Ed ora eccomi a commentare per l'ultima volta - purtroppo - questa storia.
Posso solo dire che è stata una scoperta dopo l'altra. Eva e Christin. Elettra ed Aida.
Posso dire che questa storia - la tua - è una scheggia della vita che viviamo oggi, riflette un po' il mondo com'è. Con i suoi segreti, sotterfugi e bugie.
Questa storia mi è davvero piaciuta, e non posso far altro che ringraziarti e dirti ottimo lavoro!
L'epilogo è breve, ma parla per chi - secondo me - è l'unica vittima della storia. Infondo Aida non ha fatto altro che amare Eva ed Elettra, anche se in modo diverso.
Ed ora non si trova nulla se non il rumore sordo che fa l'aria quando le attraversa le dita.
Complimenti!
Visto che la storia è finita la passo nei preferiti!
Unbacioenorme

Fil
(Recensione modificata il 23/01/2014 - 04:37 pm)

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Allora, prima di leggere questo capitolo ho riletto il primo 'Ora'.
Questo capitolo mi piace molto - e nonostante non abbia tempo poichè ho due interrogazioni da preparare, non mi interessa io devo recensirlo *-* - e l'aggiunta di ''Ho sceso dandoti il braccio'' di Montale è fantastica, non solo perchè adoro quella poesia, ma anche perchè ci sta davvero bene nel contesto.
Le parole, tutte, sono intrise di dolore, e mi sono sentita come quella goccia di lacrima che sostava negli occhi di tutti, di Aida, di Christian, di Elettra...
Posso solo dire che mi si è stretto il cuore per ogni parola detta, sussurrata, urlata o anche solo pensata. Eva è morta, si è uccisa, senza lasciare un ultimo
ricordo di se. E ciò che rimane del suo se pur folle, ma coraggioso - perchè ce ne vuole di coraggio per fare una cosa del genere - sono residui che scendono via come lacrime, tra le lacrime.
E non so come continueranno le loro vite, e se - in qualche modo - le continueranno.
Non mi aspettavo che fosse stato Riccardo ad aver ucciso Stefano, e come me nessuno di loro, credo.
Voglio il prossimo capitolo, anche se mi dispiace che questa storia sia finita -.-
Brava mi piace tanto!
Un bacio!

Fil

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AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH
che incubo!
Bellissima come trovata finale... sai? Un modo geniale per far tornare tutte le tessere del puzzle.
Ed ora la domanda è: con chi va a letto Christian? Se Eva si ammazzerà per questo, temo, qualcuno che lei ama e da cui pende.

Ho amato questo capitolo: è un mosaico di avvenimenti, raccontati come lo si farebbe a un diario. Cronaca di una giornata.
E il bacio tra quelle due è stato galattico! Speravo proprio in un epilogo del genere per loro... patatine <3

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Eccomi, trovo questo capitolo bello perchè è raccontato da tutti i punti di vista.
Sinceramente ci avevo pensato al fatto che potesse essere incinta, ma è stato comunque un bel colpo, ma mai quanto scoprire quei video.
Sono curiosa di sapere come continuerà.
A presto.

Fil

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Eccomi sono finalmente arrivata a questo capitolo. Ed ora ne voglio altri ahah
Sono davvero curiosa di sapere, e scoprire, come andrà avanti questa relazione - un po' strana - tra Eva e Christian. Lei prova dei dubbi nei suoi confronti che però cerca di nascondere e non accettare. Christian, invece, a parere mio mi sembra bipolare; ha dentro di se due persone quella che è quando è con Eva e la ama, e quella che invece diventa quando si trova in altri letti per il suo lavoro. Che si scopre ama più di Eva.
Chi è questa persona che stava con Christian? Sono curiosa, e ho fatto un'ipotesi - o meglio, la mia mente contorta l'ha fatta - nel testo dici che quella persone è colei che ha annunciato la morte di Stefano, quindi, se non sbaglio, quando erano a tavola non è stato proprio il padre di Eva ad annunciarla?
Mmm... mi sa che lo scoprirò solo leggendo.
Spero che pubblicherai presto il nuovo capitolo.
Un bacio.

Xx Fil

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Eccomi qui, ho letto i capitoli che mi mancavano.
Che dire... la storia mi incuriosisce sempre di più. Perchè Eva ha questi continui svenimenti, cosa centra Giulia con Cristian? Sono davvero curiosa di scoprire come si evolverà la situazione.
Un bacio!

Xx Fil

E' tutto descritto in modo meraviglioso,
ma io sono scioccata.
E stanca, ma dalla giornata in sé,
e davvero non trovo parole degne per commentare.
Bellissima l'immagine contrapposta
di lei che si ama
e lui che viene amato.
E perché questo dantesco spezzare le frasi
mentre ti commento?
Non lo so, sarà un effetto secondario
della diacronica.

