Recensioni per
Espiazione
di Eloise_Hawkins

Questa storia ha ottenuto 121 recensioni.
Positive : 121
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/02/14, ore 20:41

Oddio. D:
Draco si da finalmente una mossa e nel capitolo successivo viene trascinato via? D:
Va bene che il mondo è crudele, ma questa è proprio sfiga. (A Neville affideranno le chiavi del paradiso, prima o poi)
E.... che è successo durante il piano suicida?
Chi muore? Chi vive? Chi si sposa e chi prolifica? XD
Questo è il capitolo dalle mille domande. D:
E c'è un'unica risposta. U_U
La Row ha detto che Hermione e Ron, NO, non c'entrano una cippa l'una con l'altro. XD
QUINDI, mondo crudele a parte e sfiga colossale, DRACO non è morto, o mezzo morto, o morto a tre quarti, Ron si eclisserà velocemente, ed Hermione si rimboccherà le maniche per andare alla ricerca del suo VERO ed UNICO amore. XD
Anche se è un'amore un pò stronzo. XD
Vero? :D
Che pippe mentali assure che mi faccio. XD
Ed è questo il bello. <3
Bacini ini ini ini. <3

Chiara

Recensore Junior
02/01/14, ore 10:01

Non sono più riuscita a recensire perché ho avuto dei mesi di lavoro folle. Non ho però mai smesso di leggere la storia, anche se frettolosamente. Ora però ho qualche giorno di vacanza, quindi ne ho approfittato per leggere non solo l'ultimo capitolo, ma anche i due precedenti che avevo letto in modo superficiale.
Ancora una volta mi devo complimentare con te, innanzitutto per come scrivi, poi per i modo in cui sviluppi la trama e rendi i personaggi. Bravissima!!! Aggiorna presto.
Un grande abbraccio.

