Recensioni per
Hai tempo?
di Ciaoni
Nella drammaticità della situazione, non riesco a non dispiacermi un sacco per Yohei e quel pensiero, secondo cui, potrebbe perdere il proprio migliore amico per come l'ha sempre conosciuto. Già la loro quotidianità è cambiato quando Hanamichi ha iniziato a giocare a basket, per cui la relazione con Rukawa non può che intensificare la cosa, come, tra l'altro, ha già fatto... per cui non trovo affatto strano che, pian piano, lo inizia a detestare. |
Direi che questo capitolo lo potrei riassumere così: dalle stalle alle stelle, e poi giù, dritti verso l'inferno. Comunque molto bella la descrizione emotiva di Hanamichi, l'insicurezza che prova, normale nei suoi sedici anni, e la reale considerazione di sé, quella credenza di non poter essere speciale per nessuno, credenza smentita da un semplice SMS. Complimenti e alla prossima! |
Finale di capitolo che di buon auspicio non ha nulla, ma ovviamente si spera che le cose miglioreranno. Di tutto, quello che preoccupa è quel "non sappiamo che danni riporterà" quasi a dire che sì, è vivo, ma mica ne uscirà completamente illeso. Ad ogni modo, ottima descrizione di tutta la scena. Ciao e alla prossima! |
Ottima descrizione del disastro e dei successivi primi soccorsi, particolareggiata quanto basta senza però scendere nel macabro. Buona anche l'idea di lasciar intendere, per un attimo, che in quella prima classe non ci fosse nessuno da salvare... anche se il tizio (un paramedico? un pompiere?) che non si accorge che Rukawa non è affatto morto forse è il caso che cambi lavoro! Comunque, più che la reazione di Hanamichi (che ovviamente non è che la prenderà all'acqua di rose, eh), sono curiosa di vedere la reazione di Midori visto l'apprensione iniziale nel non ricevere risposta dal figlio alle proprie telefonate... Ciao e alla prossima! |
Ammetto che ho dovuto rileggere le ultime righe perché, alla prima lettura, quel "poi tutto si fece buio" non sembrava essere riferito al sonnecchiare distratto di Rukawa... e allora forse ho afferrato il vero significato del semaforo rosso di qualche riga prima, significato che, sul momento, mi era sfuggito. Insomma, questi "ti aspetterò" saranno più complicati di quello che sembrano purtroppo. Comunque è sempre bello vedere come Rukawa, nel rendersi conto di quanto Hanamichi sia diametralmente il suo opposto a livello caratteriale, cerchi di tranquillizzarlo. Il messaggio che gli spedisce, nella sua semplicità, lo trovo davvero azzeccato, poche parole ma efficaci. Alla prossima! |
Interessante la prima parte dedicata alla madre di Rukawa, ai suoi ricordi, ai suoi pensieri, verso il marito, il figlio e sé stessa... forse, quel'ultima, la parte più difficile da leggere. Nel mentre, Rukawa perde la testa nel ritrovarsi all'improvviso Hanamichi a torso nudo... e beh, ricordiamoci che il rossino non si è ancora cambiato i pantaloni! XD |
Penso che la parte più importante di questo breve capitolo, sia la risata ritrovata di Rukawa, una risata che mancava da tanto tanto tempo. Il fatto che si lasci andare proprio in questo momento lo trovo significativo. Ad ogni modo, anche se ricco di significato, è un capitolo lento e molto di passaggio. Dubito che la notte succederà qualcosa di eclatante, ma sono comunque curiosa di sapere. Ciao e alla prossima! |
Scelta azzeccata quella di rendere Hanamichi titubante di fronte alla richiesta di Rukawa. Una richiesta di cui non coglie subito il significato, cosa si celi dietro, cosa in realtà comporti, quella di avventurarsi in un mondo completamente sconosciuto. Una richiesta che alimenta tutta una serie di dubbi che hai ben espresso nella prima parte. Nella seconda, una lunga attesa, ma finalmente arriva il primo bacio. |
Per quanto Sendoh possa sembrare una persona determinata, ho sempre pensato che dietro ai suoi mille sorrisi si nascondesse una certa insicurezza... l'enorme fiducia che i suoi stessi compagni ripongono in lui in ogni partita, e il conseguente peso che questa fiducia ha, è l'esempio lampante. Mi è piaciuto molto come l'hai descritto e come l'hai anche fatto uscire di scena: non c'è stato bisogno di dirgli nulla, ha capito di essere di troppo e si è messo da parte. Al contrario, ho trovato la reazione di Hamanichi forse un po' troppo blanda considerando quanto si pavoneggi e gliene dica ogni volta che lo incrocia. Rukawa invece... beh, è Rukawa, non penso ci sia altro da aggiungere! Alla prossima! |
E te pareva se se qualcuno (un "qualcuno" proprio a caso, eh! XD) non doveva interrompere il momento propizio. E pensare che è stato Hanamichi a desiderare che arrivasse... quando scoprirà l'identità di questo visitatore non proprio inaspettato - complimenti a Rukawa per essersi dimenticato dell'impegno preso| - è la volta buona che lo uccide! XD |
Concordo con Rukawa: sarà una lunghissima giornata! Comunque dubito che, da qui al ritorno dei genitori di Rukawa, non accada qualcosa... anche se un bacio potrebbe essere sufficiente a far crollare qualsiasi barriera e spingerli a volere molto di più. |
Sono l'unica a cui dispiace un sacco per Yohei, per come si sente (e si, viene) tagliato fuori dalla vita del rossino? Quel "Non riusciva più a capirlo, non si comprendevano più" mi ha messo una tristezza... chissà se Hana lo metterà mai a conoscenza di questi suoi sentimenti verso Rukawa, e chissà anche come reagirà... |
Me lo immagino Hanamichi che sgrana gli occhi davanti a quella richiesta di Rukawa, stringata e inaspettata, di chiamarlo semplicemente per nome. Un bel passo avanti verso un'intimità ancora più profonda. Comunque, bene che Hanamichi non abbia mentito alla madre su dove sia stato quella notte... chissà se leggeremo dell'incontro tra lei e Rukawa! |
Capitolo molto denso. Bella l'idea di Midori di regalare le cover del cellulare che i due stavano guardando giusto un paio di capitoli fa. Ancora più bella l'idea che ognuno dei due debba tenere la cover raffigurante l'altro. Ad ogni modo, la scena più bella non può che essere quella finale in auto: la domanda di Hanamichi, quel "hai paura che ci perdiamo", è di una dolcezza immensa nonostante Hanamichi la ponga con una leggera ironia. Ma è la risposta di Rukawa, quel "si" appena accennato, a spalancare le porte. Complimenti e alla prossima! |
Fa sorridere come Hanamichi cerchi continue giustificazioni a pensieri, desideri e sentimenti il cui soggetto è Rukawa, non riuscendo ad accettare il semplice fatto che, al di là dell'odio sbandierato di continuo ai quattro venti, si trova bene con lui, a suo agio, gli piace. In questo capitolo comunque dimostra anche una certa dose di coraggio nel ritornare a parlare del padre, argomento su cui, la sera prima, Rukawa l'aveva pesantemente ferito. Tuttavia stupisce molto di più la confessione che fa Rukawa. Ad ogni modo, ottimo capitolo, in cui la fanno da padrone le ottime descrizioni dei vari sentimenti che si susseguono prima in uno e poi nell'altro. Alla prossima! |