Recensioni per
Custoditi in un colore
di Laix

Questa storia ha ottenuto 155 recensioni.
Positive : 155
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 [Prossimo]
Recensore Master
29/03/18, ore 11:57

"- Hai scritto un paio di simboli che non esistono... -
- E-ehm, ecco... no, in realtà sei tu che ancora devi scoprirli! -"
Sto morendo! x'''''''''D
Che fic tenera :3
Come sempre, complimenti, Laix!
3 anni fa scrivevi già così bene, qual è il tuo segreto? Insegnami le tue vie ç_ç
Scherzi a parte, bravissima, continua così!
Scrivere ti riesce proprio bene, spero tu non smetta mai!

Recensore Veterano
15/03/18, ore 19:47

Sherry sotto sotto è golosa, anche se non lo ammetterebbe nemmeno con un revolver puntato alla tempia, e quando si tratta del suo lavoro diventa quasi ossessiva, quindi trovo questo dettaglio delle caramelle non solo assolutamente simpatico ma anche coerente col personaggio.

Vermy, ecco con lei forse forse ci stari riuscendo a farmela trovare.... non simpatica, però ci avviciniamo.
E' una vecha stronzetta.

Sherry sembra avere un rispetto reverenziale nei suoi confronti, un po' intimidita ma non ancora terrorizzata dalla sua presenza (che poi basterebbe dell'acqua fredda)

Mi domando come mai sia così gentile, sembra una viperella che si struscia e striscia... fa strano vederle interagire in questo modo così civile... come dici tu “da amica”, però Shi shi è una ragazza intuitiva e riesce a scorgere qualcos'altro negli occhi della vecha.

E la viperella striscia e struscia... ma i cazzi suoi no?

Mi domando chi sia questo Takei.... almeno è abbronzato? Non penso stando sempre al chiuso...
Ce l'ha un po' di barrrrrbetta?

Oh.

OH.

Quindi Vermyna forse voleva davvero instaurare un bel rapporto con Sherry, almeno finché non si è messa in mezzo la ricerca sul silver bullet

Ecco ora le riconosco.

Vermouth è così stronza e crudele. Assolutamente inquietante.
E Shiho ne risente appieno e si ritrova a dover acuire i suoi sensi stando perennemente in stato d'allerta. Questa è la forma più subdola di tortura.

Ti ho già accennato che adoro queste tue trovate alla “voglio fare un gioco con te?”

Una trovata tanto semplice quanto spietata.
Dai quelle caramelline erano uno dei piccoli lussi che si concedeva e Verme gliele avvelena letteralmente. Toglile pure il caffè a che ci sei!

(Quel Takei comunque è uno smidollato)

infine il lato “feels” che ti contraddistingue, i pensieri di Shiho, la quale desidererebbe solo una vita serena, anche sgobbando e facendo notti insonni e invece si ritrova accerchiata da nemici apparentemente senza motivo.
La sua intelligenza è stata la sua più grande condanna.
Immaginarla chiusa in bagno in preda al panico ed alla frustrazione mi ha lasciato l'amaro in bocca...

Bel lavoro La, come sempre.

A presto ciao.

Violetta_

Recensore Veterano
05/03/18, ore 19:31

Eh si.. vabbè ci siamo capiti.

Akemi è dolce, attaccata alla vita nonostante la sua non sia tutta rose e fiori (però grazie agli angeli non è una svampita gne gne come la sua sosia. GRAZIE)

Di contro abbiamo un burbero dalla faccia da tossico dipendente che non si fa il minimo problema a rispondere come spara. Alla faccia della gentilezza...

Ah la fa sentire al sicuro. Lui. Ok ok sono gusti.
Io mi sentirei più al sicuro con una tarantola in bagno.

“Un sorriso giusto per farti piacere”

Certo uno ti insulta e tu sorridi. Certo Akemi sempre così. (Dove sta il revolver quando serve?)

E la asseconda come si fa coi pazzi! Insomma Akemi spingilo giù da quel balcone. Persino Mary ti ringrazierebbe!