Recensore Master
29/12/13, ore 22:14

~~« Risparmiami la predica » la liquidò quasi con noia, mentre si piegava per raccogliere da terra la mela appena portata, e poi, una volta tornato in piedi, puntava di nuovo gli occhi su di lei. Adesso, però, nelle sue iridi plumbee si agitava qualcosa.
« Ma si può sapere cosa ti prende? » sbottò agitata, facendo un passo indietro, incapace di stargli troppo vicino e di guardare ancora dentro i suoi cinerei. Uno strano calore le salì improvvisamente alle guance, per un motivo che non riuscì a comprendere. « Voglio dire, sei sempre stato odioso e insopportabile, ma adesso… non ti degni più nemmeno di rivolgermi la parola! Continui a evitarmi, e a fare lo scorbutico e…
ben tornata
e si il ritorno del duo magico riduce drasticamente le occasioni dei due di vedersi in quanto i nuovi non lo vedono certo di buon occhio soprattutto il rosso nonostante le parole rassicuranti di nev . la riccia tenta nuovamente un avvicinamento con il ragazzo che però non sembra dare alcun frutto sembrava di parlare ad un murosu cui le parole scivolavano senza lasciare traccia del loro passaggio ,ma la ragazza sta perdendo la pazienza
Il tentativo maldestro della giovane strega di intraprendere una discussione con lui si stava infrangendo contro un muro d’indifferenza ch’era tanto sconvolgente quanto inaspettatamente doloroso. Draco non la guardava, non le parlava, né dava segno di averla sentita, o di degnarsi di accorgersi della sua esistenza. Così, Hermione, punta sul viso e indispettita da quell’improvviso arroccamento, emise uno sbuffo stizzito.« D’accordo. Non vuoi parlarmi. Come preferisci. Ma ti consiglio di mangiare la tua zuppa, perché è l’ultima cosa che ti daremo se non ti decidi a collaborare » Il suo tono era visibilmente mutato: la morbida incertezza che ne aveva addolcito la voce era stata sostituita da una collera sottile ma visibile negli occhi brillanti d’indignazione
Da quel momento in poi, Draco Malfoy sarebbe stato solo un prigioniero in catene, senza diritti né sconti sulla pena.anche qui lei cerca di capire le ragioni del rosso Perché ce l’hai tanto con lui? » Ron le scoccò un’occhiata in tralice
« E me lo chiedi, Hermione? « Ron, siamo in guerra. Quello che c’è stato prima… non conta niente. Erano dispetti da ragazzini, questo… » Ron scattò in piedi, gli occhi infuocati d’ira, facendola sussultare per l’impeto del gesto e lasciando che il resto delle sue parole morisse prima ancora di vedere la luce. « E cercare di avvelenarmi è un dispetto da ragazzino? Tentare di uccidere Silente è un dispetto da ragazzino? » I pugni stretti e il viso arrossato dalla collera che stava rapidamente montando dentro di lui, il giovane piantò due enormi occhi adirati sul volto intimorito di Hermione, che cominciava a mostrare i primi segni di una mortificazione segreta. Mi dispiace, Hermione, ma io non sono come te, io non a riesco a perdonare, né a dimenticare. Sono ancora convinto che Malfoy sia qui per un motivo, e se non è quello di ucciderci tutti… » « Se avesse voluto ucciderci, l’avrebbe fatto mesi fa, Ron! » Hermione lo fissò con occhi esasperati, abbandonando ogni tentativo di trattare con lui pacificamente. Non poteva dire di essere arrabbiata con Ron: da sempre provava nei suoi confronti qualcosa di più della semplice amicizia, ma talvolta, troppo spesso, il carattere del ragazzo – la sua impulsività e la sua natura passionale e irrequieta – avevano fatto nascere in lei ripensamenti su quei sentimenti tanto forti quanto instabili. allelui si è accora che forse non è proprio il partener è erfetto per lei , visto la sua calma e l sua tendenza a cercare sempre la verità delle azioni anche quando questa è ben lontana e ben celata « È un vigliacco. Lo è sempre stato, Hermione, e sempre lo sarà »E qui ha trovato quello che cerca: un luogo sicuro, da cui può osservare lo svolgersi della guerra senza prenderne parte, senza correre pericoli . « Puoi biasimarlo? Abbiamo tutti paura! » « Ma questo non ci ha mai fermato. Ed è ora che lui decida da che parte stare » Nonostante la dolcezza dei suoi occhi, Hermione non riuscì a tirare un sospiro di sollievo. forse non correrà pericoli fisici ma il suo cuore di pericoli ne corre ogni singolo istante poiché può stare accanto o meglio veder colei che ama ma deve anche starle lontano la sua parte l'ha gia decisa è lei saperla al sicuro anche se questo vuole dire essere dalla parte del torto o peggio sembrare un vigliacco opportunista
