Mooolto carino ed efficace che cominci tutto dal punto di vista di Konatsu e non, per dire, da quello di Ukyo come ci si sarebbe potuti aspettare in una narrazione classica. Ma la tua non è una narrazione classica, carissimo senpai, e lo dimostri ancora una volta. 
Le tue riflessioni, attraverso le teste dei  personaggi, sono sempre molto originali :). Per esempio questo, che comincia chiedendo in cosa consista la felicità. E attraverso una bella analisi, dipinge anche la personalità di Konatsu, che giustamente non è disposto a perdere tutto un'altra volta. 

Anche Ranma stupisce. Molto stanco, ma con una nuova linfa vitale. La luce flebile della speranza. Ripeto, sono curiosissima: chissà come saprai cavartela con la soluzione dell'inghippo. Poi caspita, l'intreccio e le spiegazioni come sempre sono perfette, non fanno una piega. 
è possibile che con "la vecchia tornò a dirigere lo sguardo verso Ucchan, spingendolo a fare altrettanto" intendessi spingendola? O sono io che sono completamente rincitrullita? 

Secondo me una possibile soluzione verrà da Akane stessa. Ci dovrà pur essere un modo di utilizzare il corpo che dorme nella sua stanza! 

E poi, inaperto contrasto alla calma che si respira nella stanza, il combattimento dei due migliori amici. Tutto ottimamente congegnato, e con dialoghi bellissimi, che rendono giustizia ad una delle situazioni più trascurate, ossia l'amicizia fra Soun e Genma. Interessantissimo questo sviluppo, in una trama che invece, se fosse stata gestita in un modo più prevedibile, non avrebbe mai sfiorato questo sviluppo. Originalissimo, il nostro senpai! 

Nabiki e Kasumi continuano a piacereci moltissimo. I momenti con loro sono sempre bellissimi, e Nabiki in particolare è un personaggio che continua a mostrare debolezze ed a mostrarsi umano. Certo, comunque nei suoi panni anche io in realtà starei all'erta. In fondo ad Obaba i Shampoo farebbe pur sempre comodo se Akane scomparisse. 

Carissimo senpai, come sempre un grandissimo applauso. Sai gestire un capitolo magistrale senza annoiare, senza nemmeno una riga che sia una che sia noiosa!Spero che il prossimo capitolo stia già prendendo corpo nel tuo computer  :). Vero? Un abbraccio immenso!

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Povero Konatsu.
Eravamo così presi dal destino di Ukyo da dimenticare completamente che impatto potesse avere tutto questo sul suo povero cuore innamorato...
mi è piaciuta molto la scena con Genma e Soun, che con il loro rinfaccirsi il passato ci lasciano sbirciare nei loro ricordi. Bella l'idea di un'amicizia che nasce dalla rivalità. 
Bel capitolo. Aria rarefatta, sospesa. Probabilmente nella storia non è passata più di mezz'ora, eppure in questo tempo breve Nabiki, Ukyo e Genma devono fare i conti con se stessi, costretti al confronto con le persone a loro più vicine. Mi piacerebbe vedere nel prossimo capitolo un drammatico confronto Ranma/Ukyo...
come sempre, ottimo, ottimo lavoro. Mi spiace che i miei commenti siano sempre stringati, ma credo bastino poche parole per farti sentire la mia ammirazione (almeno così mi auguro ).
Alla prossima ;)