Che poi Akemi si accorge di essere assecondata, però non fa una piega, com'è pacata lei.
E Shuichi infine si spiega, e volendo quello che dice ha un senso, se poi lo associamo ad un tono di voce dolce, e magari ad uno sguardo più intenerito allora il tutto ha una connotazione piuttosto romantica. (La cerca di immaginare lo sforzo che sto facendo. Ma non per le descrizioni che hai scritto, anzi stai rendendo la scena molto nitida. Però è quello che rovina tutto)

E dai che alla fine hai avuto la meglio.

L'idea di Akai, in imbarazzo, che tenta di sviare il discorso e le offre la sciarpa è davvero adorabile, e quel sorriso di Akemi, aperto e sincero, angelico per ricollegarci al loro discorso rende tutto così dolce (dai io non so essere smielata).
A culminare il tutto ecco un'intraprendente Akemi che lo attira a se e Shuichi che non si lascia sfuggire l'occasione.

Ecco che intendevo con “non è svampita”.
La sua dichiarazione è delicata, un sussurro, ma anche affrontata in modo maturo. Lei è consapevole di non avere davanti un dolce e tenero orsacchiottone e affronta la situazione di conseguenza, con gli occhi ben piantati ai suoi.
E Akai è nuovamente a disagio, una statua, lui che solitamente è così sbruffone.
E proprio quando lei sta per andarsene lui la attira nuovamente a se, perchè non la vuole lasciare andare, perchè ha capito quanto la ragazza sia importante nella sua grigia vita.

Le parole di Akemi fanno capire che quello è un momento rubato, come tutti i loro momenti (e puoi immaginarti quanto adori tutto questo.
Si vede che tra loro c'è alchimina, una delicata complicità nonostante non passino molto tempo insieme. Sono una coppia, anomala, ma sono una gran bella coppia.

Eddai!

Ma almeno in questo capitolo potevi lasciar correre, dare l'illusione al lettore che va tutto bene. Ed invece lo riporti alla realtà. Mi riporti alla realtà (come puoi farmi questo?)

Dopo tutto quello che ho letto non posso che provare empatia per Shu (che cosa mi hai fatto?!)
la nostalgia, il totale senso di vuoto che si prova ora che l'ha persa per sempre.Quella terribile sensazione fredda.
Ed infine quel pensiero che prima denigrava adesso è l'ultima speranza. Il pensiero che Akemi sia ancora accanto a lui, come entità eterea e protettrice, è l'unica piccola consolazione.
Molto triste ma anche molto bello questo capitolo.
Complimenti La.


Violetta_

Recensore Veterano
05/03/18, ore 18:55

E qui si piange.

Già dalla prima frase si capisce che non andrà a finire bene.

Si avverte tutta l'angoscia e la disperazione di Conan, ogni spintone dato con rabbia, le urla ignorate dai passanti perché valgono poco se uscite dalla bocca di un bambino.
E lui è debole, si sente debole sia per il suo aspetto sia perchè la sua parte razionale ha capito di essere arrivato troppo tardi. Di nuovo.

Descrivi la scena del... incidente? Impatto? Non so come definirlo, comunque lo descrivi in modo così minuzioso che sembra di vedere tutto a rallentatore, come un'angosciante terribile incubo (agli occhi di Conan, però io adoro Ai quindi forse sono più coinvolta).

Poi usi la similitudine della bolla e nel momento in cui la fai esplodere le lancette tornano a scorrere a velocità normale e si sente il frastuono dei clacson, della gente, e di nuovo le urla di Conan.

Gin.
Che posso dire di nuovo? Sai già come la penso, sai che abbiamo idee quasi identiche a riguardo e sai quanto sei brava a renderlo crudo, spietato, spregevole.
Lo immagino mentre sorride sadicamente con la sigaretta tra i denti mentre si perde nelle sue elucubrazioni mentali su Ai.
Se la gode prima di premere sull'acceleratore.

“Lo ammetto, avrei voluto assaporare molto di più questo momento, parlarti e guardarti prima di eseguire l'atto estremo...”

Quello che poteva essere l'unico neo del capitolo tu lo risolvi brillantmente.
Gin avrebbe voluto guardarla negli occhi, magari quelli di Shiho, però l'occasione di chiudere la questione è troppo ghiotta.

“ Ehi, chiamate un'ambulanza! La ragazzina è ancora viva!”

Eddai! Non dare false speranze.

