Il tuo miglior capitolo a livello di udienza senza dubbio per molteplici motivi.
Prima di tutto, l'entrata in scena dell'enigmatico Loose (che pensavo sarebbe stato interrogato e successivamente dichiarato colpevole) ha aggiunto molta più carne al fuoco di quanto credessi, perché per davvero non c'è nulla che lo vincoli agli avvenimenti se non la sua breve testimonianza, ma è ovvio che il suo ruolo non si riduce qui.
Tuttavia proprio per questo mi è piaciuta l'idea di lasciare in sospeso la sua vicenda: Loose è stato momentaneamente fermato ed interrogato (fatto benissimo a non lasciarlo semplicemente "andare via") ma ho idea che abbia molto a che vedere con la RA e con la manipolazione della scena del crimine. Probabilmente è intervenuto aspettando il momento migliore per gettare tutte le colpe sulla Carson e, a questo punto, direi proteggere Remy che aveva richiesto i servizi della RA... ma è l'unica cosa che mi viene in mente circa il suo ruolo.
E' chiarissimo che non tiene in alcun modo alla Carson e ho idea che la stia ricattando sulla base di qualcosa che lei conosce sulla RA, o qualcosa di simile. Ottima idea lasciare vago anche questo punto, ma intanto, molto realisticamente, fare in modo che, primo fra tutti, Travis se ne accorgesse.
A proposito di Travis, finalmente le sue abilità sono state rese più comprensibili e messe all'opera: ha scrutato attentamente la situazione, ha ragionato tutto il tempo e ha aspettato il momento migliore per tirare fuori prove decisive in modo che i testimoni non inquinassero il processo con false testimonianze difficili da smontare (almeno per adesso per Law).
Ha buone capacità di osservazione ma, ancor di più, sensibilità e comprensione e riesce a decifrare i rapporti tra le varie persone e la psiche dei soggetti, più che usare ferrea logica come Lawrence: una buona versione alternativa per quanto riguarda quindi i suoi procedimenti, sicuramente molto utili verso la fine del processo. Da un lato direi che bilancia addirittura Lawrence, un po' come Wolf e Saria.
Nulla da dire, si è dato veramente da fare ed è riuscito a rimettere insieme le complicate dinamiche degli avvenimenti, che alla fine erano molto più semplici di quanto credessi (seppur non così tanto semplici). Sarei molto curioso di vederlo all'opera in Investigations e di seguire passo passo i suoi appunti mentali e la sua comprensione dell'altrui, le sue armi più potenti e sicuramente più "umane" di Lawrence.
Comprendendo quindi che si stava forzando l'attenzione sulla Carson e notando la reticenza di costei, è riuscito in maniera molto convincente ad esortare Lawrence a proseguire il processo (apprezzatissima la nota secondo cui a Lawrence andasse benissimo così, molto più realistica dei soliti Wright Edgeworth Caio e Sempronio che "cercano la verità perché sì xdxdxd"). No seriamente, fossi avvocato io e trovandomi di fronte un papocchio di caso del genere punterei solo e semplicemente a scagionare Cody, il resto se la vedano gli inquirenti.
A questo punto per Lawrence si è trattato di confermare quanto notato da Travis (sono sicuro che, appunto, essendosi fatto una sua idea ma avendola collegata più di istinto che ragionando), e si è entrati in una sorta di "labirinto Ace Attorneyano", con Lawrence che finalmente rimette tutto quanto insieme, dalla misteriosa bottiglia (... cidenti a me per non avere pensato che ci sarebbe stata puzza di benzina XD) alla borsa che finalmente trova senso compiuto.
Molto fedele al gioco come descrivi i passaggi che portano Lawrence a mostrare le prove una dietro l'altra contemporaneamente sfottendo la tradizione e dicendo che "ECCOH" è ridicolo da urlare, soprattutto quando la situazione è così tesa e seria, sicuramente solo il giudice lo avrà preso sul serio lol, mi chiedo cos'abbia pensato Jean a riguardo.
Si arriva così a realizzare che l'incendio è stato premeditato ma sostanzialmente calcolato male e approssimatamente dall'artefice, e che le menti dell'operazione (a questo punto direi Remy e Loose) abbiano fatto di tutto per scaricare la colpa su Hayden, altro fatto che ho apprezzato decisamente e che ho trovato realistico, perché essendo la scena del crimine così confusionaria al punto che l'artefice dell'incendio non è neanche colpevole, era naturalissimo che ne avrebbero approfittato per togliere quanti più indizi compromettenti e lasciare solo quelli comodi all'accusa di Hayden.
Come sempre, al contrario di Travis i procedimenti di Lawrence sono dettati solamente dalla logica e dalla matematica, si distingue in parte da Phoenix Wright per il fatto che non è fantasioso quanto lui ma più rigoroso con i ragionamenti e non tenta ipotesi azzardate se non ha in mano fatti e prove.
Il breakdown della Hayden è arrivata in maniera molto simile a "The Tell-tale Heart" di Poe, nel senso che il colpevole aveva quasi tutto ben organizzato e non c'entrano prove COSI' inchiodanti contro di lui, ma è stato distrutto dalle urla, dal rumore e dalle voci degli uomini di giustizia e dai sensi di colpa.