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Capitolo di transizione che lascia impietriti. 
Un paio d'ore. Solo un paio d'ore per decidere se vivere o morire. La situazione in cui Ukyo è precipitata è terrificante e lascia il lettore col fiato sospeso: la propria morte significherebbe la vita per una persona cara a molti, la rivale per eccellenza, contro la quale né la cuoca né le altre fidanzate hanno mai avuto speranze. Ranma tornerebbe a essere felice, a sorridere. Con un'altra. Doveva mettergli l'animo in pace, invece ha finito per ridargli speranza a sua spese. Il prezzo da pagare è talmente alto che Ukyo sa cosa dovrebbe fare - visto il casino che ha combinato, visto che nessuno sentirebbe la sua mancanza tranne Konatsu - ma vorrebbe che fossero altri, che fosse Ranma, a chiederle di farlo, perché lei logicamente non ha il coraggio di porre fine a se stessa. Ma Ranma non è così pazzo o egoista da chiedere a chiunque fosse una cosa del genere. Nessuno lì dentro lo sarebbe, nemmeno Nabiki, che pur sapendo di poter riavere indietro la sorella non arriva a chiedere a Ukyo di sacrificarsi. Nabiki anzi torna in sé, rendendosi conto grazie a una più saggia Kasumi della portata del suo comportamento. La tua Nabiki viene così ad assumere ulteriori sfaccettature che la rendono ai nostri occhi fallibile e dunque più umana. Nabiki e l'eterna lotta per il controllo e l'autocontrollo. Grazie a te per la prima volta mi sono resa conto che Nabiki affronta ogni giorno una guerra interiore logorante e, anche se raramente, può accadere che perda una battaglia.
Chi invece sta perdendo tutto è Genma, cui Soun le sta suonando finalmente di santa ragione, anche che sfogo. Eccellente la caratterizzazione dei due attraverso la vendetta ma anche l'antagonismo che ha caratterizzato la loro lunga amicizia. Eccellente allo stesso modo la caratterizzazione del fedele Konatsu, l'unico pronto a impedire al costo della propria vita che Ukyo sacrifichi la propria. Nessuno osa chiedere a Ukyo di farlo, ma è altrettanto vero che nessuno le chiede di non farlo e non solo perché è una decisione che spetta solo a lei, ma anche perché molti vorrebbero di nuovo Akane fra loro, è innegabile. Ma riavere Akane senza sacrificare Ukyo pare impossibile, come impossibile sarebbe per chiunque decidere chi deve vivere. Chi invece sa perfettamente cosa vuole è Konatsu, appunto, l'unico che tiene a Ukyo e non è quindi disposto in alcun modo a perderla.
Che situazione intricata, che trama avvincente! *_* L'ho sempre detto che sei un genio, ma a ogni capitolo lo diventi ancora di più! XD Grazie per questa perla, meriti un'ovazione da stadio, senpai! *__*

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Eccoci finalmente alle reazioni dei nostri personaggi, primo fra tutti Konatsu che non ci stà a starsene in disparte in quel colloquio e benché non sappia proteggere ancora sé stesso dagli eventi in cui la vita è stata ingiusta con lui, ribolle al solo pensiero che sia la signorina Ukyo a subire tali sciagure da sola. Esemplare anche il modo in cui Obaba lo stuzzica col suo bastone, tra il provocatorio ed il divertito e le scene di azione sono scritte splendidamente. Poi il racconto del coniglio della guida spiega il resto... Quindi la penso anch'io come Nabiki, basterebbe bagnare Ucchan con l'acqua della sorgente non ancora maledetta per salvare, almeno credo in via teorica entrambe le anime di Ukyo ed Akane. Dove troveranno quell'acqua? al ristorante Il Gatto, o in Cina? Questo se non sopraggiungono altri imprevisti prima dell'alba perché ci dai anche così poco tempo! solo 2 ore e se Genma non avesse perso tempo coi suoi scherzetti psicologici ora magari ne avrebbero di più... Spero che Soun lo conci per le feste, guarda! Giusto un po' così magari può mandarlo a far visita al dottor Tofu. Per finire le sorelle, sempre unite nei momenti difficili, che a differenza della volta in cui era morta la loro mamma, ora sono maturate e più legate. Ed in un certo senso il passato di Nabiki combacia perfettamente con quello che è diventata, la delusione di non essere stata informata, l'ha forgiata a non voler essere più quella ragazzetta ingenua, e del resto Soun così idealista voleva difenderla dalla realtà che a volte è così difficile da affrontare. Bel capitolo! Sembrava di leggere il manga, e credo che benché qua già non manchi, il prossimo capitolo avrà più azione o semplicemente aumentarà la tensione! Ma come al solito con te finito un cap ne vorrei subito leggere un altro! E questo vale anche per Titanic!
(Recensione modificata il 07/07/2012 - 01:52 pm)

