Ottimo capitolo, veramente nulla da dire. Ho sempre invidiato la capacità di saper riassumere in poche parole dei sentimenti e delle sensazioni molto profondi senza essere banali...bene, tu ci riesci senza alcuna ombra di dubbio.
Ma andiamo con calma. Vising ignorato...si conferma l'impressione che ho avuto prima, ovvero che probabilmente avrà una funzione "malinconica" simile a quella di un Larry Butz, per capirci. 
Il padre lì impietrito: sospetto, molto sospetto. Vuoi vedere che sarà proprio lui il cliente di Law?
Il capolavoro è però la parte dentro lo studio: in poche righe sei riuscito ad attenuare l'iniziale reazione un po' stizzita che avevo avuto a Law che si catapulta eroicamente dentro come il classico eroe di turno, esprimendo benissimo non solo sentimenti e sensazioni ma anche dando un minimo di incertezza all'esito delle sue fatiche, soprattutto per quanto riguarda gli altri ma oserei dire un po' perfino su Law stesso. E infatti non c'è nessun scontatissimo finale di capitolo con happy ending, ma un Law sfinito (ci credo, con tutto quel peso!) che stramazza al suolo con un altro bel cliffhangerone mica male (ti piacciono, eh?).
Miglior capitolo finora a mani basse.

Dunque dunque...
L'inizio è bello leggero e comico, come facilmente immaginabile dal capitolo precedente. Chissà, forse il finto biondo avremo occasione di conoscerlo meglio nel corso delle indagini e del processo?
I riferimenti al primo PW sono carini, anche se onestamente non mi evocano ricordi propriamente bellissimi: Turnabout Samurai l'ho trovato abbastanza soporifero, non m'è rimasto impresso per nulla, addirittura ho fatto fatica a far mente locale sull'arco XD
Interessante l'accenno a questa Lilith Light, anche se a giudicare dal commento precedente mi sa che è un semplice cameo. Avrò modo di informarmi con calma, in tal caso.
La scena con la scimmia parlante m'è proprio piaciuta, Law ci ha fatto la figura dell'idiota cronico...e ciò è bene, visto che nella serie regolare è il nostro perfettino Wright a correggere la sua assistente di turno in questi casi. Tutto molto divertente.
Vising e il colloquio con lui donano al capitolo un velo di tristezza, di malinconia galoppante, a causa dell'inutile sforzo di Vising stesso per ottenere qualche spettatore in più. Ottimo per portare la narrazione su binari più seri in attesa del guaio, che inevitabilmente si materializza con il cliffhangerone finale.
Capitolo molto di transizione ma che fa molto bene il suo dovere di transitare. Sotto con il prossimo XD

Buon capitolo, stavolta non ho proprio assolutamente da ridire, si vede che la fiction sta ingranando alla grande.
Molto buona la riflessione di Law, riesce a ribadire quanto detto nel prologo senza sembrare ripetitivo e banale, grazie ad espedienti come la piccola citazione di Wright. Molto umana fra l'altro la sua conclusione finale, che di fatto è una non-conclusione, un "non lo faccio ma se proprio proprio proprio sono in difficoltà...", probabilmente come avrebbe fatto il 90% dell'umanità.
Questo unito alla sua vena comica che mi è parsa più originale e frizzante (LOL alla litania sulle serie) me lo sta rendendo molto più simpatico rispetto al primo caso, ottimo lavoro ;)
Sei riuscito a rendere bene anche Jean, e non era facile perché mettere una ragazza in quel ruolo senza cercare scorciatoie forzose (tipo la Ema Skye depressa di AJ) è molto a rischio "Maya v6227". Invece grazie all'aspetto un po' retrò e al comportamento se vogliamo un po' piccante, insistente, riesce a differenziarsi quel tanto che basta da dare una buona prima impressione.
Niente misteri? Strano XD
A Grossberg mettete direttamente un barbone bianco posticcio e fa Babbo Natale, anche se è giugno XD Però è giusto che sia così, ci mancherebbe, anzi mi fa molto piacere che non venga accantonato del tutto (com'erano i mentori di AA, per un motivo o per l'altro).

Allora allora...l'inizio è molto misterioso, e devo dirti abbastanza sinceramente che la cosa non mi è piaciuta moltissimo. Sarà un limite mio (magari dovuto al fatto che non colgo a dovere molte citazioni) ma se la coltre di mistero diventa troppo fitta c'è pericolo che non si riesca a vedere più nulla: fuor di metafora, a furia di parlare a posteriori di misteri che devono ancora essere dipanati fai sì che il sentimento passi dalla curiosità all'incomprensione. Ciò comunque dura poco, fino a "E' tempo che vi inizi a raccontare del mio secondo caso."
Ottima invece la reazione all'incontro con Ford, contribuisce a caratterizzare Lawrence distaccandolo finalmente dall'impressione "clone di Wright". Il fatto che sia ansioso lo rende più insicuro, forse vulnerabile ma sicuramente molto più umano dell'eroe senza macchia in camicia blu (stesso identico motivo per cui gli preferisco Justice).
Interessante il delitto, sicuramente quel nome buttato lì alla fine è un OTTIMO modo per catturare l'attenzione. C'è un nuovo samurai d'acciaio? Un altro omicidio nel mondo dello spettacolo, fra l'altro, dopo il primo che si era rivelato connesso proprio a questo ambito.
Lo stile come sempre scorrevolissimo, ci ho messo pochissimo a leggerlo e non solo perché è particolarmente corto. Buona introduzione comunque, non solo porta al nuovo caso ma fa anche da raccordo con il vecchio.

Ho letto tutto il primo processo, spero che vorrai perdonarmi se non commento capitolo per capitolo ma è un po' scomodo con così tanto ritardo, magari lo farò quando mi rimetterò in pari ^^
Ho visto che hai deciso di adottare uno stile fedelissimo al gioco, come se fossi uno sceneggiatore che lavora per la casa produttrice, pur lasciandoti andare qua e là a qualche annotazione autoironica sugli aspetti grotteschi del gameplay della saga. Buona scelta, magari sacrifica un po' la profondità della narrazione ma sicuramente ne guadagna tantissimo in fluidità, i capitoli mi sono letteralmente scivolati nella lettura quasi fossero scritti con l'olio.
Ora, è mia abitudine essere schietto anche a costo di essere crudo, quindi metto subito in chiaro che Lawrence per ora è il più grosso punto interrogativo della vicenda. Non so, sarà un problema mio ma come personaggio non mi ha preso proprio, mi è sembrato davvero "l'ennesimo clone di Wright". Sono sicuro che migliorerà col tempo, già la reazione in quest'ultimo capitolo è piuttosto stuzzicante (Wright avrebbe stracciato quel biglietto senza pensarci due volte) ma ora come ora i dubbi rimangono.
Da apprezzare il fatto che hai mantenuto la verve umoristica della serie praticamente inalterata, mi sono divertito molto durante tutto il caso. Così come ho apprezzato sia la scelta di Payne (m'è sembrato un po' più in forma del solito, da suo grande fan ti ringrazio XD) che quella di Grossberg (oddio, magari a quell'età e con i suoi acciacchi magari dovrebbe pensare al ritiro, però avendolo sempre apprezzato sono comunque felice). Entrambi resi magnificamente, peraltro.
Il processo ha un buon intreccio, per essere il primo caso direi che è strutturato più che bene. Certo, l'equazione primo (e unico) testimone=colpevole forse è un po' scontata, ma d'altronde nella serie originale solo Apollo Justice si distingue da questo canovaccio riguardo ai primi casi. Bellissima invece la motivazione profonda del crimine, m'è piaciuta davvero tanto, alla fine condannare Harold lascia quel senso di amarezza che nella serie originale si ritrova in davvero poche condanne.
I misteri forse sono un po' troppi per essere introdotti così allo sbaraglio, ma tutto sommato chi se ne importa visto che sono tutti stuzzicanti.
In conclusione ottimo inizio, ti direi "continua così" se non fosse che hai già continuato, di un bel po' anche XD

