Recensioni per
Espiazione
di Eloise_Hawkins

Questa storia ha ottenuto 121 recensioni.
Positive : 121
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
11/12/13, ore 01:22

ciao la tua storia è semplicemente bellissima molto introspettiva adoro draco davvero, sta crescendo pian piano vabbè io amo le dramione in generale .... a presto

Recensore Master
10/12/13, ore 22:27

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH FINALMENTE HAI PUBBLICATOOOO *_* sto urlando di gioia, sappilo! Che bello che bello che bello finalmente Hermione CAPISCE! Anche se per il povero Draco puccipu mi dispiace troppo, e Harry neutro mi piace. Harry non mi piace mai contro i Dramione nelle Dramione XD Spero davvero che aggiornerai presto, ho visto su FB il tuo spoiler qualche giorno fa... spero di leggerti prestoooo!
Ron ovviamente non lo reggo, ma non è una novità... più che altro amo ancora di più Neville *_* non vedo l'ora di leggere il resto, alla prossima!

Recensore Master
10/12/13, ore 20:34

« Esiste una rabbia che non ha niente a che vedere con la cattiveria. È il ruggito di chi cerca di nascondere le proprie fragilità »

Allora, Neville, vogliamo farlo santo subito oppure dobbiamo aspettare che prima lo faccano beato? XD
Non so. Cerca ancora di essere discreto. Sono convinta che arriverà alla fine che dovrà spiegare le cose con i disegnini. XD
L'arrivo di Harry e Ron non mi piace. Mi disturbano la routine. Mi ingarbugliano la situazione gia complicata. Per colpa loro fra un pò Drachino bello si taglia le vene. Sul serio. Quel ragazzo ha bisogno di un piccolo spiraglio di luce, di un momento felice, altrimenti lo vedo male.
Ed Hermione ha bisogno di una spintarella. U_U
Come sempre, immenso amore.
Baci

Chiara

 

Recensore Master
04/11/13, ore 15:27

Ciao! Finalmente riesco a recensire il capitolo! :)
Come al solito Draco mi deve fare sempre sclerare -.-
Prima sembra tutto andare bene, sembra ci sia un piccolissimo avvicinamento tra i due e poi lui, per il bene di Hermione questo in suo onore dobbiamo precisarlo, si allontana e decide di indossare una delle sue maschere allontanandola del tutto... Aiutoooo non ce la faranno mai e poi mai così!
La scena con Molly mi è piaciuta moltissimo ahaha ** Okay che non centra niente, ma era stupenda!!
Spero aggiornerai presto, ormai farti i complimenti è diventata un'abitudine :D
Alla prossima! <3

Recensore Junior
28/10/13, ore 23:09

Non puoi immaginare quanto sono stata felice di leggere il nuovo capitolo! Aggiorna più velocemente la prossima volta, se puoi!
Draco mi fa davvero pena, ma allo stesso tempo lo odio per la sua stupidità. Sta buttando al vento le sue chance di redenzione e la sua possibilità di riabilitarsi e combattere dalla parte giusta. In questa storia però è davvero facile empatizzare con lui.
Hermione è senza dubbio la più compassionevole del trio, solo lei può essere così paziente con lui e aiutarlo anche quando non se lo meriterebbe. 
Tu sei brava a scrivere e l'hai dimostrato anche in questo capitolo: secondo me potresti affinare ancora di più le tue capacità, ma sono sicura che col tempo migliorerai sempre di più. 
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e di scoprire se qualcuno verrà mai a cercare Draco, e se lui mostrerà di avere coraggio per una volta nella sua vita.
 

Recensore Master
28/10/13, ore 12:01

Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaargh!! Scusa il ritardo!! T_T
Io non so più che dire. Veramente. Disperazione ed autolesionismo all'estremo, anche se a fin di bene. T_T
Realmente, quando si riprende, di a Neville di farci quattro chiacchere. Ha bisogno di uno strizzacervelli davvero bravo. U_U
E anche qualcuno che faccia la spia ad Hermine, altrimenti quai due ci metteranno secoli,anche se "amore chiama amore". U_U
Ma, come fa? Passi la paura e l'istinto di autoconservazione, ma come fa a continuare a fare male a lei e a se stesso in questa maniera? Io sarei troppo egoista e troppo poco.... "paziente" per poter resistere al tormento che Draco si auto-infligge. T_T

Nella scena della bacchetta alla gola contro l'albero, stavo letteralmente urlando al nulla "BACIALA IDIOTA!". Ho spaventato pure il gatto. XD

Io spero sempre nel tuo buon animo. :3
Alla prossima. :3
Bacini. <3

Chiara

Recensore Junior
28/10/13, ore 11:51

Muoio e rinasco ogni volta che leggo un tuo nuovo capitolo, ti prego continua e non smettere mai di scrivere.
 