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In ritardissimo, ma sono arrivata a commentare anche questo capitolo! Certo, sono fortunata con i tuoi tempi di aggiornamento, o mi sarei sentita ancora più in colpa. ^^'
Bene bene... Prima parte dal punto di vista di Mousse. Rimasto stupito dall'ordine di Obaba, è andato a cercare i "nostri eroi" e li ha portati da lei. Nota come Nabiki sia più sicura e che ordini qualcosa al padre, come Obaba la lasci fare, come Genma non si senta poi tanto in colpa, nota alcune cose che sembrano non essere a posto, ma che pian piano assumono il giusto significato. Ma non nota il rivale, poco reattivo, con l'aura ormai ridotta. Finché non prende parola. Allora lo vede. E capisce che quella situazione l'ha cambiato. E poi Ukyo parla, dice che Akane le ha parlato. E ovviamente capisce che gli altri la credono pazza, ma Obaba la pensa in maniera diversa. Molto diversa. E stavolta Kasumi ferma Nabiki, abbracciandola, fermandola. Anche la secondogenita Tendo può essere troppo frettolosa, a volte.
Si passa al punto di vista di Tofu, dopo le rivelazioni scioccanti di Obaba, anche se i lettori avevano già intuito qualcosa. (Almeno credo...) Tofu nota che Ranma sta riacquistando speranza, ha un obiettivo, forse un modo per riportare la sua Akane. Non dovrà vivere di rimpianti. Obaba spiega le diversità delle fonti, come siano diverse fra loro, cosa che anche i lettori di Ranma si sono sempre chiesti. Ma qui l’Akanenichuan assume diversi aspetti. Ranma aveva fatto in tempo, come nel manga, ma il suo spirito era andato da qualche altra parte, per poi finire in Ukyo. Se la ragazza non si fosse bagnata, e avessero bagnato Akane, lei si sarebbe risvegliata... Ma è inutile andare avanti a se e ma. Obaba ha ridato una speranza a tutti loro, una piccola ma importante speranza. E poi si passa al punto di vista di Ukyo. Akane che le ha fatto vedere apposta un suo ricordo per convincerla che no è solo un pensiero, un senso di colpa di Ukyo ma è reale. Intelligente la ragazza, anche se a volte si pensa il contrario. U.U Comunque, sono tutti, tutti speranzosi, pieni di buone prospettive. Soprattutto Ukyo, che sa di star perdendo Ranma, l'ha chiamata Ukyo e non Ucchan! Ma si sente già dall'euforia delle prime parole che non sarà così semplice, che c'è qualcosa sotto. Perché non può essere così facile, lo sappiamo tutti. Infatti Obaba li avverte che c'è un prezzo alto, molto alto da pagare. E Ukyo lo dovrà pagare. Dovrà morire. Come reagire a queste parole? Cosa dire? Ovviamente lo scopriremo nel prossimo capitolo, ma non credo che Akane accetterà di buon grado questa soluzione...
Pensavi mi fossi dimenticata di Genma? XD Nah, l'ho tenuto in serbo per ultimo, visto che mi è particolarmente piaciuta quella parte, in quanto introspezione. La sua vita nell'inganno, la sua indole per quel "il fine giustifica i mezzi" che tanto gli piace. Genma, che voleva semplicemente rianimare il figlio, che gli vuole bene, a modo suo. Che non ha sensi di colpa per ciò che ha fatto, ma comunque sa come la pensano gli altri. E sa di non essere amato, che sarà dimenticato. E' questa sua consapevolezza, questa parte di lui che mi ha particolarmente colpita in questo capitolo (oltre a tutto il resto, ovviamente, ma quello me l'aspettavo un po'). Genma sa, comprende, ma sa di essere diverso, o forse vuole essere diverso? Fatto sta che non si possono cancellare le sue azioni, e lui nemmeno vuole. E' contento di aver scosso il figlio, e quasi vorrebbe tornare a essere ignorato, forse... Ma Soun non glielo permette. L'amico tradito, ferito, gli dice di combattere. E non credo che Genma si farà indietro, fosse solo per l'amicizia che ha per lui. Ma chissà che accadrà? Forse nemmeno combatteranno, se qualcuno li va a chiamare... Ma lo sapremo nel prossimo capitolo, temo. XP
Ottimo capitolo senpai, anche se è una spiegazione di tutto, è comunque un bel capitolo. ovviamente ci sono ancora domande irrisolte, cose da scoprire, ma almeno abbiamo altre risposte. Complimenti ancora per tutta la storia, ti sta riuscendo benissimo! *-* Al prossimo, si spera presto. ^^
Maryku.
(Recensione modificata il 12/06/2012 - 04:19 pm)