Sei cattiva.

Il vantaggio di recensire dopo la lettura. Non ricordavo la descrizione di Ai, così dettagliata, e soprattutto il dettaglio degli occhi rivolti verso il cielo.
Un pizzico di... libertà? Che hai voluto dare alla fine della sua vita.

Immagino il rimorso, lo sconcerto di Conan.
Si rifiuta di credere all'evidenza dei fatti, proprio lui che solitamente li analizza fino allo sfinimento.
Le parla anche se ormai è troppo tardi e ripensa a dei brevi dialoghi passati, in quel momento di poco conto ma adesso altamente significativi.
+Si delinea il profilo di una ragazzina fredda e dura, ma anche molto premurosa e in cerca di considerazione (lei che sembra sempre tanto lupo solitario).

Poi il dubbio.
Quel dubbio tremendo che deriva del fatto che lei NON è un'egoista fredda come il ghiaccio, ma una ragazza buona e altruista.
Forse lei l'ha fatto apposta per salvare tutti loro nel disperato tentativo di mettere tutti al sicuro. Non sarebbe la prima volta.

E infine la promessa. L'ultima.
Eliminare definitivamente il problema. Togliere dalla circolazione quegli assassini.

Uno spiraglio che però lascia l'amaro in bocca, sinceramente La è un bel lavoro e scritto benissimo ma sono lieta che questa sia solo una fanfic e spero rimanga tale.
Vado a piangere sull'altro capitolo.
Mannaggia a te!

Violetta_

Recensore Veterano
04/03/18, ore 15:50

Madonnina mia!
Mitsuiko è così gentile e carino e gentile.... e carino.

Trovo che sia un capitolo intelligente nonostante l'età del protagonista.
Non sono molto informata sui genitori di Mitsuiko quindi non posso giudicare sul loro carattere però posso dire che la situazione che hai creato è molto interessante, un buon argomento da affrontare.
Il tema del tradimento, delle tensioni familiari, anche il trafiletto che dedichi alla sorella facendo capire quant'è difficile per un'adolescente che deve studiare affrontare certe situazioni.

Ai poi è stupenda.
E' lei, fredda ed analitica, ma è anche materna intuitiva, una vera amica.

Il modo in cui affronta il padre di Mitsuiko è geniale.
Ti immagini un uomo adulto che si prende un caziatone del genere, detto in modo sereno e srafico, da una bimbetta? Ci credo che si incazza (coda di paglia)
E vogliamo parlare dei sogni di gloria del bambino andati in frantumi? Piccino lui la voleva presentare ai genitori....

E il majong Ai che perde miseramente …. dolce.
Lei non è una che sa perdere con facilità eppure la prende con filosofia e riconosce nel bambino un buon avversario.
Lui si da la colpa e la giustifica. Nell'anime credo sia l'unico che la ama senza nessun tipo di eccezione.
Peccato che siano incompatibili.

Insomma lui è un bimbetto intelligente, si capisce anche dal modo in cui piange, non per capriccio ma per una questione seria.

Mi sa che mi sono scordata qualcosa ma in questo momento non mi viene in mente altro se non ottimo lavoro.
Davvero riesci a trattare argomenti seri con qualsiasi personaggio.
Complimenti.
Ciao.

Violetta_

Recensore Veterano
04/03/18, ore 15:00

Dai ma che carini!

E' un po' surreale come situazione. Io non ce lo vedo proprio Mr. Kudo anche solo a oensare ad un'altra donna.

Yukiko è cosi teatrale e melodrammatica.

Poi Shinichi. Shinichi è tutto sua madre.
Ma guardalo come si difende la mammina cazziando suo padre al telefono.

Certo che Yukiko se le studia tutte quando vuole un po' di attenzioni. Ma che pazienza che ci vuole...

Mi immagino Shinichi tutto scombussolato a fissare la cornetta del telefono.

Shot piccolina per i tuoi standard ma decisamente divertente e simpatica.
Bel lavoro La, ho sorriso fino alla fine.

Violetta_

Recensore Veterano
04/03/18, ore 14:36

Mamma Mary è una certezza.
Vai così donna stressata!

Eh c'ha ragione la vecha, insomma una figlia incrostata di sangue e piena di lividi...