Recensore Junior
27/10/13, ore 20:22

Definirei questo capitolo... poetico. Sì, poetico: il suono che le parole creano nel corso di tutta la lettura è intrigante, dolce e adatto ad un tempo uggioso come lo è qui fuori. Persino nelle parole di asprezza c'è una dolce musicalità. A volte Draco sa veramente farmi arrabbiare. Spero vivamente che migliori perché lo prenderei a schiaffi! Bellissimo capitolo, alla prossima.

Recensore Master
27/10/13, ore 19:16

No no nooooo Draco togli via le maschere che siete tanto belli tu ed Hermione quando ti decidi a farle capire almeno un po' di più quello che pensi/provi/sai! Però sono così belli ç_ç non vedo l'ora che Herm si renda conto del perché lui con lei non indossi maschere in certi momenti... anche Ron e Harry sono dispersi, vero? Comunque mi piace tanto il tuo modo di scrivere, dà tante sensazioni diverse in base a quelle che tu vuoi lasciar trasparire ed è comunque leggero, come se trattasse tutto con "leggerezza"... ma non in senso negativo, anzi! Con delicatezza, ecco questo è il termine esatto! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!

Recensore Master
27/10/13, ore 18:27

essere le persone piu vicine e care ad harry ha costretto herm e gin a restare indietro cosa che nessuna delle due ama ne accetta anche perche mi domndo coe potranno caversela i due uno con la capacità di attirare i guai come calamite e l'altro con la bacchetta un vero disastro insomma speriamo che la fortuna viaggi sempre con loro o se no addio speranze , insomma il cervello della riccia era utile . herm cerca di tenere su gin ma anche lei è preoccupata e la rossa semmbra capirla benissimo e le chiede se quando torneranno, potrai dire di averli perdonati« Sai, io posso capirlo. Posso capire Harry per aver lasciato me qui » C’era amarezza nelle sue parole, un rancore leggero impregnato di qualcos’altro, qualcosa di molto più dolce « ma non posso giustificarlo per aver fatto questo a te » Una breve pausa, poi aggiunse « E nemmeno tu puoi, lo so ».sono concorde con la rossa direi che dra per essre uno che desiera l'amore della donna che ama si comporta in modo strano « E così Potter ha abbandonato le sue amichette, ehDavvero idioti fino alla fine, hanno lasciato qui la loro unica speranza di salvezza ?» ne rese conto solo in quel momento, Hermione, di quanto l’abbandono dei suoi amici bruciasse ancora dentro di lei. Erano state necessarie l’amarezza di Ginny e la sincerità brutale di Draco Malfoy perché si rendesse conto, con un poderoso ed egoistico moto d’orgoglio, che lui aveva ragione – che lei era la loro unica speranza di salvezza. « Ti hanno abbandonata perché sono stupidi e ti credono inutile » La sottile insinuazione delle sue parole, quel velato complimento che lei non riuscì a percepire, costò a Draco più di quanto lei stessa potesse immaginare.ogni singola parola di dra apparentemente e sopratutto perche detta da lui viene sempre letta e vista per un insulto quando invece è l'opposto e un contino e costante inno a lei e al suo coraggio cosa che dra non puo avere
Hermione non l’aveva mai visto così, senza quel ghigno a deformare i lineamenti stranamente puliti del viso, solo con uno sguardo limpido, quasi smarrito, a fissarla dall’alto di un complimento mancato. Era come se, pur stando fermo, stesse camminando verso di lei, per la prima volta senza maschere, parlandole delle altre facce indossate fino a quel momento. Era come se, da quell’attimo, ma senza pensarci, fosse diventato diverso da quel che era un tempo.Durò solo un istantebarriere che, senza volerlo e in modo del tutto inconscio, aveva improvvisamente abbassato, divennero insormontabili barricate di paura. Il sorriso beffardo che gli increspò il volto era solo un sintomo di difesa, l’unica arma che conosceva per dissimulare il suo essere. Eppure, una parte di sé, quella più autentica, rimase affacciata oltre il profilo spento della sua maschera peggiore..
eppure entrambi sono cosi simili se solo volessereo veder e ascoltare veramnete con le orecchie del cuore le loro parole
