Recensioni per
Down in a Hole
di AgnesDayle

Questa storia ha ottenuto 131 recensioni.
Positive : 131
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
08/04/12, ore 17:46

Ma sono una deficente! Sto capitolo l'avevo letto ed ero convinta di avertelo recensito -.-
Ma veramente sono fuori di testa. Forse ero talmente senza parole che non sapevo cosa scriverti.
Effettivamente ci sarebbe tanto da dire, ma sono troppo felice per Ag e Ian. *-*
Ho sempre shippato loro e ora finalmente vedo i miei sforzi (??) ripagati! Belli!
Il modo in cui lui la cerca sia prima che dopo il concerto è bellissimo, mi piace il modo in cui riesce a infonderle coraggio con poco, e adoro il fatto che lei riponga tutta la sua fiducia in Ian. E' esattamente ciò che intendo quando parlo di 'amore'. Fidarsi e sostenersi.
Ian che smette di suonare durante le prove per osservare i suoi amici e Agnes, è una cosa che capita spesso anche a me. Estraniarmi un attimo per 'studiare le persone che fanno parte della mia vita e notare piccoli particolari, per poi dirmi che tutto sommato sono fortunata. :)
Insomma alla fine era come pensavo io, è geloso del legame di Colin e Agnes, ma ovviamente è una cosa che va più affondo, è la paura di perderli e di rimanere solo con e a causa del 'muro' che si è costruito.
Spero che la storia con Agnes continui al meglio e che lo aiuti a liberarsi da questo muro, sperando che questa notte sia stata un pò come il 9 novembre 1989 in cui cadeva il muro di berlino, magari adesso cadrà anche il muro di Ian.
Ma come si è già detto precedentemente Ian è un ragazzo complesso e temo non basterà ...
Sta a te farmi ricredere o farmi capire che sono una specie di veggente xD
Ora leggo l'altro ♥
Elena

Recensore Junior
08/04/12, ore 17:24
Cap. 18:

Non posso non recensire l'ultimo capitolo di questa fantastica storia!
Dopo aver letto il penultimo capitolo, avevo pensato veramente che Ian morisse, ma quando ho letto invece l'ultimo capitolo sono scoppiata a piangere.. dalla gioia!
Non lo credevo possibile ormai mi ero autoconvinta che forse morto e che Colin o Agnes avrebbero avuto qualche rimpianto! 
Invece no,  ecco lì, in quel letto d'ospedale ancora vivo!
Dire che ti adoro e dire poco!
Solo alla fine ho capito che non era morto Ian ma Sutcliffe, che era morta in ogni parte di loro, a partire da Agnes a Colin per andare a finire a Ian!
Sono felice di aver letto questa storia anche se in ritardo!
Complimenti vivissimi per questo capolavoro!
un Bacio a presto!
Jess.

Nuovo recensore
08/04/12, ore 00:07
Cap. 18:

Ti adoro. Cioè questa storia è... non ho parole. Fantastica, davvero. E se nel capitolo precedente ho rischiato di morire d'infarto, in questo capitolo ho provato una dolce sensazione al petto... Come quando ti stendi su un divano morbido e ti sembra di cadere tra le nuvole. Sono riuscita a capire tutto. Ho capito che tutto torna e tutta la storia, tutti gli intrecci della trama sono sciolti e piacevolmente chiari. Mi sono appassionata tantissimo a questa storia e ad ogni personaggio, e il tuo stile incantevole ha descritto perfettamente gli aspetti dei caratteri dei tre principali. Amo "Live" degli Oasis, e penso che le canzoni con le quali hai accompagnato tutti i capitoli siano fantastiche ("Please, please, please let me get what I want" dei The Smiths è diventata una delle mie canzoni preferite). Scusami per non aver recensito tutti i capitoli, ma preferisco avere un quadro completo di una storia prima di postare una recensione, e posso dirti che la mia è totalmente positiva. Grazie per aver scritto questo capolavoro, e grazie per averci fatto "conoscere" personaggi come Ian, Agnes e Colin. Spero di riuscire un giorno a trasmettere tante emozioni quante sei riuscita tu a trasmettere con "Down in a Hole".
Ancora Grazie (perché davvero non so dire altro),
Lydya x

