa ostacolare il destino. Perché sì, loro sono stati ostacolati anche da loro stessi - volendo - dalla loro "immaturità", da un serie di fattori che però hanno portato a tutto ciò che sarà vissuto "oggi".
Luca sembra proprio infelice, sì. E' chiaro che il suo matrimonio non è un matrimonio quanto più una gabbia. E' altrettanto chiaro che Eleonora da "anonima" è passata ad essere "matriarca" e questa cosa mi dà parecchio fastidio e, credo, dia fastidio anche lui che, però, ha ammesso di essere più "malleabile" per cui, in un certo senso, più vulnerabile sotto determinati punti di vista.
Con infelice, comunque, non intendo una persona che odia la sua vita, o che comunque soffre no, assolutamente. Credo, più che altro, che Luca sia apatico, che non abbia più emozioni vere a parte, ovviamente, le emozioni che gli regalano le sue figlie. Oltre a questo la sua vita è spoglia e ci voleva Sara per riaccendere la miccia, anche con un solo sguardo.
Perché l'amore è fatto anche di questo: piccoli particolari che ridanno la "vita" all'altro.
Credo proprio che il destino abbia intrecciato i fili della loro vita in maniera disordinata ma a tutto questo c'è un senso: si sono amati, da ragazzi, vivendo una passione bruciante che li ha logorati. Si ameranno, da adulti, di una passione che salverà entrambi e non li farà cadere, ancora una volta.
Alla prossima, un bacio grande (:

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NON RIESCO A CREDERE A QUANTO SIAMO SIMILI ALMENO SU QUESTA CONCEZIONE DELL'AMORE!!! E ADESSO COMPRENDO ANCHE LA TUA RISPOSTA ALLA MIA RECENSIONE PRECEDENTE!! FORSE PERò SIAMO UN PO' DISILLUSE E CORREGGIMI SE SBAGLIO, MA LEGGO IN TE , COME LO è PER ME DEL RESTO, UNA VISIONE DISINCANTATA DELL'AMORE, FORSE PERCHè ENTRAMBE NON PIù GIOVANISSIME O FORSE PERCHè LA VITA CI HA REGALATO UN AMORE DIVERSO DA QUELLO CHE IMMAGINAVAMO DA FANCIULLE. COSì TU, COME LA SOTTOSCRITTA, TI IMMERGI NELLA FINZIONE SPERANDO CHE QUALCUNO POSSA POSSA CONFERMARCI CHE IL VERO AMORE ESISTE E LA VERA PASSIONE NON SI SPEGNE MAI. COME TI DICEVO PER QUANTO MI RIGUARDA NON CREDO ESISTA UN LEGAME DEL GENERE:LA DISTANZA ,IL TEMPO,LE ESPERIENZE DIVERSE FANNO SI CHE CANCELLINO TUTTO E AL MASSIMO RESTI SOLO UN PIACEVOLE RICORDO.
COMUNQUE LA STORIA DEL RITRATTO DI SARA ALLE DUE SORELLE CREDO CHE TORNERà , ANCHE PERCHè SE NON ERRO ALL'INIZIO DELLA STORIA LUCA RICEVE IL BIGLIETTO DA VISITA DI SARA PROPRIO DA ALESSANDRA...
AMICI MAI DI VENDITTI ? Bè COME SI DICE A ROMA: E'LA SUA!! ALLA PROSSIMA ANTO,SONO CURIOSA DI LOEGGERE SOPRATTUTTO DI ELEONORA...MA CHE FA CHE VA SEMPRE DI FRETTA? GATTA CI COVA...

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Eleonora è il tuo capolavoro! Penso che tutte/i "recensioniste/i o no la odino o la detestino come la sottoscritta! È l'apoteosi dello snobismo, della donna borghese arricchita , arrivista e chi più ne ha più ne metta. L'hai resa davvero bene in tutta la sua mediocrità ...Dì la verità : a chi ti sei ispirata? Qualche collega, conoscente, parente?sa un po' di cugina acida, cognata zitella, suocera insopportabile !!! E veniamo ai nostri protagonisti:Luca e Sara... Può esistere un legame tra due persone così forte? Può esistere una ttale passione da riemergere dopo tanti anni, nonostante tutto?Per esperienza personale purtroppo direi di no ma chissà , forse i grandi amori esistono, forse i legami indissolubili non sono solo frutto d'ispirazione poetica o testi di canzoni romantiche ..forse..tu che dici? Al momento mi limito alla storia di Luca e Sara, vediamo che cosa è successo.. Alla prossima allora :-)

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Ciao (:
Bello questo capitolo, un tuffo non solo nei ricordi ma anche nei loro cuori. Entrambi si sono immersi nell'altro per un breve lasso di tempo e, soprattutto Sara, si è scottata parecchio. Perché si è interrogata su tante cose, perché si è infiammata subito e questo significa che ciò che hanno condiviso - seppur da ragazzini, in fin dei conti - non è scemato per niente. Lei è ancora gelosa, segno che tutto ciò che è stato è ancora radicato e presente in lei. Non ha dimenticato, ha soltanto insabbiato determinate emozioni e ricordi ed è andata avanti. Ma, tutto ciò non è servito a far spegnere ciò che prova per lui.
Luca invece si è fatto una famiglia, scegliendo - ovviamente, come sempre - la via più facile che gli si presentava davanti. Non credo però che in lui il sentimento che prova per Sara sia del tutto scomparso, anzi. In realtà credo proprio che entrambi abbiano vissuto delle vite parallele in cui la figura dell'altro non è scomparsa per niente ma, anzi, ha camminato di pari passo con ognuno di essi.
Luca ha comunque una bella famiglia, anche se escluderei Eleonora che mi sembra un'arpia -.-" Quand'era ragazza sembrava una gran cretina mentre ora comanda a bacchetta tutti -.-" La classica stronza, insomma. Falsa, ipocrita ed opportunista.
Io credo che quest'incontro sia una ventata d'aria fresca per entrambi, per Luca e Sara intendo, perché hanno bisogno di riscattarsi, di trovare davvero il loro posto e di arricchire la loro vita. Perché se Luca ha scelto la via più facile e se Sara ha coronato il suo sogno di diventare qualcuno.. beh in entrambe le loro vita c'è qualcosa che manca: l'amore.
Quello vero però.
Bel capitolo, davvero. Aspetto il prossimo, un bacione grande (:

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Perchè Luca ha spostato quella smorfiosetta -.-' mah, già come parla con le figlie "si gasa tanto" scusa la gergalità del commento....
Luca! Divorzia e corri da Sara! *-* almeno muori sereno e senza rimpianti ahahahahahaha

Bello anche questo capitolo Anto :D

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