“Tanto moriremo tutti”
Ecco questa frase passa nel cervello di Akai come le scritte sul cartellone allo stadio.
Quando fa quel mezzo sorrisetto mi vien voglia di scaricargli un revolver addosso. Perché a Jodie non succede?
Massì sfrecciamo sulla neve, in fondo quanto può far male cuna commozione celebrale? Ah già lui di celebrale ormai ha ben poco.
Questa recensione avrà un alto contenuto di sarcasmo lo sai vero?
Akai è già inquietante di suo, ma con quel mezzo sorriso e l'oscuro motivo per cui ha fretta PER UNA FESTA NATALIZIA TRA COLLEGHI lo rende davvero raccapricciante.
E la asseconda pure...
Seriamente perché a Jodie non fa così tanto terrore?
“tutto sommato si fidava della guida di Shuichi. Era completamente pazzo, ma si fidava”
No è che Jodie sia tanto normale eh...
Oh un momento di tenerezza, che carini.
Sei riuscita a catturare quella piccola parte di Jodie un po' più insicura, più ragazzina, più femminile.
Lei è un'agente dell'FBI, intelligente, forte e anche piuttosto bella. E' un completamento del suo carattere, l'analizzi a tutto tondo. E questo è un bel lavoro.
Oh il momento della cena.
Sono perfettamente nel loro ruolo, lui serio e professionale, distaccato come al solito e lei agitata, preoccupata, sopraffatta dalle emozioni ma che tenta con tutta se stessa di controllarsi. È lavoro dopotutto ed entrambi sanno quanto sia importante.
La proposta di Akai di passare con lui la notte poi... eh belle scene...
Ecco ora arriva la mazzata...
Se Sonoko è una fonte inesauribile di stronzate Akemi è un pozzo pieno di feels e di emozioni struggenti che ti portano in un angolino buio senza possibilità di fuga...
Con tutti gli uomini che ci sono proprio con una giovane donna doveva attaccare bottone?
Eh ma vai ad attaccare bottona con Gin o con Korn... ma anche volessi attaccare bottone con Vodka che gli dici?
Shiho ha il mutismo selettivo... dai l'unica era Akemi se no avrebbe girato intorno ai covi dell'Org come un cane randagio per mesi...
Però poveretta capisco la gelosia di Jodie... Gelosia ben fondata poi.
Che poi io critico tanto la biondina ma non è che io sia tanto più intelligente. SO già che sta per arrivare la mazzata potente eppure continuo a leggere.
So più masochista di Rei nella mia fanfic...
Dai però sei cattiva.
Mi descrivi una Jodie felice, raggiante, femminile ma non infantile nonostante l'entusiasmo interiore che sta provando, una donna controllata insomma, pur sapendo che sta per ricevere un pugno in piena faccia.
Sei cattiva La...
Non so se è più crudele lo Shuichi diretto e freddo o questo distante e distaccato che aumenta l'agonia per tutta la notte facendo intuire che la situazione è cambiata evitando però di dare certezze.
Cielo quanto vorrei scaricargli un revolver addosso...
Mi sento male per Jodie. La situazione è quasi da film americano, il classico triangolo, ma veramente fa arrabbiare.
Me la sono immaginata perfettamente mentre morsica la pesca masticando sempre più lentamente col cuore in gola.
E non riesco nemmeno ad immaginarmi Akemi come “l'altra” perchè non ha fatto nulla di sbagliato. Sta solo cercando di catturare un po' di felicità dalla sua vita di merda (troppo esplicito?).
“Solo con me”
No basta mi sto incazzando.
Che poi Jodie sta reagendo come da personaggio, è composta, controllata, con quel sorriso triste ma sincero che è come una pugnalata al cuore.
Io gli avrei scaricato un revolver addosso. Magari dove non batte il sole.
Finale leggero, come un lenzuolo che copre quegli argomenti molto più profondi trattati poco prima.
Jodie è molto discreta, matura, mi ha colpito il ruole che riconosce in Akemi come “salvatrice di Akai”
Molte altre donne avrebbero gioito e se ne sarebbero approfittate, forse anche per questo il legame con Shuichi non si è dissolto nel nulla e anzi forse tornerà più solido (e lo spero non certo per Akai ma per quella povera ragazza, che se no troverà attenzioni altrove).
Un ottimo lavoro come sempre, c'è mica un'altra shot solo con loro due? Senza feels?
Comunque complimenti e a presto.
Ciao.
Violetta_ |