Recensore Junior
07/04/12, ore 22:29
Cap. 18:

E così Down è arrivata alla fine...
Ancora non riesco a realizzarlo. Penso che ci impiegherò un po' di tempo, in effetti.
La prima volta che ho cliccato su un tuo aggiornamento forse Down era già al suo quinto - sesto capitolo ed era già perfetta, sul serio. Solo che adesso ha superato la perfezione.
Down è più che perfetta, sì.
E avevi paura di questo finale perché, Agnes? E' il finale perfetto anche questo, tanto per essere ripetitiva.
Non ci sono abbastanza dialoghi, solo tante riflessioni mi dicevi. Dunque? Ogni parola in questo epilogo ha la sua esatta collocazione, non c'è niente, NIENTE di sbagliato o fuori posto ed io l'ho letto ascoltando True love waits in sottofondo e piangendo come sospettavo perché era la cosa più bella che avessi mai letto, ancora una volta. Pensavo ti fossi già superata invece mi sbagliavo: ti sei superata un'altra volta.

Ian non è morto.
Questo è il pensiero che formulo per primo. Perdonami, potrebbe risultare il più superficiale ma mi rende così immensamente felice che sì...non posso fare a meno di ripetermelo. Ian è vivo.
E non soltanto è vivo in carne e ossa, ha affrontato la sua battaglia contro il coma e ha vinto. E' vivo spiritualmente soprattutto, ha cercato se stesso e si è ritrovato. Ian non è precipitato nel baratro, ha trovato la luce e l'ha trovata accanto alle persone più care di sempre: Agnes e Colin.
E così anche loro due sono vivi e non soltanto perché Ian ce l'ha fatta ma perché ce l'hanno fatta anche loro. Hanno superato le loro paure, scoperto le proprie debolezze, le hanno anche accettate, hanno accettato se stessi - tutti quanti - e così sono cresciuti. Il nuovo giorno è arrivato anche per loro, nel migliore dei modi.
Ho sempre saputo che Down in a Hole non fosse una semplice storia d'amore, ne parlavamo proprio stamattina, ma anche e soprattutto il racconto di una crescita: oggi ho avuto la conferma finale, semmai ne avessi avuto bisogno.
Chiunque abbia paura di vivere, di mostrarsi, di scoprire le proprie debolezze e vincerle dovrebbe leggere questa storia: sarebbe un'ottima lezione, la più dolce che si possa impartire.

In Down Ian (soprattutto lui), Colin e Agnes hanno combattuto la guerra contro i propri mostri: l'hanno vinta e oggi Sutcliffe non c'è più per nessuno di loro tre. Eh sì, avevi ragione, non ci siamo sbagliate io e Elle: Sutcliffe era anche Colin ma non avevo pensato che potesse essere persino Agnes, non avevo collegato, l'ammetto.
Dirti che sei stata geniale è poco, credimi.
E ti dico pure che era proprio questo l'epilogo che avrebbe dovuto chiudere Down, anche se io vorrei non finisse mai. Oltretutto l'hai terminato con le parole meravigliose di una canzone che amo oltre ogni dire - Live forever, ovviamente - e dunque tutto assume ancora più valore perché quelle parole spiegano ancora di più tutto ciò che c'è dietro la tua storia meravigliosa. La storia più bella che abbia letto su Efp.


