Accidenti. Questo capitolo mi ha davvero messo i brividi; vorrei citare qualche parte nella recensione ma sono tutte talmente belle che non saprei quale scegliere. Amo Izuru, e non si può svincolare dall'angst. Lui è angst, c'è poco da fare. Autunnale è la parola adatta per lui, fragile come una foglia, in balia del vento. Bella, bellissima, ti ringrazio per aver descritto così bene questo magnifico personaggio. Alla prossima! |
Molto bella anche questa, come tutti gli altri capitoli. Kira Izuru è decisamente così, fragile, delicato ed autunnale, ed è più che certo che sappia comandare solo se c'è una colonna ben solida di fianco a lui; ricordo che nell'anime c'era una saga filler in cui approfondivano proprio questo suo aspetto, questo suo crollo dopo la partenza di Gin, e in questo pezzo mi è proprio sembrato di rivederlo ^^. Ho apprezzato anche che sia stato sottolineato il lato di Kira che non è bellicoso e odia le battaglie. Insomma, un capitolo molto fedele :) che piacere vedere storie così belle in questo fandom ^^! |
Stateira nee-san, questo capitolo si può riassumere in una parola sola. |
allora... per cominciare, io AMO mayuri. lo amo nel senso... beh, nel senso della parola. mi piace un sacco, è il mio personaggio preferito. :) ammetto di aver letto solo il capitolo sulla sua, di zanpakuto, ma mi è piaciuto davvero davvero tanto! °A° ci sono delle intuizioni proprio geniali... tipo "ti sei mai chiesto perché la tua zanpakuto è un eterno bambino"... beh, effettivamente è ironico che proprio uno come lui abbia per simbolo della spada il dio Jizo, che porta i bambini nell'aldilà. vero? :) comunque, io non avevo capito che ashisogi jizo era femmina! O________________O che forte, mi piace un sacco come idea! se mai nelle mie storie dovessi parlare dello spirito della zanpakuto di mayuri (non credo, ma non si sa mai) posso prendere ispirazione dalla tua idea e fare che è una femmina? coi dovuti crediti, si intende. ^^ per concludere, ti faccio ancora i miei complimenti (e tutti pensiamo che mayuri senza maschera sia bello, infondo. no? X3). brava brava! |
Ho letto questa fanfic un capitolo dietro l'altro, complimenti, è veramente bella ^^ prima di tutto per l'originalità dell'idea, parlare dei personaggi dal punto di vista delle spade. Una personificazione davvero ben fatta, frutto di uno sguardo acuto sui pochi ma significavi hint che il manga ci ha lasciato :) e un'analisi molto interessante sui personaggi stessi, ulteriormente degna di nota perché condensata in poche righe che non sprecano nemmeno una parola e vanno dritte al punto. Stuzzicante l'idea di una sorta di relazione, quale che sia la sua natura, tra spada e possessore, e anche le piccole prese in giro ai ranghi alti del Gotei 13, qui resi come degli esseri pressoché umani nel loro intimo. Credo che ciascuno di loro sia stato centrato pienamente, anche nei suoi lati meno evidenti, e soprattutto nelle sue debolezze. |
Arrivo solo ora a leggere questa bellissima raccolta! *o* Purtroppo ho scoperto solo di recentissimo Bleach. |
Bellaaa *__* |
Chiedo perdono per non aver controllato prima l'aggiornamento, Stateira nee-san! |
Yumi-chan *O* Che bello siamo completamente d'accordo qui ^^ Yumichika è un grande, insieme a "Fuji Kujaku" *o* |
"fiorisci... non quella, accidenti a te, non quella! " |
Oh, Yumichika!Mi piace parecchio come personaggio, ha il suo stile, il suo fascino e, appunto, spacca di brutto XD |
Bel capitolo ^^ P.s. non so se te l'hanno gia detto, ma nell'anime di bleach si sta appena concludendo una serie filler con protagoniste proprio le zanpakuto... se può essere d'aiuto ^^ |
Buongionrno Stateira, |
Capitolo davvero bellissimo. |
Che spada oscenamente QUEER. Quanto la amo. Ed incredibilmente adatta a Yumichika, che si limita da solo –che si taglia i capelli, barattando parte della sua bellezza- per poter essere accettato. Ed è paradossale per lui, che si mostra così tanto, per attitudine. Ma alla fine non rinnega davvero quello che è, ed è per questo che Kujaku non lo odia, dai. Basta, non aggiungo altro. Ti faccio solo i complimenti, tesoro, e aspetto con ansia la prossima spada. Chu! |