 Ti senti abbandonata, vero? Ti senti tradita anche lui è  sono stato abbandonato Quella confessione che poteva anche sembrare una supplica, umiliazione mai detta di una colpa non sua, sembrava più una semplice constatazione distaccata che ciò che era davvero: l’amara constatazione di un abbandono. Si rese conto che la maschera che Draco Malfoy indossava non era la stessa che lui aveva scelto di portare, ma solo quella che gli altri gli avevano cucito addosso; e che persino quel suo bisogno di prevaricare gli altri derivava non da un animo cattivo, ma piuttosto da un insieme di circostanze che l’avevano reso tale Anche io sono stato abbandonato » continuò Draco, dopo averla guardata a lungo negli occhi, per cercare dentro di lei una conferma. « Nessuno dei miei compagni è venuto a cercarmi. Nessuno » rimarcò, stringendo i denti. La sua voce aveva assunto un colore cupo e nero, nonostante l’impassibilità dello sguardo « Nemmeno » Soffiò forte dalle narici, prima di continuare, in un’esternazione di rabbia « nemmeno mio padre. Solo che per me non è una novità ».Draco la guardò con occhi spenti, i pugni chiusi e un’espressione immutabile. Si domandò per quale motivo avesse confidato proprio a lei quella profonda amarezza, frutto di una consapevolezza che non era nemmeno sorpresa – perché sapeva già da tempo quale sarebbe stato il prezzo da pagare per militare tra le fila del male.
Lei, disse una voce nella sua testa. Me stesso, aggiunse lui a fior di labbra, in un mormorio che la ragazza non poté udire.perdere se stesso per proteggere lei la cosa piu bella e pura che la vita gli aveva dato , o meglio fatto incontrare e non certo per darla a lui come premio non ha lui che aveva concesso l'anima al male .cosi simile al suo padrino di quanto non possa esserlo a suo padre
Non era mai andata a cercarli. Non aveva mai tentato di seguirli. E non perché pensava di non poterli ma per pura vigliaccheria. Aveva giustificato se stessa in mille modi, ma non era mai riuscita a perdonarsi.Ora, , l’aveva fatto. E l’aveva fatto scoprendo un lato comune con quel nemico di sempre; capendo che le sue paure erano anche quelle che provava lui. Aveva cominciato con l’intenzione di consolarlo, e aveva finito per scoprire verità che forse sapeva, ma che aveva tenuto nascoste a se stessa.Così, non per la prima volta, Hermione pensò che lei e Draco avevano qualcosa in comune. Non per la prima volta, Hermione accarezzò, con il timore di una bambina e la reverenza di un prete, un’idea che gli era balenata in mente già da prima: che tra loro due ci potesse essere un qualcosa di simile non tanto all’amicizia, quanto al rispetto reciproco. Un muto rapporto fatto di elogi nascosti dietro offese e complimenti mutati in insulti. Un sodalizio di sguardi di nascosto.
Era, in fondo, qualcosa che già c’era ma che Hermione non riusciva a vedere: Draco che si nascondeva dietro un muro di bugie e indifferenza, e lei che andava a scovarlo al di là di quell’armatura di freddo distacco, con la grazia di una donna e la docilità di una bambina. Non se n’era mai resa conto, prima di allora, e forse nemmeno in quel momento le fu chiaro, ma l’attraeva il mistero di Draco Malfoy: la disperazione leggera del suo essere e la contraddizione costante del suo apparire. Quel tentativo di lasciare fuori il mondo, di non farsi corrompere e non per paura. Quello schermarsi dietro offese e parolacce per sentirsi più forte, per prevalere. Quell’arroganza che era solo facciata, perché il suo bisogno di prevaricare gli altri derivava solo da una debolezza interiore che lei non sapeva spiegarsi.
Perché Hermione Granger, un po’, segretamente, invidiava Draco Malfoy. D’altronde, si giustificava, chi, in vita sua, non aveva mai invidiato la fama, la gloria, il potere, la ricchezza? E, più di ogni altra cosa, la purezza del suo sangue, quella che a lei mancava e che la faceva sentire straniera in terra natalecapiva di essere superiore a lui perché non aveva bisogno di essere cattiva per essere migliore. ma lei non sa quanto dra sia invidioso di lei del sio cuore luminoso come il sole , del suo carattere coraggioso e leale cose che lui nonostante la ricchezza non potrà mai comprare poiche puroè il suo cuore
