Recensioni per
Pokémon Index, regione di Kanto
di BlazePower

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
22/06/18, ore 13:55

A questo capitolo proprio non potevo mancare, è il Pokémon preferito che mi lancia in suo richiamo. Ma non preoccuparti, non ho intenzione di fermarmi certo qui! Sarò all'estero per un po' e mi sarà difficile recensire, ma sta' pur certo che non mi perderò nessun capitolo.
Prima però volevo parlare un po' più in generale della storia, perché mi è capitato di leggere la recensione precedente - so che non si dovrebbero mettere in mezzo i pareri altrui, ma bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare e mi ha permesso di riflettere sul motivo principale per cui la tua storia mi piace e mi ha subito attirato. E questo è la pura e semplice forma - non mi fraintendere! Ne apprezzo anche i contenuti, anzi, molto spesso lo stile e la forma non fanno altro che dare risalto a ciò che viene descritto, come ho già più volte detto (per questo capitolo, direi che l'esempio più lampante è Gyarados, la cui descrizione riesce anche solo tramite i suoni e le parole usate a dare l'idea della ferocia del Pokémon) - ma c'è quel qualcosa in più che mi attrae, che mi fa innamorare. C'è un'arte particolare dietro allo studio della forma utilizzata, nello stile costruito, nella ricerca di ogni parola, sillaba, suono affinché ognuno di essi sia perfetto per il suo scopo e si incastri perfettamente con gli altri. Le parole sono un'arte, la nostra lingua lo è, e soprattutto lo è il riuscire a combinarle tra loro per riuscire a trasmettere nella maniera desiderata ciò di cui si vuole parlare.
Ecco, credo sia questo uno dei motivi principali che mi fa amare il tuo lavoro. 
Tornando al capitolo, la cosa che mi è più piaciuta penso siano le descrizioni delle tre "Eeveeluzioni" (strano, eh?), soprattutto il collegamento tra le tre pietre - ognuna descritta in modo diverso (marmo, sasso, pomice) e collegata a un dio greco/romano. Mi è piaciuto il riferimento alla particolare caratteristica di Flareon, che ha l'Attacco elevato ma impara soprattutto Attacchi Speciali forti; era un dettaglio che non ricordavo, perciò è un'aggiunta davvero interessante. E' stata invece una piccola soddisfazione personale riconoscere immediatamente il riferimento a Scudo Acido nella parte di Vaporeon! x3
Certo che non mi ero mai accorta della vicinanza tra Ditto ed Eevee nel Pokédex... l'avranno fatto apposta? 
In ogni caso, mi sembra quasi inutile ripetere per l'ennesima volta "ottimo lavoro", ma tant'è. Chapeau~
Ciao ciao!