Grazie per averci dato la possibilità di leggerla. Grazie per aver condiviso tutto questo con noi, tesoro.
E scusa la mia recensione sconclusionata.
Ti voglio bene
Vale

Recensore Veterano
07/04/12, ore 21:44
Cap. 18:

Sarà la recensione più brutta che ti abbia mai lasciato, ma non ho molte parole da dire.
E' come se avessi detto tutto tu, come se avessi paura di essere banale, di dire cose orrende, parole che non siano abbastanza.
E' che vorrei che vedessi tutto con i miei occhi e non solo la storia né Ian o Agnes o Colin. Vorrei che ti vedessi e basta, che capissi cosa hai creato, che lo SENTISSI sotto la pelle come lo sento io perché ho paura che le parole non bastino.
Ian è vivo.
Riesco a ripetermi solo questo nella testa. E' vivo ed è vivo perché ha scelto di vivere, di essere reale di nuovo, di essere solo Ian e via a Sutcliffe. Ha smesso di avere paura, o forse ne avrà sempre tanta, ma saprà come e grazie a chi affrontarla, perché avrà sempre qualcuno da cui tornare, qualcuno che lo aspetterà, qualcuno che non lo lascerà annegare nel buio.
Io lo avevo detto che erano tutti Sutcliffe.
Lo avevo detto quando ancora cercavo di capire chi fosse a morire, quando ancora il nodo alla gola mi lasciava respirare perché era lento e ora invece sembra non sciogliersi più, perché io sto piangendo e non riesco asmettere, perché questo finale riesce a essere perfetto.
L'idea di Sutcliffe muore, muore nella rinascita di tutti e tre, nella grandezza delle persone che sono; nelle loro fragilità che sono alla luce, che avranno sempre ombre da cui l'importante è sempre non scappare.
Questa storia è grande, Agnes, è grande quanto lo sono Ian, Colin ed Agnes nella loro umanità e fragilità. E' grande quanto lo sei tu come persona, come scrittrice, come amica. 
E' un richiamo continuo non soltanto ai grandi della musica, non solo a Sutcliffe, quello vero, ma è un richiamo alla vita e lo sai che probabilmente lo è alla mia più di tutti.
E' inaspettato, Agy, ed è una speranza, un pochettino di speranza che sai che non ho, ma Ian è vivo, è con Agnes e Colin, sono insieme. C'è la luce nella sua stanza da letto. Ian al contrario di Sutcliffe ha capito il cambiamento in tempo, prima di morire. Agnes e Colin lo hanno capito prima che Ian morisse. 
Io ho voglia di piangere, Agnes. 
E' che mi fa male pensare che questa storia sia finita, che qualcosa di così grande forse non lo leggerò mai più, perché qui ci ho ritrovato me stessa, quella che so di aver perso da qualche parte; te la ricordi? 
E' che leggo Down e so che mi capisci più di quanto farò mai da sola o farà mai chiunque altro. Leggo Down e so di aver letto qualcosa di perfetto, nel suo lieto fine, nella sua tragedia che non si è consumata, nella sua a tuo dire imperfezione. E' quanto di più grande abbia mai letto qui su efp e voglio che tu lo sappia, che te lo ricordi ogni volta che avrai paura di non essere abbastanza, ogni volta che non sarai tu ad essere Agnes ma Agnes ad essere te.
E sono fiera di avere Colin come amico. 
Sei immensa, Agnes.
E non ha senso ciò che ho scritto, ma ne parleremo. Lo giuro ♥

Aggiornamento: Colin apre le tende. Io lo so.
(Recensione modificata il 09/04/2012 - 10:45 pm)
(Recensione modificata il 24/04/2012 - 01:06 pm)

