Recensioni per
Chasing the Evening Shadows
di Kuno84
Decisamente chiarificatore come capitolo. Lentamente tutti i pezzi vanno a combaciare. Genma voleva sfruttare Ukyo, nelle sue nuove sembianze maledette, come una sorta di spirito dall'aldilà, un fantasma che avrebbe confortato lo spirito tormentato del codinato. Il piano (ovviamente) sfugge al controllo di Genma. I sentimenti della giovane prevalgono sulla razionalità di un piano ben congeniato ingarbugliando maggiormente la situazione e provocando sofferenze a tutti i membri della famiglia. La sfacciataggine di Genma non ha avuto limiti. Davvero. |
Ukyo? No, non ci credo. Ho creduto per tutto il tempo che se ci fosse un motivo per cui Shanpoo non era presente nella stua storia è che stesse facendo le veci di Akane, interpretando il suo ruolo. |
Partiamo da Nabiki e il suo presunto assalitore: Konatsu! Era davvero lui il cliente imbranato del Nekohanten ihihi |
Touché. Ryoga fuit. |
Vedo che questo è un capitolo di transizione. Non accade nulla ma cominciano ad innescarsi dei meccanismi, ad essere analizzati anche i cosìdetti personaggi secondari. Ruoli che molto poco spesso (nelle fanfiction) hanno voce. Mousse, Kuno, Nodoka e Ono. |
Dopo essermi accorta di aver già letto i primi capitoli di questa storia in passato mi rituffo in una lettura serrata. Questa è una storia da leggere tutta d'un fiato. |
Woah, Kuno. |
Ed eccoci alla fine. La sudatissima fine. Se ripenso alle discussioni interminabili, ai cancella, sposta, aggiungi, togli, a tutte le modifiche ti ho fatto apportare, alle volte che avrai pensato di prendere a spillonate una bambolina woodoo con le mie sembianze, beh, allora posso ritenermi fortunata se non hai assoldato un sicario per ammazzarmi. XDDDD No, davvero, penso di averti reso la stesura un inferno, con le mie manie di perfezionismo, e di questo chiedo venia. In ogni caso, ora sai a chi NON rivolgerti più per un consulto... XDDD |
Allora, da dove cominciare... Lo sapevooo :)!!! Ahahah lo sapevo ke nn poteva finire male! Non ci poteva essere finale migliore: Ukyo si salva e anche Akane! Anche stavolta, Ranma è riuscito a salvarla...E meno male che in tutta la disgraziata situazione c'era lui a mettere in moto il cervello per trovare una soluzione, mica si rassegnava a perdere la sua Akane!!! Kuno, come avrai sicuramente intuito ;), sono felicissima che tu abbia optato per questo lieto fine. Tra l'altro la tua abilità nel raccontarlo mi sorprende ancora. Il modo in cui fai comprendere gradualmente il motivo della fuga di Ranma, il suo piano, attraverso altri punti di vista, come quello di Tofu e Obaba, è assolutamente azzeccato. E' un crescendo di tensione... Ti dirò, quando ho letto di Akane che, disperata, pensa di non voler più bagnarsi con l'acqua calda mi stava per venire un infarto, ci sarei rimasta troppo male! La vita di Ukyo per quella di Akane sarebbe stato assolutamente crudele!!! Però è comprensibilissimo il dubbio di lei e sono contenta tu gli abbia dato peso. A 16 anni come si fa a scegliere di morire serenamente? Il crollo emotivo prima o poi doveva arrivare e lei non poteva di certo lasciarsi andare allo sconforto davanti ai suoi cari...E' una tosta, l'ha sempre dimostrato nei momenti importanti ed ora non poteva essere da meno. Potremmo dire che una scelta egoistica sarebbe stata umana ma non da Akane? Forse sto enfatizzando questo suo carattere ma io l'ho sempre vista così, perciò ti faccio i miei complimenti per averla rappresentata così bene. Per quanto riguarda Soun, mi fa tanta tenerezza. Lui forse alla fine ci sperava di veder tornare indietro sua figlia, anche se a scapito della vita di un'altra persona (a questo di certo un padre non penserebbe, specialmente in una situazione così delicata...). Nello sfogo con Ukyo un pò ci leggo una sorta di espiazione per i sensi di colpa suscitati dai suoi