Recensioni per
La sorella perduta
di Beatrix Bonnie
Questa Sherlock in gonnella è sempre al tuo servizio;) A tal proposito volevo dirti che nelle selezioni di quidditch hai scritto Cercatore al posto di Cacciatore... |
Credo che un capitolo non centrato sulle elucubrazioni del protagonista fosse d’uopo, infatti con sua buona pace il Quidditch occupa uno spazio importante nella vita studentesca, e la notizia delle imminenti nuove selezioni non poteva certo lasciare indifferenti la popolazione scolastica, sia come possibili nuovi atleti che come semplici tifosi; ho trovato ben descritto il fervore delle attività nelle varie squadre intente a prepararsi al meglio per l’avvio della nuova stagione, tra la ricerca dei nuovi elementi da inserire negli organici (ottimo anche il riferimento a chi ha lasciato la squadra per raggiunti limiti d’età e per la fine del corso di studi, ed a chi ha scelto di tentare l’avventura professionistica) e la decisione di operare cambi di ruolo (cosa che rende il Quidditch più elastico rispetto agli sport babbani) e le reazioni che tali strategie muovono nelle altre case, ovviamente per verificare in che modo possono essere danneggiati oppure trarne vantaggio. |
Complimenti, bel capitolo! Finalmente si comincia a capire qualcosa... ma ti faccio notare, che "Mark Hamil" è il nome dell'attore di Luke Skywalker (trilogia originaria) decurtato di una "l"! Per quanto riguarda, invece, la scuola di magia italiana... come mai avete deciso, di non situarla a Benevento (dove si trovava il famoso Noce, presso il quale si tenevano i sabba delle streghe)?! *me confusa* |
Eccomi qua! |
Beneee, scusa l' assenza ma in questi giorni sto studiando per un paio di compiti quindi non ho potuto leggere niente T^T |
Bonsoir!!! XD Ed ecco dunque che la "simpaticissima" (coro di un ironico "seee, come no!" in sottofondo) rientra in scena! Ma dico, questa proprio non è contenta se non va a romper l'anima a qualcuno?! Certo che l'estate dev'essere stata una gran sofferenza per lei senza vittime da trattare a pesci in faccia! |
La correttrice di bozze ritorna :P Nella seconda riga, quando parla Dominique, hai ripetuto due volte "di muco", mentre dove parli della lezione di cura hai scritto "chissà se avrebbero visto di draghi" al posto di "dei draghi" |
Stimo tantissimo il signor Maleficium! Nonostante sia un mago importante e purosangue (e Nagard), è uno dei personaggi più saggi e corretti del libro...peccato solo che per colpa sua Mairead abbia perso la scommessaXD |
Inizio ufficialmente a non capire più nulla... Le lettere sono sempre più palesemente di Arthur Weasley, imparentato con la madre di Mairead...e se Reg fosse il fratello maggiore di Mairead? Con le date dovremmo starci (a proposito, grazie mille per avermi riaggiornata sull'ambientazione^^) e avrebbe una sua logica...spiegherebbe anche perchè Reammon odia il Quidditch, se il figlio scomparso lo amava tanto... |
Ho trovato molto interessante il momento dedicato al pantagruelico appetito di Laughlin, che però ha abbastanza voglia di ascoltare i racconti sulle avventure estive del suo amico (quanto ai nomi dei fratelli di Dominique, ho trovato particolare la scelta di nomi di tipo vetero- testamentario, di solito li associo più ai protestanti che non ai cattolici, vero è che comunque l’Irlanda del nord è una regione un po’ particolare), e mi sembra che sia certo condivisibile il sentimento di solidarietà verso chi deve avere a che fare anche lui con fratelli e sorelle minori, con relative gioie e dolori (evidentemente anche nell’Irlanda magica c’è un proverbio simile al nostro “aver compagno al duol scema la pena). Bello da leggere anche il momento della ripresa delle abitudini scolastiche, dai discorsi forzosamente simili nel corso degli anni del preside alla scarsa simpatia di Diablaiocht, la quale sembra proprio che odi piacere, soprattutto verso chi non ritiene degni della sua stima, insomma passano gli anni ma non la caparbia volontà di dire sempre qualcosa di offensivo verso il prossimo, ci sarebbe da non pensare a lei ed alle sue pretese, però sembra essere