Draco non diede segno di averla vista né sentita: non si mosse, l’espressione immobile almeno quanto la sua postura. « Tieni » esordì Hermione, depositando al centro della cella una mela lucida e rotonda. Sorprendentemente, Draco la stava guardando, un sorrisetto compiaciuto a deformargli il volto pallido e affilato. « Sensi di colpa, Granger? » la sfidò con tono risentito, gli occhi fissi su di lei in una provocazione nemmeno troppo velata. Hermione trattenne a stento il sussulto che le agitò, con un brivido inaspettato, il cuore, e mascherò la sorpresa dietro un sorriso delicato, segretamente soddisfatto. « Ah, ora parli? Credevo che il gatto ti avesse mangiato la lingua » rispose, nascondendo a stento quel piacere intimo e inspiegabile che le stava rimescolando l’anima. Non si aspettava di sentire la sua voce, perché negli ultimi giorni Draco si era chiuso in un silenzio inaccessibile, e pensava che la sua prigionia avrebbe accresciuto la sua avversione e la sua intangibilità. Invece, con sua grande meraviglia, lui sembrava persino desideroso di provocarla. « Credevo che avessi smesso di preoccuparti per me. Ora che è tornato il tuo patetico caso umano, che bisogno hai di me? dra teme di essre stato per lei solo un tappabuchi , un sostituto in attesa del rosso e non riesce ad accettarlo e quindi fa l'unica cosa che conosce attacca
 « Risparmiami la predica » la liquidò quasi con noia, mentre si piegava per raccogliere da terra la mela appena portata, e poi, una volta tornato in piedi, puntava di nuovo gli occhi su di lei. Adesso, però, nelle sue iridi plumbee si agitava qualcosa. « Ma si può sapere cosa ti prende? » sbottò agitata, facendo un passo indietro, incapace di stargli troppo vicino e di guardare ancora dentro i suoi cinerei. Uno strano calore le salì improvvisamente alle guance, per un motivo che non riuscì a comprendere. « Voglio dire, sei sempre stato odioso e insopportabile, ma adesso… non ti degni più nemmeno di rivolgermi la parola! Continui a evitarmi, e a fare lo scorbutico e…È così da quando…» Il pensiero inconsapevole che era nato nella sua mente si allargò sino a diventare fiamma, fuoco e poi incendio, divampando nella sua mente e divorando ogni parola Da quanto è tornato Ron » concluse Hermione in un soffio incredulo, gli occhi piantati dentro lo sguardo inerme del giovane che aveva di fronte. Improvvisamente, tutti i pezzi del puzzle andarono al posto giusto, e nei suoi occhi scintillò un lampo di autentica comprensione. apriti cielo ha forse iniziato ad intuire il segreto del biondo su insisti e non credere non farti ammaliare dal rosso « Sei pazza, Granger » Draco scosse la testa e chinò il capo, distogliendo lo sguardo, ma Hermione non sembrava intenzionata ad accettare quella debole resa. « Spiegami… » cominciò, guardando le spalle ampie del giovane che si agitavano frenetiche al ritmo del suo respiro. « Vattene » ringhiò lui in tutta risposta, un sibilo gelido che, tuttavia, non riuscì a convincere la ragazza. Hermione si avvicinò a lui con un passo rapido che annullò ogni distanza e poggiò una mano sulla sua spalla. Il gesto di Draco fu fulmineo e spiazzante« Non c’è niente da spiegare » soffiò Draco. La sua voce era tesa come una corda di violino dra ha paura che lei cspsc che riesca a finalmente a vedere e leggere il suo segreto e non sa come reagirebbe perciò continua a negare ma più si nega più alla fine si afferma labbra di Draco erano già sulle sue, con l’urgenza di un desiderio represso troppo a lungo e il bisogno di una voglia inconfessabile. La sua bocca aveva il sapore della rabbia e della bramosia, eppure era morbida e calda come lei non avrebbe mai immaginato. Era una carezza piena di possesso e intraprendenza. Draco le spinse la lingua tra le labbra lentamente, vincendo un’inesistente resistenza, poi, quando il desiderio si trasformò in necessità, premette tutto il suo corpo contro quello piccolo e tiepido di Hermione, e improvvisamente il gelo di quella notte si trasformò in un inferno da cui lui difficilmente sarebbe uscito finalmente il tanto atteso e sosprirato bacio dra da quell'inferno non ne uscira di certo illeso ma seriamo che serva a lei per far chiarezza Nessuno dei due lo sapevano ancora, ma quel bacio altro non era che l’inizio di una pericolosa ragnatela di disperazione, cominciata proprio da quella confessione maldestra, ben diversa da quella che lui aveva immaginato. « Hermione » Quella voce era già stata ambasciatrice di cattive notizie, ma questa volta sul cuore di entrambi si aprì una crepa che divenne ben presto una voragine irreparabile e profondissima. Hermione alzò il capo e posò due enormi occhi spaesati su Ron, hai il rosso ha visto ogni cosa e non prenderà bene a cos anzi la metterà in conto a dra . Ron aveva i pugni serrati, le nocche bianchissime a causa della rabbia, e le braccia irrigidite, strette lungo i fianchi, come se si stesse sforzando di non saltargli addosso. Draco, invece, aveva il viso stanco di un soldato appena tornato da una battaglia lunghissima ed estenuante, dalla quale era appena uscito sconfitto. Nonostante si aspettasse che lui lo attaccasse, benché sperasse che lui gli si scagliasse contro, così da avere una scusa per sfogare la dilaniante e crudele gelosia che gli stava mangiando il cuore, non fu sorpreso quando Ron richiuse con forza la porticina di legno della cella, sigillandola con un incantesimo e voltandogli le spalle senza più uno sguardo o una parola. herm è più insicura che mai il suo a mmore per ron sembra vacullare a causa della diversita di carattere e poi cè quel qualcosa che sta nascendo con dra di cui ha solo intuito l'esistenza io le consiglieri una bella chiaccherata con nev e luna