Penso che lo leggerò e rileggerò,
è davvero molto molto bella questa piéce.

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Questa storia mi intriga parecchio! Non mi aspettavo dei colpi di scena del genere!
Appena ho tempo continuo a leggere, in modo da mettermi al pari.
Brava!
Un bacione!

Xx Fil

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Mi piace tantissimo questo capitolo, e la canzone è azzeccatissima e, ovviamente, bellissima!
Continuo a leggere!
A presto.

Xx Fil

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L'esserci i punti di vista sia di Eva che di Christian mi piace molto!
Continuo a leggere!

Xx Fil

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Ok mi piace ancora di più. Eva non è la classica ragazza tutta rosa e fiori, le piace divertirsi e forse non è quel tipo che ci crede tanto nell'amore, eppure quando se lo ritrova non può fare a meno di crederci.
Ma dico io questi uomini scelgono sempre il momento sbagliato e così Christian le ha rovinato la vacanza! Complimenti!
Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà!
Un bacio!

Xx Fil

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Allora mi piace tantissimo questo prologo. Sono poche parole eppure mi hanno regalato molto di questa protagonista. Il sentirsi sola, nonostante le persone che la circondano; il sentirsi vuota, nonostante tutte le cose che possiede; il sentirsi anche sbagliata, fuoriposto, incompresa, falsa, un altra se.
Credo che l'ultima parte sia assolutamente stupenda, descrive in modo breve, ma intenso la fine, il coraggio, la rabbia, la disperazione.
' L'eternità che può avere qualche minuto' meravigliosa.
Mi piace già, continuo a leggere!
Un bacio.

Xx Fil

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Qua dobbiamo metterci in società per le storie intricatissime!
Come sempre è un piacere leggerti: si scopre molto delle protagoniste, per l'eleganza - tu ci capisci veramente troppo - con cui allestiscono i loro spazi, e per quei loro strani modi, quasi pignoli, di creare un mondo a parte di bellezza a partire da semplici oggetti.

Sta venendo fuori un bel casotto, ma tu sei capace di allacciare tutti i personaggi con maestria e senza perdere le redini delle vicende.
BRAVISSIMA AMOUR <3

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Ammiro la forza patetica che imprimi ai tuoi personaggi, così coraggiosi, tanto da voler scardinare i pregiudizi del bel mondo di cui fanno parte.
E tentano di uscire in tutti i modi da quelle mura di cristallo precostituite perché fungessero proprio da campana di vetro.
I turbamenti del cuore però, chissà come mai, travalicano gli spazi, e la convenienza: tutti amano coloro che non solo non sentono di meritare, ma che per il tipo di vita che si sono scelti non possono certo dare o pretendere quella concretezza tutta meridionale insita nel "sei mio", "mi appartieni". Nessuna certezza, solo crolli emotivi, per ridursi a brandelli, forse a ceneri, dalle quali risorgere di continuo ma senza sosta.
Mi rimandi a una cosa che scrissi tempo fa, e che misi in bocca a Kevin: " [...]è proprio questo che ci rende succubi della più grande fiction erotica di tutti i tempi, il fatto che sia impossibile. Ci innamoriamo sempre di ciò che non possiamo avere, non perché altrimenti perderemmo il gusto della scoperta dell’altro, ma perché l’altro conserva una parte di noi che nel momento in cui diventa irraggiungibile viene a mancare. [...] "

" Mentre i miei tre compagni chiacchierano benevolmente con Bracci, io sento vorticare nella testa troppi rumori, parole confuse, risate isteriche. Non so come, riesco a sbiascicare qualche parola di congedo e camminando in fretta esco fuori. Accendo una sigaretta, le mani mi tremano. Inspiro. Sono solo un’amica, dunque. Espiro. Io la amo da una vita. Inspiro. Le ho detto che credo d’amarla. Mi ha risposto che lo crede anche lei. Espiro. Ah, la lingua italiana, che terribile presa in giro. Inspiro. Crede anche lei che io sia innamorata di lei. Espiro. Non crede di esserlo di me."

Questo è puro piéce de théâtre. Non si può esprimere in altro modo: piéce de théâtre.
Hai una retorica, tu, da far invidia a coloro che hanno tentato nel tempo di sublimare l'uso della parola.
Anche quello schiaffo, cui si solo accenna, è un richiamo bello e buono alla più grande forma d'arte che sia mai stata inventata. Quella che si rifà al vero, come vorrebbe il cinema, ma senza artifici. Solo persone, ognuna con le sue centomila maschere.

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Ciao! Ho scoperto per caso la tua storia nella sezione Romantico e devo dire che leggendola mi è piaciuta, la trama mi sembra buona. Ti do un consiglio: soffermati di più su ciò che racconti , alle volte sembra che vada di fretta.
A presto 

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