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Ancora una volta è bello che tu dia spazio davvero ad ogni personaggio.
Mu Si ad esempio è fantastico.  La sua volontà di vederci chiaro, giustamente, e le sue ipotesi...tutto ottimamente reso. E poi è bello come filtri la sua personalità attraverso la scena: il fatto che ricordi l'uniforme di Ukyo, il fatto che chiami Akane anche con il cognome, o che definisca sgraziata la frase di Ukyo. 

All'inizio è tutto un concentrarsi di sguardi: il suo, quello di Ku Lon e poi quello privo di lenti di Genma. 
E poi Nabiki è sempre resa benissimo: una ragazza sveglissima, ma con i suoi difetti. Ce la vedo, stressata e ferita, a cercare di liquidare la faccenda. E poi è bellissimo come maneggi anche Kasumi, che una volta tanto mostra un piglio parecchio deciso!

Ma il vero colpo di genio è utilizzare l'anormalità delle sorgenti, che è indubbio funzionano in modo diverso, come ingranaggio fondamentale di questa storia. Senpai, è assolutamente brillante! Ma come fai afarti venire certe idee? *__*

Sei stato anche eccezionale con l'introspezione di Genma! Wow. E poi c'è Soun, Soun che, altro che piagnucolare, è imbestialito. Mi chiedo come andrà a finire la loro amicizia, al termine di questa storia, se ci sarà una redenzione per Genma, che giustamente non si pente di nulla -perfettamente IC- ed anzi, ritiene di aver fatto tutto il possibile in quanto padre. Ahinoi. Comunque davvero, ancora una volta i miei più sinceri complimenti per il modo in cui lo hai gestito. Cosa che non è da tutti.

Pollice alzato anche per la spiegazione di Ku Lon:un linguaggio forbito e tuttavia scorrevole, a nostro beneficio e consumo :). Sei un maestro nei dialoghi!

E poi il finale, agghiacciante! E santo cielo, hanno solo poche ore. E adesso?! Sono certa che avrai una soluzione, architettata in modo così inaspettato e geniale, che non ci ariveremmo mai. Tanto so che ci sarà un modo per non far crepare Ukyo ;) Vero? Anche se sono quasi certa che lei vorrà sacrificarsi. 
Non so, probabilmente sarà qualcosa connesso a forzare la tamashii nel corpo reale di Akane, che è là ad attendere impaziente. 

Detto questo, carissimo senpai, come sempre ti auguro un in bocca al lupo, buon lavoro con il capitolo undici, scusa se sono in ritardo pazzesco, ed aggiungo: ad avercelo, anche un terzo della tua fantasia!
Un abbraccio. 