No Masumi ma continua pure a comportarti come se la cosa fosse normale.

Cioè praticamente qui Masumi è una gender bender di Shuichi, ci manca solo la bandana e la sigaretta mentre fa pesi. (Oddio che immagine orribile... spero di dimenticarmela entro stanotte o sai che incubi...)

Eh Mary è bella, è una specie di Shiho matura e dagli occhi inquietanti. Insomma essere sua figlia dev'essere un incubo in più di un senso.

“Perché sei così manesca, Masumi?”

Mah ha un padre debosciato, un fratello schizzato e una madre stressata che è lì lì per avere una crisi isterica... perchè mai una ragazzina in una situazione simile dovrebbe essere manesca è un vero mistero...

Ah è alle elementari... BEEENE.

Dai Masumina non ti angustiare, tra qualche anno sarai seduta sulle ginocchia di un troncone di pino con la barrrrrrbetta. Per circa dieci minuti.

Ah ecco Mr. Akai che fa la sua entrata trionfale.... (Sarcasmus maximus mode on)

Cioè Mary chiede a Shuichi di far ragionare Masumi... c'è qualcosa di profondamente sbagliato in tutto questo....

Eh no non mi descrivere Shuichi gentile, sai che ci riesci e io rimango confusa durante la lettura (non computato.. non computato)

Parlando seriamente è una bella scena tra fratello maggiore e sorellina.
Lui sembra quasi paterno (si hai letto bene La... non stropicciarti gli occhi per cortesia) e Masumina poi... sai bene che la trovo adorabile.
Ah almeno si rende conto che ha tolto almeno vent'anni di vita a sua madre, un minimo di cervello allora lo mantiene.

Ma dai quanto sono carucci...

Ciucchino! No dai sto morendo.

E' corretto Masumi, tuo fratello è proprio un chiucchino!

Masumi era una bambina attenta ed analitica sin da piccola e tu hai usato questa caratteristica nel modo più dolce possibile. Leggere dentro il cuore (quello ha un cuore?!) di suo fratello.

Mamma mia il paragrafo finale.
Ho sorriso ripensando alla poderosa batosta inferta ai danni di KIDDO (poraccio confuso e bastonato) ma poi mi sono immaginata quel tipico sorriso di Masumi, sereno ma con una punta di malinconia.

Tiene moltissimo al fratello (ecco un'altra masochista al pari di Jodie) e sono convinta anch'io che non si sia mai arresa a quella tetra notizia. Poi adesso ne ha anche le prove.

Bellissimo lavoro La. Devo dire che mi stai facendo passare una bella giornata, grazie.

Violetta_

Recensore Veterano
04/03/18, ore 14:08

“Tanto moriremo tutti”

Ecco questa frase passa nel cervello di Akai come le scritte sul cartellone allo stadio.
Quando fa quel mezzo sorrisetto mi vien voglia di scaricargli un revolver addosso. Perché a Jodie non succede?

Massì sfrecciamo sulla neve, in fondo quanto può far male cuna commozione celebrale? Ah già lui di celebrale ormai ha ben poco.

Questa recensione avrà un alto contenuto di sarcasmo lo sai vero?

Akai è già inquietante di suo, ma con quel mezzo sorriso e l'oscuro motivo per cui ha fretta PER UNA FESTA NATALIZIA TRA COLLEGHI lo rende davvero raccapricciante.
E la asseconda pure...

Seriamente perché a Jodie non fa così tanto terrore?

“tutto sommato si fidava della guida di Shuichi. Era completamente pazzo, ma si fidava”

No è che Jodie sia tanto normale eh...

Oh un momento di tenerezza, che carini.

Sei riuscita a catturare quella piccola parte di Jodie un po' più insicura, più ragazzina, più femminile.
Lei è un'agente dell'FBI, intelligente, forte e anche piuttosto bella. E' un completamento del suo carattere, l'analizzi a tutto tondo. E questo è un bel lavoro.

Oh il momento della cena.
Sono perfettamente nel loro ruolo, lui serio e professionale, distaccato come al solito e lei agitata, preoccupata, sopraffatta dalle emozioni ma che tenta con tutta se stessa di controllarsi. È lavoro dopotutto ed entrambi sanno quanto sia importante.
La proposta di Akai di passare con lui la notte poi... eh belle scene...