espressione di un sentimento condiviso anche dagli altri, anche se magari in modo più tacito, se poi a tenere bordone ci pensa il rampollo della più prestigiosa famiglia magica dell’isola, c’è di che pensare che fare l’inglesofilo diventi qualcosa di poco salutare, ovviamente a Laughlin non manca la capacità di far fronte con termini adeguati a figuri di questo tipo, ed il breve scambio di battute che ha con Eibhear in questo caso è illuminante. Per quanto riguarda le lezioni, ho trovato un’ottima idea quella di inserire un unicorno (nonostante il pessimo incontro che ha avuto Mairead con un esemplare simile in Francia, eppure di solito i bestiari medievali babbani lo descrivevano in maniera ben diversa, soprattutto quando incontravano delle fanciulle, ma evidentemente si trattava di un ritratto eccessivamente edulcorato), mi è piaciuta e non poco la caratterizzazione della O’ Elan credo che non stoni nel corpo docente, ed ovviamente il desiderio di Edmund di venire a capo di quell’enigma rappresentato dal misterioso Reg e delle vicende che l’hanno visto in qualche modo partecipe, purtroppo il suo primo tentativo è andato a vuoto (molto divertente la battuta in cui Mairead, sia pure velatamente ed educatamente, gli dà del topo di biblioteca che nelle sue manie investigative dimentichi perfino di cenare), eppure Edmund questa volta ha se possibile una ragione di più per approfondire l’argomento, non si tratta di una setta di fanatici che metteva in pericolo non solo la sua amica, ma tutto il Trinity per come lo conoscevano, qui si tratta di sapere di più di una persona i cui ricordi sono stati trovati all’interno della sua casa, ci dovrebbe essere a prescindere un moto di curiosità verso la vita di questo al momento misterioso individuo. |
Wow! Non mi aspettavo per niente un aggiornamento così presto! |
Capitolo molto interessante, a cominciare proprio dalla scelta stilistica di porre due momenti piuttosto diversi all’interno della stesso testo, ed inserire una sorta di cesura tra la vita spensierate delle vacanze e l’inizio del nuovo anno scolastico, ho apprezzato molto le scene di vita familiare dei Maleficium, soprattutto il momento in cui il padre di Laughlin invita gentilmente (ma senza possibilità di obiezione) il figlio a togliersi la coccarda, imparare le modestia è cosa importante, anche se si appartiene ad una famiglia di nobile schiatta magica gaelica, e di certo Eoin ritiene che il figlio si sia davvero comportato da degno rappresentante della stirpe, però ho il sospetto che questo atteggiamento paterno denoti una sorta di rifiuto verso le onorificenze di un governo nel quale lui non ha stima, e comunque non fa niente per meritarla (evidentemente ritiene che quanto è avvenuto nel precedente capitolo, e che l’ha toccato molto da vicino, non sia stato prevenuto dall’ordine costituito). Ovviamente Bearach si contraddistingue per la propria iperattività, e credo che Laughlin non abbia tutti i torti a godersi gli anni che lo dividono dall’ingresso nella scuola del suo pestifero fratellino (ho trovato molto interessante la figura dell’elfo servente, mi sembra molto simile a quella dei servitori umani delle grande casate nobiliari babbane che si fanno vanto di poter vivere nella casa di signori munifici e di nobiltà “antica e generosa” come si dice in questi casi). |
Stamattina mi sono svegliata col pensiero del tuo aggiornamento... e mi sono depressa perché credevo di fare tardi all'università, ma per fortuna ho potuto leggere subito quest'altro capitolo! |
Ho trovato molto piacevole da leggere la parte introduttiva del capitolo, con un continuo della parte finale del precedente, per fortuna la giovane sangue inglese ha trovato qualcuno con cui sfogarsi e qualcosa cui pensare che non siano i tristi ricordi di famiglia (trovo poi particolarmente calzante il momento in cui Edmund guarda il ritratto della fu madre della sua amica), in effetti l’argomento ha il suo fascino, dato che il mistero in oggetto almeno al momento sembra infittirsi anziché diradarsi. |
Evvai! Finalmente riesco a recensire dopo ben tre capitoli! |