Nuovo recensore
27/12/13, ore 02:46

E' proprio bella la tua storia, Eloise. 
L'ho letta in un soffio e sin dal primo capitolo ho capito che mi sarebbe piaciuta; mai però avrei pensato così tanto. 
Delicatissima ed elegante, si snoda soffice lungo una trama corposa e ben strutturata. Vi sono stati alcuni passi dinanzi a cui l'unica parola che mi è venuta in mente è stata: Poesia. Il tuo scritto è talmente costellato di piccole, ma preziose, perle, che più volte mi sono soffermata a rileggere le stesse frasi per apprezzarne appieno la bellezza. Credo che ciò che rende speciale questa storia siano proprio le immagini e le figure retoriche che si susseguono, quasi in punta di piedi, come fossero leggere pennellate di un artista sulla tela. 
Tutto ciò si nota in ogni piccolo particolare: le descrizioni ambientali, la caratterizzazione dei personaggi, la rappresentazione del loro stile di vita e, sopratutto, dei loro sentimenti. 
Il capitolo che più mi ha colpita sinora è stato il quarto. C'è poco da fare, sono un'inguaribile romantica e, da sempre, gli amori che preferisco sono quelli silenziosi, talmente feroci e struggenti da nutrirsi anche solo di sguardi lontani, battiti di ciglia e sospiri. Tu ne hai saputo tratteggiare uno con straordinaria grazia e cura, rispettando però l'indole dei personaggi e senza cadere nel patetico. 
Mi sarebbe piaciuto aver letto prima questa storia e aver avuto la possibilità di recensirla capitolo per capitolo, ti basti però sapere che è entrata a buon diritto tra le mie preferite. 

Davvero, complimenti vivissimi! 
A presto!

Recensore Master
26/12/13, ore 18:24

Non ci credo.. Tu davvero prima o poi mi farai impazzire!
O mi lasci con il capitolo sospeso oppure mi combini tutto questo intreccio, mi sono rovinata le labbra a furia di morsicarle durante quel bellissimo momento, che ovviamente Ron ha dovuto rovinare!
Quanto lo detesto te lo giuro, insomma nella tua storia poi è un'altra cosa nei libri veri e propri, però... mi sale il nervoso te lo giuroo!!! D:
Ma perchè doveva per forza pensare di farsi un giro dalle parti di Draco in quel momento!? Dato che odia così tanto Malfoy perchè andare lì!? Starsene a letto no!?
Ahahahaha mi farai impazzire te l'ho detto!
Comunque a parte il momento in cui è intervenuto Ron, quel momento mi è piaciuto da pazzi.
E' vero, penso proprio che Draco non l'aveva mai pensato così, magari non l'aveva mai pensato in quanto pensava di rinunciare a tutto questo, ma ora che è successo.. L'ho trovato favoloso! Insomma mi hai fatto aspettare anni e luce per questo momento e ora sono al settimo cielo! Sei un genio davvero!
Sono felice che tu abbia pubblicato così presto, spero di risentirti allo stesso modo il più presto possibile con il prossimo aggiornamento! :) 
Complimenti, la tua storia la adoro, come scrivi ti adoro!
Alla prossima, e anche se il Natale ormai è passato spero che passerai al meglio il resto delle vacanze! :)
 

Recensore Veterano
26/12/13, ore 18:07

Questa fan fiction è stupenda!
Adoro il modo in cui scrivi e ho letto questa storia tutta di un fiato!
Brava, brava, brava!
Non vedo l'ora che aggiorni di nuovo!
Un bacio
Lola

Recensore Junior
25/12/13, ore 13:55

Bellissimo regalo, grazie. Finalmente si sono baciati! É anche vero che adesso i guai sono iniziati e una valanga é pronta ad investire tutti.... Buon Natale Eloise... un bacio e alla prossima.