Ecco ora arriva la mazzata...

Se Sonoko è una fonte inesauribile di stronzate Akemi è un pozzo pieno di feels e di emozioni struggenti che ti portano in un angolino buio senza possibilità di fuga...

Con tutti gli uomini che ci sono proprio con una giovane donna doveva attaccare bottone?
Eh ma vai ad attaccare bottona con Gin o con Korn... ma anche volessi attaccare bottone con Vodka che gli dici?
Shiho ha il mutismo selettivo... dai l'unica era Akemi se no avrebbe girato intorno ai covi dell'Org come un cane randagio per mesi...

Però poveretta capisco la gelosia di Jodie... Gelosia ben fondata poi.

Che poi io critico tanto la biondina ma non è che io sia tanto più intelligente. SO già che sta per arrivare la mazzata potente eppure continuo a leggere.
So più masochista di Rei nella mia fanfic...

Dai però sei cattiva.
Mi descrivi una Jodie felice, raggiante, femminile ma non infantile nonostante l'entusiasmo interiore che sta provando, una donna controllata insomma, pur sapendo che sta per ricevere un pugno in piena faccia.
Sei cattiva La...

Non so se è più crudele lo Shuichi diretto e freddo o questo distante e distaccato che aumenta l'agonia per tutta la notte facendo intuire che la situazione è cambiata evitando però di dare certezze.
Cielo quanto vorrei scaricargli un revolver addosso...

Mi sento male per Jodie. La situazione è quasi da film americano, il classico triangolo, ma veramente fa arrabbiare.
Me la sono immaginata perfettamente mentre morsica la pesca masticando sempre più lentamente col cuore in gola.
E non riesco nemmeno ad immaginarmi Akemi come “l'altra” perchè non ha fatto nulla di sbagliato. Sta solo cercando di catturare un po' di felicità dalla sua vita di merda (troppo esplicito?).

“Solo con me”

No basta mi sto incazzando.

Che poi Jodie sta reagendo come da personaggio, è composta, controllata, con quel sorriso triste ma sincero che è come una pugnalata al cuore.

Io gli avrei scaricato un revolver addosso. Magari dove non batte il sole.

Finale leggero, come un lenzuolo che copre quegli argomenti molto più profondi trattati poco prima.
Jodie è molto discreta, matura, mi ha colpito il ruole che riconosce in Akemi come “salvatrice di Akai”

Molte altre donne avrebbero gioito e se ne sarebbero approfittate, forse anche per questo il legame con Shuichi non si è dissolto nel nulla e anzi forse tornerà più solido (e lo spero non certo per Akai ma per quella povera ragazza, che se no troverà attenzioni altrove).

Un ottimo lavoro come sempre, c'è mica un'altra shot solo con loro due? Senza feels?

Comunque complimenti e a presto.
Ciao.

Violetta_

Recensore Veterano
04/03/18, ore 12:44

Un intero capitolo quasi completamente sotto il punto di vista di Azusa non mi convinceva granché ma devo dire che è ben scritta.
E' una ragazza più acuta di quel che pensassi.

Ma partiamo dall'inizio.

Azusa non lo guarda Amuro. Per lei gli è completamente indifferente!

Oh si il ragazzo è veramente un amore, dolcino e gentile.

Eh eh eh Vermouth, l'immancabile vecchiaccia!

Mi fa strano immaginarmela che si concia brutta, non che è brutta, ma che si concia come una brutta vecchiaccia.

Carino il loro scambio di battute, molto naturale ed Ic, sei brava a centrare il carattere dei personaggi.

No dai anche Amuro non si accorge della cotta? Ma sti detective sono tutti scemi?

Spero che la verità sia diversa, che fa il finto tonto. Dai almeno lui non mi può scadere così!.

Ahaha “Il caffè shakerato lo vorrei veramente”

Fossi in Azusa metterei un ingrediente speciale.

Il resto del capitolo sembra quasi un episodio di quelli non canon, con Ran che fa la pettegola quasi alla pari di Sonoko e Amuro scambia sguardi feroci con Conan. E Azusa se ne accorge!