Recensore Veterano
07/04/12, ore 21:00

Lo sto facendo e mi sto chiedendo se il mio sia masochismo o cos'altro.
L'ho riletto, Agnes, ed è sempre lo stesso pugno nello stomaco, la stessa sensazione di sprofondare in un limbo di dolore senza fine.
Ho voglia di piangere e ancora non ho aperto il prologo e vorrei abbracciarti, perché sei l'unica in grado di capirmi, come sei l'unica in grado di capire Ian. 
L'inizio, il dolore tangibile di Agnes, sono un buco nero che mi si apre nello stomaco, il mio, il suo e anche quello di Ian attraverso i tabloid e le scene che Agnes vede; poi c'è Colin, Colin l'appiglio di sempre, il grande amico, un amore che nonostante tutto è immenso e supera la rabbia e la lontananza.
Colin che non fa domande, che accetta la sua chiamata che si vede con lei a Hyde Park e che è cresciuto.
Il riferimento al prezzo da pagare per il successo... Quanto è alto quel prezzo? Non è solo la fine della libertà di girare per Londra senza essere inseguita dai fotografi, quanto una serie di rapporti, rapporti che sono sempre stati più importanti di tutti ma che lei ha perso; e se anche Colin è ancora lì, Ian dov'è?
Il gesto di Colin è meraviglioso. Ma tu lo sai che io lo adoro, nonostante tutto quello che dico, perché è stato il personaggio più immenso di tutta la storia, messo in ombra dal grande amore e dal maledettismo di Ian ma che è un grand uomo e lo dimostra sempre, in ogni capitolo e qui ancora di più. Ian rimarrà sempre il mio preferito perché è come me, perché sono com lui, ma Colin è la persona che ognuno vorrebbe avere a fianco. Forse è tanto te, forse è più te di Ian e di Agnes, perché nonostante tutto, nonostante le insicurezze, le fragilità, nonostante tutto, io ti vedo un po' come un appiglio enorme..
Agnes è andata al concerto. Era lì e lui ha cantato per lei. Con la sua musica e la voce rauca le parlò del vuoto che aveva dentro e di come era la sua vita senza lei, le chiese perdono per tutto ciò che le aveva fatto, la pregò di tornare. E per tutto il tempo desiderò che lei fosse davvero lì, che non fosse una maledetta allucinazione.Tu probabilmente non saprai mai. Forse potrai capirlo, ma non lo vedrai mai, non con i miei occhi, non con le mie lacrime.
E' la seconda volta che lo leggo, mi commuovo sempre, di nuovo, ho voglia di piangere e prenderlo a sberle e dirgli di non fare cazzate, non è troppo tardi, non è mai troppo tardi e mandasse a cagare il prologo.
E non hai idea di quanto io mi sia rivista qui, parola dopo parola, sillaba e lettera. Ian è diverso: non è fatto per i compromessi; una volta scelto qualcuno, quella scelta è assoluta e non ammette condizioni o ripensamenti; lui ama e lo fa fino in fondo ed inevitabilmente esige di essere amato con la stessa folle intensità. Un amore tiepido non fa per Ian, quel genere di amore lo ucciderebbe. I compromessi, quella brutta cosa. Lo sai qual è la mia grande paura, una somiglianza a volte troppo intensa a Ian.
I passi che Agnes fa verso di lui li ho fatti con lei, in quel corridoio. Sono tutti i passi che ha fatto verso di lui in tutti i capitoli, quelli che abbiamo fatto insieme anche io e te. Ian è un cretino, Ian lo è sempre stato, Ian è una persona che forse non avrebbe mai imparato a vivere veramente. 
Lo ha fatto, a me piace pensare che lo ha fatto un'alba soltanto. Tu mi rendi reale.E' stato reale, quando la bacia, quando lei cede quando si lascia baciare, quando tornano ad essere Ian e Agnes, insieme, come sono sempre stati...  
E le promette che lo troverà al suo ritorno. 
Agnes, sul serio, sei crudele. E mi vuoi male, io lo so che in fondo è tutta un'opera per uccidermi, lentamente, forse, velocemente appena leggerò il prossimo capitolo. Sto sperando che in qualche modo lui non sia morto realmente, che lui sia giunto da Colin, abbia chiarito anche con lui.
Che si sia salvato, che sia riuscito a prendere ciò che voleva. Se lo meritava, dopotutto. Agnes, sul serio, io non ce la faccio.