Recensore Master
25/12/13, ore 12:40

AAAAAAAAAAAAH ho avuto troppi aggiornamenti da leggere a natale qua su EFP E SONO TROPPO CONTENTAAAA
e tu me li fai baciareee *_*
Lei ha capito e lui l'ha baciata. E lei non si è scostata.
CHE BEL REGALO DI NATALE *____________*
Ora soffriremo come dei cani noi Dramione, lo so, perché non sono mai facili le cose con quei due... però insomma ha capito che non se ne fa più niente di Ron! Dai, s'è lasciata andare tranquillamente con Draco... il povero Draco ciccipu che non sapendo niente non sapendo cosa le passa per la testa, soffre... quanto vorrei abbracciarlo T_T
Non vedo l'ora di leggere il resto e spero vivamente che arrivi prima dell'anno nuovo!
Buon Natale anche a te e alla prossima!
<3

Recensore Junior
24/12/13, ore 19:15

Ho apprezzato molto questo capitolo! La reazione di Ron è più che credibile: dopo essere stato perseguitato da Draco per anni e aver rischiato addirittura di morire per colpa sua, non credo proprio che potrebbe mai perdonarlo (o quantomeno credo che Draco dovrebbe fare qualcosa di davvero eclatante per meritare il perdono). Certo, non era Ron il suo vero obiettivo, ma questo non significa nulla. In fondo è solo grazie alla fortuna che le vittime "collaterali" di Draco, Katie e Ron, sono sopravvissute.
Se Draco non sceglie da che parte stare merita di essere trattato come un prigioniero. Mi immaginavo che sarebbe successa una cosa simile...
In tutto ciò, mi piacerebbe molto sapere che cosa stanno facendo i suoi genitori per cercarlo. Magari Lucius anche se lo ama è troppo codardo per cercarlo di persona, ma almeno da Narcissa mi aspetterei un po' più di intraprendenza...
E così Hermione ha finalmente capito... Beh, una con la sua intelligenza non poteva non capire! 
Sono curiosissima di leggere il prossimo capitolo. Spero solo che Ron non riduca Draco a marmellata, anche se io credo che l'avrei fatto al posto suo (e penso che Malfoy in fondo se lo meriterebbe). 
Come al solito il capitolo è scritto bene. Ho notato che hai una vera passione per le descrizioni naturali, eh :)
Grazie mille per questo regalo di Natale!

 

Recensore Master
24/12/13, ore 14:03

Ciaooooo questo capitolo é stupendo lo aspettavo da tanto il tuo draco mi piace da morire cm del resto amo le dramione spero che draco ed herm abbiano un lieto fine baci e buon natale cara

Recensore Master
24/12/13, ore 13:37

E buon Natale anche a te!!!!
Habemus bacio!!!! o.O
Quasi non ci credo. o.O
Habemus illuminazione. o.O
Hermione ce l'ha fatta. T_T
Quasi sono più commossa per questo che per il fatto che qualche cosa si è mosso. T_T
Mui feliz di leggere questa cosa. Ti dico solo: EVVIVAAAAA!!!! :3
A con questo, ti rifaccio gli auguri.
Ti auguro un felice Natale in famiglia, e delle meravigliose feste. <3
Baci

Chiara

Nuovo recensore
21/12/13, ore 17:44

Ok, dire che io adoro questa FF è dire veramente poco, se non pochissimo.
Un po' perché adoro i personaggi, un po' perché le ambientazioni sono semplicemente spettacolari e un po' perché è scritta quasi rasentando la perfezione è sicuramente una delle storie che inserirò tra i preferiti e che continuerò a seguire fino alla fine. Complimenti, è davvero una storia formidabile. Clara.