Recensore Junior
17/06/18, ore 00:53

Ciao!
Sono herr. Direi che (forse) ci conosciamo già, ma ho la sensazione di star confondendoti con qualcun altro, ergo, lascio a questa frase il compito di risolvere il dubbio.
Come avrai visto (o no) la bandierina è neutra. Alzare le mani e rimarcare l'ovvio ha sempre quella fastidiosa caratteristica di pleonasticità (e forse arroganza) che nello scritto è difficile controllare (soprattutto se, come me, non si rilegge mai quello che si scrive...). Perciò cerco di alzare le mani dicendo che non è assolutamente mio intento. 
L'idea generale della recensione (e della bandierina) è una sola, ed è la seguente. (segue breve divagazione...) La tua storia ha riacceso in me una questione che, a essere onesto, mi sono posto più volte, ovvero: se a qualcuno partisse l'embolo e decidesse di scrivere un romanzo come la Commedia (più per quanto riguarda lo stile che i contenuti), venderebbe? Se Dante fosse nato ora, e riproponesse quello che 700 anni fa aveva proposto, avrebbe successo? Sicuramente Alessandro Locatelli (@itsmeloca94 se giravi per ask durante i tempi d'oro) non ci scriverebbe una parodia e, purtroppo o per fortuna, non potremmo bruciarlo al rogo con i suoi libri a mo' di legna. Ad ogni modo, la domanda rimane. E la risposta, a mio parere, è no. Ormai la poesia non ha più mercato (grazie al cielo...) e nessuno osa più pubblicare raccolte di poesie – mi riferisco a autori moderni – pensando che la sua dignità ne esca intatta. Quindi, la risposta è no. Ma cosa c'entra con la recensione?
Torniamo all'idea generaleì. Per spiegarla meglio penso sia bene partire dalla domanda: perché Dante scriveva nella lingua in cui ha scritto? Senza entrare nel merito del discorso linguistico, che passavo le lezioni a fare matematica, lo ha scritto perché in quel periodo era leggibile. Era effettivamente la lingua (sebbene inutilizzabile) con cui si scriveva. Era perciò uno strumento attraverso il quale Dante ci ha scassato amabilmente parlato dell'Inferno e compagnia bella. In questa storia, tuttavia, la lingua da strumento (ovvero ciò che trasmette il contenuto di un'opera) diventa contenuto stesso dell'opera, e il contenuto (i Pokémon) mero strumento che ti permette di usare questo linguaggio aulico. Linguaggio che se già ai tempi di Dante era sì perfetto ma inutilizzabile, ora diventa, inevitabilmente, indigeribile. 
Metto le mani avanti: con questo non intendo screditare il tuo lavoro. È palese che hai una conoscenza linguistica maggiore della mia (non saprei neanche da dove cominciare) e una cultura letteraria molto più ampia (come sopracitato, preferivo risolvere sistemi che seguire Petrarca...), e non sono nessuno, letteralmente, per screditarlo. Quello che però posso fare è ragionare sullo scopo che esso abbia. 
È certamente un buon esercizio di scrittura, non lo metto in dubbio, ma di concreto cos'è che porti? Non c'è una storia né una allegoria dietro, è una rielaborazione del Pokédex dove, appunto, il protagonista è il linguaggio. Alla fine, avresti potuto benissimo parlare di Kim Kardashian che sconfigge l'Idra con i suoi liquid lipstick matte e il risultato sarebbe stato identico. Addirittura più interessante (personalmente, ma va a gusti), però di fatto uguale, perché il contenuto non è solo in secondo piano, ma è proprio ininfluente. 
L'ultimo punto è un po' il leitmotiv che sorge ogniqualvolta si usa una lingua morta per scrivere (ricordo, ad esempio, l'orribile The Passion of Christ di Mel Gibson. L'intento era nobilissimo, per carità, ma il risultato...), ed è quella che, essenzialmente, è una lingua che non conosci. La lingua, in sé, ha come punto di forza il fatto che è viva. Nel momento stesso in cui parli la modifichi e la porti avanti. Respira, e si evolve con noi. E l'uso di una lingua morta per scrivere è, necessariamente, una mancanza di realismo, perché di fatto non sai come funziona. Anche il latino, banalmente, si basa su regole che sono state ricavate da come scrivevano gli antichi. È un po' il problema che accadeva per autori come Pasolini, che scriveva in friuliano pur non parlandolo. O meglio, lo parlava, ma non scriveva in friulano perché era la sua lingua, ma scriveva in friulano perché voleva farlo (e perciò le sue opere non sono considerabili letteratura friulana). Un po' come un abbellimento.
Concludo questo mio sproloquio con la seguente. Non scrivi male, scrivi di ciò che sai e lo fai muovendoti anche abbastanza bene. Il (mio) problema sta nel fatto che, di fatto – perdona il gioco di parole –, è aria fritta. È bella da vedere, certo, ma se dovessi scegliere tra questa e, che so, Unruly Heroes (una storia a caso presa dalle Scelte del fandom), sceglierei sempre quella. E, ripeto, non per screditarti, ma perché questa storia trova tutta la sua bellezza e la sua "unicità" nella scrittura, che però è un fattore assolutamente estrinseco al fandom Pokémon e perfettamente sostituibile.

herr

Recensore Junior
15/06/18, ore 22:37

spargendo un acre puzzo dal suo corno --> ho riso. perché lo stile è tutto così perfettino e poi ci metti le "pseudo-parolacce" come puzzo. va beh, che poi non sarebbe neppure una parola volgare, però in questo contesto fa ride. in senso buono, ovviamente. Io amo Caterpie, se non fosse stato inabile non l'avrei neppure mai fatto evolvere. Metapod invece mi snerva, mi ha sempre snervato.
Quell'episodio col butterfree rosa l'ho visto e l'ho odiata a morte. tro...vatella vanitosa che non è altro.
Vado giù.
Weedle! ciao, bellezza! scusa se sono sbrigativa ma altrimenti qui non ti scriverei mai niente... mi hanno già chiamato due volte mentre prendevo appunti qui.
Non me le ricordavo, le braccia di kakuna...
Piccionotto... già, che poi visto che gli animali non ci sono, io i pokemon che mangiano altri pokemon non riesco a figurarmeli. non capisco se sarebbe qualcosa di realmente equiparabile alla predazione oppure più vicino al cannibialismo... (stesso dicasi per gli umani che mangerebbero i pokemon. se davvero fosse così, sarebbe legittimo anche il contrario. bah). bella la parte sull'arazzo e la frase "spezzata", scusa se non uso i termini corretti. dantesco, mi ricorda quei versi "a divenir del mondo esperto, e de li vizi umani e del valore" che non so neppure dove vadano a capo ma va be'. Sono così potenti, le sue ali? wow. beh, sì.
A me piece rattata! e anche raticate! anche quello di alola! non me ne volevo disfare! bellino, il ritratto di raticate.
ecco, finito. cercherò di recensire più velocemente d'ora in poi ma non ci contare troppo perché il tempo è pochino... (dialga, che bastardo...!)