Draco sapeva già quanto loro si assomigliassero, e avrebbe solo desiderato una maggiore consapevolezza da parte della ragazza, o, forse, meno vigliaccheria da parte sua. Aveva intuito già da tempo quanto, in lui, fosse cambiato: del ragazzino che era stato era rimasto pocoForse era statoquel sentimento estenuante che drenava, giorno dopo giorno, ogni sua energia, la lucidità di una vita che non viveva, non completamente. Era stato un mutamento graduale, forgiato dal dolore e cesellato dalla paura, ma infine levigato dall’amore per Hermione. Quando quella presa di coscienza era diventata certezza, Draco aveva capito, con una sicurezza senza misura, che di lui era rimasto ben poco, e che avrebbe dovuto indossare altre maschere per nascondere se stesso, facce diverse che gli avrebbero permesso di sopravvivere in quel mondo che si era scelto per errore.
Nella vita si diventa grandi nonostante »Già. Nonostante. Nonostante questo amore che mi dilania l’anima. Nonostante la paura di essere scoperto. Nonostante il dolore di ogni tuo sguardo.
« Non ci sono seconde occasioni per me ».
« Forse perché non ne hai bisogno » aveva risposto lei. Con un fluido movimento del polso aveva dato un lieve tocco al braccio del giovane: il livido si era riassorbito all’istante.
« Come? » Draco aveva corrugato la fronte, confuso. Al di sotto delle sopracciglia biondissime, i suoi occhi grigi erano smarriti, ma in fondo alla pupilla si era accesa una luce che lei non aveva saputo interpretare.
« Mi hai salvata. Tre volte. Questo denota già una certa inclinazione al bene » Hermione gli aveva piantato addosso due enormi occhi castani, e poi aveva sorriso lievemente. Il cuore di Draco aveva mancato un battito, prima di ricordarsi che quelle non erano le parole che voleva sentirsi dire. Solo allora, con una brusca frenata, si era infranto contro un muro di delusione e amarezza
mai lei avrebbe amesso di amarlo
Non sapeva ancora che dietro quel bisogno spasmodico di sapere che lei scambiava per curiosità, c’era qualcosa di più profondo, ormeggiato prima ancora negli occhi grigi di Draco. Non sapeva ancora, Hermione, che l’amore chiama amore, è una legge inevitabile dell’universo. E che lei perdeva un pezzo di sé ad ogni sguardo di quel ragazzo.Draco, invece, aveva cominciato a capirlo. La sua diffidenza cominciava a trasformarsi in un’audacia inspiegabile persino a se stesso. La cercava con lo spasmodico bisogno che lo condannava da sempre; come un naufrago cerca la terra, o come un assetato l’acqua. Come cerca un cuore a cui manca qualcosa.la meta dell'anima
Draco aveva avuto modo di mettere ordine nei suoi pensieri e fare un resoconto della vita che aveva vissuto; questo non era servito a consegnarlo alla giustizia di una confessione, ma l’aveva aiutato senz’altro a trovare una quiete che non conosceva da tempo.senza il bisogno di menzogne e maschere, senza la necessità di costruire muri tra sé e il resto del mondo, se non quelli che sentiva il bisogno di erigere, e non perché rischiava la vita, ma per orgoglio personale.Era piacevole sapere che i suoi giorni non erano più in bilico tra vita e morte. Era un’esistenza felice, e, al contrario di ciò che si sarebbe aspettato, non era vuota, perché lo teneva vivo la speranza, mai veramente nutrita fino in fondo, che si era accesa dentro di lui.
Era piacevole quella prigionia perché c’era lei, a cui non importava il suo partito e che lo trascinava ogni giorno più vicino senza che lui se ne rendesse conto.
il tempo li avvicinerà sempre piu Era un gioco stupido, si disse Draco, ferirla per sentirsi invincibile, per domare la paura e per convincersi di avere una speranza di salvezza. Forse era il gesto più coraggioso che avesse mai fatto in vita sua: sacrificare se stesso e il suo amore per la salvezza di Hermione, e fingere che quell’immolazione non gli costasse ogni singola molecola del suo essere.
Ma era quella la maschera che aveva deciso di indossare. La migliore, per il bene di Hermione.
 hrm sta iniziando a leggere dra sempre piu e non è detto che non intuisca la verita . spero che nev sta bene gli sono affezzionata lui e luna sono le uniche persne che possono avvicinare i due inamorati




