Recensioni per
Non andare
di kiku77

Questa storia ha ottenuto 531 recensioni.
Positive : 531
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/11/22, ore 22:34

Ciao Kiku, ho riflettuto prima di decidere di scriverti questa recensione perché volevo prima riordinare le idee e ho dovuto far decantare le mie considerazioni a caldo prima di poter elaborare un commento articolato. Comincio con il farti i complimenti per la costanza e la regolarità con le quali gestisci il tuo lavoro: pubblicazioni nei giorni settimanali definiti, sei la garanzia del martedì e del sabato e hai saputo creare un appuntamento con i lettori. Questo in particolare è stato un lavoro lungo, che ti ha vista impegnata per parecchi mesi. Ti dirò, inizialmente ero piuttosto scettica sulla storia perché alcuni capitoli mi avevano lasciata perplessa, ma sono contenta di aver letto fino in fondo. Ci sono state, in realtà, delle cose che non mi hanno convinta, che sono poi quelle che altre lettrici ti hanno fatto presente, ovvero dei passaggi di trama inverosimili e una caratterizzazione dei personaggi un po’ troppo leggera. Parlo di inverosimili soprattutto per quanto riguarda tutto il discorso dell’esonero dell’allenatore dell’Amburgo (una squadra che vince una Champions League non fa mosse inspiegabili del genere, soprattutto immaginando di dover rendicontare il proprio operato agli azionisti, è una cosa che non sta in piedi), ma ci sono stati anche altri particolari (vedi ad esempio l’alimentazione di Genzo atleta). Mi è anche spiaciuto come ti accennavo non aver avuto la possibilità di comprendere i pg, mi è sembrato di poterli osservare solo da lontano, inaccessibili. Non ho potuto apprezzare certe loro scelte, non le ho capite, ho potuto solo accettarle per quello che sono. È vero che quando si scrive una storia i personaggi quasi sempre ti “fanno capire” dove vogliono essere portati, come se avessero propria volontà, ma credo sia responsabilità di chi scrive renderli intellegibili al lettore. E questa cosa onestamente un po’ l’ho sofferta. Resta il fatto che hai un bellissimo modo di scrivere, estremamente piacevole e delicato. Forse appunto un po’ leggero, ma mi sembra di capire che questo sia proprio il tuo stile (quantomeno per ora). E da autrice, avere uno stile riconoscibile come una firma – e il tuo lo è -, mi sembra già segno di un talento. Ultima considerazione sul finale: io l’ho apprezzato parecchio. Ci sono un cerchio che si chiude e una ragazza che finalmente si sente nel suo posto nel mondo e in pace con sé stessa. Va benissimo, qualsiasi altra ipotesi che avvicinasse lei e Genzo, in quel momento, a mio avviso sarebbe stata una forzatura.

Recensore Veterano
29/11/22, ore 21:42

Ciao Kiku
Ho aspettato a commentare questo ultimo capitolo…
Dovevo pensarci bene..
E in tante cose che volevo scriverti, una in particolare mi salta in mente: esisterà un seguito?
Perché il Genzo di questa storia , è molto particolare..
In lui avviene una rinascuta.. una persona nuova..

Determinata, innamorata,
Qui di mi aspettavo un finale diverso…
Non per forza
Un happy end…, ma
Un capitolo dove è lo
Stesso Genzo a chiudere con un suo pensiero la tua storia
Adoro come scrivi, e
Lo sai,
Aspetto con ansia una tua risposta
Nel frattempo ti leggo
Bacini
Mary