Recensore Veterano
11/06/18, ore 16:27

Ohilà! Finalmente ho il tempo per tornare a recensire; spero di riuscire a tornare più spesso, da adesso.
(Ci avviciniamo sempre di più ad Eevee e io aspetto con impazienza, ahah).
Volevo giusto sottolineare una cosa: so che dovrebbe essere scontato, ma apprezzo moltissimo il fatto che pur andando avanti, ad ogni capitolo non si nota mai un abbassamento di qualità - voglio dire, si può notare un impegno costante, senza troppa fretta, e non è comunque una cosa che accade sempre, quindi la considero motivo di elogio. Soprattutto ci sono alcune strofe che non posso che trovare particolarmente belle e curate, anche più delle altre.
Mi riferisco particolarmente a quelle strofe che anche solo tramite il suono della parole scelte riescono a comunicare le caratteristiche e le abitudini tipiche dei Pokémon descritti - sarà che ho un debole per il fonosimbolismo, ma credo siano davvero una delle cose più belle che esistano.
Così non ho potuto fare a meno di adorare la parte di Rhydon, con quei suoni duri, le cc e le r che rievocano la sua forza e la sua durezza, e il contrasto con la strofa successiva e i suoni dolci e delicati, le z e le v di Chansey, per non parlare poi dell'eleganza e della leggiadria di Goldeen.
Mi era piaciuta particolarmente, in uno dei capitoli precedenti, anche la parte di Hypno e le continue ripetizioni di destra/sinistra che rievocavano il suo pendolo e la sua abilità di ipnotizzare.
Chiedo ancora scusa per le mie assenze prolungate e per le recensioni striminzite con cui le colmo, ma spero di riuscire a rifarmi. Come sempre, chapeau~
Ciao ciao!
(Recensione modificata il 11/06/2018 - 04:27 pm)

Recensore Junior
25/05/18, ore 18:30

Come potevo lasciare indietro Ash e Pikachu?
Mi è piaciuto troppo il riferimento a quel ragazzo ch’in Lega fu troppo oso, ambì al trofeo e mai ne fé conquista, l'ho trovata proprio una bella chicca, perfetta per coronare quell'unione continua tra anime e videogioco di cui avevo parlato nella recensione precedente. Tra l'altro penso sia una buffa coincidenza che questa descrizione capiti nello stesso gruppo degli Spearow - è cominciato tutto da lì.
A proposito di questo, non so se sia un problema del codice HTML o se le abbia rimosse tu stesso, ma ti volevo segnalare che le illustrazioni di Spearow, Fearow e Raichu non si vedono. Inizialmente pensavo non ci fossero proprio, ma vedendo che avevi comunque aggiunto i crediti all'autore mi è venuto il dubbio. Fammi sapere se riesci a risolvere o se si tratta di un errore mio!
Per gli altri Pokémon in realtà non ho molto da dire, sempre in riferimento a Pikachu ho apprezzato molto il riferimento all'elettricità statica come ambrea facoltà: magari è un po' strano da dire, ma mi ha riportato alla mente qualche bel ricordo vago del liceo scientifico.
Scusami se questa volta non mi dilungo tanto o se il commento è più corto rispetto al solito, ma penso che purtroppo finirei per ripetermi spesso nelle stesse cose che ho già detto in precedenza. Adesso devo scappare, nei prossimi giorni sarò un po' indaffarata quindi non credo che sarò molto presente sul sito, però spero di poter tornare presto a recensire! Nel frattempo ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per tutto!
Complimenti ancora e a presto!
Persej
(P.S: Ci tenevo che tu sapessi del fatto che oggi a lezione abbiamo finalmente letto alcune ottave di Ariosto e non ho potuto fare a meno di pensarti! Yo!)

