Mamma mia, questa storia mi sta facendo appassionare sempre di più.
Perdonami se non recensisco ogni capitolo, ma leggendoli così, uno dietro l'altro.. non riesco davvero a trovare la forza di smettere, tra una parte e l'altra, e scriverti cosa ne penso. Ma come vedi, sono qui a recensire un po' per volta.
Questa parte mi è piaciuta moltissimo e non solo perché tra i due, diciamo, si è finalmente liberata la passione e l'amore che tenevano nascosta l'uno nei confronti dell'altro..
Ma anche perché finalmente Luca sta iniziando a ribellarsi alla sua vita e lasciarsi andare finalmente ai propri sentimenti. Davvero, complimenti.
Non so perché ma ho una brutta sensazione, quella che questa storia finisca davvero tragicamente ç_ç Ma come molte cose nella vita, quelle più belle ed intense, sono sempre destinate ad avere vita breve, altrimenti non sarebbero così speciali.
Va beh, poi magari questo è solamente frutto della mia fantasia, e Sara e Luca vivranno felici e contenti, sfornando tanti bambini belli come loro (?) xD ahahahaha
Non mi soffermo a dire altro, ti scriverò a breve non appena continuerò la storia.

Un bacione!

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Io amo nonno Luca. Sembra che riesca sempre a dire le cose giuste al momento giusto. La sua storia è estremamente toccante. E poi, non credo che interrompa il racconto, anzi. Ci sono così tanti punti in comune tra le storie del vecchio e del nuovo Luca (se così li possiamo chiamare)! Quella che mi colpisce di più è sicuramente che la diversità non impedisce di innamorarsi di una persona. Sono diversità che riguardano aspetti differenti e si vivono in epoce differenti (il periodo fascista è lontano dalla mentalità della storia del giovane Luca quasi quanto quella del giovane Luca è lontana dalla nostra), ma non hanno impedito a lui di amare quella ragazza che non è mai stata realmente sua. Credo inoltre che Luca junior possa imparare anche un'altra lezione. Luca senior ha avuto un matrimonio fatt di affetto e rispetto, ma rimpiange ad oggi il suo vero amore. Luca junior dovrebbe far tesoro di questo. Anche se ancora non sa quanto e se Sara possa volere un'intera vita con lui, dovrebbe comunque rischiare! Non vorrà ritrovarsi anche lui a ottant'anni a chiederi cosa sarebbe successo se l'avesse fatto.
Stupendo capitolo. Mi ha toccata nel profondo.

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Ciao,

ho scoperto proprio adesso questa magnifica storia. E per ora sono arrivata solamente a questo quarto capitolo, perché purtroppo l'ora è quella che è, e ho gli occhietti che mi si stanno fondendo. XD
Ma sono riuscita a leggerla fin che ho potuto, perché mi ha incuriosita molto, fin dal primo capitolo.
Domani la continuerò sicuramente e ti farò sapere ciò che ne penso.
Prima di tutto, vorrei complimentarti con te, per il periodo storico che hai scelto, perché è uno dei miei preferiti... soprattutto per l'ambientazione delle università, le manifestazioni e diciamo tutto il movimento rivoluzionario studentesco del tempo.
Seconda cosa, mamma mia, adoro moltissimo Sara *-* davvero, penso sia un personaggio ben costruito e molto carismatico. Luca lo vedo ancora un po' bloccato per adesso, ovviamente per la sua condizione così diversa da quella di Sara e due modi di vivere molto differenti. Ma ho l'impressione che Sara prima o poi lo farà leggermente “sbloccare”, rendendolo più se stesso.
(Si nota già dall'inizio, proprio nella prima parte, quando lui fuma una sigaretta.. e durante la sua giovinezza invece non fuma) poi, questi sono viaggioni che mi son fatta io, pensandoci un attimino su XD Comunque, ti rifaccio davvero tanti complimenti. E ti scriverò presto altre recensioni per dirti cosa ne penserò dello svolgersi della storia.

Un bacione! 