Quello scambio di sguardi Moccioso/Agente PSB sono tanto inquietanti, se poi si guarda sotto l'occhio di una dolce cameriera la cosa fa accapponare la pelle.

Carina l'idea di una banda rivale, in effetti a parte KIDDO in Detective conan sembra quasi che gli unici criminali con un barlume di intelligenza siano loro. Non si pensa che possano avere dei competitor.
E il modo in cui passi dal dolce Amuro al seducente Bourbon piace, piace assai.

E poi ripassi al dolce Amuro.

“oh tranquilla è passato un poliziotto, CASUALMENTE, e l'ho consegnato a lui tipo pacco postale”

Muoio. La cosa comica è che Azzy ci crede davvero.
Però... però nota che c'è qualcosa che non va. Un che di diabolico che non si riesce mai a cogliere del tutto. E' una cosa che adoro in lui.

No ma il Bourbon è troppo forte per un tipo delicato come Azusa... per lei è più adatto Amuro-chan.

Bel capitolo La.
Seriamente si capisce che non è un capitolo facile e l'idea è davvero brillante. Complimenti.
Ciao.

Violetta_

Recensore Veterano
04/03/18, ore 11:48

Beh sai perfettamente che condivido appieno il modo che ha Ran di relazionarsi con Ai, impacciato e gentile con una tensione di fondo, quell'inadeguatezza che deriva dal carattere freddo di Haibara e dal suo aspetto.

In effetti se ti senti un po' carina guardi Shiho e ti vien voglia di buttarti nel cassetto dell'umido.

<< Ai, vuoi... non so, una tazza di tè freddo? >>
<< No >>
<< E invece bevi il the. Stronza! >>

Ok scherzi a parte questa del thè e una trovata intelligente (almeno per Ran) per spezzare un po' quella tensione che sente, o che forse sentono entrambe, solo che Ai si rifugia dietro al suo mutismo selettivo.

Ahaha quindi Conan la guarda eh? Eh bravo il detective, l'eterno indeciso.
Oh e il riferimento a Mitsuhiko  non poteva mancare, piccino non sa che Ai gli fa un favore a non calcolarlo (essere il fidanzato della scienziata richiede un'altissima dose di pazienza, autocontrollo, autolesionismo....)

Ma Ran si è incantata? Su stacca gli occhi da lei ragazza, stai facendo la figura della stalker.

Si in effetti Ai sa mettere a disagio la gente, ma da quel che ho potuto capire qua Ran ha superato i 25, dovrebbe essere in grado di affrontare una ragazzina, e invece chiama Conan.
IC è ic ma non so se compatirla o provare tenerezza... 8complice anche il fatto che non è che straveda per il suddetto personaggio)

L'immagine di Ai-robot con lo Sguardo Attivo in azione è troppo divertente, forse perchè assolutamente realistico.

Adorabile che Ran cerchi di avvicinarla a Mitsuiko con messaggi subliminali e lei che, diretta come sempre “io lo voglio far mettere con Ayumi”

Della serie “Conan te l'ho fregato. Fattene una ragione”

Ok ok lo so che il senso non era quello ma questa shot mi sta trasportando.

Noooo Genta dimagrino... e muscoloso? No dai mi hai ammazzato un mito...

Ma l'odio reciproco no! Lol quei due non si sopportano completamente.

Ah sapevo che prima o poi sarebbe uscito fuori il discorso Akemi.
Altro personaggio che “va usato” ma per motivi più seri.
Questo è un argomento che lega le due ragazze e il fatto che sia stata Ai a parlarne significa che tiene moltissimo alla ragazza, che ha veramente voglia di instaurare un buon rapporto con lei, per dirlo con parole tue “un rapporto intimo”.

SEEE Si bullizza il tonno!
Brave ragazza coalizzatevi contro il nano malefico cresciuto (credo che sia un incubo ricorrente per lui, anche se nell'anime non lo fanno vedere)

Il finale è divertente e dolce al contempo.

Ai e Ran hanno finalmente trovato un punto in comune, la cucina (che è anche uno dei punti forti di Ran) e sembrano più rilassate.
E il povero Conan, che nonostante la carenza di ingredienti era riuscito ad accontentarle... eh le donne si sa, sono sfuggenti!