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Chebbelli gli aggiornamenti giornalieri! Sto proprio come il giudice, confido in LawJeanTravis nel mio svago e nel mio sollazzo, e a vedere da come stanno andando le cose si arriverà abbastanza rapidamente alla conclusione, alla soluzione e al vero colpevole, che a questo punto sono abbastanza convinto essere Remy per diversi motivi, ma andiamo con calma.
L'inizio udienza è stato più o meno come sempre, la tensione si respira nell'aria nonostante le mezze burle del giudice (che stavolta, definirei in rimbambito-assurdamente severo mode contro austero o troppo comprensivo mode), Lawrence ha detto di avere idee certe e sono sicuro che si riferisce alla cosa che gli è venuta in mente qualche capitolo fa, anche se, come ben sappiamo, avere un'idea è più facile dal metterla poi in pratica per quanto facile possa sembrare: in tribunale serve l'occasione, il contesto e il momento adatto, e non sempre sono a portata di mano, soprattutto perché i colpevoli possono approfittarne per cercare contrattacchi se le mosse sono troppo premature o fuori contesto (come avvenuto nel primo controinterrogatorio di Lawrence).
Devo dire, le parole di Jean hanno avuto abbastanza effetto su Travis, nella seconda parte della prima udienza già mi era sembrato più sconsolato e tranquillo, ma mai come ora l'ho visto come un Edgeworth o una Franziska appena usciti dal "periodo buio", mediatore ed equo, anche se mi farebbe (personalmente) piacere se, diciamo, in momenti in cui viene messo troppo in ombra o se la procura fa pressioni su di lui tornasse a "giocare sporco".
Si vede anche che ha in mente di parlare con Lawrence visto che lo fissa in continuazione, e a questo punto mi sembra inevitabile un dialogo tra i due in qualunque modo finirà il processo.
Il primo avversario (e SEMBREREBBE essere l'ultimo, ma non ci giurerei proprio) è dunque Hayden Carson, la celeberrima apparsa molto rapidamente durante l'indagine: lo scontro non avvenuto in ospedale è stato dunque rimandato ad adesso, e lei non ha modo di fuggire.
A giudicare da come si è ingraziosita giudyboy penso lo abbia fatto sia per vanteria che per proprio tornaconto (più per vanteria), ma si vede da come si rivolge a tutti che viene trattata da principessina dalla troupe e che grossomodo non ha mai avuto molte preoccupazioni. Inoltre sono sicuro che crede di poter fare come vuole e dire quello che le pare perché, in fondo, i presenti nel tribunale eccezion fatta per il giudice non contano assolutamente nulla come persone e l'opinione pubblica favorirebbe per forza lei.
Come se non bastasse il giudice ha deciso di rompere le scatole all'avvocato (forse per divertimento) ed è dalla sua parte; che vecchio bastardo che è certe volte.
Comunque, la prima testimonianza è stata semplice e pulita come l'ha descritta Lawrence, davvero cortissima ed essenziale e striminzita nei dettagli al punto che Wicky ne sarebbe orgogliosa, ma ciò mi lascia intendere, oltre al fatto che continuo a pensare che la mente sia Remy, che Carson nasconda qualcosa (o sia complice di qualche fatto) e che il citare la Horace la possa mettere automaticamente nei guai, perché sarebbe stato più semplice accusare lei anziché Cody.
Mi sembrava praticamente cosciente di combinare casini indicandolo come colpevole e per questo ha letteralmente invitato Lawrence a mostrare le sue prove (e lui ci è purtroppo cascato, a riprova della sua ingenuità e della sua scarsa esperienza); ecco perché non mi convince che sia lei colpevole, sia per "questioni di storia" (se venisse colpevolizzata, successivamente Horace non testimonierebbe e personalmente mi darebbe l'idea di essersi "parata le chiappe"), sia perché mi sembra praticamente forzata ad accusare Cody e in difficoltà nel parlare di Horace.
Nel controinterrogatorio si sono anche visti l'eccessiva temperanza e spavalderia di Jean (non penso che Lawrence sarebbe stato cacciato a dire il vero, ma si sarebbe beccato una penalità bella grossa e Jean sarebbe stata espulsa) e i tentativi di Travis di condurre un processo equo (ho anche apprezzato la nota su Cody: scagionarlo immediatamente significherebbe agire in maniera prematura, anche perché, appunto, se la RA è immischiata potrebbe benissimo non aver agito direttamente ed essere mandante, però il Ne bis farebbe sì che in seguito non possa essere accusato di niente).
La Carson sta sfruttando praticamente ogni appiglio per chiudere il processo in qualsiasi modo (blocco della difesa, testimonianza, ecc) con le unghie e con i denti, come ha detto Lawrence sembra mediamente intelligente ma per il momento più furba dell'avvocato e quindi leggermente superiore nello scontro, ed è perfettamente naturale visto che ha dovuto guadagnarsi la posizione, esercitarsi e recitare, e sicuramente ha avuto molte più esperienze di Law di ogni tipo.
Il fatto che però non sia riuscita a rispondere alla semplicissima obiezione di Lawrence (per esempio dicendo che l'autografo è stato fatto apposta per coprire l'omicidio in seguito e per sembrare non colpevole) lascia intuire che non sia eccessivamente previdente e forse Remy lo sa benissimo.
Il livello mi è sembrato dunque realisticamente medio-basso per Lawrence, Jean e Travis e leggermente superiore per Carson. Essendo inoltre l'inizio, mi aspetto ogni sorta di mossa da ogni partecipante, soprattutto da Lawrence che ha soprattutto bisogno di non farsi intimidire da figure come quella dell'attrice.
Un buon lavoro di introduzione per il processo, soprattutto credo che il processo finirà il maniera imprevedibile considerando che Lawrence ha immediatamente accusato una persona che mi sembra essere un capro espiatorio nella faccenda più che altro. Ora sono molto curioso di vedere come andrà avanti, ottimo lavoro e grazie per star proseguendo così rapidamente! :)

Doveva essere un semplice rinfrescamento di memoria ma alla fine questo capitolo ha più che altro rispiegato brevemente le prove in possesso di Law, cosa è successo (ammetto che mi ero scordato della colluttazione... ehm) e GROSSOMODO preparato mentalmente l'avvocato allo scontro.
Sebbene Jean, al di fuori di Lawrence, si comporti in maniera distante e piena di ribrezzo verso gli sconosciuti, con lui, come ho già detto, pare praticamente una seconda mamma, specie come gli si è rivolto in questo capitolo: lo ha aiutato a ripassare in maniera utile, senza l'inutile sistema "fissa tutto sperando di ricordare dopo", gli ha dato modo di fare mente locale e soprattutto ha cercato di convincerlo che è preparato a sufficienza e che non deve preoccuparsi. Si dice che una buona fidanzata sia anche una brava amica e madre, e non posso fare a meno di notare quanto Jean si impegni per Lawrence in tutti questi sensi mentre lui, ahimè, faccia ben poco in cambio e non mi sembra ripaghi molto.
Una cosa che sto notando è quanto Jean e Lawrence evidenzino che Remy non può essere colpevole... ciò mi sta iniziando a sembrare abbastanza sospetto per il fatto che c'è anche la possibilità che Remy abbia voluto dare tale impressione, e devo dire al momento Carson mi sembra il tipico capro espiatorio. In ogni caso sono convinto che le due "sospette" giocheranno molto su questo fattore e tenteranno di accusarsi l'un l'altra a questo punto, fornendo un mucchio di indizi a Lawrence e facendo sorgere tantissime contraddizioni.n
Mentre che Law rimugiva a Jean perdeva la pazienza, tuttavia, è zompata fuori (letteralmente) Colette, penso che Lawrence debba ringraziarla tantissimo perché mi ha dato l'impressione che la sua comparsa lo abbia distratto molto, fossi stato al suo posto sarei stato col mal di pancia (ne so qualcosa sui mal di pancia per via della tensione XD).
Posso dire che, nonostante sia una infame calcolatrice, speculatrice e pensi quasi esclusivamente al proprio tornaconto, piroettando, ridacchiando e parlando allegramente rinfresca davvero l'atmosfera, sento quasi il ghiaccio della pista da ballo. Anche il semplice fatto che inneggi al "be yourself" penso aiuti effettivamente Lawrence a focalizzarsi, credo soprattutto perché si vergogna a sembrare impacciato di fronte alla cugina.
Se posso aggiungere, una cosa carina che potresti fare è che Law ammira effettivamente Colette per questa ragione e da piccoli si fidava delle sue scelte e dava sempre a lei l'iniziativa. Strano però che Jean non sia almeno un po' gelosa di lei XD
A proseguire, penso che Colette a questo punto farà il resoconto di molti casi di Lawrence e probabilmente sarà il motivo della sua fama (o non fama), è vero che Law è materiale di guadagno, ma alla fine anche Law probabilmente guadagnerà grazie a lei, ti consiglio di lavorare anche su questo aspetto del loro rapporto, probabilmente uno dei più particolari che stanno venendo insieme a Travis-Jean.
Proseguendo, a giudicare da come si è ritrovato l'ineffabile Frank o non aveva previsto Colette o l'ha prevista eccome, ma si vede lontano un miglio che non può neanche guardarla per quanto è cotto lol, se Colette se ne accorgesse lo manderebbe sul fallimento sfruttando questa cosa (almeno penso XD). Non capisco se c'è un motivo particolare o è pura attrazione fisica o caratteriale (andrei per questo, visto e considerato quanto Frank mi sembra... non so... che si "prende i suoi tempi" e "non fa più del dovuto", mentre Colette è estremamente attiva e dinamica), ma a giudicare dal fatto che l'ha chiamata per nome (non penso abbia cercato di fare il galante) SICURAMENTE in qualche modo Frank ha fatto qualcosa che ha riguardato Colette in passato, mi chiedo cosa perché è strano che lei non se ne sia accorta (che non abbia percepito una presenza esterna in quanto avvenuto diciamo).
Nel processo penso che Travis sarà il minore dei problemi proprio come detto da Jean, e ho idea che in particolare i guai li daranno la RA, Remy, l'uomo che parlava con Carson e chissà, forse Frank stesso. E sono anche sicuro che Lawrence non scoprirà il 100% di quello che c'è stato realmente dietro a tutto quanto (escludendo Sean), considerati gli innumerevoli fattori che circondano la morte di Arwen. Chissà invece se Jean e Colette si accorgeranno di qualcosa.
Adesso invece discuterò del pezzo che più ho preferito dell'intero capitolo: Grassoberg.
Sì perché quella palla di lardo, nei videogiochi classici della seria, devo dire, non mi è mai piaciuto. E' sempre stato lì, a parlare di emorroidi, quadri che puzzano d'olio, sfruttamenti e amanti omosessuali, ma Capcom non l'ha MAI usato a dovere. Mai, mai, mai.
Per esempio, non ha mai citato il fatto (o almeno, che io ricordi, non così intensamente) che Grossberg abbia tali rimorsi sulla coscienza e sta probabilmente per concludere la sua vecchiaia nel peggiore dei modi, tra la tristezza, il fallimento e il vuoto hammeriano, con una carriera sì longevola e gloriosa (grossomodo) ma piena di ombre oscure e scheletri nell'armadio.
In fin dei conti non è passato moltissimo tempo dalla morte di Mia e direi che Grossberg ne è molto più responsabile di quanto lo è stato Phoenix (al contrario di quanto ne dice Diego), perché poteva perlomeno evitare di esporre Mia a White... ma ciò che è fatto è fatto e lui lo sa (purtroppo) perfettamente. Capcom dovrebbe imparare qualcosa da te e su come sei riuscito a riutilizzare questo ahimè dimenticatissimo personaggio, ormai buttato nella polvere per far spazio alla giallissima e stereotipatissima nuova assistente.
Tuttavia, è pur sempre vero che, riconoscendo i suoi errori, mi sembra che ne stia per commettere un altro, e probabilmente grosso quanto la morte di Mia: è vero che ha detto di voler indagare personalmente con Samantha, però sarebbe stato meglio avvertire Lawrence di tutti i casini a cui andrà incontro avendo a che fare con la RA, tra cui sarebbe stato giusto consigliargli di far dichiarare Cody non colpevole e finirla lì, senza creare polveroni.
Mi ha anche fatto abbastanza pena perché non fa in tempo ad uscire da un guaio che subito se ne presenta un altro, spero che almeno un poco Grossberg riesca a mettersi l'anima in pace ma a questo punto inizio a dubitarlo... poveraccio.
E' stato inoltre rivelato che Samantha è preoccupata per la RA da moltissimo tempo e probabilmente è il personaggio che più la teme tra tutti per ora... continuo a pensare che "non la passerà liscia" e che sicuramente qualcosa di brutto le succederà, anche perché sa moltissime cose, tra cui il "cambio di gestione" e il rinnovo dell'associazione stessa. A dirla tutta credo che questa Heidi sia ancora viva e tiri i fili dietro le quinte senza che nemmeno Derek Ness lo sappia e lo faccia tramite Frank, chissà.
Doveva essere un capitolo reminder, ma alla fine ha aperto altre domande alle già tantissime presenti, quel che più è ironico è che Lawrence stesso si sta accorgendo veramente di pochissimo e i suoi discorsi futuri iniziano a divenire più comprensibili in linea generale, su come molte cose gli siano "passate sotto il naso per così dire".
Al prossimo capitolo e ancora complimenti soprattutto per il ciccio! :)