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Ciao (:
Questo capitolo rievoca colori. Non so se qualche volta, in qualche recensione, te l’ho detto, ma io mi baso molto sui colori. Questa storia mi faceva pensare al giallo, l’arancione, il marrone, ad un campo di grano assolato. Ecco, questo capitolo mi ha fatto pensare non ad un bianco nero ma, più che altro, ad un color seppia che accompagnava i ricordi del nonno Luca.
C’è un profondo parallelo tra i vecchi Luca e Sara ed i giovani Luca e Sara. Credo, però, non so perché ma ho quest’impressione, che – stavolta – la storia si ripeterà al contrario.
Probabilmente credo che sarà Luca ad allontanarsi da Sara, scegliendo Eleonora, per via delle loro diversità. O, perché no, potrebbe essere anche Sara a decidere di troncare tutto.
Non so come si evolverà la storia ma credo che tu stia dando la giusta sfumatura ad ogni parola, ad ogni azione ed a tutto il contesto.
Luca è con due piedi nella stessa scarpa: non sa chi scegliere, non sa chi far felice ( sé stesso o la sua famiglia, Eleonora) e questo – secondo me – lo porterà a sbagliare, a cambiare le proprie priorità.
Una cosa che succede spesso, sai no? Credo che almeno una volta nella vita succeda a tutti. Scegliere una cosa piuttosto che un’altra per paura di non essere apprezzato, per paura della solitudine o per paura – nel caso di Luca – di sforare quei canoni pre-esistenti che lo accerchiano.
Eleonora, come ho detto un sacco di volte, è la sicurezza.
Sara, invece, è tutto ciò che va oltre il confine.
Luca sta semplicemente in mezzo, un piede di qua e l’altro oltre il confine ma la situazione non può durare in eterno, non così, non con tutti questi ostacoli esterni che si vanno a congiungere agli ostacoli che provengono dall’interno di loro stessi.
Differenze che emergono, situazioni difficili: e più Luca andrà avanti così, più la situazione diventerà critica.
L’unica persona, secondo me, che riesce a far ragionare il nipote è, per l’appunto, il nonno Luca. Lui che, praticamente, può essere un chiaro esempio – soprattutto grazie a questa storia che ha raccontato in questo capitolo, storia che credo non sia stata raccontata a casa – di ciò che sarà la vita futura di Luca.
Luca senior ha sposato una donna diversa da quella che voleva, rispettando Sara ovviamente e le sue decisioni, ma ancora oggi, da anziano, rimpiange ciò che ha perduto.
Luca, il Luca di questa storia invece, è ancora in tempo per poter decidere le sorti del proprio destino ma, ricordando i primi capitoli mi viene in mente che questo destino sarà segnato in modo diverso da come lui stesso, nel profondo, vorrebbe.
Ma, chissà, ricordo che aveva ricevuto un bigliettino di un’architetta, Sara per l’appunto, per cui per loro “The show must go on!”
(: Alla prossima, un bacione grande.

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Meraviglioso anche questo capitolo e ho sorriso quando il nonno parlava col nipote di Sara. E' buffo il destino. Entrambi innamorati di "Sara" che poi sono anche simili le loro estrazioni sociali. Luca senior ha fatto bene a raccontare la sua storia perchè non si può scegliere l'amore facile..Lui è stato costretto ad accettare per via della guerra...ma Luca junior può fare una scelta che può renderlo davvero felice....Spero che metta davvero in chiaro con Eleonora di non amarla.
Be' anche questo capitolo mi ha fatto riflettere. L'amore è irrazionale e libero. Un bacione grande e a presto!

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Nuova lettrice! Da quel che mi è parso di capire sei molto più grande di me, ma non ti preoccupare. Io adoro le persone più grandi, sai, mi stimolano molto. Da questa storia ho capito innanzitutto l'amore che si doveva provare nei tempi passati, ora è tutto scontato e cosi superficiale. Secondo posso dirti che scrivi benissimo e anche il tutto non è volgare o senza senso... Brava davvero. Spero di leggere un altro capitolo come questi che ho letto. Ah, io ho letto anche l'altra "Volersi o no" e l'ho trovata a dir poco meravigliosa! Amo sognare con queste storie e spero un giorno di trovare questo tipo di amore, che nn è solo sesso ma è anche amore, tanto amore e calore. Baci. Vaniana.