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Porca paletta che finale a effetto, che suspence! *_* Sì, me lo sono riletto per l'ennesima volta per meglio assaporare ogni frase, ogni incastro: questo è uno dei quei capitoli che non solo sono fondamentali per raccapezzarci qualcosa di quel che hai messo in piedi, ma per apprezzare più di tutto l'incredibile genialità della complessa trama che hai ideato. Sei macchiavellico, senpai, lasciatelo dire, macchiavellico! *w* Mettere su un plot così intricato non era facile per niente e posso capire quindi quanto difficile sia stata la stesura: doveva tutto tornare alla perfezione e diamine, ci stai riuscendo benissimo, perché se anche finalmente iniziamo a comprendere cosa stia accadendo, in realtà stiamo solo vedendo la punta dell'iceberg, una punta che emerge sempre di più a ogni capitolo, ma il grosso rimane sempre sott'acqua, lasciandoci ogni volta col fiato in gola e una nuova valanga di domande. Esempio: qual è il disturbo di Ranma che Tofu avrebbe finalmente indovinato? Perché Ukyo dovrebbe dare la vita per salvare quella di Akane? Lo farà per il suo Ran-chan? Eccellente la gestione dei diversi punti di vista di una medesima scena: dapprima quello di un Mu Sì distaccato e stupito dall'atteggiamento di una Nabiki coi nervi a fior di pelle, poi quello di un Tofu che analizza la situazione freddamente come medico, infine l'emotiva Ucchan, che vorrebbe solo redimersi agli occhi del suo amato ed essere precipitosamente disposta a far qualunque cosa pur di riuscirci. In mezzo, la vendetta che Soun vorrebbe prendersi sull'amico traditore. 
Quel che ho apprezzato maggiormente è stato il fatto che tu non abbia usato dei pov scontati come quello di Ranma o di Cologne, ma che tu abbia superbamente caratterizzato questi stessi personaggi dal punto di vista dei comprimari: l'aura minacciosa di Cologne aleggia nella stanza ghiacciando i presenti con la sua giusta rabbia e le sue rivelazioni, quella di Ranma esplode al riaccendersi di una debole fiammella di speranza. A tenere loro testa, una Nabiki senza più autocontrollo che non sopporta l'idea di essere stata presa per i fondelli, né di essere stata scoperta da Cologne. A vegliare su tutti, una Kasumi come sempre protettiva, che comprende perfettamente i sentimenti di Nabiki e più efficace di un ninja riesce a placarla. Tutti contro tutti in questa storia dove le soprese non mancano mai: Akane è viva, a dispetto di tutto Ranma ce l'ha fatta, non se l'è sognata, ma è imprigionata dentro Ukyo, e Ukyo deve "morire" prima dell'alba per far "rinascere" Akane. Una corsa contro il tempo, ma Ukyo è disposta a dare la proprio vita? E in che modo dovrebbe farlo? E chi mai potrebbe accettare una soluzione simile? Fino a che punto si è disposti ad arrivare per riavere indietro una persona cara? E c'è pure poco tempo per decidersi... 
Bella, bellissima, entusiasmante, una storia che non smette mai di stupire ed emozionare, lode a te, senpai, sei un Maestro! *__*
Chiudo con un piccolo consiglio: nella frase <i>vi ci s’immerge</i> forse sarebbe meglio se togliessi il "ci". ^_- Ciò detto, ti rinnovo i miei complimenti seppellendoti sotto una vagonata di applausi, non vedo l'ora di rileggere il prossimo capitolo! *__*