... Woa. Semplicemente woa. Uno dei capitoli più coinvolgenti e pieni di informazioni che tu abbia mai potuto scrivere, soprattutto ultimamente stai inserendo così tante cose che capisco perfettamente la denominazione "set up" che hai dato al caso, con tutto ciò che sta saltando fuori.
Parto fin da subito con diverse premesse: tutti i tuoi personaggi stanno iniziando a piacermi veramente parecchio ed anche Grossberg, e il mondo di Lawrence sta assumendo forma e consistenza progressivamente, la trama sta prendendo slancio e ben presto scoppieranno i casini veri e propri, tutto ciò non è altro che "la calma prima della tempesta".

Andiamo con calma: si inizia con la breve indagine del duo LawDenise che non sa bene dove andare a cogliere, e da un lato seppure tu dica che Denise abbia fatto poco non penso sia vero perché ho visto Lawrence complessivamente più fiducioso e allegro del solito anche a fine capitolo, credo che indagare da solo lo avrebbe intristito e non lo avrebbe portato alla bottiglia (che contenesse benzina...? In tal caso, il colpevole avrebbe dovuto trovarsi nella parte sinistra della zona dell'incendio, una mappatura aiuterebbe XD).
Credo fermamente inoltre che la bottiglia sia stata piazzata da qualcuno (anche perché hai accennato che Sean ha messo la patente e SOLO QUELLA - e a proposito, grazie per averlo specificato nella storia!) perché altrimenti Jean l'avrebbe trovata, non ricordo l'esatta dinamica dell'indagine (e a proposito, più tardi rileggo per chiarire).
L'incontro con Vising è stato abbastanza casuale anche se in sostanza quest'ultimo ha fatto l'ambasciator che non porta pena. Non vedo dove quelle lettere possano portare... che si tratti della corrispondenza tra Remy e il tipo che ha visto la Carson? Anche se questo vorrebbe dire che... a buttare una ipotesi, il tipo ha incaricato la RA di agire, stava minacciando in qualche modo Steve e forse Remy ha provato a bloccarlo... non saprei davvero, però si ricondurrebbe alle preoccupazioni di Dave per i genitori. Ora finalmente ho capito cosa intendevi per "casini", e sono più confuso che mai XD

L'omino dei volantini l'ho trovato abbastanza simpatico e insieme alle battute e agli accenni sexy di Denise ha contribuito ad alleggerire momentaneamente il clima tesissimo dell'ultimo capitolo, mi chiedo se riapparirà prima o poi magari mentre distribuisce volantini sui parabrezza delle auto.

Peccato poi che Denise non avesse bene a mente il caso, immagino avrebbe potuto dare un suggerimento più completo a Lawrence e magari inserirci la bottiglia, conoscendola credo avrebbe trovato un dettaglio minimo e stupido come al solito sfuggito a tutti che avrebbe addirittura ribaltato la situazione (e lol, a proposito dell'Infante di Ferro, a parte che mi ha fatto morire dal ridere perché me lo sono immaginato tipo la creatura che Dark Necrofear - la carta di Yugioh - tiene in mano e quindi ultragrottesco, poi credo che "Reesy" o gli abbia fatto fare una brutta fine oppure se lo conservi segretamente da qualche parte XD).
Nonostante sia durata effettivamente poco l'hai resa davvero bene pur sembrandomi molto meno pigra del solito (sarà stato un momento di sua attività improvvisa lol), le sue battute le ho trovate tutte davvero divertenti (specie quella del muso lungo XD), il riferimento al Registro Processuale (credo che Denise non sappia manco cosa sia) e si è inserita davvero bene come momentanea assistente, complimenti!

Lawrence in tutto ciò mi è sembrato per l'appunto divertirsi anche più che con Jean, nonostante il caso sia un bel casino e mi sembra che sia in parte disorientato (eccezion fatta per un'idea probabilmente intelligente che non sono riuscito a comprendere). L'ho visto più attivo ed interessato del solito, cosa che mi ha fatto piacere soprattutto perché, appunto, di solito il nostro è sconfortato e pessimista.
Come sempre mi ha fatto piacere il riferimento (dal suo POV) alla serie perché, oltre ad aiutare a staccare un po', lo fa sembrare un esperto più di gente come Edgeworth e un vero e proprio nerd-otaku, sebbene il suo aspetto sia quello di un signorino.
Dal fatto che poi non si faccia troppi problemi a riflettere sull'ipotetica figlia di Denise senza neanche averla conosciuta continuo ad evincerne che non ha proprio tutto questo grandioso interesse per Jean, ed ammetto che un pochino mi dispiace vedendo quanto la ragazza si sta dando da fare per lui in ogni modo possibile. Tutto ciò poi si confà bene alla sua figura di ragazzo timido ed introverso con poche esperienze di questo tipo, probabilmente come persona è anche molto facile da sedurre e ho il mezzo sospetto (o almeno, mi piacerebbe vedere) Carson tentare un approccio con lui per sviarlo e deconcentrarlo all'udienza.

Passiamo per un momentino oltre: il breve stacco con la scena di Ness mi ha fatto finalmente capire chi è quest'ultimo e perché fosse così importante, mi è sembrato il più comprensibile dei tuoi dialoghi misteriosi e rende ancora più enigmatica la figura di Frank, per il fatto che pare stia andando addirittura contro il capo della RA... a questo punto mi viene da credere che sia un mezzo agente in borghese o una qualche spia che vuole boicottare sia la RA che Ford. Sembra tuttavia farlo più per svago e per hobby che per altro, fatto che mi spingerebbe più verso l'ipotesi di una spia, cosa che tuttavia continua a sembrarmi improbabile per via della sua età.
Sono sicuro che se la RA e Ness si ritroveranno nei pasticci sarà per colpa delle macchinazioni di Frank più che per eventuali azioni di Travis e di Law, a giudicare da come nervosamente Ness risponda (è la prima parolaccia che leggo della tua fic XD).
In tutto ciò, sono strasicuro che Heidi e il caso EL-2 sono connessi, visto che è la prima volta che se ne è parlato e Ness è il nuovo capo.