Recensore Veterano
28/11/22, ore 22:11

Ciao Kiku!
Ho aspettato la fine di questa storia per recensire in modo da poter avere ora tutta l'evoluzione sotto mano.
Come sempre fai fare un percorso ai tuoi personaggi e c'è dolore, amore, sofferenza, cambiamento e tutte raccontate bene, anche se questa volta ci sono stati degli aspetti che mi hanno lasciato qualche perplessità.
Genzo che era sembrato un pò il solito Genzo: chiuso, sulle sue, fozalizzato solo sul calcio, come successo in altre tue storie, scopre inevce che nella vita c'è anche altro a cui dare la priorità. E se da un lato mi ha stupito, specie nella seconda parte, prima nel fare il tutto fare e poi con questi gesti romantici e pubblici (la rosa, il complimento), dall'altro non nascondo che mi è sembrato sempre più o meno lui. Non frainterdermi, tu lo caratterizzi sempre diverso e gli dai un contesto diverso ma sarei curiosa, magari prima o poi accadrà, di leggere di lui che affronta un percorso personale diverso, partendo magari da un punto di vista diverso. In moltissime tue ff la sua età è sui 21-22 anni- anche se in realtà vive la vita di un uomo molto più adulto, invece mi piacerebbe vederlo affrontare altri tipi di percorso magari avendo già delle stabilità, essendo un pò più grande di età (lui è grande e bello in tutto sempre, questo lo sappiamo :D).
Kumi mi ha fatto molta tenerezza perchè si è trovata a cambiare totalmente vita, percorrendo na strda che non pensava di dover prendere, proprio quando aveva il cuore infranto; mi sarebbe piaciuto comprendere meglio cosa le ha fatto cambiare idea e convinta che il rifugio è il suo posto.
L'altra cosa che mi ha pò amareggiato è questa scelta della relazione a distanza; ho ben compreso che questa era l'unica soluzione al momento e che sono sempre aperte le porte ai cambiamenti ma mi sarebbe piaciuto che trovassero una soluzione diversa questa volta. Sicuramente in questo son influenzata dal fatto che penso che le relazioni a distanza siano complesse e non siano il massimo per una coppia, possono andare bene per un tempo limitato ma non per sempre; ecco, quindi, che forse avrei preferito avessero trovato una soluzione diversa o che almeno avessimo potuto leggere di come si sono salutati, di cos'altro si sono prima di separari per 4-5 mesi, almeno?
E poi nelle tue storie degli ultimi anni, tolta "Un'altra possibilità" (il cui finale, infatti, mi è piaciuto moltissimo perchè pur lasciando ancora molto al lettore ha anche saputo dare risposte e concretezza alla storia e alla relazione dei personaggi) è sempre questa la via che trovano i protagonisti per stare insieme e, probabilmente, mi aspettavo una novità.
Infine non ho ancora compreso- probabilmente è un mio limite- il rapporto tra Sanae e il Capitano, o meglio non ho compreso come si sono riappacificati, come stanno ora....in fondo sono stati una coppia che ha avuto uno spazio nella storia ma è quasi sembrato che ad un certo punto siano tornati nell'ombra. 
E legato a loro c'è il povero Taro che, sbagliando, credevo avrebbe avuto un ruolo un pò incisivo, da come era descritto nella presentazione; invece di fatto ha interpretato colui che si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, si accenna alle sue fatiche personali ma di fatto nulla più. Dalle righe introduttive doveva giocare con i fili dei sentimenti, ma nei fatti a me sembra non abbia giocato con niente e nessuno e si sia trovato in mezzo ad una situazione, diventando la goccia che fa traboccare il vaso nella relazione tra Sanae e Tsubasa.
Forse più di altre volte mi è sembrato che il finale sia arrivato frettolosamente lasciandomi molti interrogativi.
Ovviamente è il mio sentire, influenzato dal mio modo di leggere, quindi accogli questi pensieri come quelli di una lettrice a fine storia.....
Buona lettura e buona scrittura!
A presto!

Recensore Master
28/11/22, ore 13:45

"I tempi sono cambiati,davvero?Se sono cambiati così tanto,come mai hai lavato le tende a mano?".Davvero bella,questa risposta di Kumi.Nel corso della storia,non solo Genzo,ma anche lei,è maturata molto.Inoltre,mi fa piacere che abbia incontrato la signora Otumi:
"Lui non sarebbe stato felice,se l'avesse seguita.E lei,non sarebbe stata felice se fosse rimasta, rinunciando così,al suo sogno.C'erano troppe incognite,i tempi non erano giusti,per pensare ad una relazione a distanza in cui è la donna,che se ne va".E' tutto giusto,quello che ha detto Kumi.Ognuno di noi deve pensare più a se stesso,che agli altri.A difendere i propri sogni,piuttsto che soddisfare i desideri altrui:la Otumi sarebbe stata felice,di rinunciare al suo sogno per amore?No.E,il ragazzo in questione,sarebbe stato contento di sapere che,pur di stare insieme a lui,la donna che amava,stava facendo un sacrificio notevole?Non credo proprio.Stessa cosa,stanno facendo Kumi e Genzo:lei,non può abbandonare il rifugio,ormai,è una parte di sè.Lui,invece,non può abbandonare Amburgo,con tutti i sacrifici che ha fatto,per farsi rispettare.Ed entrambi,sanno benissimo che non possono chiedere all'altro/a di abbandonare tutto e tutti,per seguirlo/a.Anche se sanno benissimo che ci sarà da soffrire,a causa della lunga distanza.
La donna le confezionerà l'abito da sposa,un gesto molto bello.Così come molto bello,è stato il sogno di Kumi.Quel filo azzurro tra le mani,è pura magia.......
Alla prossima storia.
(Recensione modificata il 29/11/2022 - 01:20 pm)