Recensore Master
17/12/13, ore 18:06

Ebbene si, non sono poi così in ritardo, non ci credo :D 

Mi aspettavo una scena tra Draco e Hermione in questo capitolo, ma anche se non c'è stata ti posso assicurare che non ne sono per niente rimasta delusa, anzi.
Mi è piaciuta veramente tanto la scena tra Hermione e Neville, ormai Neville me lo stai facendo piacere troppo, mi è sempre piaciuto ma tu aumenti il tutto!
Quanto sono vere le sue parole... Apprezzo il suo coraggio nel dirle e nello stesso tempo di contenersi per non tradire Draco nonostante non siano amici.
Poi quell' << Hermione >>... Ti giuro mi ero quasi illusa, poi quando ho letto che era stato Ron a dirlo... Ron!!! Quanto non lo sopporto (ovviamente quando ci sono di mezzo Draco e Hermione, se no lo accetto abbastanza volentieri dai).. E va be' adesso sono tornati pure loro.
Alla fine mi hai illusa ancora, pensavo che finalmente Hermione andava da Draco.. e invece no! Ci è andato Harry, che comunque con le sue parole ha lasciato un grandissimo segno secondo me, molto di più che insultarlo o fargli notare che con quel cibo avrebbero potuto dar da mangiare a qualcun'altro..
Comunque spero aggiornerai presto, alla prossima, complimenti <3 

Recensore Junior
12/12/13, ore 20:09

Sono tornati. Oh crispa, sono tornati! Ron è tornato... e lei stava per... ma... insomma.... ! Ho atteso molto questo capitolo e sono felice che finalmente sia arrivato. Molto bello; mi è piaciuto il suono poetico delle parole... molto intense e con un non so che di dolce. Mi piace molto come sia descritto Neville e di come si impegni per far aprire gli occhi ai due innamorati. Spero che succeda qualcosa di... piccante... tra di loro e che finalmente abbandonino orgogli e pregiudizi per la passione... almeno un bacetto! Ahah :) comunque sempre ben scritta, attento il prossimo con ansia... un grosso bacio.