Ancora una volta, comunque, il pezzo che ho apprezzato di più è stato quello di Jean: sia per come la ragazza continui veemente con le sue domande mostrando poco tatto (risponde per frasi fatte essendone consapevole) e spulciando ogni minimo dettaglio quasi prosciugando Travis, sia perché quest'ultimo continua a piacermi molto per quanto umana hai rappresentato la sua figura da miserabile.
Mi ha anche fatto capire in questo capitolo che il ragazzo è stato estremamente solo per tutto questo tempo visto quanto le sue emozioni mi sono parse instabili e dato che si è rallegrato per frasi abbastanza banali e dette molto freddamente e senza emozione: Jean che arrossisce penso sia dovuto al fatto che (CREDO) abbia percepito di aver fatto veramente poco rispetto a quanto crede Travis e si sente più o meno in colpa.
Non sembra in alcun modo interessata al ragazzo sebbene penso che Travis, adesso e più avanti, si aprirà con lei in altre occasioni, anche se mi domando come e con quale pretesto.
Il fatto che Travis tentasse spesso di cambiare discorso penso indichi il fatto che si senta davvero miserabile nei confronti di Jean e voglia smettere di farsi vedere così, credo che fin da questo punto inizi a coltivare qualcosa per lei, ma per il semplice motivo che è la prima persona che sembra dargli attenzione e con la quale si è aperto.

Parlando della RA: ammetto che il fatto che non si interessi ai compensi mi ha abbastanza sorpreso, evidentemente nasconde fini particolari come l'eliminazione di obiettivi specifici con un pretesto, evidentemente i processi divengono poi sceneggiate per nascondere questi pretesti (anche perché si è parlato di processi e procuratori manipolati).
Hai creato un alone di mistero attorno alla associazione sebbene sembri avere uno scopo specifico, complimentato dall'assurdo e misteriosissimo Frank... anche se mi è balzato ora in mente che potrebbe essere lui il vero capo °_° tuttavia, appunto, ci tenevo ad esprimerti i miei complimenti perché sia la RA che Frank stanno assumendo forme ed obiettivi davvero imprevedibili e per quante ipotesi faccia non so assolutamente cosa aspettarmi, nonostante appunto gli obiettivi "formali" della RA siano stati specificati.

Ancora, non vedo l'ora di saperne di più su questo caso EL-2, dapprima completamente random nella mia fanfic e ora con un senso compiuto (anche se in origine era EF-2 ma ho corretto ù_ù): è finalmente subentrato un caso siglato che dubito essere quello inerente all'imputato autoscagionatore e penso sia quello concernente Christopher (non me ne vengono altri in menti), buono anche il fatto che non hai detto pressoché nulla perché ha alimentato la mia curiosità.

Passiamo adesso al "Gran Tuttuno": posso capire l'apprensione di Law per Jean perché, avendo a che fare quasi 24h su 24 con l'amica immagino senta cospirazione ed insicurezza, cosa che credo si andrà ad accentuare progressivamente parlando a giudicare anche dal fatto che Samantha ha avuto atteggiamenti strani nei confronti di Lauren (anzi, a dirla tutta, penso che Lauren stessa inizi a dire a Law di essere diffidente verso i Watson dopo quell'episodio).
Jean comunque è stata davvero onesta almeno nei confronti di Travis: non solo gli ha detto che al massimo avrebbe spifferato qualcosa a Lawrence molto papale papale, ma sta anche mantenendo la riservatezza almeno finché non si arriverà a qualcosa di fondamentale. Probabilmente Travis se ne accorgerà e aumenterà la sua idea sulla Watson. Inizio ad annusare pairing nell'aria e adoro anche come sia sottile e lenta come cosa.

E' poi comparsa finalmente la vivace Colette, che ha fatto sembrare Grossberg praticamente un ciccione handicappato e deprimente di tarda età senza moglie e figli sfottendolo senza che questi riesca a replicare a causa della parlantina della ragazza.
Come immagino nel contesto si inserisce benissimo, come figura è ancora più dinamica di Jean (ma meno seria) ed essendo sbarazzina, rude e poco rispettosa delle regole va in perfetto contrasto col buonismo di Lawrence, anzi sembra il suo diretto contrario.
E' scatenata ed esibizionista, provoca molto verbalmente e i suoi superiori devono sicuramente adorarla per via del suo atteggiamento. Non ha fatto niente di particolare eccetto ridicolizzare Grassoberg ma già come pensavo intravedo tutte le sue potenzialità e ne adoro la figura, non vedo l'ora di vederla in azione direttamente con/contro Lawrence, a questo punto è impossibile definire bene l'idea visto che lei stessa ha anticipato che potrebbe avvenire di tutto.
Grossberg pure che si mangia la lasagna decorata lol, è sembrato quasi patetico e mi ha fatto pena per quanto sottomesso e soggiogato sembrava, ma non pare essere la prima volta che viene vilipeso in tal modo (anche considerando la BlueCorp), sebbene lui non faccia praticamente niente per difendersi ed accetti e basta, poveraccio.

In tutto ciò ho notato comunque e finalmente numerose feats per Jean che, se c'è una cosa che riesce a fare bene, è fare un quadro completo e dettagliato della situazione, è brava e mette le cose al proprio posto e ti consiglierei di tenerla come "caratteristica principale" oltre al fatto che non la ferma niente e nessuno. La sua debolezza continua ad essere il fatto che sottovaluti troppo gli altri e che per questo veda anche trappole inesistenti laddove, appunto, non ve ne sono, come nel caso di Travis. Ha anche frainteso larga parte delle sue intenzioni.
Anche Lawrence mi è sembrato pronto e capace soprattutto essendo più tranquillo appunto, anch'egli sa tenere a mente molti dettagli ma ha un quadro meno grande di quello di Jean (che ha praticamente il caso davanti agli occhi ma fa più fatica ad inserire elementi - è come se lei facesse la mappatura in 3D ed elencasse le caratteristiche generali di ogni singolo elemento e Lawrence disponesse dettagli specifici in punti particolari XD), e mai come stavolta si è visto come stare tranquilli lo aiuti molto, anche psicologicamente (mi ha sorpreso che si è addormentato subito).

Circa l'ultimo commento di Lawrence futuro, ho adorato l'aridità con cui si è distaccato dai classici schemi degli Ace Attorney, sottolineando come un avvocato non dovrebbe preoccuparsi di idiozie come verità o giustizia ma fare il suo lavoro punto e basta (un po' come Sean, ci potresti lavorare sopra quando verrà il momento!), verità e giustizia andrebbero lasciate al giudice e alla giuria, o anche al pubblico ministero, ma di certo non deve essere un carico dell'avvocato... rischia solo di essere messo sotto pressione e di provare troppa responsabilità.
Ford... che cavolo gli hai combinato a Lawrence? XD E LO SAPEVO, da come ne parlato è morto... e lasciando un segno assurdo.

La forma che sta assumendo LT è davvero quella di una storia a tinte fosche dove il pericolo inizia a risiedere dietro l'angolo: cospirazioni e macchinazioni tra le righe, impossibilità di potersi fidare completamente di tutti, un senso generale di oppressione che sembra star offuscando tutti i personaggi... tutto ciò di cui parlavi con Law futuro comincia ad avere un senso e una forma, e si sente davvero a pelle.

Cioè lol ho parlato finora ma sono sicuro di non aver detto neanche tutto del capitolo, devo ancora citarti la gestualità dei vari personaggi che ho adorato (le piroette vanesie di Colette, Travis che abbassa continuamente lo sguardo e cerca punti di contatto tentando di osservare Jean e mille altre cose), tutti i punti che mi hanno fatto sorridere, tutti i commenti che mi hanno incuriosito un casino... basti solo dire che questo è probabilmente il tuo capitolo più pieno, più denso e più interessante che tu abbia scritto e che sto veramente iniziando ad adorare il suo lavoro.
Ed ora, classifica aggiornata sia per preferiti attuali che per potenzialità, e non OC meglio usati!

Preferiti:

1) Travis
2) Lawrence
3) Jean
4) Colette
5) Lauren
6) Frank/Ford
7) Carson
8) Dave
9) Remy/Samantha
10) Otom

Migliori non OC:

1) Cody
2) Denise
3) Raye
4) Grossberg
5) Payne
6) Giudice/Gumshoe

Menzione speciale: nuovi dettagli sul Samurai D'Acciaio.

Classifica per curiosità:

1) Frank/RA
2) Samantha
3) Travis/Jean
4) Caso imputato autoscagionante/EL-2/incidente di Christopher
5) Ford/Ness
6) Colette/Lawrence
7) Remy
8) Christopher
9) Ethan/Spencer

E ancora non sono sicuro di aver detto abbastanza... vorrei scrivere un BRAVO a caratteri cubitali, ma il font di efp non me lo permette... però spero che tu abbia capito comunque quanto io abbia adorato questo capitolo, la passione che vi hai riposto e l'impegno che stai divulgando in questa storia. Infiniti complimenti, e ancora tanti auguri a una storia che premette di avere caratteristiche eccezionali e di coinvolgere praticamente qualunque cosa abbia toccato nel mondo di Ace Attorney, continua così fino alla fine!

