Recensioni per
Lawrence Trueman: Ace Attorney
di Pikachu4Ever
Buon capitolo, scorrevole al massimo e mai noioso grazie alla genialata del doppio interrogatorio simultaneo. Jean è sempre deliziosamente simpatica come un babbuino che ti s'attacca ai polpacci e non ti molla più, però devo ammettere che l'ho trovata più sveglia di Law nonostante non abbia ancora il distintivo (insomma, amico mio wrightoso, capisco non inscenare il teatrino di Jean però almeno accettare l'autografo di Hayden giusto per ben disporla nei tuoi confronti non ti costava mica tanto, non dovevi manco mentire). |
Un altro capitolo transitorio ma tutto sommato non è poi così un male come pronosticavo, si lascia leggere senza appesantire troppo una narrazione che pur avrebbe ormai bisogno di qualche bel fuoco d'artificio per ravvivare il tutto. |
Ormai commento ogni tre capitoli, quindi iniziamo dall'inizio ù_ù |
FINALMENTE dopo un'era di affanni e sgobbamenti è arrivato alla fine questo infinito caso... con una conclusione tutt'altro che prevedibile. |
Interessante capitolo d'intermezzo, certo forse non è stata l'udienza più movimentata della storia (come Jean e Law stessi non mancano di sottolineare) ma comunque ci sta un capitoletto di pausa, a patto che i prossimi siano pieni di rivelazioni/azione. La parte centrale con il POV di Gerald comunque mi è piaciuta molto a prescindere, sicuramente il piatto forte di questo capitolo. |
Ottimo l'esorcismo al cliché immediato con il deus ex machina che si ferma al bancone dei testimoni, prontamente seguito poi dai controinterrogatori di pappagalli e spiriti XD Devo dire che a suo tempo non mi aspettavo che nel rullino non ci fossero proprio foto di uccelli, come del resto non se l'aspettava il povero Harold che tenta di giustificarsi ma è ormai palesemente alla frutta. |
Il Giudice che è disposto ad emettere il verdetto d'innocenza così, fidandosi sulla parola di Law, mi ha fatto scompisciare XD |
Oh, una bella pausa, devo dire che rileggere questo capitolo con il senno di poi mi ci fa capire molte più cose... |
M'ha fatto sbellicare Law che all'inizio non solo trema di fronte alla (valida, stranamente) obiezione di Payne, ma addirittura spara minchiate arrandom per non far chiudere il processo sul momento XD |
Udienza molto classica...anzi, direi classicAA *Maestro dei Ghiacci* |
Devo dire che non ricordavo il tuo stile così piacevole e scorrevole, con il tempo hai sicuramente guadagnato in profondità e cura dei dettagli ma forse hai perso qualcosina in scorrevolezza (non che sia un male eh, parlo io che sono l'anti-scorrevolezza per eccellenza). |
L'introduzione a LT è parecchio intrigante, in particolare la prima parte che rende benissimo l'idea di un Law che abbandona l'iniziale wrightosità per abbracciare il relativisimo più puro. Non ricordavo che fosse così dettagliato nel far capire che non è più avvocato, e la cosa sinceramente non mi dispiace: si respira un clima diverso dall'Ace Attorney classico fin dalle sue prime battute. |
Tre capitoli davvero molto molto carini, in particolare il primo. Iniziando da superLawrence, hai fatto bene a ridurre poche righe quel capitolo e a incentrarlo solo sull'incendio. Hai descritto benissimo ciò che provava Lawrence nell'addentrarsi in un luogo così pericoloso e nell'affrontarne i pericoli... anche se credevo ne sarebbe uscito un po' peggio. Dio solo lo sa come ha trascinato tipo 500kg con sé, con gamba dolorante e tutto, ma come sempre dimostra un buon autocontrollo... infatti, nonostante sia agitato, ovviamente, riesce a darsi da fare per salvare se stesso e quelle persone. |
Buon capitolo, mi è piaciuta molto la descrizione di Dave e ho molto apprezzato la delicatezza di Law in pensieri, parole (opere e omissioni...), in questo caso il suo samaritanismo era tutt'altro che campato per aria. Descritto incredibilmente bene l'autismo di Dave, con la sua aria assente e malinconica e i disegni che non riescono ad andare oltre un certo stato. Toccante, davvero. La descrizione del trauma del divorzio poi è stata straziante, anch'io come Law ho sentito il magone al pensiero del padre morto e mi sono augurato che il colpevole non sia la madre (considerazione che ci sta tutta, anche se andrebbe contro i suoi stessi interessi). |
Prima di tutto, come sempre, e non mi stancherò mai di dirlo, la semplicità e la scorrevolezza sono due qualità non indifferenti dei tuoi capitoli. Forse il punto che ho preferito è stato proprio quello iniziale, quando Law pensa e ripensa alla figura del falsario che gli ha messo non pochi tarli nel cervello e si vede, poiché i pro e i contro dell'eventuale uso di prove false li valuta eccome (forse ci stava bene qualche riga in più, visto come, appunto, questa proposta lo abbia tentato, ma va bene così). |