Recensioni per
Don't Get Too Close (It's Dark Inside)
di Hermione Weasley
scoperto il tuo racconto da poco.. e finora mi sta appassionando :D Non vedo l'ora di leggerli tutti! |
Direttamente dalla Grecia, Elisa è quiiiii! Lanci di testa e carrambata a parte visto che ho due minuti di riposo disperato e distrutto da scarpinate varie ed eventuali, non potevi farmi sfuggire di commentare così tanti capitoli et donc. .. Here i am. Come sono multilingue. Capitoli stupendi per tantissimi motivi: da quello della nascita della passione ed esplosione dei bisogni a quello più intimo di una crescita psicologica e di fiducia emotiva fra i nostri due (la scena all'ospedale è da accartocciamenti di stomaco, il fatto che lei lo aspettasse e lui nom riuscisse ad andare a trovarla...) per poi giungere a questo ultimo, disperato capitolo, dove clint finalmente esprime il suo disagio a una Nat che dal suo punto di vista vede tutto secondo logica. Cambia anche il significato di quel 'compromesso' che mi appare ora sotto tutt'altra ottica. Perché si sono l'unica che non lo aveva ancora interpretato in termini clintashosi. Tapina me. Il fatto che Clint lo faranno ombroso, spero sia solo un'impressione. Per me ha i suoi lati cool pirla, per dirla come dalle mie parti. In ogni caso il tuo clint e la tua Natasha mi piacciono così tanto che per me sono totalmente Canon. Detto questo scusa per il delirio e l'incocludenza, ma le recensioni dal cellulare sono da vero sclero. Con l'auto correzione poi... ho scritto topona tre volte, prima di beccare un Tapina. Kalispera sere! Ci risentiamo presto e complimenti as usual. Smack |
Dire che adoro Clint in questo capitolo è un eufemismo riduttivo: è STREPITOSO. Lui e il modo in cui l'hai reso, naturalmente :) |
Povero Clint, sprofondato inesorabilmente nel vortice della paZZiòne =D (non sapevo come altro definire scherzosamente la necessità reciproca e ineluttabilmente ormonale dei nostri eroi). E c'è voluto un Soldato d'Inverno perché diventasse evidente che il coinvolgimento non era puramente fisico, anche se solo fisico probabilmente non era mai stato. Come sempre molto ben scritta la scena dell'attacco di Bucky, ansiogena al punto giusto, esattamente come la reazione di Clint al rischio corso da Natasha. Sono così realistiche e in linea col personaggio sia la rabbia - che si incazzi così apertamente con Fury è indicativo - sia l'esitazione ad andarla a trovare in ospedale, perché forse ciò lo metterebbe definitivamente davanti al fatto che quel che c'è tra loro è ben più di una semplice "scopacollegamicizia", per parafrasare la tua socia. Anche in questo caso sei stata molto brava a rendere evidente l'umanità dei tuoi personaggi, a farli apparire veri e coerenti col loro essere. Ora, dopo quel contatto che finalmente Nat gli ha concesso, non mi resta che aspettare per vedere come procederà la situazione =P |
Penso che non avresti potuto scegliere strofa migliore di Birds da abbinare a questo capitolo – e, in verità, un po' alla loro situazione/rapporto in generale: io ormai appioppo sempre la canzone al signor Inganni & alla mia personaggia irlandese dal turpiloquio facile, ma rileggendo il testo adesso direi che calza a pennello anche con il Clintasha ** |
Perdono perdono perdono! Detesto restare indietro con capitoli da leggere e recensioni da scrivere, ma da oggi sono (quasi) ufficialmente in vacanza e posso iniziare l'operazione di recupero in tutta calma ;) |
Ciao! |
Gran bel capitolo, molto interessante per lo sguardo realistico alla psiche dei nostri protagonisti, in particolare di Natasha, sicuramente ancora scossa dallo scontro finale con i suoi capi e aguzzini. L'immagine di lei che hai costruito nel corso dei vari capitoli, con la sua difficoltà a rapportarsi con gli altri (Clint compreso, almeno all'inizio) e la continua elusione di situazioni sociali è riemersa prepotentemente e sei stata molto brava a rendere l'idea della sua incapacità a vivere una vita normale con relazioni interpersonali non basate sulla menzogna (non che per due agenti dello S.H.I.E.L.D. si possa agevolmente parlare di vita normale, ma insomma) e del suo fare finalmente i conti con il suo essere stata plasmata a essere più una macchina per uccidere che una donna con una personalità propria. E la parte finale del capitolo è la dimostrazione che solo con una persona che la conosce già e di cui si fida riesce ad abbattere le barriere che normalmente la costringono a impersonare uno dei suoi alias. Comunque se avevi dubbi in proposito, ti assicuro che la scena non è stata affatto romantica, anzi, è perfetta per ribadire la disperazione e la goffaggine di Natasha, ma al tempo stesso quel dialogo di sguardi e il rispetto che Clint le riserva lasciandola giocare secondo le regole che lei stessa stabilisce è il segno di quanto profondo sia il legame che si è venuto a instaurare tra loro. Però povero Clint XD |
oddiooooooo *_____* |
Ciao! |
Mi piace lo spirito cazzaro di Nat :D |
"una mummia così evito di comprare la carta igienica" |
Uno dei capitoli più "leggeri" e piacevoli da leggere dal punto di vista prettamente clintashoso. Perché l'escamotage di inserire micro episodi per svelare piccoli dettagli delle loro vite l'ho trovato azzeccatissimo. Non ce le vedo lunghe sessioni di chiacchierate per confrontarsi il colore preferito o la frutta più gradita. Per cui l'idea gioca tutta a favore di storia. E Fury sì, è assodato che ti viene bene. Per cui prosegui pure a fartelo piacere e scrivere di lui. |
Immaginavo che il buon Nick non avesse in serbo per i nostri eroi niente di particolarmente crudele XD E se per te è divertente scriverlo, ti assicuro che lo è anche a leggerlo. Le sue occhiatacce fulminanti sono perfette, così come le reazioni di Clint =D |
Ciao!! Che bel capitolo! E' un'ottima trovata quella della gara, ed è anche divertente. E' fantastico avere un'idea generale delle loro missioni, senza contare che si dicono un sacco di cose (sia imbarazzanti che non). Inoltre sono contenta perché Natasha e Clint vadano sempre più d'accordo. |