Un dialogo estremamente intenso che finalmente ha fatto capire qualcosa di Travis, ed è "meno" di quanto credessi anche se più umano e molto meno cliché di quanto potessi mai immaginare.
Da qualcosa avevo già intuito che Travis, come dire, si sente debole ed incapace, però credevo che fosse molto più controllato e soggiogato: ciò che mostra di sé stesso, quasi non fregandosene mentre parlava con Jean è la figura quasi apatica di un ragazzo che crede di non poter arrivare a niente e che pensa che non potrà mai dimostrare nulla a sé stesso.
L'ho trovato molto simile a Lawrence nel senso che quest'ultimo è insicuro ma non al punto da non avere nessuna fiducia in sé o da divenire così apatico e distaccato: Travis è invece consapevolmente incapace e di parte, non ho capito benissimo se è per pigrizia o perché i livelli gli sembrano sempre troppo alti e irraggiungibili (direi quest'ultima) perché, appunto, praticando il tennis non penso sia esattamente pigro (anche se, facendo notare che non partecipa a chissà quali eventi, si evince che non è esattamente un campione come di solito lo è chi ha un interesse nelle storie, nota che ho apprezzato tantissimo perché anticonformista in questo senso).
Penso che il motivo per cui ha studiato una cosa così complicata come legge (non oso immaginare per gli esami se già partiva così "eh tanto non ce la faccio") sia grave e verrà rivelato molto più avanti, buono perché continua a mantenere il personaggio misterioso pur rendendolo adesso finalmente un po' comprensibile e più vicino al lettore (davvero, penso sia il tuo personaggio meglio riuscito in assoluto, è estremamente realistico e ha un eccelso equilibrio tra pregi e difetti).
Jean è piombata nel suo studio neanche fosse un avvoltoio e penso che Colette sarebbe fiera di lei come giornalista, ha usato uno stile molto prepotente e poco comprensivo nei confronti di Travis che in fondo, seppur perché, penso, non avesse niente da perdere, si è preso la briga di spiegargli qualcosina di sé. Addirittura ha avanzato pretese e ha fatto sembrare come se Travis fosse costretto a parlare (neanche fosse un sospetto lol), penso che mai come in questo capitolo si sia vista la sua esagerata confidenza in se stessa e l'enorme idea che ha della sua persona... anche perché sì, dice cose giustissime, ciò che Travis ha fatto nei confronti di Lawrence è stato assolutamente immorale e viscido, ma non le è importato assolutamente un cavolo del senso di ciò che Travis ha spiegato.
In questo senso mi è piaciuta perché non è il classico comportamento da tipica ragazza che comprende tutti e che "crede nel cuore del prossimo" tipo la scema di Ace Attorney 5, è sì una ragazza perseverante e affezionata a Law ma probabilmente più cinica dello stesso Travis e l'esatto contrario della persona comprensiva... anzi è perfino possessiva ed egocentrica, e non penso che Lawrence se ne sia mai accorto.
Come già detto, le motivazioni di Travis le ho trovate davvero originali e penso possa andare d'accordo, in un certo senso, con Wolf (anche se, al contrario di quest'ultimo, Travis non ha nessuno a cui dimostrare nulla se non sé stesso, mentre lo scopo di Wolf è dimostrare agli altri e non sé stesso perché inconsciamente sa che ha le capacità: dicevo perché si potrebbe sviluppare un qualche rapporto e l'idea mi piacerebbe): i casi che ha affrontato mi sono parsi tuttavia molto inadatti ad un principiante e una cosa che mi ha fatto capire questo capitolo è la partizione ingiusta, nel mondo di Ace Attorney, dei casi... nel senso che ai principianti affibbiano cose assurde e troppo complesse che non potrebbero mai risolvere (altro esempio: Blade ed ML-1).
E' sbucato fuori uno stranissimo caso in cui l'imputato è parso fare il bello e il cattivo tempo e suppongo fosse d'accordo con la difesa, ed entrambi fossero preparati e pieni di esperienza per la situazione a giudicare da come se la sono giostrata bene... cosa poteva fare Travis di fronte a questa situazione, al suo PRIMO caso? Sono sicuro che più avanti se ne riparlerà e probabilmente Law glielo farà notare. Idem il secondo caso, che non dimentichiamoci da chi è stato risolto e chi era il colpevole, insomma... difficoltà assurda e non penso che Travis abbia alcuna colpa, manco una.
E così, al posto di abbandonare la carriera, Travis, per questo caso, si è cacciato nei guai in qualche modo con la RA e ha deciso di continuare sulla ingenuità del vecchio amico per condannare un ragazzo innocente, comportamento che effettivamente meritava uno schiaffo e (penso) la radiazione dalla procura, ma comunque egli stesso sembra ora più consapevole delle sue azioni (per il semplice fatto che ne ha parlato) e confido in un suo lento cambiamento (o peggioramento?). Inoltre non sono nemmeno del tutto sicuro che Jean non spiffererà qualcosa a Law.
Anche la gestualità di Travis mi è sembrata pigra e noncurante, sferzava la racchetta quasi senza energie e senza voglia, cosa che ha complementato i suoi dialoghi fino a quando non ha cominciato ad avere rimorsi e a sentire di aver fatto molti sbagli (penso lo sentisse già da prima, ma parlarne fa ovviamente un altro effetto, specie con una ragazza che ama così tanto inquisire come Jean).
Complessivamente è stato probabilmente uno dei tuoi dialoghi migliori soprattutto per il fatto che entrambi i personaggi protagonisti erano costellati di accezioni negative e non era per nulla classico né scontato, perché si vedevano chiaramente i lati più turpi sia di Travis che di Jean. Inoltre è stato introdotto un nuovo caso misterioso di cui non vedo l'ora di saperne di più e penso anche il fatto che Travis odi Lucious (così ho capito XD) e non trovi simpatico Raye torneranno utili. Bellissimo lavoro, il tuo procuratore si conferma ancora una volta il tuo personaggio più riuscito e anche Jean ha guadagnato molti punti.
Lauren invece continua a starmi molto simpatica e probabilmente il tuo personaggio più trasandato e confusionario, oltre che quello più leggero e divertente da seguire, sia perché ha una gestualità/dei modi molto buffi (l'indice puntato in aria al vuoto) e sia perché si perde in chiacchere che comunque aiutano a esplorare la quotidianità dei vari personaggi.
C'è qualcosa di strano, però: quando parla con Jean sembra "favorirla" a Lawrence, invece parlandone con la madre sembrava quasi contraria alla loro relazione, c'entra per caso qualche rimorso con Christopher? (cosa che poi ha fatto notare vagamente Samantha)
Invece Samantha mi ha più dato l'idea di una sorella/moglie di Grossberg per i modi di fare estremamente tranquilli ed ordinari nonostante abbia la mania di ricontrollarsi le tasche temendo di perdersi il mondo (cosa che faccio anche io, insieme al ripetere le cose cinquantamila volte XDD)... a cui si aggiunge il fatto che pare avere grossi problemi (più di Travis sicuramente) con la RA: non pensavo davvero che alla fine non avrebbe fatto nulla e sarebbe semplicemente "scappata", e proprio perché avvenuto a bruciapelo mi ha fatto rimanere un po' sorpreso non immaginandomi assolutamente che sarebbe entrata nella storia in questo modo. Che il padre di Jean sia un impiegato/un altolocato/il capo della RA...? (c'è anche un motivo spoiler per cui mi è venuta in mente questa cosa riflettendo su Ying)
Un capitolo quasi esclusivamente introspettivo ma che ha aperto parecchi interrogativi e risolto altri, soprattutto adesso sono molto curioso circa il padre di Jean avendo in mente tale teoria e anche riguardo al primo caso di Travis, a come si comporterà quest'ultimo con Lawrence e quale sarà il suo character development e la sua morale nella storia, partendo da un "nobody" senza aspirazioni che venderebbe l'anima al diavolo pur di riuscire facilmente in qualcosa (anzi, a dirla tutta, ironicamente, Law sarà colui che userà le prove false, quando ci vedrei benissimo Travis a farlo... chissà che ciò non lo cambierà un po', proprio il "vincere facile" con le prove false!). Ho anche idea che Samantha verrà uccisa a questo punto, ma la sua morte porterà a qualcosa di importante.
Fantastico lavoro ancora una volta!