Bel lavoro, ho letto con piacere nonostante l'antipatia nei confronti di Ran, anzi devo ammettere che durante la lettura mi è sembrata quasi simpatica.
Bel lavoro complimenti.
A presto.

Violetta_

Recensore Master
28/01/18, ore 12:13

Beh,
per quanto riguarda il legame di parentela con la famiglia Myiano io se non sbaglio ho sentito che Shuichi, Shukichi e Sera sono cugini di Shiho e la defunta Akemi,
quindi è molto probabile che Mary e Elena siano sorelle (anche se lo trovo ancora un po' particolare che Shuichi flirtasse con sua cugina).
Ma tornando alla Shot si,
devo dire che la madre e Shu hanno molto in comune,
sebbene si sbeffeggiano a vicenda,
ma che ci vuoi fare?
Capitano spesso che genitori e figli si stuzzicano a vicenda,
anche se qui lo si fa un po' con violenza.
Per fortuna che l'arrivo di Sera ha smorzato un po' la situazione.
Lo posso dire con franchezza,
sono adorabili.
Mi spiace che so poco della madre di Sera non seguendo il manga, ma l'anime che dovrò recuperare di circa 200 episodi,
ma da quel che comprendo ha un carattere molto simile a Shiho,
considerando anche che hanno tratti simili (quasi identiche in viso).
Beh,
si nota il comportamento molto stuzzicante e autoritario che porta,
ma alla fine lei e suo figlio si vogliono bene, ed è questo che conta.
Ottima shot Laix,
hai trasmesso emozioni forti e che fanno anche riflettere perchè molte volte vediamo genitori litigare con i figli.
Ci vediamo
con affetto
Shinran amore ^.^

Recensore Junior
16/01/18, ore 19:53

Altro che Shinichi, Amuro, Heiji, Yusaku, Masumi... Holmes e chi più ne ha più ne metta! 
Quella donna è un genio assurdo! Sveglia e astuta più di una volpe, la nostra Yukiko. ** 
Uno dei tantissimi motivi per cui amare questa donna, senza la più pallida ombra di dubbio, cristallino quanto un ruscello di mont-... sì. Va bene. Si è capito- 
Anche questo capitolo, come tutti i restanti che sono finiti sotto al mio naso esperto fiutatore di tartufi pregiati, l'ho amato. 
Ah, una delle mie OTP! ** 
Complimenti anche qui! 

Un bacio, 
Misaki- 

Recensore Junior
16/01/18, ore 19:41

Ciao!
Sono passati anni, lo so bene... ma un'ulteriore recensione fa sempre piacere. 
Che dire... per quanto io non abbia mai pensato in "quei termini" con loro due ( adorando in modo pazzesco già Sera con lui xD ), questa tua OS mi è piaciuta molto. 
Un po' per il tuo modo di scriverla, un po' per i personaggi ( Ahi, ahi, ahi... pensavo che Sonoko la shippasse solo con il detective portasfiga! ) e un po' per il desiderio di vedere la faccia del povero Conan nel vedere tale scena pararsi dinanzi ai suoi occhi, AHAHA 
No, davvero. 
Capitolo molto bello! 
Complimenti! 

Misaki-

Recensore Junior
08/01/18, ore 22:07

Ciao! ^^
Mi sono sentita costretta da me stessa a scrivere qualcosina a questo capitolo, nonostante sia passato un po' di tempo.
Inizio con il dire che questa coppia, soprattutto nell'ultimo tempo, mi intriga parecchio ( fatta colpa che Shu e Amuro non sono in buoni rapporti, fatto che loro due ( Amuro e Sera ) sono adorabili e abbiano un carattere simile, e anche perché mi piacerebbe vedere la faccia di Akai nello scoprire che sua sorella esce con un suo grosso nemico xD ), ed è diventata in breve una mia ship di vita e di morte. (?)
Questo tuo capitolo poi mi è piaciuto un sacco! *-*
Ma quanto sono carini nel lasciarsi andare in qui baci "di prova", che poi tanto prova non sono, ma dettagli! **
Possiamo inoltre dire che la guancia di Amuro abbia preso nuovi ed interessanti colori dopo l'arrivo del suo caro amico del cuore, ahah
-
Ma Mary in tutto questo è andata a farsi la messa in piega, una passeggiatina con Conan o a fare visita all'agente Jodie per conoscerla meglio? (?) 