Recensore Master
28/11/22, ore 07:32

Ciao cara,
Noooo è finita anche questa storia mi dispiace tantissimo ma è il finale giusto nella situazione attuale. Genzo e kumi decidono di provare a vivere il loro amore a distanza, ed è la cosa più giusta perché ora non hanno alternative, in futuro chissà. La signora otumi che si trasferisce al rifugio e il loro scambio di idee è molto bello perché c'è a confronto due tipi di scelta di vita opposte, chi non ha voluto provarci e chi invece ci sta provando 🥰 e poi devono disegnare l'abito da sposa quindi è giusto sognare perché presto ci sarà ne sono sicura il tanto sospirato matrimonio ❤️ alla prossima storia 😘😘😘

Recensore Master
27/11/22, ore 09:06

Il cerchio si chiude in un incanto di tulle a non finire. Un sogno di bambina, che diventa realtà. Per i genitori di Kumi è una sorpresa vedere tornare la loro figlia calma e serena, dopo quella che avrebbe dovuto essere la serata della svolta nella sua vita; invece lei è totalmente permeata da questa grande magia. L'amore fra lei e Genzo è totalmente esploso ed è già concreto, come concreta è la loro necessità di stare separati. Ma tutto avrà una fine. Arriverà sicuramente anche per loro il momento in cui potranno viversi pienamente senza stare lontani e allora tutto avrà sicuramente un altro sapore. Ma nel frattempo, come dice la signora Otumi, sognare, disegnare e realizzare il proprio abito da sposa è certamente un ottimo modo per avvicinarsi a quel momento. Alla vecchia maniera. Come la mamma di Kumi ha lavato le tende a mano; come il padre di Kumi, che crede al detto "la lontananza rafforza l'amore"; come Kumi si mette a lavorare con tutto il suo cuore al rifugio, piuttosto che alle luci della ribalta di Tokyo; come la signora Otumi preferisce vivere in tranquillità vicino a quella ragazza con i sogni di una bambina e dalle mani fata, che l'ha fatta sentire felice. Il sogno di bambina di Kumi si sta realizzando e adesso quella bambina lascia il posto alla donna che sta nascendo. Bravissima Valentina. Meravigliosa favola! Ciao!

Nuovo recensore
26/11/22, ore 23:34

Devo dire che leggerti è sempre un immenso piacere ed attendo il martedì e il sabato con ansia, ma questa è una delle storie più difficili da seguire. Comunque interessante come esperienza, forse anche per te. Cambiare un po' il carattere ai tuoi personaggi ti toglie dal rischio di far somigliare una storia all'altra. Grazie sempre

Recensore Master
26/11/22, ore 22:19

Bellissima storia come tutte quelle che hai scritto. Vediamo come sarà la prossima

Recensore Master
26/11/22, ore 13:57

E anche questa storia è giunta al termine. Per me è sempre bello seguirti, il tuo stile è sempre scorrevole e coinvolgente, e ormai sono anni che ti leggo fedelmente.
Il cerchio si chiude con Kumi che rivede madame Otumi e fa progetti per un futuro sentimentale che, chissà, un giorno forse si realizzerà.
Questa volta ammetto che ho faticato ad entrare in comunicazione con i personaggi che, a mio parere, sono spesso stati protagonisti di situazioni o scelte discutibili.
A parte non aver compreso la decisione di Wakabayashi e Kumi di vivere una relazione a distanza a tempo indeterminato, ho provato una viscerale antipatia per una Sanae (a dire il vero si contende il primato con la madre di Kumi) qui decritta come estremamente egoista, e per uno Tsubasa tremendamente infantile.
Lei insoddisfatta non solo di una vita dedicata solo a fare la moglie (e questo ci poteva stare), ma anche di qualsiasi situazione in cui si fosse inserita (per esempio il tentativo di fare carriera come modella), lui incapace di comprendere il disagio della moglie, ma poi pronto a perdonarla per il presunto tradimento con Taro, portando rancore al solo Misaki, colpevole solo di essersi trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato, e di essere stato troppo condiscendente con la Nakazawa di cui forse era effettivamente invaghito (ma magari mi sbaglio e ho letto troppo nei suoi pensieri rivolti alla ragazza). E poi, davanti al presunto fallo dell’amico del cuore, Tsubasa non prova nemmeno ad avere un chiarimento con lui, confidando nella sua buona fede?
Il tutto poi rientra semplicemente perché vengono rimproverati da Kumi come dei bambinetti dell’asilo, riducendosi effettivamente ad un gruppo di ragazzini viziati e superficiali.
L’impressione è che alla fine Sanae e Tsubasa siano tornati insieme non per amore o perché abbiano in effetti risolto i loro problemi, ma per la forza dell’abitudine e perché agli occhi di tutti sono la coppia perfetta che non può smettere di stare insieme.
Quanto a Kumi e al suo amore per il rifugio, non sono riuscita a cogliere il momento in cui la ragazza è passata dall’odio all’amore. Cosa l’ha colpita di quel posto? Perché ad un certo punto lo ha addirittura definito “luogo sacro”? Quando è arrivata la consapevolezza che quello fosse il posto per lei?
Non ho colto la crescita o la maturazione dei vari personaggi, fatta eccezione forse per Wakabayashi, che quantomeno ha capito che nella sfera sentimentale bisogna ascoltare solo se stessi, e non i commenti cinici del mentore di turno.
Insomma, questa storia non mi ha pienamente convinta, ma aspetto ansiosamente il tuo prossimo lavoro, sicura che cambierai ancora registro e ci presenterai i nostri amati personaggi sotto una nuova prospettiva. A presto!