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Innanzitutto, mi piace molto la scelta di Mousse come spettatore della scena iniziale: in fin dei conti il meno coinvolto dai fatti fino a questo momento, e quindi un punto di vista esterno, obiettivo e curioso sula torbida storia che a noi è stata rivelata solo un capitolo fa.
Quindi il segreto delle fonti è ancora più sorprendente di quello che si poteva immaginare... "Quando mi sono versata quell’acqua, non ho soltanto assunto le sue sembianze. Akane è... dentro di me. " Inoltre,  l'idea che le fonti non funzionino allo stesso modo mi sembra la teoria più plausibile alle numerose contraddizioni che la Takahashi si è lascita scappare, e come sempre nelle tue storie,adesso tutto fila! Avevo subodorato dai commenti su fb che il finale sarebbe stato sorprendente... e lo è stato! Povera Ukyo, il Karma le si sta abbattendo addosso come un gigantesco boomerang...
Inutile dirti che non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, mi mancava quella sottile ansia frustrante da fame di risposte che le tue storie riescono a provocare!

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Eccoci ancora qua =)
Devo dire che nonostante mi fossi quasi rassegnata, avevo ancora la speranza che ci fosse una possibilità, ed eccola qua! Però in una frase hai riportato tutto sulla terra: una chiusura più drammatica non potevo immaginarmela (anche se effettivamente ragionandoci è plausibile...), ma comunque molto bella e d'effetto, complimenti.
Nabiki Tendo è stato un personaggio che ancora una volta mi ha colpito, come pure il rapporto Tendo-Saotome... credo proprio di intuire quale sarà l'intreccio del prossimo capitolo...
Per quanto riguarda la trama, devo dire che la spiegazione delle fonti maledette è stata molto interessante e ben strutturata, con un bel tocco di originalità: mi ha davvero catturato. Per il resto, niente, è sempre un piacere leggere quindi attendo con pazienza il prossimo, che arrivi presto o tra un po', ciao!
Federica

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Ehilà salve bentornato, sono felicissima che hai ripreso ad aggiornare e sei tornato veramente alla grande, un capitolo eccellente con un finale col botto. Per la miseria, il destino di Akane è nelle mani Ukyo, lei vuole in qualche modo "espiare" le sue colpe ma sarà disposta a morire per porre fine a tutto ciò? Uhm non so, bhe...non resta che attendere il prossimo capitolo e nel frattempo tanti auguri di buona pasqua, alla prossima CIAO!!!!!!!

P.S.:io non sono molto brava con le parole quindi nel recensire preferisco essere breve per non rischiare di apparire troppo banale, detto questo bye bye!!!!!!!

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Alla faccia del capitolo! Sono rimasta senza parole totalmente. Che finale Bomba! Ho la sensazione continua che mi sfugge qualche passaggio... anche nello scorso capitolo era così. Forse dipende dalla trama avvincente. Ma io questa storia me la devo godere pienamente da conclusa. Cavoli ma deve veramente morire?! La lasci morire veramente Cla? e Ranma per riavere Akane è disposto a vedere morire Ukyo? Non ci posso credere.... Non riesco a capacitarmi. In ogni caso ho divorato il capitolo scritto benissimo e come sempre molto coinvolgente.

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ritorno su questa storia dopo vari mesi e me la sono riletta tutta insieme....hai creato una storia veramente bella e mi domando come riesci a pensare e a costruire una trama così ben fatta...l'ultima parte poi...non puoi lasciarci così, son curiosa adesso...cosa accadrà?
(Recensione modificata il 04/04/2012 - 10:53 pm)