Recensore Junior
25/05/18, ore 17:57

Ciao BlazePower!
Ho provato a seguire il tuo invito e quindi avevo pensato eventualmente per questioni di tempo di passare a recensire soltanto per i miei Pokémon preferiti, dato che ho un esame a breve, il problema è che ogni volta trovo qualcosa di geniale e devo assolutamente venire a commentare!
Devo dire che la cosa che mi ha colpito di più stavolta è stato il riferimento alle braccia di Kakuna negli sprites della prima generazione, me ne sono resa conto ancora prima di andare a leggere la nota e l'ho trovato veramente fantastico. Ammiro il modo in cui riesci a inserire questi dettagli e a creare di volta in volta un intreccio che si leghi comunque non soltanto al videogioco, ma in generale a tutto l'universo Pokémon prendendo in considerazione sia l'anime (la seta di Caterpie o il Butterfee cromatico) che i manga (i cannoni di Blastoise delle ottave precedenti) e altri media: penso che sia un'ottima contestualizzazione globale in cui potersi muovere senza alcuna difficoltà! Mi è piaciuto molto anche come tu abbia considerato (giustamente) la forma Alola nella descrizione di Raticate, in effetti a questo non avevo pensato o comunque me lo sarei aspettata di più in un Pokémon Index di Alola, ma anche qui non ci sta per niente male, anzi.
Ti saluto rapidissimamente perché oggi vorrei passare a commentare anche il prossimo gruppo! A tra pochissimo!
Persej

Recensore Junior
25/05/18, ore 14:02

ok, vediamo se stavolta ce la faccio.
Preambolo lungo: *"e invita i Pokémon a far presenza/ all’odoroso appello". hahahahaha odoroso (esistono parole che mi fanno ridere anche nelle poesie tragiche come "A Silvia", abituatici...).
Ci credi che mi scordo sempre che bulbasaur è il primo? nella mia testa è charmander, anche se preferisco bulbasaur - che mi sto sforzando di chiamare "balbasor" come vorrebbe la pronuncia barbara ufficiale perché se lo dici così la gente non ti acusa di essere infantile (una parte dice pokemon e l'latra "eh, ma non lo sapevi che si dice così? Come pensi che si pronunci -au? haha, my english is so much better than yours, dummy..").

Recensione seria (ci provo): sto tenendo d'occhio il dex nella pagina italiana ufficiale per bambini e devo dire che il tuo lavoro è incredibilmente migliore e più dettagliato. mi aspettavo che avresti scritto tutto limitandoti alle definizioni, invece ci stai mettendo del tuo e anche con una certa ironia.
"Bulbasaur si nutre e pasce e di sole e di carne" la pianta carnivora. per me mangiava bacche fino a poco fa. nasce-pasce-ganasce l'hai presa da qualcuno, ammettilo... e mannaggia che io le rime non le so fare...

*"C'è un germoglio piantato nella schiena di Ivysaur. Per sopportarne il peso, le zampe e il corpo crescono robusti" (ufficiale) diventa "cui la soma grava omai, col coronamento d’erba, su l’ossa del rettile, d’uno stroma più che pria forte ricoverte" che è molto meglio. apprezzo l'uso della parola "stroma" non immagini quanto.

"al padron ne rende omaggio /rilasciando ‘l sublime Solarraggio". haha sublime...

*"s’ei di cuor ride diménasi arzilla... spia di benesser è un’ilar favilla" adesso odio il dex normale. plebei.

*ma ceh bello il discegno di Charmeleon... "giovin ma forzuto da farsi sì superbo ed insolente" eh già, pure lui è uno stronzetto come la sottoscritta. coda calda, testa pure... io non so quale accidenti di genio cerebroleso non gli ha aggiornato il tipo a drago, ha il carattere perfetto per un giovane drago... avrebbero rotto le uova nel paniera a tutti, lo so (ed è una cosa bella), ma insomma... se il tuo lavoro è creare bestie immaginarie, vedi di essere preciso (no, macchè. l'approccio naturalistico e tassonomico che gli stessi prof Oak e Rowan/Darwin avrebbero dovuto promuovere passa in settimo piano. la cosa brutta è che riempire il dex sarebbe un lavoro di tassonomia. non avrebbero venduto una cartuccia se avessero posto enfasi su questo, ma almeno avrebbero attirato una clientela capace di accorgersi dello sforzo dietro a certi disegni - ma per me si son venduti l'anima al capitalismo molti molti anni fa. colpa della nintendo che pensa solo ai soldi, con relative ripercussioni sulla reale qualità del franchise e con un mucchio di occasioni sprecate soprattutto su trame e idee di design. boh).

*Charizard: beh, io preferisco il suo stadio precedente, unica sulla faccia del pianeta) perchè poi se una cosa piace a troppi, a me automaticamente non piace (sono una di quelli lì). Però se è isegnato così allora mi va bene. Qui hai cambiato molto rispetto all'ufficiale 8hai integrato con le Mega, ma guarda lì...) però il succo è IC.
"s’arsa di furori, albina e cerula fulge stupenda" questo però l'hai shiftato da charmeleon. "In questo stato di grande agitazione la fiamma della coda diventa di colore bianco bluastro". ma in effetti sta meglio attribuito a lui (nella tua versione, insomma).
"ma mai ferisce chi nol può stroncare". io ci credo poco. lo dicono anche dell'ultimo starter di fuoco, il micione mannaro. possibile che se uno ha l'elemento da strunz, la faccia da strunz, si comporta da strunz... poi sia sempre così corretto? ma va là...