Ed è stato ovviamente un breakdown ben più realistico di quegli scenici e assurdi à la Engarde/Atmey/sta gente qua tanto per citarne alcuni, più volto a "è tutto finito", al punto che Hayden ha completamente distrutto il suo orgoglio e ha esposto in pubblico le tracce del suo crimine e dell'orrore (che, al contrario di quanto credessi, non costituivano esattamente un indizio, ma più una conferma che non è lei la colpevole).
La descrizione del flagello provocato dalle fiamme è stata disgustosa, triste e assolutamente realistica, senza alcun buonismo o limitazione, con tanto di nauseanti bolle e siero ovunque. A vederla così Lawrence e Jean hanno provato giustamente senso, e sono sicuro che Colette le dedicherà una bella prima pagina.
A tal proposito ti sottolineo che mi interesserebbe molto sapere la reazione dei media a riguardo perché si tratta di un evento diverso e più complesso di quello che ha riguardato Matt Engarde (e, tanto per dirtene una, preferisco Hayden a lui).
Lasciandosi completamente andare, quasi in uno scatto di ultimo "mi trovo al centro dell'attenzione e quindi mi ascoltate" che si confà a lei, ha spiegato la sua storia e le motivazioni che l'hanno condotta a TENTARE di uccidere la vittima. Snob ed arrogante, la sua ingenuità è stata corrotta dal turpe mondo delle regie, che spalanca le porte ai raccomandati, alle belle donne e a coloro che concedono "piccoli favori" come tu hai detto.
Immagino non ci siano altre interpretazioni ma in questo senso Hayden è stata una grande vittima ed è stata completamente contaminata ed alterata in base alla freddezza e alla perversione dei registi. Hai fatto benissimo a lasciare vaghi i set per cui ha lavorato perché, a parte Sal Manella, non ci vedrei nessuno del set del Samurai a comportarsi così (mi piacerebbe anzi se creassi un set tutto tuo).
La mentalità sognatrice, altezzosa e arrivista della Carson è stata dunque totalmente deviata dal clima che ha creato portandola ad estremi quali esorbitanti spese per la ricostruzione del viso, cure di bellezza e chissà che altri schifi per mantenersi anche solo accettabile, ma ciò non è per nulla bastato (evidentemente, ha talmente tanti difetti fisici che i registi hanno continuato ad accapparare scuse per scartarla, oltre che ad avere "nuova mercanzia").
Inverosimilmente realistica la sua storia, talmente tanto che la Carson è attualmente il mio terzo personaggio preferito della tua storia (1- Travis, 2- Jean, 3- Carson), basti dire solo questo e tanto di capello per l'ispirazione e la sua costruzione, un frittomisto di bellezza e orrori senza idealizzazioni, così come un minestrone di giustificazioni e altre cose ingiustificabili che ha fatto che non la fanno sembrare né una persona malvagia né una persona buona, ma perfettamente, appunto, realistica quel che basta a comprenderne i motivi senza farla sembrare perseguitata dal mondo.
Bellissimo personaggio e non è neanche la vera colpevole ma solo una "tentata" colpevole (apprezzatissima anche questa idea), si è compreso tutto il suo distacco quando è arrivata al suo movente, praticamente voleva uccidere una persona solo per avere tutti i suoi soldi ed usarli per ricostruzioni facciali, è completamente fuori dal mondo e ha perso contatto con la realtà, non mi sorprendo per questo che le urla l'abbiano indotta a confessare e tirata fuori dal tunnel oscuro e gelido in cui era immersa.
Capcom, impara da Pikachu4Ever e smettila di fare esseri aberranti con la 20esima di seno senza né volto né identità, grazie.
Mi fa un po' ridere, poi, che il giudice, grandissimo fan di Hayden, non abbia pronunciato manco una parola a riguardo della sua storia, sarebbe stato leggermente meglio se qua e là avesse posto commento (durante la confessione di Hayden) ma non te ne faccio assolutamente un difetto.
Piccola nota la merita il commento da "bravo ragazzo" di Lawrence, come sempre tenta di immedesimarsi nella parte riuscendo però a fornire il solito commento preconfezionato. Posso dire, in parte ha provato davvero vicinanza alla storia di Hayden, ma dall'altra ha reagito molto roboticamente (vabbeh che in fondo neanche la conosceva), che denota inesperienza da parte sua e immaturità. Curiosissimo di sentire invece il parere di Travis.
Incredibile capitolo, quindi, sotto ogni singolo punto di vista che chiarisce larga parte del caso, approfondisce superlativamente Travis e Hayden e proietta verso l'uscita dell'interminabile caso. Da un lato temevo che, per la fretta di concludere tutto, avresti commesso qualche errore o saresti stato frettoloso... ma nulla del genere. Hai sviluppato tutte le tue idee a dovere realizzando (anche se in quattro anni, praticamente - per dire che hai avuto un sacco di tempo per pensarci XD) un eccellente secondo caso, pieno di introduzioni, dalle dinamiche né troppo semplici né troppo complesse, fornendo un sacco di spunti per il character development e dunque aprendo inaugurando finalmente la serie di Lawrence Trueman come si doveva.
Al prossimo capitolo per la "vera" risoluzione del caso! |