Recensore Veterano
07/04/12, ore 20:46
Cap. 18:

Eccomi qui!
Sono stata una di quelle che io chiao "Lettrici silenziose" per buona parte della storia, anzi diciamo pure tutta, perchè mi è piaciuta talmente tanto che scrivere una recensione avrebbe fatto di me la persona più banale della Terra e sinceramente, per una storia del genere, volevo evitarlo e aspettare di avere il quadro completo.
Ho avuto la fortuna di iniziarla che era già avanti di qualche capitolo, così me li sono "bevuti" letteralmente, tutti insieme e ho aspettato con ansia gli aggiornamenti mancanti. Ho sofferto con l'indecisione di Colin, con la fragilità iniziare di Agnes e con il buio di Ian; ho seguito il loro percorso di cresciuta e forse due capitoli prima di quello finale ho avuto l'illuminazione finale: Sutcliffe sono tutti e tre i protagonisti, me lo sentivo, perchè capitolo dopo capitolo, intrecciando le loro vite, si sono lanciati nella vita e sono cresciuti; sono tutti Sutcliffe ma in realtà nessuno lo è davvero.
Ho avuto paura di dover rinunciare a uno di loro tre, sono onesta. Perchè ho visto questa storia come qualcosa in più della storia d'amore (bellissima) tra Agnes e Ian, mi sono affezionata a tutti e tre perchè credo in questa meravigliosa perla che hai creato, non ci siano due protagonisti netti e altri sullo sfondo; è la storia di tre persone che cambiano, sbagliano e imparano dai loro errori per poter crescere. E' la storia più profonda che io abbia letto da quando sono su Efp e il fatto che sia piena di musica (che per altro mi piace un sacco) me l'ha fatta adorare ancor di più.
Ho seriamente creduto che Ian ci lasciasse, e mi sarebbe dispiaciuto perchè è quello che ha rischiato di più. Però quando ho capito che il "Sutcliffe è morto" del prologo era in realtà una metafora, mi si è aperto un sorrisone e ripeto: non solo perchè lui e Agnes potranno avere una chance (sì sono convinta che loro adesso vivano a Londra e abbiano proso vita, non farci caso sono malata di mente :D) ma soprattutto per il percorso che ha fatto Ian, che ha sicuramente intrapreso la strada più difficile.
Con la canzone degli Oasis (che adoro, letteralmente) mi sono anche un pò commossa, perchè è intrisa di significato.
Mi mancheranno un sacco tutti i riferimenti musicali e tutte le serate rumorose al locale, i silenzi di Ian e la complicità di Colin e Agnes, ma sono davvero felice di averla letta, questa storia, perchè raramente se ne trovano di così belle qui.
Grazie di cuore per aver scelto di dividere la tua meravigliosa idea con noi!
Un bacione grande e alla prossima storia,
-Cin-

Nuovo recensore
29/03/12, ore 23:55

Credo di non aver mai letto su questo sito una storia così bella. Mi ha presa sin dalle prime parole e mi ha portata a leggerla tutta d'un fiato. 
Mi sto maledicendo per non averla scoperta prima. I miei apprezzamenti sono dati da alcuni fattori:
Innanzitutto questa storia mi ha colpita perché è incentrata sulla musica. Sulla musica che piace a me e che mi accompagna giorno per giorno. E mi sono immedesimata in Ian e nel suo amore viscerale per la musica. Tutte le canzoni che hai inserito, alcune di più altre di meno, hanno portato in me inevitabili ricordi che mi hanno fatto apprezzare ancora di più questa storia.
Seconda cosa per i personaggi. I personaggi che sei riuscita a caratterizzare così bene, tant'è che leggendo i capitoli, avevo delle immagini chiare davanti agli occhi di questi ultimi. Inutile dire che il personaggio che mi ha presa maggiormente, forse è un po' strano, è stato quello di Ian. Nonostante io sia una ragazza e forse dovrei propendere di più verso Agnes.
Ian è l'incarnazione delle persone a cui spesso mi lego. Il fascino, il tormento, l'essere lunatico. 
Avrò scritto qualcosa di lunghissimo, ma non importa, non lo rileggerò neanche. XD Quindi non ci far caso ed eventuali errori.
Metto questa storia nelle preferite ed aspetto con ansia il prossimo capitolo.

ps: tutti i riferimenti ai radiohead, ai joy division, agli smiths e ai beatles, li ho adorati.