Non preoccuparti assolutamente se capitoli con scene multiple vedono tali scene "ridotte all'osso", anzi, in questi casi è forse meglio perché incuriosisce, non stanca e soprattutto fa sentire che i personaggi in questione sono coinvolti anima e corpo nella storia, ognuno dandosi da fare a modo suo. Soprattutto così Law verrà aiutato ma non sembreranno cose "uscite dal niente" nel momento in cui prove e aiuti arriveranno e sarà tutto comprensibile... insomma, bellissima scelta e penso che le "multiscene" siano uno dei vantaggi della tua storia visto che disponi di così tanti personaggi.
Andando con ordine: come ha detto Jean, sembra siano stati fatti pochi passi in avanti ma in realtà il caso sta procedendo piuttosto bene e si inizia a fare chiarezza un po' alla volta (non è detto che debba arrivare tutto e subito XD), anzi rispetto all'inizio del caso ora ci sono mooolte meno zone d'ombra.
Dopo la chiamata con suoneria hentai (mi sa che "qualcuno" passerà al setaccio della cronologia del computer di Law, anche considerando quanto Law sia otaku... XD), la cara Lauren si è dimostrata infinitamente utile, provvedendo piccole informazioni tuttavia indispensabili alla comprensione del caso (perché talvolta è più utile comprendere prima con chi si ha a che fare anche in questo modo che cercare prove a caso).
Immagino non sia stato difficile trovare le informazioni ma piuttosto metterle insieme, dare un senso compiuto e ricollegare a quanto Law già sapeva: tutto quello che ha spiegato su Arwen l'ho trovato sensatissimo e se c'è una cosa che apprezzo sono i riferimenti a tecniche realistiche (PNL, disposizione impronte digitali, e ora nel tuo caso Stanislavski) perché donano sostanza all'insieme, sono istruttive senza essere invasive e danno veramente l'idea che si sta avendo a che fare con una materia specifica (anzi, è stato più realistico quanto tu hai detto che tutta la roba di PW sul Samurai, onestamente XD).
Tra l'altro aggiunge anche parecchio al personaggio di Arwen nonostante sia la vittima, donando una connotazione e una identità al personaggio.
Ho trovato l'idea originalissima piuttosto che il solito "c'era la tizia più fica e quindi trolololo Remy ora vado da questa", il fatto che Arwen per dimostrare passione e recitare efficacemente si sia compromesso a sua volta dimostra che certe tecniche, sebbene sembrino efficaci, comportino dei rischi (come tutto).
Ho anche idea che Arwen inizialmente volesse molto bene a Remy (la collana), ma che poi non solo improvvisandosi innamorato, ma anche avendo a che fare con la donna stessa sia stato vittima di qualche ammiccamento, qualche sguardo e così via... mi dispiace quasi per lui perché sono sicuro che inizialmente avesse intenzioni oneste e non avrebbe tradito Remy.
Davvero intelligentissima scelta e particolare idea ed esplorazione del mondo degli attori, che ha donato quindi un certo spessore al background del caso stesso, complimenti!
Passando a Lauren, devo dire che, anche pensando al suo modo di parlare, la trovo gaia e rilassante, davvero un personaggio piacevole da leggere e ben pochi personaggi sanno donare una tranquillità simile, si vede davvero che è la mamma di Law in questo senso, anche il figlio ha un fare calmo ma lei lo supera abbondantemente e non è ansiosa (non si è agitata per i virus e non ha avuto paura di entrare in un sito del genere).
Tra l'altro, ho apprezzato anche la menzione a siti falsi, che effettivamente esistono e per una società del genere ha senso che ce ne siano (anzi, credo che siano stati creati dalla RA stessa siti falsi dell'associazione), dunque era impossibile trovare un RA.com al primo colpo. Giusto una cosa non mi è chiara: gli utenti hanno l'account creato dal sito stesso (il che avrebbe senso, magari dopo qualche incontro/telefonata), quindi non ci si può registrare?
Nonostante sia chiaro che Lauren avrebbe avuto difficoltà ad entrarci, non si è scoraggiata e si è anzi premunita (mossa molto intelligente da parte sua: avendo pensato in anticipo che non ce l'avrebbe fatta ha risparmiato molto tempo), e così finalmente vedremo la celeberrima madre di Jean!
Passando adesso alla ragazza, devo dire che mi sembra la più utile di tutte le assistenti per quanto sta sgobbando unicamente per aiutare Law, ce la sta mettendo veramente tutta e spesso e volentieri non ha problemi ad agire per conto proprio, ti ho già detto che è una cosa che apprezzo tantissimo ma ci tengo a ribadirlo per quanto costantemente lo stai applicando.
Giustamente è preoccupata che mettendosi in mezzo alla RA possa comportare problemi (d'altro canto, cosa possono davvero fare lei, Law e Lauren contro una associazione che non ha problemi a tenere siti online?), penso che questo sarà il punto d'incontro per l'inizio del rapporto tra lei e il procuratore: penso che Travis finalmente dirà qualcosa in merito alle sue difficoltà e si aprirà un poco con Jean proprio perché costei non è Law e non partirà con pregiudizi o luoghi comuni che invece l'amico avrebbe. Si tratta sicuramente del punto che mi interessa più vedere sviluppato proprio per questo motivo.
Infine, passiamo al povero e bistrattato Law, che ultimamente sta condividendo il suo ruolo di protagonista con tantissimi personaggi, tra cui soprattutto Jean che, ripeto, sembra davvero importante quanto lo è lui: ho apprezzato molto il commento sugli autobus come ti avevo suggerito (e grazie per la cit ad Aden! Ma è Aden che ha rivolto la parola a lui o viceversa? XD), è naturale che l'autobus lo stanchi soprattutto nei giorni caldi e in cui è affollato.
E fu così che entrò in scena la prima guest star con ruolo attivo (è già apparsa Riza, ma Denise avrà importanza nel caso), e non avrei mai detto che sarebbe stato un personaggio della mia fidanzata, quant'è strana la vita... XD la mia ciccy preferita è in TUTTO E PER TUTTO lei (e il fatto che mi abbia fatto continuamente sorridere, specie la cosa della testa fra le nuvole ne è la riprova) e, pur avendo un ruolo comunque poco importante, servirà per tenere divertente la situazione e contemporaneamente far notare dettagli minori a Law, che è ciò che le riesce meglio (unica cosa: Denise dà quasi sempre del "tu" e nel caso al massimo dà il "lei": ti consiglierei di correggerlo, ma è una cosa minore).
In conclusione posso dirti che questo è uno dei tuoi migliori capitoli, specie sto apprezzando moltissimo l'indipendenza di Jean e il suo lento sviluppo. Anche Lauren mi piace parecchio e il fatto che abbia anche un POV potrebbe aiutare a descrivere il padre di Lawrence e dettagli del passato quando capita, altra cosa su cui sarei molto curioso.
Dato che te la sei meritata e che ci sono molti nuovi pg meglio definiti, ti lascio con una classifica:

1) Travis
2) Lawrence
3) Jean
4) Lauren
5) Gerald
6) Frank
7) Carson
8) Dave
9) Horace

E tieni a mente che mi piacciono tutti parecchio, stai facendo un eccellente lavoro, continua così!

L'interrogatorio in simultanea è stato utile anche per mettere in chiaro le differenze di modus operandi tra Jean e Lawrence e stabilire precise linee d'azione tra i due, così come approccio eccetera eccetera.
Essenzialmente l'idea che mi hanno dato entrambi è di essere ancora parecchio principianti (per forza di cose XD), e che Jean cerca di essere determinata e furbetta facendosi però scoprire per la spavalderia e per l'overconfidence, mentre Lawrence ha l'approccio da classico bravo ragazzo che "non interessa a nessuno" (metodo che va in linea con il suo personaggio, la formalità purtroppo annoia certe persone al contrario di quanto dicono sui libri di testo).
Parlerò più nei dettagli suddividendo come hai fatto tu: l'idea generale della Horace è che sia una complice che ha dovuto lasciare per forza di cose il marito più che per vero e proprio rancore, i suoi oggetti personali (la collana) parlano da sé e non li terrebbe se fosse indifferente alla questione o se odiasse il marito.
Aggiungo che a mio parere ha abbondantemente aiutato Jean, non mi è sembrata stupida e fossi stata in lei avrei chiesto almeno un visto o qualcosa, immagino stia "usando" Jean per uscire dalla situazione in cui si è cacciata se è vero che è una complice. Inoltre la risposta su Cody mi è sembrata sincera, non penso proprio che sia andata così perché lei lo volesse (nei confronti suoi).
Jean è l'esatto contrario di Lawrence, per quanto voglia rendersi utile salta subito alle conclusioni (anche se non esclude varie possibilità, cosa che ho apprezzato), la sua idea di Travis è stata effettivamente buona ma per come l'ha applicata mi ha dato l'idea di essere poco convincente, e complessivamente per avendo accertato diverse cose è distantissima dalla realtà e questo si avverte a pelle. Ne avrà molto da imparare e sono sicuro che più avanti nella storia sbatterà contro "la dura verità" più volte, rivedendo i suoi modi, soprattutto acquisendo un po' più di rispetto per le persone (l'interrogatorio mi è anche sembrato molto "arrogante", per così dire XD) e prudenza.
L'ho apprezzato parecchio perché si vede come abbia una lunga strada di fronte, una serie di difetti personali da correggere e come debba ancora molto maturare, ma come primi passi si dà da fare, non sta sugli allori ed è quasi smaniosa di farsi valere.
Penso che l'interrogatorio della Horace quindi non abbia aiutato molto, è stato accertato qualcosa ma è chiaro che la signora nasconde ancora un sacco di cose pur parlando apertamente e che non basteranno gli sforzi di Jean a fare breccia nel suo muro.
Devo dire che, invece, al contrario di quanto credessi, mi è piaciuto di più il controinterrogatorio di Lawrence, probabilmente per il fatto che l'ho trovato un po' inadatto alla situazione e realisticamente inesperto: pur avendo avuto fortuna a beccare quello che penso sia un amante interessato, il come si è posto alla Carson è stato... beh, tanto nerd - fashion girl XD
Mi spiegherò: si vede perfettamente quanto Carson è egocentrica, egotista e pretenda di parlare di sé, è quel genere di persone che puoi controllare se le dai corda e se usi le parole adatte, a mio parere se Lawrence avesse tale carattere e sufficiente esperienza avrebbe potuto beversela più o meno, ma appunto la tattica era completamente fuori luogo e di fronte ad una egocentrica come Carson è stato solo uno spettacolino noioso e frustrante. La Carson ha avuto anche tutti i motivi di cacciarlo perché il povero Law non è riuscito a risultare minimamente convincente.
Tuttavia, direi che già il risultato dell'aver visto (anche se casualmente, ma comunque) il tizio e la reazione della donna in merito alla scheda della RA è parecchio.
Complessivamente credo che Carson abbia trovato un modo di incastrare la Horace, la quale a sua volta è complice di qualcosa e verrà usata come capro espiatorio dalla donna.
Tra le due la più subdola mi è sembrata senza dubbio la Carson (ma è anche il personaggio che ho preferito per la sua tempra e il suo mettersi su un piedistallo, è antipatica "nel modo giusto" diciamo - non seccante e fanserviziata tipo la sgualdrina, per non dire di peggio, del secondo caso di PWAA di cui non ricordo il nome - ed è probabilmente il personaggio attinente al caso più interessante e meglio riuscito dopo Dave). Tutto sembrerebbe indicare che lei è la mente della faccenda, ma da come si stanno mettendo le cose sembrerebbero esserci sorprese dietro le quinte.
Ah, e sebbene per adesso Jean sembri un po' più brava di Lawrence (ma solo perché è più determinata e grintosa), Lawrence continua a sembrarmi più sveglio e con molte più capacità dell'assistente, sono veramente curioso di come alla fine (o nel mezzo XD) del cammino le loro capacità si evolveranno! (Lawrence diventerà Lawfall Trueblood al lv 50 ù_ù)
Continua l'ottimo lavoro, soprattutto perché leggendo (quasi) quotidianamente riesco a mantenere meglio il filo e a sviluppare più teorie :)