Andiamo al Tartaghina (che prima aveva le rughe e poi s'è fatto un lifting così selvaggio da togliere le rughe anche al nome). "il molle carapace via via s’indura e ‘l subìto urto frena sbalzandolo". "subito" usato nel senso di "improvviso" ciao, mio piccolo latinismo bastardo... ti ho beccato... comunque la frase ha una bella musicalità.

Wartortle: oh, a me piacciono le prime evoluzioni... se fossi un pokemon mi piacerebbero i ragazzini... boh.. lui è invecchiato ed è una tartaruga "coi padiglion1 che quai timon corruga" non so quanto sia necessaria la nota ma ormai ce l'hai messa...
"ché cento secoli ha di scontar vanto e d’alghe ha ‘l carapace senil manto" e questo non me lo ricordavo...

Ultimo (il cannoniere): "Primo amore al mondo di numerose giovani promesse" non il mio ma io non avevo promesso niente... "Le prede abbatte in virtù del suo pondo" e io che volevo dargli del ciccione ma mi sono trattenuta per timore di essere insensibile... "Restano impresse in chi le scorse la saura fusione" ma credevo fosse una leggenda da scuole elementari... o_o
e la volante idrica propulsione: che poi voglio vede' quanto regge e quanto si alza con una tecnica del genere...

ho finito! spero di non averti spaventato con qualcuno dei miei deliri... in realtà non sono mai così pignola quando recensisco, è che il tuo tipo di testo merita di essere un po' considerato/ letto passo-passo.
cercherò di essere più veloce con le prossime rec o va finire che davvero mi laureo in pokemonologia come dice il meme...
*ho fallito due volte il test anti-robot...

Recensore Junior
21/05/18, ore 19:45
Cap. 1:

*Quando hai fatto corrispondere Calliope a Meloetta sono quasi caduta dalla sedia. non ci avevo proprio pensato, non so neppure bene perché.
Ricomincio dall'inizio: sto cercando di spremermi la memoria per trovare i versi già pronti e copiati, perché sono quella che in gergo viene definita una stronzetta, ma non li trovo, quindi credo sia veramente farina del tuo sacco anche se ispirata a uno stile simil-dantesco.
Mi è venuto da "ridere" leggendo perché ho degli amici che scrivono poesie, e tra questi uno solo ne scrive di decenti o belle anche se in uno stile più moderno, ha ventisette anni e mi ha detto che ha dovuto cominciare ad impegnarsi alle superiori per imparare a comporle. E anche che le sue prime opere (intendendo quelle di tutti gli anni del liceo) erano francamente brutte. Quindi non so quanto tu ci abbia messo a costruirti un orecchio/ una mano del genere. Anche solo imitare la musicalità dello stile che hai scelto non è facile per nessuno ed è impossibile per un principiante.
L'inizio un po' pessimistico, non te la gufare da solo. Io del giappone non so niente, so solo che i portoghesi hanno portato i fucili in giappone segnando il tramonto dei Samurai, se non erro. Chissà cos'hanno portato qui...
"colui che figlia senza far preferenze" ma è Ditto? hahaha... questa non me l'aspettavo. Io molte delle cose che hai detto sui particolari del mondo pokemon non me le ricordavo (come la bacca scavata) o non le avevo mai sapute, quindi immagino che tu te le sia pure ripassate. Non so riconoscere le citazioni, Tasso non me lo ricordo... quindi non so bene cosa aggiungere sulla parte stilistica che per me è sempre il pezzo forte di qualsiasi poesia, è strano però trovare certi tratti ironici in un testo del genere. Io ho effettivamente aggrottato la fronte perché penso (lo penso davvero, occhio) che tu sia pazzo a sputare tanto sangue sul pokedex. Ti sarà servito un consulto psicologico settimanale per portare avanti questo lavoro. Sperando che tu non arrivi al delirio prima della fine, io vado avanti.