pensieri. L'hai reso un momento così toccante, sei stato bravissimo ^^! Infine Ranma... La lampadina si accende nella sua testa e comincia una corsa contro il tempo per tentare quella che è la sua ultima speranza di salvare la fidanzata. E' quasi l'alba, è agitato, spaventato, sull'orlo di una crisi di panico... Probabilmente dopo la tua storia, Kuno, si metterà d'impegno per imparare il cinese :D! Comunque, come in tutti i momenti critici che ha vissuto il codinato, l'ingegno alla fine si attiva: la fiasca più leggera è quella della sorgente dell'uomo annegato, quindi da escludere. Quale sarà quella della "sorgente di Akane annegata"? Quel 'baka' è così (comprensibilmente) in panne ke non si è reso conto che le 2 fiasche rimaste poteva semplicemente provarle sul corpo della ragazza (dal momento che non avrebbero cambiato il suo aspetto), no? Ecco, questa parte non mi è molto chiara... E' una cosa voluta o non ci ho capito io XD? Però ho capito il sacrificio cui sarebbe stato disposto ed anche la sua Akane...tornano a punzecchiarsi e a volersi silenziosamente bene, in un finale che non è banale nè smielato ma, semplicemente, vero :). |
Non c'è mai stata a memoria mia, una fanfiction che abbia tradotto così accuratamente i caratteri dei personaggi, sovvertendo lo status quo sul finale.Ogni personaggio ha una sua storia, Ukyo ha pagato lo scotto di un'esistenza condivisa con la sua amica-rivale in amore, Genma ha fatto un gesto estremo e ben poco pianificato su suo figlio, ma è stato fotunato e del resto rileggendo qualche cap fa, a freddo (perché a freddo voglio commentare le rivelanzioni che da perfetta "lettrice media" ho letto e dimenticato un istante dopo per fare un sacco di congetture sbagliate) ho trovato un altro movente in Genma, perché Ranma aveva smesso di dormire, di mangiare, in un certo senso di vivere, si stava lasciando andare e si è riscosso solo in quest'ultimo capitolo, forse lui era il più provato e OOC di tutti, ma vista la situazione era comprensibile che lo fosse diventato, aveva toccato il fondo e assaporato il sapore della perdita. Soun così responsabile ed altrettanto fragile in questo ultimo capitolo quando abbraccia Ucchan commosso allo stremo. Mousse rimasto suo malgrado a Nerima è tornato uomo, Shampoo che pur non essendo mai comparsa in questa ff di persona mi ha mandato più di una volta fuori strada, colpa della mia tendenza a pensar male di lei e della vecchia, ma unicamenti perché quelle damigiane le hai mandate al Nekohanten, e non a casa Tendo come nel manga... Ryoga che ti ho già detto è stato il più melodrammatico, scegliendo Akane, ora sarà felice di saperla viva. Tofu che cerca di fare il possibile e gettà dubbi sulla coscienza di Obaba, in questo capitolo ho trovato molto divertente il suo dialogo con il dottore (ad una seconda lettura) sopratutto perché intuisce il piano di Ranma assieme a Tofu, quando dice:Lo sgabuzzino. Ma certo. Nabiki, lei mi aveva affascinato lo ammetto, quando stava ascoltando il nastro registrato perché pensavo che il messaggio, in realtà molto chiaro nonostante le interruzioni, fosse la chiave per qualche suo piano per salvare la situazione, invece in questa storia anche lei mostra i suoi "limiti" di giapponese, che poco sanno di leggende e sorgenti cinesi. Tuttavia è stata deliziosa nel suo addio ad Akane, esponendo tutta la sua rabbia nei confronti di Ranma, in un certo senso quando dice che addebiterà il conto del servizio del thermos a Ranma! Perché chissà forse infondo è delusa dal fatto che Ranma non sia riuscito a salvare completamente Akane in Cina. Ma non era nelle possibilità di Ranma sapere che quando le sorgenti si fossero abbassate ad un livello normale dopo l'allagamento, l'Akanenicchuan sarebbe stata la soluzione. Chissà se la sorgente dell'Akanenicchuan sia unica nel suo genere, o se ci sono stati altri annegamenti veri