Recensore Junior
23/03/12, ore 21:13

Eccolo. Mi stava sembrando strano l'Ian dell'inizio capitolo. (E ora penso puntualmente a Mat Gordon e credo di amare questo personaggio ancora di più, ma grazie!! xD)
Cioè era troppo idilliaco, troppo semplice e Ian abbiamo assodato che non lo è.
Anche se credo di averlo capito perchè s'è comportato così. Credeva che il cantare fosse un gesto riservato a lui e qualcosa del genere. Insomma è geloso del rapporto con Colin? mmm.. credo di sbgliarmi... non può essere così troppo semplicistico xD

Non mi vengono più recensioni intelligenti e siccome voglio darti il meglio dei miei pensieri in queste recensioni ci vediamo domani xD

-Elena

Recensore Junior
23/03/12, ore 19:51

....
....
E che devo commentare... ?

Tu hai la straordinaria capacità di far ENTRARE il lettore nella storia. L'ho sentita addosso l'atmosfera di questo momento, mi credi?
Il soggiorno semi-buio, la voce di Agnes che risuonava, la presenza rassicurante di Ian e il bacio con tutto ciò che possa aver trasmesso ad Agnes. Ma insomma come fai??
Non so cosa significhi questo bacio per Ian, se un momento di debolezza, se un modo per rassicurarla su quello che lei gli aveva detto nel pub o se, come mi piacerebbe, fosse un gesto che aspettava di poter fare da tanto tempo. Non ne ho idea, ma se dovessi smettere di leggere ora mi sentirei comunque soddisfatta. Non so spiegarti bene perchè, ma è una cosa che provo quando leggo qualcosa che mi sembra autentico e sentito. Mi piace da impazzire.
Colin, c'è qualcosa in lui che non mi convince. Chissà come la prenderà quando e SE saprà del bacio con Ian.

Bellissima la parte iniziale della festa, anche lì sono riuscita a percepire il senso di leggerezza e divertimento.
Credo sia il tuo pregio migliore, quello di trasmettere le emozioni che la protagonista stessa vive.
BRAVA BRAVA BRAVA ♥

-Elena

Recensore Junior
23/03/12, ore 19:30

Flashback finalmente eccovi qui!
Ero proprio curiosa di sapere come quei due così diversi si fossero conosciuti. E non mi aspettavo una cosa del genere.
Cioè me lo sarei aspettata ma a parti invertite. Colin non sembrava un ragazzo capace di scendere a questi livelli per sentirsi accettato e parte di un gruppo. Vedi? Ho ragione quando parlo della tua imprevedibilità!! XD
Si, ma resta il fatto che io non credo che Agnes sia innamrata di Ian, qualcuno diceva che sono pochi quelli sicuri di amare qualcun altro senza essere da questo incoraggiati a farlo. Per cui mi chiedo... è amore?
VOGLIO SCOPRIRLO! U.U
Continuo a leggerlo, e comnuque se non lo pubblichi tu sarò io a mandarlo a qualche casa editrice. GIURO!! :)

