Non sarà una signora, ma davvero è una ragazza tosta che fa di tutto per sopravvivere. Sicuramente da ammirare. E anche se le scappa qualche parolaccia? A me fa più impressione vedere un Luca così pudico. Lei di sicuro non è la classica donna "casa e famiglia", ma si vedono tutti i sacrifici che sta facendo per potersi creare un futuro e si vede che tipo di persona è. Lui ancora non l'ho ben inquadrato, a parte il fatto che è un "perfettino" e un ragazzo molto serio. Prevedo scintille!

Hai visto che mi sono rimessa in pari? ;)

Alla prossima, un bacio!

Agathe

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Iniziamo ad addentrarci nella storia e a conoscere meglio i due personaggi. Sara sembra decisamente una persona normalissima, simpatica e solare. Senza contare i tanti lavori che deve fare per mantenersi e andare all'università. Da ammirare davvero. E Luca? "mooltoo mooltoo fedele"? Questa informazione non pensa sia buttata lì a caso, ma per un motivo ben preciso. Chissà..vedremo! Già io comincio a fare ipotesi.
Passo subito a leggere l'altro capitolo mamma Kellina!

Il tuo tratto ti contraddistingue e ti rende una delle mie autrici preferite: che bello questo capitolo, mi ero così persa nella lettura che mi è dispiaciuto che sia finito sul più bello;potresti scrivere poemi infiniti e leggerei per ore e ore. Un tuffo nel passato per certi versi e poi l'ambiente romano, be' come dire che gioco in casa visto che sono di Roma!! L'immagine dei nonni poi è impagabile: ho avuto la fortuna di avere quattro nonni meravigliosi che mi hanno insegnato molto e ... Non nego che tornando indietro con la memoria mi sono anche commmossa... Tra l'altro una delle mie nonne si chiamava Sara!! Insomma ti leggo sempre con vero piacere e non vedo l0ra di conoscere il prossimo _aggiornamento. Grazie e alla prossima ;)

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Buonasera (:
Questo capitolo mi è piaciuto molto, anche se ho cambiato idea su Luca come minimo una trentina di volte, si.
Ho adorato letteralmente nonno Luca, una persona molto dolce, sincera e schietta da quel che ho potuto vedere.
Luca junior (?) invece in questo capitolo mi ha fatto un po' arrabbiare, diciamo.
Sarà che per me, oggi come oggi, il comportamento di Sara è assolutamente normale però non ho trovato carino il comportamento di Luca. Voleva andare via, non gli piaceva il modo di parlare della ragazza.. cioè, non capisco. Ok, viene da una famiglia diversa, da una situazione differente, educazione differente - magari- stile di vita opposto, quasi da perfettino oserei dire, accostato a quello di Sara che risulta quasi una ribelle.
Però insomma, detto terra terra, non mi è piaciuto il suo modo di porsi o, meglio ancora, il suo modo di vedere le cose. Che senso ha farsi vedere come una persona che quasi si scandalizza di vedere ciò che ha visto? Quelle sono realtà reali, scusa il gioco di parole, per cui non capisco perché lui abbia quasi sottolineato il fatto che vengono da mondi differenti.
Non è assolutamente una critica, ci mancherebbe, era soltanto una mia impressione sul comportamento di Luca in questo capitolo che poi però finisce per mutare ancora: da stranito per quel che ha davanti quasi si addolciscce perché si perde nel racconto di lei, permette a se stesso di conoscerla.
E quindi il mio punto di vista su di lui cambia repentinamente, ancora xD
Eleonora, Eleonora.. Eleonora credo che sia quasi l'ultimo dei suoi pensieri.
Sara è forte, Sara è carismatica ed io la appoggio totalmente. Ha avuto una vita difficile però sembra felice di essere cresciuta con i suoi nonni. Lei è semplicemente una ragazza normalissima anche se per quei tempi non lo era affatto, anzi.
Per cui niente, a me è piaciuto un sacco questo capitolo perché ho avuto modo di vedere diverse sfaccettature di entrambi i personaggi.
Al prossimo e buona serata (:
(Recensione modificata il 06/05/2012 - 08:16 pm)

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Mi lasci così?!?! Ed io che mi aspettavo un bel capitolone descrittivo, che ci dava dettagli in merito ed invece tac, accenni a Sara che ha acquistato più punti rispetto all'inizio( ma per quanto mi riguarda rimane una bella rompi...) e a Luca che comincia a ricredersi sulla ragazza e finisce così! Vorrà dire che aggiornerai presto vero?sono troppo curiosa di sapere come procederà la storia, e poi, non so se te lo ho già scritto mi piace molto l'idea che associ ad ogni capitolo una musica di sottofondo un po' datata, di quelle che stai un'ora a ricordare i vecchi tempi..insomma non vedo l'ora di leggerti presto. Alla prossima allora ;)

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Ciao, mi presento. Sono Sara!
No, ti giuro. La cosa a cui penso man mano che leggo quello che descrivi di Sara è che sembra sempre più simile a me. E questo contribuisce ancora di più a farmi venir curiosità del seguito. Ovviamente è solo una delle motivazioni, perché, come sai, mi piace un sacco il tuo modo di scrivere. La scelta, che credo tu abbia fatto, di mandare avanti la storia su due piani temporali differenti è complicata (per lo scrittore, intendo... e lo dico per esperienza personale), ma se ben strutturata rende tutto il contesto ancora più bello. E sono sicura che la struttura sarà ben regolata :)
Ansiosa di leggere il continuo, aspetto :)