Recensore Junior
18/05/18, ore 22:43

Ciao BlazePower, rieccomi qui!
Non so se riuscirò a passare per bene ad ogni singolo gruppo, ma intanto come primo inizio ci tenevo molto a commentare questo per ovvi motivi.
Bulbasaur è uno dei miei Pokémon del cuore, anche se in realtà il mio primo starter è stato Charmander. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto lo sviluppo del bulbo e soprattutto ho trovato splendida l’accezione che hai dato poi alla gemma ancor pudica e acerba nel parlare di Ivysaur, proprio come a definire uno stadio intermedio in cui non si è ancora giunti ad una maturità tangibile, eppure già ravvisabile nella grazia del bocciolo del suo fiore. Meraviglioso poi quel Solarraggio che si schiude nel momento in cui ormai Venusaur, al pieno della propria consapevolezza, ha stabilito un rapporto di fiducia con l’Allenatore a cui lo offre come dono.
Tornando invece a Charmander e alla sua linea evolutiva, è degna di nota la descrizione della condizione della fiammella sulla sua coda, ma quello che mi ha colpito di più e che mi ha lasciato piacevolmente sorpresa è stato il riferimento alle abilità di MegaCharizard X e Y: veramente raffinato e intelligente, complimenti!
Passando poi a Squirtle, non ho nulla da ridire. Potentissimi i versi su Blastoise che ne esaltano la forza combattiva, anche se, in generale, devo ammettere che tutte e tre le ultime descrizioni sono maestose e solenni esattamente come un Allenatore considererebbe i propri Pokémon giunti all’ultimo stadio evolutivo dopo sacrifici e cambiamenti vissuti assieme.
Davvero un bellissimo lavoro, non vedo l’ora di andare avanti per scoprire che cosa avrai scritto per i prossimi Pokémon! Ti faccio ancora i complimenti perché immagino che come progetto non sia affatto semplice da ideare e poi stendere concretamente in versi (o perlomeno, io non ne sarei capace), per cui non posso far altro che apprezzare tutto l’impegno e la semplicità che paradossalmente riesci a trasmettere alle parole.
Piano piano recupererò anche gli altri Pokémon, nel frattempo ti saluto e ne approfitto per augurarti un buon week-end!
Buona serata e, mi raccomando, continua così!
Persej

Recensore Junior
07/05/18, ore 17:42
Cap. 1:

Ciao BlazePower!
In questo semestre sto seguendo un corso di Letteratura italiana focalizzato sul periodo tra Medioevo e Controriforma e devo dire che è stato proprio bello trovare nello stesso momento questo tuo componimento! Purtroppo non mi intendo di poesia, dato che non è il mio campo, per cui magari non dirò molto per quanto riguarda tecnicismi vari e mi concentrerò di più sul contenuto.
Il primo verso è qualcosa di geniale, trovo che sia un'ottima citazione con cui iniziare un bestiario Pokémon, soprattutto essendo dedicato alla regione di Kanto: molto interessante, inoltre, che a pronunciare queste stesse parole sia un ipotetico antenato del Professor Oak, lo studioso Delaquercia. Mi ha fatto venire in mente, ma soltanto per assonanza, Jacopo della Quercia, uno scultore di inizio '400, quindi sempre di ambito rinascimentale, ma precedente di circa un secolo rispetto a quando viene contestualizzato questo bestiario. A proposito di contesto storico, ho apprezzato molto i vari riferimenti alla storia del Giappone e più in generale al periodo delle prime circumnavigazioni e spedizioni oceaniche, insieme alla definizione geografica dei territori, per quanto sia tutto trattato con le dovute approssimazioni: ma, come hai detto anche tu, la Terra e il mondo dei Pokémon sono estremamente simili tra di loro ed alcuni luoghi corrispondono (ad esempio Kanto è basata sulla regione di Kanto realmente esistente o comunque spesso nei giochi si fa riferimento a paesi a noi conosciuti), perciò il tipo di ambientazione che stai delineando non fa altro che rendere ancora più semplice l'assimilazione tra il mondo reale e quello verosimile qui riportato.
A questo proposito, devo farti veramente i miei più sinceri complimenti, perché non riesco a immaginare la quantità di lavoro che hai dovuto fare per cercare di far coincidere sia la parte storica, sia la parte geografica e infine quella letteraria per rendere i primi due aspetti in versi nella maniera più convincente e accurata possibile. Come ho già detto non posso darti riscontri per quanto riguarda la forma, poiché non saprei dirti con precisione se possa effettivamente corrispondere anch'essa o meno al periodo che tu hai scelto di trattare (anche se è vero che di riprese e riutilizzi in ambito letterario se ne vedono in ogni epoca, per cui forse non sarebbe un problema), ma nonostante questo trovo comunque che sia tutto curato in maniera precisa e scrupolosa. Non ho trovato difficoltà nel leggerlo e anzi mi sono sorpresa di quanto semplicemente scorresse il testo. Per dirtene una tra le tante cose che mi hanno colpito: de la spira, de l’ambra e de la casa. È meraviglioso come con tre banalissime parole hai racchiuso il senso dell'Helixfossile, dell'Ambra Antica e del Domofossile, come fosse una cosa facilissima e scontata. Complimenti veramente!
Per concludere, mi soffermo solo un attimo sulle note in fondo al testo. Mi è piaciuto molto come hai trattato la resa della parafrasi e la spiegazione dei vari riferimenti: mi ha dato proprio l'impressione di come se stessi leggendo un passo da un manuale con note apposte per la comprensione dei versi.
È sempre bello scoprire progetti originali e creativi come il tuo, mi ha fatto davvero piacere trovarlo e penso di considerarlo già una perla del fandom. Seguirò gli sviluppi con molta attenzione! Nel frattempo, ti rinnovo ancora una volta i miei complimenti!
A presto,
Persej