 

Recensore Master
16/10/13, ore 17:21

Ciao!
Dopo troppi giorni finalmente sono riuscita a raggiungerti!
Questo capitolo ha tantissimo significato, come ti ho già detto, mi piace moltissimo il ruolo che stai dando a Neville e ancora di più questa saggezza e pazienza che appartenevano a Silente.
Draco non lo capisco proprio, diventa sempre più arrogante e freddo, sbattendo Hermione sull'albero ha completamente sbagliato, facendo così non riuscirà mai in nessun modo ad avvicinarla, sempre che prima o poi si decida a farlo.
Spero di poter leggere appena possibile il prossimo aggiornamento che pubblicherai.
Alla prossima, come tutte le volte, tanti complimenti<3

Recensore Junior
10/10/13, ore 16:16

Complimenti, questa è una delle fanfiction migliori che abbia mai letto!
Non solo è avvincente, originale, ma presenta dei personaggi perfettamente in-canon - un Draco troppo tenero non è il vero Draco. Hai reso bene il carattere di tutti i personaggi: l'orgoglio di Hermione, l'istinto materno della signora Weasley, l'atteggiamento sognante e un po' inopportuno di Luna, la paura di Draco...
Scrivi davvero bene. Continua così!
Non vedo l'ora di leggerne il seguito. 

Recensore Master
09/10/13, ore 19:47

ben tornata
finalmente dra ha capito che la situazione è la cosa migliore che gli poteva capitare è un paradiso e al tempo stesso anche un infferno ma starà a lui decidere quale sia ,ma se gioca bene le sue carte potrebbbe anche far innamorare la riccia.
dra è sempre isolato distante da tuttti e da tutto durante uno dei loro discorsi herm butta la paptata bollente e gran verità lui si  sente semplicemente troppo solo  Quello sguardo, per lui, era qualcosa di molto simile all’inferno. Si sarebbe domandato per sempre il motivo per cui quegli occhi sembravano così delusi dai suoi silenzi, dalla sua arroganza; si sarebbe chiesto in ogni momento della sua vita, da quel momento in poi, cos’era quella ferita che le aveva aperto in fondo all’anima e che sanguinava da quello sguardo castano. Per sempre sarebbe stato tormentato da quegli occhi.E Draco conosceva un solo modo di difendersi dalla paura del tormento attaccare per primi non permettere di essere messo con le spalle al muro .
sempre detto che luna è la degna regina dei corvi quanto herm lo è dei grifoni ha un intelligenza diversa dalla riccia , molto piu intuitiva emotiva quasi empatica e ha due occhi che sembrano leggrere nell'anima cosi come il suo ragazzo nev sa leggere nela mente sono una coppia bellissima e dolcissima solo loro sono i custodi del grande segreto di dra e a modo loro lo spingono a d aprirsi gl« Penso che tutti, prima della fine, debbano trovare il coraggio di fare ciò che desiderano. Di baciare la persona che amano
 dra temendo che nev abbia parlato si reca da lui , solo per scoprire che luna ha fatto tutto da sola 