Recensore Master
11/12/13, ore 22:26

ben tornata! sono contenta che i due siano rientrati sani e salvi anche se questo rende ancora più difficile che herm si avvicini al biondo che sembra aver trovato in nev un ottimo sostenitore , il ragazzo non ha mai visto un amore più puro incondizionato del biondo e vuole dare una mano affinché possa fiorire poiche merita di esser vissuto a pieno Tuttavia, da quando aveva deciso di allontanarla, lui, per lei, sembrava aver smesso di esistere. Non era sicuro di aver fatto la scelta giusta, perché la sua mancanza si era fatta ancora più dolorosa, dopo aver conosciuto la sua presenza, e in più gli sembrava di vedere una luce asfittica, quasi ferita, negli occhi della ragazza, quando si azzardava a guardarla entrambi deperiscono come il fiore lontano dall'acqua e dal sole Era una delle poche scelte che Draco aveva preso in totale autonomia, senza spinte esterne e privo di condizionamenti; soprattutto, cosa ancora più importante, era l’unica scelta che aveva preso per altruismo, e non per se stesso com’era solito fare Combattuto tra il desiderio di avvicinarsi a lei e la consapevolezza di doversi mantenere coerente con la sua decisione, Draco continuava a vivere in un purgatorio senza via d’uscitaDraco non lo sapeva ancora, ma stava cominciando a intuire il costo delle decisioni: le scelte prese in totale autonomia, con volontà e per giustizia, non sono mai indolori, e lui lo stava imparando a sua spese, pagando il prezzo che quell’amore gli stava chiedendo. la serpe sta provando qualcosa di nuovo che pero la sta distruggendo dentro . ma la grifona preferiva il vuoto lasciato dall’amarezza della solitudine, piuttosto che la beffa dolorosa che aveva dovuto sopportare fino a quel momento. In fondo, perché sopportare offese e insulti da un ragazzino arrogante che aveva a cuore soltanto se stesso? Lo osservava, Hermione, da lontano e di nascosto, segretamente attirata da lui per una motivazione che le rimaneva oscura e che tuttavia la spingeva a stargli lontana.Forse, cercava di convincersi, era per questo che tendeva verso Malfoy con la spasmodica ansia lui era quanto di più vicino alla normalità avesse, quanto di più simile alla vita prima della guerra. è norale cercare la normalita sempre soprattutto in quei casi ci si aggrappa con le unghia e con i denti ad ogni minima cosa che ricordi il passato vedendo che i due non si decidevano tocca a nev cercare di farli ragionare cominciando con l'amica rammentandole che Esiste una rabbia che non ha niente a che vedere con la cattiveria. È il ruggito di chi cerca di nascondere le proprie fragilità » Le parole di Neville le avevano cucito addosso una serenità che le aveva riempito il petto, e una nuova fiducia l’aveva pervasa. Riaprì gli occhi con un lieve sorriso sul volto, e li posò sulla sagoma lontana di Draco con una sicurezza che non la sorprese, perché in fondo aveva sempre saputo dove cercarlo. Quando gli occhi del giovane si posarono su di lei, con una meraviglia senza misura ma inquinata dalla rabbia e dal timore, lei rimase immobile, accogliendo quello sguardo su di sé senza che una sola domanda le nascesse nel cuore. Da dove venisse quella pace, Hermione non l’avrebbe capito mai.ma perché porco merlino prorpio ora che forse la riccia inizia a ragionare dovevano tornare . ron la chiama e lei sembra non capire nulla Hermione aveva atteso il suo ritorno per anni: da quando era cominciata la guerra, da quando lui e Harry se n’erano andati, non era passato un solo giorno senza che il suo viso tormentasse i suoi sogni e scompigliasse il suo cuore. Per amicizia, amore o senso di colpa, era stato un pensiero fisso da cui non era riuscita a esimersi. Finché non era arrivato Draco. Era la sua memoria che la ingannava, o forse il suo cuore che lo oscurava di una luce diversa – prima era luminoso e ora era spento, Ron.Aveva smesso di pensare a lui, e l’aveva dimenticato. Aveva sempre desiderato quel tocco, ma, improvvisamente Ron la confondeva. Quel ritorno inaspettato la confondeva.la felicità di tutti, la rabbia di Draco. La rabbia di Draco il biondo è incazzato nero proprio ora che forse lei stava per fare il primo passo il rivale di sempre arrivava rompendo cosi la magia ron non prende bene la presenza del biondo entrambi si squadrarono, ugualmente guardinghi, ugualmente sfrontati, disgustati allo stesso modo.Nessuno dei due sembrava intenzionato ad abbassare gli occhi per primo: più che un gioco, era una sfida. Era passato il tempo dei dispetti fatti per divertimento, delle marachelle giocate per ridere; ora, quel che c’era in gioco era molto più grande, molto più importante. Chinare il capo avrebbe significato farsi vincere, e in quella guerra persino la più piccola sconfitta poteva decidere la sorte delle due parti.il premio ersa il cuore della riccia che non immaginava certo cos passasse nella testa del biondo. Harry nota che è senza catene e qui interviene nev Le catene di Malfoy sono invisibili, Harry » rispose Neville pacatamente. I presenti – tutti quelli che erano stati dentro il campo abbastanza a lungo da vedere la cattura di Malfoy – corrugarono la fronte, domandandosi segretamente