e propri.... E poi Akane, lei, lo spirito inquieto che volteggia in ogni capitolo, prima così confusa dalla realtà in cui si "risveglia" e poi più consapevole di coabitare con Ucchan. E in quest'ultimo atto della storia la sua disperazione è tangibile, l'incertezza del momento, la sua voglia di vivere, di lottare... come quella di Ranma che ritrova le forze per un ultimo tentativo, trafugando le damigiane d'acqua e rischiando sulla propria pelle come uno "stupido" XD il risultato finale. E' figlio di suo padre, indubbiamente! Ma ha l'attenuante di aver avuto solo mezz'ora di tempo per rimediare agli scherzi delle sorgenti. E il delirio di Akane quando è ancora inconsapevole di essere tornata nel suo corpo e pensa di essere in un aldilà di affogati nelle sorgenti! Per un attimo ci sono quasi cascata, se non avessi aggiunto qualche atto fisico qua e là, come la presenza di un respiro di fianco a lei. E la sua TPL del risveglio è stata la perla del tuo epilogo.E poi i dialoghi tra i fidanzati ricongiunti così takahashiani, quando chiedono entrambi se sono proprio loro, o quando Ranma scherza sul fatto che lei non riconosca la propria camera. Infine il pianto di sollievo, di liberazione in cui si tringono Ranchan e Akane, in cui niente più importa se non quel momento stesso. Ma la settima bellezza del mondo, è senza dubbio il fatto che hai annientato il potere della maledizione di una sorgente, semplicemente versando l'acqua rimasta nel fiasco sul corpo indenne di Akane, quel corpo che era stato il sogno più duro da affrontare per Ranma stesso. Ora non esiste più nessuna Akanenicchuan. E non c'è altro da dire! |
Bene, non ti nascondo che mi dispiace davvero tanto che sia finita. anche se comunque ho notato che questa storia dura da più di 3 anni. |
Che commento posso lasciare ad un capitolo così? Giuro, ho una sorta di timore reverenziale a scriverti, perché temo di non poter esprimere bene quanto mi sia piaciuta questa soluzione così semplice ma così ben congegnata. |
Come sai trasmettere tu l'ansia non lo sa fare nessuno! MI hai tenuto fino all'ultimo con il fiato sospeso. e quando tutto è finito per il verso giusto ho potuto riprendere a respirare. Un degno finale di un ottima storia. E Cla ho finalmente trovato l'immagine da dedicare a questa tua ff. E' stato un susseguirsi di emozioni veramente forti. Ti lascio ancora con un commento ridicolo come questo e domani ( ora son veramente stanca) parto a legger da capo il primo capitolo e a commentare tutto man mano come si deve. |
Starò per dire un'ovvietà incredibile, ma la cosa che più mi è piaciuta di questa storia, finora, e del tuo scrivere storie drammatiche in generale, è che i momenti più drammatici e disperati sono l'occasione per tutti i personaggi per riflettere sui propri limiti, suoi propri errore, difetti, mancanze, come se si trovassero davanti ad uno specchio ingrandente, costretti ad affrontare le brutture che nella normalità fingono di non vedere, o che non conoscono nella loro profondità. Un escamotage letterario ben fatto, ma anche una verità innegabile: i periodi difficili ci rendono introspettivi come mai. Detto questo, anche stavolta introduzione con personaggi a bordo campo, e che personaggi! Due eterni buoni che si danno dell'egoista e che, come sempre, non riescono a capirsi mandando all'aria qualsiasi possibilità di interazione. |
Quindi se all'esterno abbiamo visto Nabiki e gli altri riflettere sulla situazione, in questo capitolo c'è una conversazione molto più privata, all'interno dello stesso corpo, tra due ragazze che forse non hanno mai imparato a conoscersi fino in fondo, e che adesso scoprono che in realtà sono meno diverse di quello che credevano, con due fondamentali emozioni ad unirle: "che in fondo erano soltanto due ragazze come altre, innamorate della stessa persona e impaurite allo stesso modo dalla morte" |