« Credevo che avessimo un patto
 Se la ami così tanto « perché non glielo dici e basta? » Neville allargò le braccia, quasi ad accogliere la risposta con entusiasmo « Perché continui ad essere così odioso, insopportabile e…stronzo » concluse con l’ombra di un sorriso a far capolino dalla bocca sfigurata.
Perché io sono così » ribatté rapidamente Malfoy con tono gelido.« No tu fai così » Neville gli puntò contro un lungo indice accusatorio, penetrandogli dentro con uno sguardo tagliente e sincero.
sapeva anche che c’era qualcosa, dentro di lui, qualcosa che lui aveva visto nella sua mente ma che era nel suo cuore, scolpito fin dentro l’anima, da scoprire.
« Sai, lei potrebbe anche amarti se tu non fossi così… » Il suo era un sussurro fermo, ma talmente flebile che per Draco non fu difficile interromperlo.
« Così come? Mangiamorte? » ringhiò, divorando la distanza che li separava
 No. Malfoy » Neville era perfettamente padrone di sé quando gli rispose con la calma che un tempo era appartenuta a Silente.« E che differenza fa? » Quella di Draco, più che una domanda, ee ra una risata beffarda uscita dalle labbra con intenzione derisoria
. L’altro, però, rispose con una pacatezza che lo infastidì, se possibile, ancora di più.« Tutta la differenza del mondo »Malfoy è quello che sono » disse dopo molti minuti di silenzio, marcando con enfasi orgogliosa il suo cognome
.« Malfoy è solo come ti chiami » lo corresse Neville, che invece si curò di tralasciare il particolare che lui aveva tanto attenzionato.
« Ti sbagli » concluse asciutto Draco,
bellissimo questo dialogo sembrano due amici uno dei quali sta cercando di mostrare le giusta via all'atro decisamente nev sembra aver in qualche modo ereditato tanto da sil sia la calma , sia la tendenza a vedere il meglio in ciascuno . sono d'accordao la differenza è abissale anche piton era un mangiamorte ma si era redento e ha vissuto solo per proteggere harry e per lui è morto un cuore di luce che spontaniamente ha deciso di vivere immerso cincondato dall'oscurita piu nera solo senza nessuno per il bene del figlio della donna che ha amato . i malfoy sono stronzi e troppo legati al poter a la prestigio e per essi sono disposti a vendre chiunque concordo in pieno nev ha visto il vero dra e vuole autarlo a portarlo alla luce
Quella che per lui era una provocazione, per l’altro non era che un semplice tentativo di spingerlo verso la retta via. Per quale motivo lo stesse facendo, nemmeno Neville lo sapeva. Forse, in un certo qual modo, si sentiva legato a lui. Si sentiva legato a lui perché gli aveva invaso la mente e aveva scoperto un segreto, sepolto sotto strati di menzogne e paure, che non si aspettava di scoprireSi sentiva legato a lui perché anche Draco, esattamente come era stato per il ragazzino che era, sentiva il bisogno di trovare la pace dell’amore, prima della fine. Lo conosceva abbastanza da sapere che non avrebbe mai rivelato ad Hermione dei suoi sentimenti, e d’altronde, gli ostacoli da superare erano così tanti, e il tempo così poco, che era certo non sarebbe stato capace di farlo comunque, vigliacco com’era. Ma voleva comunque dargli la possibilità di tentare. In qualche modo sapeva che era la cosa giusta da fare; sapeva che avrebbe affidato Hermione in mani sicure. Era assurdo anche solo pensarlo, ma era la verità. Lo sentiva.
possiamo dire che nev sia il primo vero amico di dra e di lui si preoccupi , nev ha visto la verità del cuore e sa per assurdo che la serpe proteggerebbe l'amica che sarebbe in buone mani
Ti piace pensare di non avere scelta perché ti senti più al sicuro, vero? Così non devi prenderti la responsabilità delle tue azioni, lasci solo che le cose accadono… » So quello che ho visto, Malfoy » Ancora quella calma, così limpida e scintillante che Draco ne risultò infastidito.« Quello che hai visto era solo… solo… » gli mancarono le parole e non riuscì a continuare.
 Eri tu » disse, un sorriso incoraggiante a far capolino dalle sue labbra. « Era Draco. Quello che ho visto era solo Draco. Senza maschere, senza pregiudizi o inibizioni. Senza il peso del tuo cognome »
nev insiste vuole fargli aprire gli occhi
 Io sono fiero di essere quello che sono, Paciock.
 Fai come vuoi, Malfoy »
apparentemente il discorso sembra non ever provocato nessuna sorpresa ma chissa che la voce della coscineza che nev cosi bene interpreta non possa continuare a pungolare dra  decisamente è duro di comprendonio infatti allontana vionetemente la ragazzza Se solo avesse fatto più attenzione, forse avrebbe visto quel lampo di furente dolore negli occhi di Draco, quando lei alzò il mento e strinse le labbra, colpita da una sofferenza interiore che non avrebbe dovuto esserci, non davanti a lui e, soprattutto, non perché lui l’aveva ferita nel suo punto più debole Se solo avesse avuto meno pregiudizi e più presenza di spirito, avrebbe certamente intravisto il lieve tremare delle mani, o il rigido indurirsi della mascella, che denotavano turbamenti ben più profondi di un semplice timore di “contaminazione” – in effetti una contaminazione c’era, ma ben diversa da quella che si immaginava lei. aveva contaminato il suo cuore diventandone l'unica regina
 Credevo che Paciock fosse tuo amico. Fattelo dire da lui » sputò Draco con minimalismo, muovendo una mano come se stesse cercando di scacciare una mosca fastidiosa. Hermione inarcò un sopracciglio.« A quanto pare, è anche amico tuo » considerò con tono provocatorio. Lui le scoccò un’occhiata a metà tra l’amaro e il divertito.
« Sei gelosa, Granger? » la provocò, l’angolo della bocca alzato in un ghigno beffardo. « Non temere… Io non ho amici
 Potresti averne se non fossi così… così… » si fermò, incapace di trovare le parole. Draco si bloccò di colpo, in attesa del verdetto finale«
Così Malfoy » disse semplicemente.
Era il suo cognome, in fondo. Ed era stato abituato a sentirlo fin da quando era piccoloscopi. Eppure, sulle sue labbra aveva un sapore diverso, un suono dissonante che lo rendeva infelice e insoddisfatto delle sue origini. Forse, era l’eco delle parole di Neville a rimbombargli nella testa, un urlo tanto forte da rendere vero, per la prima volta, tutto ciò che aveva vissuto ma nascosto
si vede che sono amici e che hanno imparato a conosccere la serpe poiche entrambi hanno evidenziato il problema ce è il suo cognoe che dra usa come modo di essere che evidentementegli procura parecchi problemi soprattutt perche non sembra essere cosi in sintonia con il vero io del ragazzo , che nonostante le appparenze ama chi meno corrisponde ai canoni della famiglia
chissa che non capisca che u cognome non è cio che dobbiamo essere non deve carattterizzare il nostro modo di agire