-Elena

Recensore Junior
23/03/12, ore 18:50

Eccomi!! :)
Allora da dove posso cominciare? Dal fatto che Agnes che balla e si dimena mentre fa le pulizie? Si xD
E' un altro aspetto comune con me, solo che io sono più ignorante in fatto di musica e di solito la canzone che mi fa ballare in quel modo è MOVES LIKE JAGGER... lo spettacolo è piuttosto imbarazzante, quindi capisco il divertimento di Ian nel vederla. Ahahah! xD
Per il resto mi piace come Ian indirettamente, senza mai esporsi troppo, ma con questi piccoli gesti e attenzioni si 'prenda cura' di Agnes :) Svela una parte di lui che si impegna tanto a nascondere, chissà per quale ragione! (Non vedo l'ora di scoprirlo)
Poi il taglio dei capelli... credo sia un gesto che può sembrare insignificante ma per chi lo fa è un qualcosa di potente.
Della serie DECIDO IO. Coraggio, insomma. Io lotto per farli crescere invece, amo i capelli lunghi! :)
E arriviamo al bacio di Ag e Colin. Seriamente mi è piaciuto da matti perchè non è un bacio messo lì a caso perchè deve esserci, sei riuscita a inserirlo in un contesto che lo richiedeva davvero. Insomma non stonava.
E poi Ian... che si auto esclude dalla vita del trio, ma che appena si rende conto che quei due si avvicinano un pò reagisce in questo modo.
Non riesco a capirlo quel ragazzo, proprio non ci riesco. E per questo lo adoro! **
Continuo a leggere il prossimo capitolo. Ah, quasi dimenticavo! Bellissima la modella che da il volto alla tua Agnes.
Bellissima la storia del quinto beatles, se non fosse per te certe cose non le saprei, stai accrescendo il mio bagaglio culturale. E poi adoro le informazioni che dai riguardo le varie location londinesi che usi, penso di amarti follemente, sei la mia scrittrice preferita, al pari di Jane Austen. ♥
Hai in mente i volti anche di Ian e Colin? Giusto per farmi una idea più precisa di come sono? :)

(Il compito di chimica me l'hanno annullato... -.- ma io dico avvisarmi prima così ieri continuavo a leggere, no? Che razza di maleducato è il mio professore!! xD)

A tra poco con la recensione del prossimo :*
-Elena
(Recensione modificata il 23/03/2012 - 06:54 pm)

Recensore Junior
22/03/12, ore 18:37

Eh bè, mi sembra giusto.
Io decido di leggere solo un altro capitolo e nella nota di questo dici che nel prossimo ci sarà un colpo di scena.
OVVIO! ahahahah!
Senti non so davvero più che dire per complimentarmi con te, credo di aver usato tutte le parole possibili :)
Il rapporto tra i ragazzi che cresce è un aspetto che adoro. Non so per quanto rimaranno un trio, se diventeranno una coppia più un solo, questo ancora non lo so, perchè non riesco a trovare qualcosa che mi faccia capire come continua.
C'è quel pizzico di suspence e di mistero che mi obbliga a leggere senza fare strane congetture.
NIENTE è SCONTATO in questa storia. Ed è fantastico!
Dovresti proprio pubblicarla questa storia. Sono sicura che faresti successo!
Sinceramente!! :)

-Elena

Recensore Junior
22/03/12, ore 18:12

Sai cosa mi fa impazzire di questa storia?
Il modo in cui riesci a trasmettere tutti gli stati d'animo di Agnes.
Per esempio, adesso, mi è sembrato quasi di sentirla proprio direttamente sulla mia pelle l'attrazione che lei ha provato per Ian. E' incredibile e stupefacente.
Mi piace il finale e mi sto facendo una cultura con le canzoni che suggerisci indirettamente.
Non avevo chissà quale conoscenza di questo genere, meno male che ci sei tu allora! :)
Non mi dilungo adesso perchè voglio leggere il prossimo e dovrei studiare per il compito di chimica di domani il tutto in un'ora, perchè stasera ho degli impegni! 
Chissà se ce la farò, ma almeno un altro capitolo devo leggerlo!! Ahahah!
Alla prossima.
-Elena

Recensore Junior
22/03/12, ore 18:05

Wow.
Per ora posso dire che tra Coline e Ian mi piace di più il secondo come personaggio. Proprio perchè come mi hai anche detto tutto non è un tipo semplice, mi piacciono le cose complicate.
E poi mi sembra che nasconda qualcosa.
Cioè questa lunaticità secondo me è motivata da qualcosa di più grande e non è solo un capriccio.
Brava! Mi piace sempre di più! :)
-Elena