Recensore Veterano
07/01/18, ore 20:14

“Mamma. Credo che tu adesso stia FORSE esagerando”

“Forse”

E già le prime due righe so geniali.

25 centimetri... rassicurante. Davvero rassicurante.

Amorevole e dolce momento tra mamma e figliuolo.

“A petto nudo e con una bandana nera attorno alla testa”

Mi spieghi come dovrei commentare? No seriamente io ci tengo ad analizzare i pezzi vari ma ti rendi conto che immaginarmi la scena mi è costato un polmone?

I discorsi dei ragazzi in piena tempesta ormonale sono meraviglioso... dei veri gentelman.
La trasparenza con cui Shuichi parla della sua situazione domestica è anche abbastanza ic... però non so quanto Mary ne sia contenta.

Cioè quindi sto tizio fuma mentre solleva pesi, una mano santa per i polmoni, veramente. L'intelligenza che divampa non c'è che dire.

Proprio quando ero convinta che il capitolo fosse una serie di gag tra Mary e Shuichi ecco che tu mi tiri fuori Elena. Molto diplomatica e con una buona dose di pazienza, mi è piaciuta come l'hai resa.

Non ho idea di chi sia Kotomi però questo pezzo l'ho trovato fondamentale per un motivo: porta un po' di raziocinio in una situazione oggettivamente molto malsana.
Per carità divertente, con le sue forme di dolcezza ma nella realtà questa situazione rasenta i servizi sociali o il riformatorio, e tu giustamente lo fai presente.

Oh ecco la piccola Masumi, come ben sai io AMO la piccola Masumi, la trovo così dolce, così tenera...

Poveretta, ci credo che è terrorizzata da quella faccia da tossico del fratello.

L'ha veramente chiamata “scricciolo”? Sul serio La io mi impegno tanto ad odiarlo, non mi rovinare tutto.

Molto intenso e significativo il pezzo dell'album e credo ci sia bisogno di dedicargli un po' più di tempo.
Fino a questo momento hai descritto una donna forte, cinica, completamente fuori di testa, e molto molto manesca. Ma in quell'album si vede tanto tanto altro, si vede una moglie, una donna felice e sorridente insieme a suo marito e a suo figlio, e piegata su quel tavolinetto in cucina (che magari è anche grande ma io l'ho immaginato così) si vede una donna distrutta dal dolore, una donna triste, malinconica, una madre preoccupata che lascia trasparire il suo dolore e le sue preoccupazioni, giusto un'incrinatura nel cemento ma si intravede.
E Shuichi capisce. Il ragazzino rompicoglioni di diciassette anni è cresciuto e dimostra una maturità degna di lode. (Mi sto sforzando per dire queste cose. Cerca di capire quanto sto in difficoltà).
Sa bene quanto è difficile per sua madre e FORSE la tentazione di venirle incontro c'è. Ma come hai detto quella è la sua vita e lui non è tipo da rimangiarsi le sue scelte solo per un paio di occhi in lacrime. Per quello ci vorranno un paio d'anni in più... e nemmeno quelli saranno sufficienti.

Ho adorato lo spezzone finale.
Masumi felice e gioiosa come una bambina a natale, entusiasta non si sa bene per che cosa dato che io avrei paura di star in uno spazio ristretto con quei due.
Poi immaginarsi quello SCRICIOLO biondo che tiene testa al ragazzone grande e grosso è una roba che fa piegare in due dal ridere, conoscevo la fanart e visivamente ha il suo impatto però sappi che hai reso così bene la scena che non era nemmeno necessaria.

Il povero Shukichi è il più normale in mezzo a quei tre squilibrati (io ho sempre pensato che papà Akai sia scappato da loro più che per loro), e Masumi che vuole filmare tutto? Ne vogliamo parlare?

Bel lavoro La. Hai alternato momenti drammacomici con momenti di grande profondità parlando di un argomento non facile dato che si sa molto poco sul conto di Mary.



Fine.



Ciao.




Violetta_




P.S. L'hai voluto tu
(Recensione modificata il 07/01/2018 - 08:19 pm)

[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 [Prossimo]