chi e quando aveva imposto quel genere di magia sul prigioniero, quand’era sempre stato chiaro a tutti che la sua posizione privilegiata sarebbe costata la vita a qualcuno.ma che catene d'Egitto da li dra non se ne sarebbe mai andato perché nonostante detestasse il luogo ,la compagnia mista , il trattamento non c'era luogo dovrebbe avrebbe potuto aver la riccia cosi vicina, Harry e Ron, però, fraintendendo totalmente le parole del loro amico, tirarono un lieve sospiro di sollievo nuovamente nev mostra un grande intuito Da quando Harry e Ron sono tornati sei…spenta Ho smesso di colpevolizzarmi per averli abbandonati, quante volte lo dovrò ripetere? » ribadì con esasperata fierezza. « Non era a questo che mi riferivo » precisò Neville con tono asciutto. Hermione tacque. Nonostante la risposta del ragazzo fosse tanto inaspettata quanto vaga, non ebbe alcuna difficoltà a capire il velato riferimento.lo capirebbe anche un ceieco che si riferiva a dra Durante gli anni di guerra, Neville era diventato un confidente prezioso e un amico irrinunciabile. Il loro rapporto si era fatto più saldo, complice la paura e il quotidiano pericolo: era più semplice sopravvivere, avendo qualcuno a cui aggrapparsi. La solitudine, per Hermione, era diventata meno complicata solo grazie a lui Non… non capisco. A cosa ti riferisci allora ma è tonta È che…lo sai che sono dalla tua parte. Sono tuo amico e voglio solo il tuo bene… » « E allora dì quello che devi dire » È che Malfoy… Ti ho già detto come la penso su di lui » scandì lentamente la ragazza, il viso irrigidito in un’espressione fin troppo statica per essere vera. E infatti, dietro le lunghe ciglia nere, Neville vide affacciarsi ombre nere e luci inquiete.« Sì. E anche io. Ma credevo che avessi cambiato idea So cosa c’è tra a te e Ron, e capisco che Malfoy… » « Cosa? Malfoy cosa Pensi che io mi sia preoccupata per lui solo perché avevo bisogno di una distrazione, in attesa del ritorno di Ron? » strillò infervorata, una nota acuta a far da contralto al respiro che le si era spezzato nel petto. « No » rispose secco Neville, con calma, riportando lo sguardo su di lei « Tutto il contrario nev sei grande un mito ed era del tutto deciso a dare la giusta luce a quel sentimento, perché un’emozione come quella, così intensa e vera, irrimediabile oscura al tempo stesso, aveva il diritto di vivere. « Co-come? Che vuoi dire? » balbettò Hermione, immobile di fronte a lui. Sembrava una statua di puro stupore » Credo che la distrazione sia stata Ron. In attesa dell’arrivo di… » Avrebbe dovuto capire dalla luce dei suoi occhi che era arrabbiata. Peggio, che la rabbia le stava esplodendo nel petto e che non avrebbe lasciato spazio al perdono. Sapeva, però, che Hermione non avrebbe accettato scuse né risposte vaghe, e che la verità era l’unica via di salvezza, per sé e, forse, anche per lei. « Di chi? Di Malfoy? » Il tono della ragazza era severo, ma fermo. « Del ragazzino viziato e arrogante che per anni non ha fatto altro che insultarmi? E che persino adesso, nonostante io sia stata gentile, e premurosa, e attenta, ha continuato a offendermi« Hai dimenticato cosa ha fatto a te? A me? O ad Hagrid, a Harry, a Ron, a Lupin? Alle persone a cui vogliamo bene? » « Sono parole tue o di Ron? grande a furia di stare con ron inizia a pensare come lui e si che la mente del trio era lei speriamo che se lo ricori presto Hermione non se n’era ancora resa conta, ma Draco le aveva scavato dentro una ferita che aveva cominciato a sanguinare e di cui aveva solo un vago sentore. Inconsapevole carnefice, Malfoy le aveva strappato un brandello d’anima, e il vuoto che le aveva lasciato dentro iniziava ad allargarsi come una macchia di petrolio nel mare. Lo sentiva con una parte di sé che non conosceva ancora, ma che le spezzava il fiato ogni volta che uno sguardo mancato o una parola di nascosto la facevano rabbrividire – di piacere, di paura. Harry dimostra subito la suaantipatia verso dra con tono duro. « C’è un prezzo da pagare per una vita di falsità » Prima di voltargli le spalle, gli regalò un ultimo sguardo inquieto.Solo quando Harry era ormai lontano, Draco si concesse la pace di un respiro ferito. Davanti agli altri poteva anche fingere che non gli importasse più di nulla, che non avesse paura di niente, ma la verità era che si rendeva conto, ogni giorno di più, che il castello di carte che aveva edificato gli stava crollando addosso, e intorno vedeva solo tempeste nere e feroci da cui non poteva più difendersi. Le fondamenta di argilla su cui aveva fondato le sue convinzioni si erano disfatte al primo tocco di pioggia. Il sorriso sornione che indossava mascherava alla perfezione le lacrime nascoste che avrebbe voluto versare, ed era uno scudo alla paura: quella che gli impediva di tirare fuori il coraggio, e confessare le sue paure più profonde e i suoi sentimenti più sinceri.La verità era che stava pagando solo adesso il prezzo delle sue scelte: allontanato da Hermione proprio quando pensava di poterla avere, ma solo dopo averla sfiorata, aveva infine compreso l’entità delle sue azioni. spero solo che herm inizii a ragionare con la sua zucca e capisca le parole di nev