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Mia cara a mio avviso Eleonora emerge in tutta la sua ipocrisia in questo capitolo... Della serie "umiliami e calpestami tanto una volta ottenuto ciò che voglio mi divertirò io". Veramente molto donna snob anni '70, capace di sottomettersi pur di riuscire ad evadere dalla sua gabbia. Devo dire chela mia attenzione è stata catturata da questa strana- ma poi neanche tanto- creatura femminile che comunque mi fa pena. Sicuramente Sara è più facile da amare con il suo spirito libero, schietta e orgogliosa un tipo di donna che affascina di più; Eleonora suscita sensazioni ben diverse, riscuote fors meno simpatia ma è condannabile? Ha trovato un buon partito, la via di fuga per liberarsi dei genitori e allo stesso tempo assecondarlI. Non mi smbra un comportamento diverso da quello che tantissime donne hanno sempre fatto e ancora fanno. Infondo siamo ancora molto provinciali, non siamo poi così emancipati, certi stereotipi sussistono ancora. Ad una donna si consiglia ancora un matrimonio "per sistemarsi" ... O no?!?
Ci leggiamo presto allora. Alla prossima ;)

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Credo che questo fosse un po' il capitolo che aspettavo. Luca sta provando finalmente a sistemare le cose. La confusione che ancora ha in testa non gli permette diessere così determinato ed incisivo, ed in più Eleonora si fodera gli ochi di prosciutto con le sue stesse mani per pura di restare da sola, ma già aver avuto il coraggio di metterein discussione la situazione è un passo avanti. Dopo tutto è già passato diverso tempo e finalmente qualcuno (un Franco migliore di ciò che mi ero immaginata) ha trovato il modo di mettere Luca davanti a ciò che è la realta, ma che probabilmente lui non ha voltuo pienamente vedere. L'aver detto a Giuliana che Sara "conosce la sua situazone e lo scuserà" dimostra che non capisce, o meglio, fa finta di non capire, quanto già Sara stia iniziando a starcimale in questa situazione.
Il pensiero di Eleonora, letto da una ragazza di oggi sembra una cosa assurda, eppue a quei tempi era la normalità quella di aspettare il matrimonio con ansia, con il primo che capitasse, solo per poter uscire dalle grinfie dei genitori e avere la propria libertà. Purtroppo anche oggi ci sono casi (seppur molto rari rispetto agli anni passati) in cui ragazze rovinano consapevolmente il proprio futuro pur di acquistare quella libertà che sognano di avere nel matrimonio. Meglio che non inizi a parlare di questo perché potrei non finire più di scrivere e ti annoierei soltanto divagando dalla storia.
Sembra proprio che ogni tratto di questa storia sia preso in un modo o nell'altro da pezzi della mia vita. E dire che è ambientata un'epoca talmente diversa! Aspetterò di vedere cosa succede nelle "prossime puntate"...

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Ciao ^^
Bello questo capitolo, si è parlato tanto di Sara ma oltre a nominarla non è stata "presente".
Io tifo per quella donna con gli striscioni e le bandierine, sappilo :p In ogni caso l'idea di Eleonora non mi sembra assurda, anzi è consona alla sua situazione. Mi sembra più assurdo sentirlo dire ancora oggi, da ragazzine, sarà perché io ho tutt'altra idea del matrimonio. Non credo che bisogna sposarsi con un uomo solo per avere una maggiore libertà, per farsi la vacanza o robe così. C'è ben altro, a parer mio, dietro un atto del genere.
Sarà che questo discorso casca a fagiolo, sarà che io spero fortemente che Eleonora la smetta con questa idea perché è raelmente assurda. Ripeto, non assurda in quel contesto perché è totalmente allineata con la sua situazione, gli anni, il contesto e tutto il resto. Ma Luca?
La domanda, l'ennesima, che mi pongo è diversa, però: Luca, semmai Eleonora si decidesse di portare avanti quest'idea, riuscirebbe a dir di no?
Beh, credo di no, credo che farebbe la solita scelta di comodo. La scusa è "non far soffrire una persona a cui tengo" eppure il significato latante è diverso. Sai no? I sogni, secondo Freud hanno un significato manifesto ed uno latente. Io credo che questo attenggiamento di Luca sia come un sogno: manifesto e latente. Il significato manifesto è la classica scusa che ho citato sopra, mentre quello latente è di tutt'altro genere. Credo che neanche lui sia in grado di capire se stesso proprio perché è così offuscato dalla paura e dalla confusione da aggrapparsi a qualcosa di solido pur di non discutere con i genitori, non far succedere la "guerra" se lasciasse Eleonora e tutto il resto. Luca ha la capacità, o la sfortuna, di aggrapparsi a cosa è più comodo, più semplice, rinunciando a se stesso pur di far contenti gli altri. Questo è il significato latente, secondo me.
E credo che anche per la vacanza farà così ma spero di sbagliarmi.
Sara, giustamente, ha preso male la sua assenza per un giorno così importante ma, qui, per una volta, non riesco a non comprendere Luca. Era un impegno importante al quale non poteva rifiutare per cui credo che una parte di compresione da parte di Sara ci dev'essere, spero, ovviamente (:
E nulla, spero davvero che entrambi ma soprattutto lui faccia un po' di chiarimenti. Stare da solo, sicuramente, potrebbe aiutarlo per rendersi conto di se stesso e di ciò che lo circonda.
Avrei una domanda, prima di chiudere: i capitoli saranno tutti dal punto di vista di Luca o c'è qualche sprazzo in cui la storia sarà narrata da Sara?
Alla prossima, un bacione grande! (:

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Ho scoperto questa storia per caso e devo davvero dirti che mi piace particolarmente.
Le storie vuote non mi sono mai piaciute, e nella tua c'è quella ricchezza di particolari e sentimenti che difficilmente ho letto.
Il periodo storico mi piace moltissimo, a volte penso a come sarebbe essere nati in quegli anni, vivere diversamente da come facciamo adesso, con le lotte, i principi e i moralismi di una volta.
Ho letto tutto d'un fiato stasera, e ti dico che mi piace: da questa storia è come se, da un certo punto di vista, ne uscissero un po' tutti sconfitti. Luca, Sara, Eleonora: nessuno di loro, comunque vadano le cose, sarà mai vincitore. Sara è senza dubbio il mio personaggio preferito, eppure nutro tenerezza nei confronti di Eleonora. Quella sensazione di vivere soltanto per una storia che va avanti da anni, la paura che possa finire e di dover ricreare tutta la propria vita da capo, dopo aver annullato il resto del mondo.
Ti rinnovo ancora i miei complimenti e senza dubbio continuerò a seguire questa storia.
Un bacio.

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Innanzitutto buon FErragosto anche se ormai al termine... Questo capitolo é stato il giusto epilogo alla brutta litigata del precedente! Anche se mi lascia un po' l'amaro in bocca intuire che un amore così istintivo, spontaneo e passionale verra tarpato dai pregiudizi e dall'imposizioni delle regole sociali... Infondo per sfidare e ribellarsi occorre avere una notevole DOSe di coraggio che non credo Luca abbia. In merito "il gioco delle canzoni" credo che quella di Gino Paoli si sposi benissimo col capitolo...suggerimenti in merito?!? Al momento mi cogli impreparata ma ne ho una per tutta la storia: "I will always love you"reinterpretata da Withney Houston( inserita nel film The body guard); in particolare la strofa che dice " Spero che la vita ti tratti con gentilezza e spero che tu abbia tutto ciò che sognavi e ti auguro gioia e felicità ma soprattutto ti auguro di amare...ti amerò sempre ,ti amerò sempre." (questa all'incirca la traduzione). Non so, credo che racchiuda bene la storia di Luca e Sara...mi sembrano Le parole che l'uno ripeterà all'altra ad un punto cruciale della loro vita... Che dire ancora? Complimenti come sempre e a presto
(Recensione modificata il 15/08/2012 - 09:48 pm)

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Uno dei giorni più importanti della propria vita "rovinato" dovendo star lontano dalla persona a cui si tiene davvero. Conosco la situazione, purtroppo, ed è davvero durissima. Continui a pesare a come vorresti che fossero andate le cose e ti tormenti cento volte di più. Ovviamente sulle spalle di Luca grava anche il pensiero della litigata della sera precedente e, probabilmente, un pochino di rimorso per ciò che ha detto. Cosa dimostrata dal "chiarimento" che le h voluto dare. Devo ammettere che queste scuse lo hanno fatto parecchio risalire in graduatoria! Non mi sarei aspettata che riuscisse a mettere da parte l'orgoglio per parlare così. Di certo, Sara non è potuta rimanere indiferente. E dietro quel silenzio si celava molto di più.
La dolcezza che ne è scaturita poi, mentre parlavano della casa e dei suoi vecchi abitanti è stata enorme ed ha portato a un momento di straordinaria dolcezza anche tra loro che, finalmente, hanno capito di dover passare tempo insieme fuori da letto per comprendersi meglio e livellare un po' le differenze chec sono.
Per quanto riguarda le canzoni, credo che quelle "vecchiotte" siano il miglior modo per non spezzare l'atmosfera che crea la storia. 
Ottimo capitolo ancora. Aspetto il continuo :)
PS:  "Mi aspettavo un voto più alto" credo che sia la peggior cosa che possa sentirsi dire un neolaureato! D:

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Salve! (:
Capitolo letto ieri notte, ma per dire almeno tre parole sensate ho preferito che facesse giorno, sai com'è :D
In ogni caso, bellissimo questo capitolo, sul serio.
Luca che "soffre" per questa situazione molto spinosa che ha coinvolto entrambi. Si fa coinvolgere così tanto da fare anche un mezzo pasticcio con la tesi. E poi si, crede che se ci fosse stata Sara con lui, con un clima differente, la situazione sarebbe stata diversa.
Entrambi hanno bisogno dell'altro, in maniera diversa ma sempre importante, e ora che stanno comprendendo che la passione non è tutto, che l'unione fisica serve si, ma per raggiungere un'unione totalmente completa, e se non c'è un'unione di fondo la completezza fisica non potrà mai arrivare.. beh ora che hanno compreso un po' questo, forse, riusciranno a instaurare un rapporto vero e solido. Non solo fatto di sesso e carezza, ma fatto anche di parole, di attrazione mentale e non solo fisica.
Un rapporto che li porta a crescere, maturare, insieme.
Perché il bello è proprio questo: raggiungere queste tappe insieme.
Sono due mondi totalmente opposti ma che hanno i giusti mezzi per poter gettare un ponticello che congiunga l'universo Sara e l'universo Luca.
Grazie per le belle emozioni, un bacione grande e alla prossima (:
P.S, se troverò una canzone che mi farà pensare a Luca e Sara te lo dirò, ma sai.. pensandoci.. quella che mi viene in mente ora è Una lunga storia d'amore, di Gino Paoli, per restare i tema (:
Baci baci, alla prossima (:

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Ciao!
Qualche settimana fa mi sono imbattuta in questa stupenda storia e da allora,quando passo da questo sito,non vedo l'ora di trovare un altro capitolo per continuare a leggere.
Dato che voglio essere più sincera possibile con te,non posso non ammettere che è stata la storia più avvincente che abbia letto tra le altre che mi sono capitate sotto tiro.
Amo il tuo stile di scrittura,amo i tuoi personaggi ( forse perché mi rispecchiano?Chissà),amo il fatto che l'ambientazione non è la solita e il tempo lascia fare un tuffo nel passato a dir poco mozza fiato.
Seppura io non abbia mai vissuto negli anni '70 (conosco a mala pena i '90) mentre leggevo ho sentito sulla mia pelle la storia di un tempo che stava per cambiare,le idee perbeniste borghesi che esistono ancora,la voglia di una donna come Sara che combatte per la sua libertà di spirito.
Luca mi lascia sempre un sorriso sulle labbra. Considerando che una storia del genere la vivo sulla mia pelle, rivedo in Luca la tipica insicurezza maschile,la paura della scelta e la lucidità tipica di noi donne con un po' più di maturità. 
Spero tanto che continuerai a scrivere la tua storia perché mi ha davvero colpito e devo dirti la verità,aiuta anche a capire la mia.
A presto cara autrice. Baci.
P.S. La scelta delle canzoni per i capitoli è anch'essa singolare e amo ogni scelta,anch'io la ritengo azzeccatissima.