Ammetto che il dialogo con Cody è stato più allegro di quanto credessi e mi ha fatto un po' riapprezzare quel vecchio personaggio che non consideravo quasi neanche più, anzi tu gli hai dato addirittura una ventata d'aria fresca.
A livello di caratterizzazione, infatti, ho trovato molto verosimile il come lui e Dave si siano conosciuti, il primo troppo pretenzioso e il secondo isolato e schifato, sembrano quasi contrastare di carattere e dimostra che effettivamente gli opposti si attraggono, merito anche delle figurine, che oltre a farti buttare soldi ti aiutano anche a trovare gli amici.
Cody stesso mi è piaciuto sembrando collaborativo e mediatore, nei confronti di un Law confuso, grattatore di colli e disorientato: molto simpatica la nota finale in merito alle figurine appunto, anche se immagino che il tesoro di Law sia il frutto di una vita di compere incostanti visto quanto è poco esigente, non penso che abbia fatto spendere i famosi milioni tutti in una volta a Lauren.
Inoltre il rapporto di fiducia tra i due venutosi a creare sembra davvero quello tra un avvocato professionale e un poveraccio innocente, anche il fatto che Lawrence cerchi di mantenere il tutto "contenuto" e "segreto" ed incoraggi Cody a parlare nonostante si trovi in un posto/in una situazione che non conosce, dà davvero l'idea che ci si può fidare dell'avvocato Trueman anche se sembra un po' con la testa tra le nuvole e distratto.
Circa il caso, abbiamo saputo che l'incendio si è venuto a creare appena radunati i quattro personaggi, inoltre non sembra solo una coincidenza il fatto che Cody sia stato invitato lì (potrebbe anche essere un depistaggio per spostare i sospetti su Horace, e il tutto è per davvero un equivoco). Essendo non controllabile un incendio, mi chiedo se il piano originale dell'assassino prevedesse l'eliminazione contemporanea di tutti e quattro, ma ciò vorrebbe dire che quindi il colpevole è esterno, e non ha senso che il mandante si sia dato fuoco da solo, ipotizzo che la RA abbia agito sotto ordine di qualcuno e che prima i sospetti siano finiti su Cody, poi appositamente su Horace quando invece non è colpevole, ma è un bel casino.
In tutto ciò mi fa sempre molto piacere l'allegria di Jean e il fatto che cerchi di far notare a Lawrence quanto i suoi sforzi valgano nonostante sia irrequieta e gli rubi l'azione. E sì, Law ce lo vedo bene insieme al secondino a fare da tappezzeria, zitto zitto buono buono in un angoletto XD
Ah e ho anche apprezzato come la soluzione fosse semplice rispetto ai soliti film mentali, mi domando però se Cody dia importanza a ciò che ha fatto Engarde anche magari solo a livello di pettegolezzi.
Piccola parentesi sul sistema di autobus di LT: lo sto iniziando a trovare molto caratteristico, e sarebbe divertente se lo impiegassi costantemente, spiegandolo nel tempo. ELTT ha la metro, DV il motorino (?), WL-0 i taxi (?) e PW la bicicletta offscreen, just saying.
Passando al punto finale, nonostante nel concreto sia una preparazione ad eventi successivi ho trovato brillante l'idea di Jean, immagino ci abbia riflettuto durante l'udienza, ma dà prova di quanto sia sagace e previdente, contribuendo davvero molto alle indagini di Lawrence per l'ennesima volta. C'è da dire che avendo Travis contro effettivamente e probabilmente la polizia neanche avrebbe collaborato più di tanto (anche considerando come si è comportato Hayes), quindi è stata la scelta più giusta. Jean dovrà però fare attenzione a non fare domande troppo dirette, pena il fatto che Horace se ne accorga.
L'interrogatorio di Jean per tale motivo si preannuncia particolare ed eccitante, e penso ci mostrerà ancora di più le capacità dell'aspirante avvocato.
Buona fortuna ad entrambi! E ancora una volta, ottimo lavoro William (ti consiglio giusto di fare attenzione alle sottolineature di Word, se usi quel programma, perché ti può aiutare a notare errorini qua e là), sono molto contento che tu abbia ripreso con questo ritmo!

Tanto tanto simpatico come capitolo, nonostante le tinte ombrose dei vari Gerry e Frank.
Come ha detto Law, la prima parte si è conclusa in maniera molto tranquilla, al punto che Jean e lui mi sembravano due scolaretti che tornavano a casa per il pranzo (me li sono anche immaginati a guardare i cartoni animati lol), o ancora Jean babysitter e Law infante della situazione (che non ci starebbe male, visto e considerato il guaio di Law a letto e il "cresci sano e forte" <- XDD).
Ho anche apprezzato molto il fatto che Lawrence sia stacanovista non tanto perché è iperattivo o cose simili, ma piuttosto perché è ansioso (lo capisco benissimo) e me lo immagino a rimunginare sulle cose all'infinito chiedendosi se non ha mancato qualcosa/se non ha parlato con qualcuno/ecc, è un piccolo dettaglio che me lo ha fatto sentire vicino (sia a me che alla realtà), ed è proprio da lui sfinirsi in questo modo perché preoccupato.
Mi fa ridere che zio Gerry sia arrivato in stile "diavoletto", sembra tanto la classica figura che ti sussurra all'orecchio cercando di persuaderti. E' arrivato anche in un punto in cui Law è abbastanza disorientato sul da farsi, quindi a maggior ragione.
Per ora l'avvocato sta resistendo alla tentazione, che mi sembra un po' come il fumo o qualunque vizio, immagino che una volta entrato si chiederà cosa sta facendo per poi continuare peggio di prima... chissà quale sarà l'evento che permetterà a Gerry di convincerlo definitivamente (e cosa ce ne guadagna Gerry stesso, soldi a parte... sembra quasi non volerne, tra l'altro - a tal proposito, forse deve un favore a Spencer o al padre?).
Dopo la breve parentesi di Grossberg forever alone (sai... inizio a pensare che non mi dispiacerebbe un cameo di Hammond o una citazione lol), abbiamo una enigmatica e misteriosa introspezione di Gerald... a giudicarla così, sembrerebbe simile a Frank e Sean, nel senso che ama l'azzardo e non ha paura di sfidare la legge e la sua stessa vita, facendo sforzi nonostante la malattia-deadline (orribile vivere sapendo quando morirai... lo capisco se vuole fare qualcosa per chiudere in bellezza, avrebbe perfettamente senso così come chiudere diventando un vegetale). Anzi, sembra addirittura che la malattia lo inciti a darsi ancora di più da fare, ho idea che sarà cruciale più avanti in futuro e che commetterà una azione eclatante, sospetto positiva perché non mi sembra poi così maligno.
Frank è la solita incognita, fa quel che vuole quando vuole dove e dice quello che vuole, è uno spirito libero senza catene, ma inizio ad avere l'idea che... è un informatore? Più che altro, per essere così giovane, non ce lo vedo a svolgere ruoli grandiosi, sicché penso che sia più che altro un ragazzo con diverse abilità particolari multitasking e pieno di informazioni.
La parte più carina, tuttavia, è la scena a casa di Lawrence, come mi aspettavo modesta e semplice (non umile, triste e povera come quella di Reese, per esempio, ma carina e graziosa per quanto piccola), ho apprezzato molto la nota dell'altalena che conferisce un tocco malinconico alla struttura come figura.
In altrettanto modo, mi piace già da subito parecchio Lauren, decisamente energica e affettuosa come madre ma anche comprensiva. Immagino che più avanti dialogherà diverse volte con Lawrence vedendolo strano (considerato anche quanto successo al marito), anche se credo ci sia abituata a vederlo chiuso.
Lo spettegolamento con Jean è esilarante e mi ha ricordato una certa scena con Chichi e Videl in Dragonball, con Gohan = Lawrence al centro della discussione sparlato ai quattro venti senza che quest'ultimo possa dire nulla, sballottolato qua e là come un pupazzo.
Altra cosa che ho adorato, è come è stato descritto il distacco dall'amico Travis: siccome conosco molto bene questo genere di situazioni, e che, anche se viene detto "dovevo studiare" ecc ecc, si aggiungono duemila altri fattori come più tempo passa più non sai come ricontattarlo e farti avanti, il disinteresse da parte di uno dei due, la mortificazione dell'altro... si è sentito davvero e ci sono rimasto male per Lawrence, che è adesso doppiamente ferito per il fatto che l'amico sembra in preda a chissà cosa (ma, da dire, penso che Travis sia freddo anche perché non ha visto Lawrence per tutto questo tempo... lo ripeto, capisco benissimo).
Lauren comunque è veramente utile, non tutte le mamme concedono aiuti così facilmente e molte sbuffano, si lamentano di quanto hanno da pulire e così via... si è visto anche da questo quanto è attaccata al figlio, con quanta immediatezza ha accettato la sua richiesta, anche pericolosa perché immagino dovrà fare lavori poco "puliti" per avere informazioni riservate (almeno penso).
Sicuramente il tuo capitolo introspettivo/di passaggio migliore assieme al flashback sul padre di Lawrence, un lavoro squisitamente noumenico che ha raggiunto il crisma della mia soddisfazione, goodjab!
PS e comunque se Lauren cambia gli elettrodomestici scommetto che Lawrence la smetterà di lamentarsi XD
(Recensione modificata il 07/05/2013 - 04:27 pm)