Recensore Veterano
30/04/18, ore 23:50

Eccomi di nuovo!
Chiedo perdono per le mie recensioni piuttosto saltuarie, ma la fine dell'anno scolastico purtroppo è la mia morte. Pensavo di recensire l'ultimo capitolo pubblicato, ma dato che il cuore comanda ho deciso di fermarmi grazie al mio amore per Arcanine. La nobiltà e la potenza che mi ha trasmesso la sua descrizione non mi ha incantato meno dello stesso Pokémon.
Splendida l'idea di rappresentare il doloroso e continuo flusso di pensieri di Psyduck anche nella forma dello scritto; la rappresentazione di un concetto anche nella stessa scrittura è di una sottigliezza deliziosa, a mio parere, è una caratteristica che ho sempre amato - un po' come era successo per Nidoran femmina e maschio. E, devo dirlo, amo la parola "babbusco" (credo di avere una qual sorta di fissazione per le parole onomatopeiche e dal suono "simpatico").
Mi piace il fatto che imparo sempre cose nuove leggendo la tua storia, in questo caso l'ispirazione di Golduck al Kappa (avrei dovuto aspettarmelo, visto l'aspetto) e soprattutto le sue caratteristiche; confesso che, prima di leggere le note, quel "di pueril carne ingordo" mi aveva un po' sconvolto. Non sapevo neppure che Poliwhirl fosse il Pokémon preferito di Tajiri - e a questo proposito, so che ho già sottolineato quanto mi piacciano i riferimenti ai diversi ambiti dell'opera, ma amo anche il fatto che si "sfondi la quarta parete", se così si può dire, e si aggiungano anche riferimenti che non sono propriamente interni al mondo Pokémon.
Come sempre, ottimo lavoro! Andrò a leggere l'ultimo capitolo prima di andare a letto.
Chapeau~ ciao ciao!
(Recensione modificata il 30/04/2018 - 11:52 pm)

Recensore Master
22/04/18, ore 12:14

Buongiorno, BlazePower!
Desidero anzitutto premettere una piccola confessione alla tua recensione: se ho tanto tardato a recensire non è perché abbia perso interesse nella tua storia quanto soprattutto perché, non avendo una trama, non la trovo facile da commentare. Però ho continuato a leggere i tuoi aggiornamenti con vivo piacere, non appena avevo qualche minuto.
Di questo capitolo in particolar modo non posso che apprezzare il riferimento ad Ash, sicuramente immancabile in riferimento a Pikachu; in generale comunque adoro i piccoli riferimenti "colti" al franchise (sto studiando troppa poesia ellenistica, ahimé) che impreziosiscono il testo e lo arricchiscono di presupposti: in questo senso ho apprezzato soprattutto il riferimento al cambiamento dello sprite di Kakuna dopo la prima generazione.
Mi spiace molto non poter dire nulla di più, anche a causa del tempo, ma spero di rifarmi prossimamente!
Ti auguro di tener duro e proseguire col tuo progetto, anche se purtroppo le soddisfazioni scarseggiano (e sto colpevolizzando me stessa per prima).
Un abbraccio enorme!