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Uhm, ciao (:
Ho un sacco di cose da dire riguardo a questo capitolo.
Partiamo dall'inizio: credo che Sara non accenni minimamente alla situazione "triangolo amoroso" perché conosce perfettamente le eventuali conseguenze. Intendo dire che Sara è consapevole, probabilmente, dell'eventuale risposta di Luca semmai lo mettesse alle strette. Perché, e ne sono convinta, se lei gli chiedesse: Scegli, o me o lei. Beh, lui cadrebbe in una confusione assurda ed alla fine finirebbe per scegliere la via più facile, semplice e meno tortuosa: Eleonora.
Credo questo perché avevo un po' inquadrato Luca in questi 15 capitoli precedenti ma in questo sedicesimo capitolo ne ho avuto, come dire, la conferma. E qui mi vado a legare alla parte centrale e finale del capitolo.
Trovo che la gelosia di Luca sia totalmente infondata poiché, altrimenti, dovrebbe essere totalmente ricambiata. Non ha provato a pensare quello che prova Sara nel sapere che l'uomo che ama è contemporaneamente fidanzato con una donna che è l'opposto di Sara ma che è - praticamente - la copia di Luca? Scusa il gioco di parole, nomi più che altro, ma spero di averti fatto capire cosa intendo insomma.
Non mi è piaciuto per niente come si è comportato Luca in questo capitolo. Perdonami, ma ha dato dimostrazione di essere quel bigotto senza possibilità di rendenzione. E per redenzione intendo un cambiamento, un'apertura verso il "Mondo", quel mondo che è Sara in tutto e per tutto.
L'ha definita finanche una puttana, una cosa che mi ha dato profondamente fastidio ed ha cercato di marcare il territorio con il sesso, l'ha "posseduta" per dimostrare di essere quello che comanda. Beh ha sbagliato di grosso perché in questo modo ha dimostrato soltanto di essere una personcina ignorante, incapace di capire gli altri, di aprirsi e provare a capire e comprendere qualcosa e qualcuno di diverso da ciò a cui è abituato. Ok, ha ricevuto una determinata educazione - ponderata coi tempi in cui ha vissuto - però ha avuto anche le palle ( scusa il francesismo) di portare avanti questa relazione con Sara, no? Ebbene, perché non tira fuori i suoi organi genitali ( magari non solo per fare l'amore) ma anche per dimostrare a lei, ma prima di tutto a se stesso, di essere pronto ad amare una persona diversa da lui, da tutto ciò a cui era abituato? Perché non riesce a coniugare le due cose?
C'è un muro, il perbenismo ecco, che lo blocca e che gli getta questo velo spessissimo e non gli permette di vedere. Perché in questo capitolo Luca ha tirato fuori quella parte di carattere che andrà sempre a cozzare con tutto ciò che è Sara. Ha tirato fuori l'uomo che lei odia, l'uomo che sinceramente non piace neanche a me. Quell'uomo che dice "Fai come dico io", quell'uomo che vuole avere il controllo su tutto, finanche sull'organo sessuale della sua compagna. Devo dire che questa è, comunque, una visione molto diffusa ai tempi, una visione molto ristretta che era assolutamente normale, forse, in quegli anni, ma devo anche dire che io ammiro Sara, la sua forza e la sua determinazione.
In questo capitolo è stata forte, si, ma è stata anche debole perché si è adattata a lui, impendendo a se stessa di uscire. E quando poi, alla fine, ha raggiunto il culmine è scoppiata davvero. Io credo che dietro a quel bicchiere lanciato - e l'ho ammirata comunque u_u! - ci sia dell'altro. Non so, mi è sembrato un gesto disperato, come se lei si fosse accorta di aver perso per qualche attimo la sua forza, la sua determinazione, la sua libertà, ed ha deciso di liberarsi di quella sensazione con quel gesto.
Lui, ovviamente, ha sbagliato sino alla fine: insomma, hai fatto il deficiente per tutto il tempo e poi te ne vai pure? Dio! Una padellata sulle gengive si meritava! u_u Dagliela da parte mia, la padellata eh :p
E boh, ho parlato finanche troppo però te l'ho detto: avevo tantissime cose da dire XD forse un po' troppe, insomma.
Forse ho anche "criticato" troppo Luca ma nelle mie recensioni voglio essere il più possibile sincera e voglio far emergere ciò che ho provato. E quindi ho provato rabbia perché io ero con Sara, sono stata sempre con Sara e lo sarò fino alla fine. La cosa che ho capito da un po' è che Luca è come un prisma, con mille sfaccettature che vengono fuori a poco a poco. Mille sfaccettature tutte diverse, passa dall'essere il ragazzo normale ad essere l'uomo geloso che non ammette replice; passa ad essere un ragazzo che riesce ad adattarsi a quello che giudica con cattiveria. E poi dice di amarla..
Un capitolo ricco, pieno e bello. Alla prossima! (:
(Recensione modificata il 04/08/2012 - 12:08 pm)

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