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Mi piace tanto la tua storia.
Ha cominciato a piacermi dall'introduzione.. ho 17 anni, eppure sono innamorata di queste storie adatte ad un pubblico un po' più adulto, come dici tu.
E' raro che io legga storie che trattano di scuole e roba della mia età.. perfino per scrivere, scelgo storie più 'serie'.
Poi ho letto il primo capitolo e adesso questo, e che dire, sono sempre più entusiasta.
Il primo capitolo mi è piaciuta molto l'immagine di Nonno Luca, mi sa tanto di nostalgia e malinconia..
E leggere la sua gioventù, adesso, è veramente molto emozionante.
E' facile mettersi nei suoi panni, cosi ci si ritrova ad affrontare questo viaggio a ritroso nella vita..
Sono contenta, non avevo mai letto una storia fino ad ora cosi.. è diversa, forte, ma semplice allo stesso momento.
Io sono del parere che le cose semplici sono sempre le migliori, quindi ti faccio veramente i complimenti!
A presto,
Foldr.

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Ciao.
Ho trovato davvero per caso questa storia ed il titolo mi ha subito attirato.
Non so perché ma "Stagioni passate" mi piace molto come titolo.
Io sono un tipo di persona che associa le cose ai colori, ai paesaggi, alle stagioni, per cui questo titolo mi infonde subito un torpore strano, di quelli piacevoli, di quelli che si sentono quando si è in dormiveglia. Mi fa pensare al colore dell'ambra, alle polaroid ingiallite e non so.. mi piace.
Quando poi ho iniziato a leggere il primo capitolo sono rimasta piacevolmente sorpresa da tutto: da lui, dalla sua vita, dal fatto che sia tornato indietro con i ricordi.
E questa cosa mi piace, m'incuriosisce.
La Sara di quel biglietto è questa stessa Sara.
Una ragazza totalmente fuori dagli schemi di quel periodo e, si, credo che potrebbe esserlo per determinate realtà di questo nostro periodo dove la strada più facile è mostrare altro, più che la propria intelligenza.
Ma lei è una di quelle ragazze con determinati ideali, una di quelle che combatte e che ha fatto la sua parte per cambiare le cose a quei tempi.
Mi piace, mi piace molto come hai impostato le cose, come procede la descrizione, mi piace tutto per cui aspetto con ansia il prossimo capitolo.
Un bacio grande! Alla prossima (:

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Sono onorata che tu mi abbia citato nella prefazione. Ho avuto modo di leggere il capitolo solo oggi. Sono incuriosita da questa Sara. A me piacciono le ragazze con le palle e Sara mi sembra abbia le carte in regola per essere ció che mi piace di una ragazza e poi di una donna. L'ambientazione come ti ho già detto è un punto in più perchè gli anni '70 sono uno dei decenni che preferisco. Lo sviluppo della trama su due piani temporali mi stuzzica parecchio perchè secondo me permette ad una storia di essere più completa e di avere più punti di vista sul cambiamento dei personaggi. Attendo il secondo capitolo.

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Bentornata carissima!
Abbiamo decisamente sentito la tua mancanza. Questi sono momenti tristi e di magra. Per fortuna adesso sei qui e ci possiamo godere uno dei tuoi nuovi capolavori.
Primo capitolo già pieno di informazioni su come sarà la storia. Intanto sono sicurissima che soffrirò, ma ormai con te ci sono abituata. Abbiamo una Sara con un caratterino bello forte e Luca che colpisce con questa sua tristezza e un po' di malinconia. La storia si muoverà su due piani temporali o no? Per me va bene tutto, lo sai. Già mi incuriosisce parecchio la vicenda e non vedo l'ora di scoprire cosa sarà successo tra questi due.

Prontissima per il prossimo capitolo, ti mando un grosso bacio.

Figlia gasatissima Agathe

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*ma cosa è stato di quel tempo che sfidava il vento, che faceva fremere gridare e contro il cielo nananananana*
Sto già canticchiando Sabato Pomeriggio (che tra l'altro è anche la canzone dei miei genitori)! Non ho vissuto gli anni '70 essendo nata nel non molto lontano '89 ma quegli anni mi hanno sempre affascinato. Li avrei voluti vivere sulla mia pelle e credo che grazie a te potrò farlo. Questo perché nelle parole si sente proprio il vento di quegli anni, il sapore di quegli spiriti che volevano cambiare il mondo. Anche se è solo un'introduzione, è stata davvero emozionante. Sara a quanto ho capito da questo piccolo assaggio credo sia la tipica ragazza che sarei stata io a quei tempi e questo mi terrà incollata ancora una volta alla tua storia.

Ed ora torno a canticchiare... *senza te morirei, senza te scoppierei, senza te brucerei tutti i sogni miei nananananaaaaa*

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Antonella che bello ritrovarti! Un tuffo nel passato, l'inizio mi sembra già dei migliori anche se questa Sara mi è sembrata un po' antipatica... Sara' un piacere scoprire pian piano i personaggi e le relative tematiche che affronterai. Mi piace il tuo stile e il tuo approcciare a soggetti non proprio ventenni... Del resto anch'io i vent'anni li ho superati da un po' e forse per questo ti capisco nel leggerti, rivivo delle esperienze che si comprendono nel tempo... Sabato pian piano se ne va... Non è una delle mie preferite questa canzoni , ma devo dire che si sposa bene con questo capitolo. Grazie mamma kellina, ci leggiam presto!! ^_^

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