Afaneia

Recensore Veterano
14/04/18, ore 22:31

Yo.
Permettimi, prima di iniziare questa recensione, di complimentarmi con te per aver condiviso con tutti noi un lavoro così monumentale: la rima dantesca, cari a molti letterati, è sicuramente l'elemento più innovativo, una boccata d'aria fresca in un fandom dove le storie, tranne poche eccezioni, sembrano fatte con lo stampino.
Vorrei sottolineare anche la raffinatezza lessicale che usi, cosa che ti avvicina ancora di più al modello classico a cui ti stai riferendo: mi riferisco a lemmi come "spene" (trovabile in uno dei primi capitoli), la versione arcaica di "speme" - ho fatto i compiti, come puoi vedere u.u - oppure come usbergo, usata in questo stesso capitolo; per non parlare dei neologismi che hai inventato! Complimenti vivissimi, davvero. Lodevole è anche la scelta l'impaginazione, così come lo sono le immagini che accompagnano ogni descrizione.
Una cosa su cui non si è messo, o almeno così mi è parso leggendo le altre recensioni ( troppo poche, a mio parere!), è la tua abilità di unire le informazioni presenti in tutte le varie componenti del media dei Pokémon: dalla serie principale agli spn-off, dall'anime ai manga. Ciò denota un profondo studio della materia e una padronanza di essa che riescono a coinvolgere il lettore, nonostante l'ostacolo dell'uso dello strumento lirico come mezzo per la narrazione. Perché, diciamelo, un testo scritto con questa tipologia di rime a volte risulta troppo convulso, arduo da interpretare senza conoscenza specifiche pregresse: il tuo testo, invece, risulta molto più accessibile e intervieni prontamente nelle parti più oscure ad indirizzare il lettore verso la giusta interpretazione, oppure con un chiarimento sulla fonte da cui hai preso quell'informazione. Personalmente, non chiarire proprio tutto al lettore, in modo tale da lasciargli una certa libertà interpretativa per quanto riguarda alcuni punti ma è un'opinione troppo personale per essere presa come suggerimento.
Non mi resta che augurarti buon lavoro per le prossime descrizioni e che il successo di questa storia sia sempre meaggiore. Un saluto \0_0/
Rovo
P.S. Il tuo avatar è troppo bello. xD

Recensore Veterano
04/04/18, ore 17:05

Sono una persona orribile, ma "il campion fallito" m'ha fatto ridere male. RIP Ash.
Ho apprezzato molto, in questo capitolo, il rimando alla visione medievale e chiusa dei due sessi, che si riflette nella descrizione dei due Nidoran - che ricorda anche il mondo umano e non solo quello "animale/Pokémon" (la femmina/madre che si occupa dei cuccioli e il maschio/combattente" che si occupa di massacrare - letteralmente - gli avversari); anche il dettaglio del fatto che se il colore della Nidoran♀ cromatica ricorda il patrimonio genetico del padre, quello del Nidoran♂ shiny lo porta ad essere "effeminato" e la sottolineatura della "castità" di Nidorina, che (un po' come doveva essere per l'essere umano) una volta scelto il compagno rimane con lui per tutta la vita.
Mi è piaciuta molto la metafora del corno che si "sporca di morte" e, di nuovo, i rimandi al gioco all'anime - addirittura il fatto che lo starter di Ash dovesse essere Clefairy, fantastico.
Suonerò ripetitiva, ma lo trovo sempre più un lavoro magnifico. Confesso che non vedo l'ora che tocchi ad Eevee!
Chapeau~ ciao ciao!

Recensore Veterano
21/03/18, ore 20:34

Buonasera!
Da un po' di tempo volevo leggere questa storia, ma solo ora sono riuscita a trovare il tempo. Innanzitutto, mi complimento per l'originalità! Trovo non solo che sia stata un'idea davvero interessante, ma anche che tu riesca a renderla in maniera incredibile. Non oso pensare a quanto lavoro ci sia dietro alla stesura di queste strofe! (Siccome sono pignola, ho persino provato a controllare che fossero davvero endecasillabi - non che non mi fidassi, ma tendo a farlo spesso ahah).
I miei complimenti anche per il lessico, del tutto simile a quello degli antichi poeti - i latinismi e i grecismi sono un ulteriore tocco di classe, devo dire.
Come ho già detto, l'idea di scrivere un bestiario versione "Pokémon" mi è davvero nuova e la trovo a dir poco geniale; assomiglia molto a una sorta di Pokédex antico in versi (mi sembra in effetti di aver riconosciuto molti riferimenti alle descrizioni del Pokédex!). Ho apprezzato particolarmente il collegamento tra il mondo Pokémon e la nostra storia e i nostri miti (come il diluvio universale o Meloetta come Calliope) e i riferimenti sia storici sia alla trama del videogioco, dell'anime e del manga (come i Pokémon rosa, il Lago d'Ira, Venustoise). Confesso di aver trattenuto un sorriso nel leggere, a proposito di Metapod, "crescendo a ritmo di Rafforzatore".
Anche se ancor meno lusinghiera è la descrizione di Rattata, in effetti (ma legittima, bisogna ammetterlo).
Rubo un'ultima riga per apprezzare il verso "di beltà ‘l vello adornasse e volume", perché gli iperbati mi mandano in visibilio.
Che dire, ribadisco i miei complimenti (per quanto possano valere) e inserisco la storia tra le seguite. Chapeau~
Ciao ciao!

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