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Uhhhhhhhh! :-O Noooooooo! Devo sapere come continua! L'ultima frase è stata una doccia fredda dopo un capitolo tanto ristorativo per i miei mille dubbi! Spero che la vecchia abbia in serbo un'altra carta delle sue per ovviare al problema delle due auree in un solo corpo, che tuteli un pochetto meglio Ucchan, ci tengo alla nostra cara cuoca di okonomiyaki! E non c'è dubbio che in questa saga Ukyo abbia un ruolo di primo piano descritto divinamente, lei ne ha passate tante nella sua vita, si è sacrificata così tanto per raggiungere Ranma, ma ora che le viene chiesta la cosa più importante non le tremeranno un po' i polsi? Genma  si è perso decisamente un grosso scoop. Come dar torto a Soun? Lui è così incosciente di ciò che fa, quando si tratta di educare Ranma, non cambierà mai, crede di essere nel giusto, Ranma è suo figlio, il suo fardello... Però Obaba invece è stata travolta dagli eventi suo malgrado. Nabiki ha fatto il resto riconducendoci a Genma e Ucchan. Ucchan che per metà è Akane. Non trovo parole per dirti quanto sei geniale. Quando Obaba dice a Ranma che lui HA salvato Akane ho quasi pianto di felicità. Lo spirito di Akane che è attratto dalla Akanenicchuan invece che dal suo corpo, come mai è stato dirottato là, o forse è stato repulso dal proprio corpo? O ancora l'acqua è andata col suo elemento? Okay! O ancora qualcosa con cui scervellarmi in attesa della prossima tua uscita.(che spero sia quanto mai prossima:)

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Insomma, sei uno scrittore completo, stasera ne ho la conferma: a conoscerti si direbbe che sei il tipico bravo ragazzo della porta accanto sul quale si può contare e invece sei molto di più. Sei riuscito, in perfetto stile Dan Brown, a irretirci in una storia che apparentemente ci lasciava con mille interrogativi e di cui, parlo per me, non ci stavamo capendo granchè: l'intreccio era così ben fatto che neanche la più fervida delle immaginazioni ci avrebbe portato a una spiegazione. Conoscendoti ho subito pensato che la tua fosse una macchinazione che avrebbe portato ad un finale mozzafiato e infatti è così. Anzi, più di così. L'unica cosa che mi viene in mente stasera è: 'e adesso come ne esce?' Hai finito con la solita frase ad effetto senza risultare banale o 'solito' ma precipitandoci dentro una curiosità così morbosa che giuro, ho avuto l'impulso di contattare te o la tua beta (una certa, impareggiabile, Tiger Eyes) per sapere come intendi risolvere una situazione così IC nella sua stranezza in modo altrettanto IC. Sì, perchè nonostante tutto io stasera ho riconosciuto, come al solito, ogni singolo personaggio: da Nabiki, così scaltra e astuta, a Ranma, combattivo anche se sconvolto. A Soun, che intende combattere contro Genma: sapere che sfiderà in un 'combattimento' il suo più caro amico potrebbe apparire OOC, ma in realtà lo sarebbe il contrario. Se fosse finito tutto a tarallucci e vino avrei pensato a un personaggio stereotipato e superficiale, invece TU hai dato PROFONDITA' a un personaggio della Takahashi in maniera del tutto IC e tutto questo con una sola frase: un'impresa che ben pochi possono vantare.
Insomma, questo capitolo è la consacrazione finale a una storia di cui non riuscivo a capire il senso finchè tu non ci hai mostrato la via in poche, semplici conversazioni tipicamente stile Ranma: tutti riuniti dalla mummia e tra un litigio e una spiegazione giunge la verità. Una verità scioccante ma plausibile, che ci fa pensare quasi che la Takahashi abbia preso la strada più semplice e tu abbia intrapreso quella più difficile ma intrigante, quella che forse tutti avremmo voluto leggere. Ukyo è divorata dai sensi di colpa, ma sarà in grado di affrontare la scelta tra la sua vita e quella di Akane per il suo Ran-chan? Ti giuro, io stessa da autrice di fanfiction di Ranma dovrei rifletterci un bel po' prima di giungere alla conclusione più consona per non uscire dal personaggio e confido che tu ci sia riuscito egregiamente. Naturalmente attendo con trepidazione ansiosa il seguito sperando, da lettrice affezionata di un autore eccellente, che tu trovi un escamotage che salvi entrambe: sarebbe troppo ovvio per una storia così bella? A te l'ardua sentenza, io chino il capo in un profondo inchino a un autore che mi ha dato più emozioni ancora di quante ne aspettassi...

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