 

Recensore Master
09/10/13, ore 16:26

Eloise, cara, tesoro mio, tu cerchi in tutti i modi di farlo sembrare lo stronzo e bastardo che non è.
A quanto pare più difetti gli aggiungi più diventa adorabile. XD
Viziato, Draco-centrico, sbruffone ed arrogante. Ma non sai quanto umano e incredibilmente amabile sia.
Credo che faccia nascere un certo senso di protezione. E' indifeso contro un brutto mostro: l'amore. E quindi è terrorizzato. XD
Neville credo sia un santo. Con una pazienza quasi infinita.
Luna è un prodigio. Non ci sono altre spiegazioni. Una perla nera e rara, che ti conquista senza possibilità di scelta. XD
Ed Hermione è Hermione. Cocciuta come un mulo. XD
Credo che più le si dica di lasciare perdere più le ci spende sforzi, sudore e lacrime. E' donna in fondo. :3
Tanto love.
(Nemo ti manda tanti bacini. :3)

Chiara

Recensore Junior
09/10/13, ore 15:14

Bellissimo capitolo anche questo, come le aspettative. Sono fregata: per quanto Draco risulti odioso in questa storia, io non riesco a odiarlo. Non ci riesco proprio! Ed è anche colpa tua... ovviamente in buona fede. Storia sempre più emozionante, sempre più accattivante... Non vedo l'ora del prossimo capitolo. Anzi, non vedo l'ora di vedere Draco che si dichiara ad Hermione! E lei che ricambia ovviamente... perché ricambierà, vero?! Non ci resta che aspettare! A presto.