Da quando avevi iniziato a parlarmi della moltitudine di associazioni che hanno avuto a che fare con Lawrence, mi chiedevo quale sarebbe stata la prima e come sarebbe apparsa.
La Revenge Association (nome un po' telegrafato, ma comunque... XD) è dunque la prima di esse e immaginavo che potesse riguardare in qualche modo Frank, ma non perfino Gerald Fold. Apprezzo molto il fatto che sia descritta come un "aiuto omicidi" piuttosto che una semplice associazioni di sicari, dà l'idea di un gruppo che non si sporca le mani con tali premesse e che costruisce delitti molto difficili da rivelare e da scoprire, spiega anche come molte cose di questo caso siano potute occorrere spaccando l'orologio.
Mi viene naturale credere che il padre di Lawrence abbia avuto a che fare con loro e probabilmente ha tentato anche di opporsi in qualche modo, spiegherebbe il "banale" incidente d'aiuto nel quale è stato coinvolto, e in generale il legame "vago" con Lawrence, anche se non comprendo perché essi abbiano immediatamente contattato il povero avvocato. In definitiva, davvero buona idea per la struttura dell'associazione, ha una connotazione originale e raffinata.
Quando a Dave, stai assolutamente tranquillo che è diverso da Rabbid pur mostrando similitudini qua e là, anzi come personaggio secondario è probabilmente quello che ho apprezzato di più finora: ha atteggiamenti e modi di fare estremamente attinenti ad una persona autistica, tra cui i disegni (mi inquietano sempre i disegni degli autistici XD) e la parlata smorta e priva di emozione, è decisamente realistico come personaggio e ho idea che qualche altro suo disegno sarà fondamentale per il caso. Spero inoltre che appaia più in là perché mi ha decisamente fatto una buona impressione a livello di caratterizzazione.
Sul resto del processo, nulla da eccepire, è stato molto veloce e tutto sommato tranquillo, abbiamo potuto vedere un Travis un po' più mediatore e meno avverso e contemporaneamente si è capito il motivo per cui Cody abbia paura che Dave possa rimetterci psicologicamente.
La soluzione sembra abbastanza semplice ma ho idea che ci sarà una sorpresa e che apparirà un qualche membro della RA, a quel punto la faida tra l'associazione e Lawrence inizierà ad aprirsi sempre di più.
Menzione di merito va a Lawrence futuro che non spoilera la storia ai suoi lettori (la cosa mi ha fatto un po' ridere XD) e al giudice disegnatore, sarà una bella sfida tra lui e le mappe di Lucious sicuramente.
Decisamente un buon lavoro di introduzione per la RA e Dave in particolare anche se mi è parsa un po' fiacca come conclusione della prima udienza (vabbeh che poi è generalmente difficile chiudere in maniera movimentata le udienze). E finalmente Law potrà riprendere a vagare e a indagare dopo essere rimasto rinchiuso nel tribunale per circa un anno e mezzo!

Un po' di respiro prima della seconda parte dell'udienza, in cui sicuramente si arriverà ad una svolta importante per il caso in questione.
Il primo dialogo con Jean, che serve a rendere il punto della situazione e a rinfrescare le idee agli smemorati, è stato piuttosto snello ed esattamente come andava reso per la situazione, facendo sì che Law esprimesse i suoi sospetti su questioni ancora non meglio visualizzate, anche se mi sta venendo il dubbio che l'intero incendio-omicidio nasconda un mandante o una mente che ha ordinato al colpevole di agire in tal modo, continua a sembrarmi tutto fin troppo bene organizzato per essere stata una serie di azioni causate sul momento, tra l'altro con molteplici persone presenti i cui comportamenti non potevano essere previsti. Sono sicuro che l'omicidio in realtà nasconde qualcos'altro e non è la questione principale del caso, probabilmente è solo una sfaccettatura.
Trovo quasi sarcastica la presenza di quel comodo divano dei ricordi, in qualsiasi storia estremamente comodo (in tutti i sensi), anche per esplorare i main di turno: la storia di Lawrence sembra essere quella più costellata dalla legge di qualsiasi altro personaggio, OC e della serie principale.
Probabilmente, ad eccezion fatta di Reese che ama i gialli e ne applica le strutture, Law è quello fin da piccolo più interessato a divenire un avvocato: si sente come la cosa sia di famiglia e come la figura bonaria ma valente del padre abbia influito su di lui, sia a livello di comportamento che di aspirazioni.
Il titolo di "diamante della giustizia" fa pensare ad un uomo grezzo e di tutto rispetto e non potrebbe essere più azzeccato (ho apprezzato comunque che si tratti di una esagerazione, come del resto la maggior parte dei superavvocati OC/non).
Tuttavia, parrebbe che neanche i diamanti più grezzi resistano alle incrinature e agli imprevisti, in questo caso quel semplice incidente d'auto, che sicuramente tanto semplice e banale non sarà affatto (sono sicuro che lo sa anche Lawrence).
L'ho quasi visto Lawrence depresso rimpiangere il genitore successivamente, soprattutto perché tale scomparsa ha significato il barcollamento del suo futuro e delle sue aspirazioni: per tale motivo, viene altrettanto spontaneo capire come Travis abbia praticamente riprodotto in piccolo tale tipo di influsso (a sapere cosa gli ha detto!). E ancora, diventa finalmente chiaro perché Law non riconosca il suo comportamento, lo rispetti a tal punto e quasi lo giustifichi per tutto.
Infatti, successivamente, cerca di spronare in tutti i modi Travis a dirgli qualcosa: quest'ultimo appare distantissimo, è a due passi ma è come se fosse in tutt'altro posto, probabilmente il momento reso meglio, anche se non è possibile carpire nulla dalle parole di Travis, tranne che diventa più evidente che è forzato ad agire così.
Per il resto, sai già che mi piace il nome di Lauren e sono sicuro che, sebbene venga presentata come una assistente, abbia un carattere e delle motivazioni diverse da quelle ormai trite e ritrite all'infinito anche da Ace Attorney 5 e da quella schifezza con la giacca gialla, mi aspetto un bel lavoro anche per quanto riguarda questo e il rapporto con il padre, che al momento appare un po' "e vissero tutti felici e contenti", penso ci sia qualcosa anche per quanto concerne lei.
Direi infine che hai fatto bene a sottolineare il livello di Lawrence facendo comparazioni, specificarlo è sempre utile ai fini della comprensione dell'abilità e a parola d'autore non si discute, anche se direi che Grossberg sopravvaluta un po' troppo Diego, Lawrence è più comparabile a Mia, decisamente più capace e brava del caffeinomane.
Niente male davvero, hai fatto attenzione anche alla gestualità dei personaggi non facendoli sembrare immobili e statici (sebbene la staticità sia l'essenza della sala imputati lol).
Tanto per concludere, ribadisco e confermo che Travis è il mio personaggio preferito ed è quello da cui mi aspetto di più, a seguire a ruota da Lawrence. Adesso, inoltre, sono anche un po' più curioso per Parfrey, pensavo sarebbe apparso più casualmente a lungo andare ma adesso è una vecchia conoscenza di Lawrence e quasi un amico di famiglia, mi chiedo che età abbia.
I miei complimenti anche per questo capitolo, o simpatico Pikachu4Ever!