Recensore Master
26/11/22, ore 13:38

Kumi e Genzo hanno preso le loro strade, strade che li terranno lontanissimi a tempo indefinito. Forse un po' prematuro pensare ad un eventuale abito da sposa, ma la speranza è l' ultima a morire.
D' altronde non c' era via d' uscita alla loro situazione, benché la scelta sia alquanto infelice.
Il cerchio si chiude con il reincontro di Kumi e la signora Otumi che di nuovo riflettono su quelle che sono state le loro scelte, mentre la giovane dice addio alla propria infanzia.
Chissà cosa le riserverà il futuro.

Anche questa ff è arrivata al capolinea; devo essere sincera però, non mi ha colpita particolarmente a differenza delle precedenti, vuoi per mancanza di empatia con un po' tutti i pg, che hanno spesso avuto atteggiamenti fuori luogo o incomprensibili, vuoi per situazioni narrative che onestamente ho trovato un po' forzate, a partire dall' intera vicenda di Genzo, a mio avviso alquanto surreale: avrei potuto capire se l' Amburgo stesse attraversando un periodo grigio, ma avendo vinto di tutto di più, il comportamento della società è stato a dir poco anomalo.
Può comunque capitare, anche quando si leggono romanzi dei nostri autori preferiti, che non tutte le loro storie ci piacciano, è normale.
Confido nella prossima ff, che sono certa non tarderà ad arrivare. 😉

Nuovo recensore
26/11/22, ore 13:18

Bellissima storia💛💛complimenti scritta molto bene🔝🔝

Recensore Master
26/11/22, ore 11:44

Ciao Kiku, e così siamo giunti alla fine...un po' mi dispiace, come tutte le cose belle che ad un certo punto, inevitabilmente, terminano.
Nel titolo ritorna il primo capitolo e questo l'ho apprezzato molto, è come chiudere il cerchio. Bello il ritorno della Otumi e il dialogo tra lei e Kumi. Le storie a distanza non sono semplici ma, te lo avevo scritto nella recensione precedente, in questo caso vale la pena provare. Mi ha colpito la risposta di Kumi alla madre...come mai hai lavato le tende a mano? Ho trovato azzeccato questo paragone e vedo la ragazza molto più sicura anche nel rapporto con i genitori.
In conclusione, ho apprezzato molto questa tua storia anche nel finale che dà un senso di speranza nel futuro anche se si percepisce che i protagonisti dovranno comunque affrontare ancora delle prove importanti, come la distanza. I presupposti però sono buoni, le basi ora sono solide per cementare la loro unione.
Grazie per aver condiviso questa storia, i tuoi sentimenti, le tue emozioni che trasparivano tra le righe. Interessante, nelle note, il punto di vista della scrittice Munro, sono sempre utili questi scambi di opinioni.
Sono felice di essere tra le tue lettrici ❤
A presto!
Francy

Recensore Veterano
26/11/22, ore 10:38

Kiku cara, eccoci all'epilogo❤️
Mi è piaciuto molto il ritorno in scena della signora Otumi, il discorso fra lei e Kumi (nella quale ho la sensazione che si rispecchi moltissimo) è dolce, intenso sandi passato e futuro che si incrociano, così come la parte finale fra la Kumi adulta e la Kumi bambina.
Con questo racconto a tratti gioioso a tratti malinconico ti sei superata, davvero bello, ben fatto. Come per le altre tue storie spero in un sequel.
Intanto ti abbraccio e attendo con gioia la prossima bellissima storia💖💖

Recensore Veterano
26/11/22, ore 10:31

Mi era sfuggito questo intenso capitolo, il doloroso ma inevitabile distacco fra i due protagonisti. L'esperienza al rifugio ha fatto maturare Genzo, ora vede tutto sotto una luce diversa.
Addio struggente ma pieno d'amore❤️

Recensore Master
26/11/22, ore 09:38

Ciao...potevi anche scrivere la loro cerimonia già che c'eri...cmq è stata una storia stupenda, a tratti dolorosa, ma insegna che non bisogna mai perdere la speranza!! Prima di salutarti, posso sapere il tuo nome? Io sono francy...a presto!! 😊

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