Ok mi hai risposto sei già stata a Londra.
Una cosa comune quindi ce l'abbiamo a parte ovviamente il fatto che sembra tu stia scrivendo di me!! 
Tre settimane con la scuola, è stato un incubo per la maggior parte del tempo, ma Londra è capace di fare miracoli.
Cioè già la amavo prima, ma vederla dal vivo. Dio... grazie!
Sto degenerando. E' che mi piace 'parlare' con te, mi sembri uno spirito affine al mio ... Sssì! (tranquilla è l'orario, di solito sono normale e non così inquietante, giuro!)
Ma tornando alle cose serie. Colin, Colin, Colin... non so. C'è qualcosa che non mi convince.
Mi sembra un amico fantastico, ottimo confidente. Un ragazzo dolcissimo.
Ma non c'è quella scintilla, quell'attrazione che invece Agnes sente per Ian, sarà che i ragazzi misteriosi hanno più fascino. :)
Grande Agnes che finalmente ha 'preso le redini' e non lascia che sia la sua vita a condurla da qualche parte, ma è lei che decide. Mi piace!
Mi stai avvelenando con la tua storia, non riesco a smettere e odio leggere dallo schermo del pc, ma non posso proprio smettere!
(Si, però per stasera basta così, mi bruciano gli occhi e sto decisamente delirando xD)

Alla prossima ♥
-Elena 
(Recensione modificata il 20/03/2012 - 11:10 pm)

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Che bel capitolo cara!!
Ho deciso che mi concentro sulla storia nelle prossime e in questa recensione, perchè praticamente sai già tutto quello che mi succede e che penso visto che hai scritto tutto questo. :)
Mi sta piacendo tantissimo come lentamente, ma con i tempi giusti, si sta sviluppando la storia.
Ian è stato davvero gentilissimo con Agnes, mi piacciono le persone in grado di stupirti e di capirti specialmente senza risultare invadenti.
Sono curiosa di sapere come continua.
Per te... solo tantissimi complimenti. ♥
Scrivi divinamente!

p.s. domanda che non c'entra nulla con la storia, ci sei mai stata a londra? :)

-Elena

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"Agnes era da sempre convinta che una conversazione dicesse troppo poco di una persona.
Sì, perché ognuno è così preso dalla voglia di farsi accettare che finisce con il dire solo bugie e omettere tutto ciò che ritiene inaccettabile."

"Aveva sempre desiderato trovare un abbigliamento particolare, ricercato. Puntualmente, però, quando entrava nei negozi tutto le sembrava eccessivo e finiva con il comprare cose rassicuranti, semplici. Anonime. Ripetè infastidita."

"C'erano persone che sembravano fatte apposta per metterla a suo agio, così da riuscire ad essere quell'Agnes che lei stessa apprezzava: quella spiritosa e dalla risposta pronta.
E poi c'erano persone nate per metterla in difficoltà con la loro semplice presenza. Persone che tiravano fuori il suo lato peggiore, trasformandola in un esserino timido ed impacciato.
Con i primi riusciva ad entrare subito in sintonia. Li conosceva, ci parlava un po' e già li considerava amici da sempre. Con i secondi finiva sempre con il chiudere qualsiasi contatto. Agnes era fatta così. Evitava tutto ciò che non capiva."

....

Questi pezzi mi hanno colpita da qualche parte all'altezza dello stomaco. Nella nota finale di questo capitolo dicevi di non volere lodi, ma ragazza mia, te le meriti tutte!
Insomma è proprio così, almeno per me. Hai ragione quando scrivi che le persone, così impegnate a cercare di sembrare interessanti, nascondono cose di loro stessi che non ritengono di particolare interesse, ma che magari è proprio quello che gli altri apprezzerebbero. E siamo così stupidi a volte a preoccuparci del giudizio degli altri che non facciamo che mortificare noi stessi.
Ma dimmi chi ti ha mandato? :)
La tua nota finale poi è stata un'altra 'pugnalata di consapevolezza', mi fa credere che forse questo senso di inadeguatezza sia scaturito solo dalla paura di rischiare e prendere decisioni.
E che forse il trucco sta solo nell'essere un pò più coraggiosi!
Al prossimo capitolo.
P.S. ovviamente la storia continua ad affascinarmi.
Colin così gentile e Ian così distaccato.
Mi fa realmente domandare cosa succederà tra i tre, e chi la bella Agnes sceglierà. Ottimo lavoro, davvero!! :)

-Elena

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Ok...!
Sinceramente non so bene cosa dirti, la storia mi piace. Mi ha stregata.
Forse è qualcosa nel tuo modo di scrivere o più semplicemente c'è un sortilegio che obbliga chiunque cominci a leggere a continuare.
Oppure è il fatto che mi sento esattamente come la tua protagonista ora che il liceo sta finendo e che tutti sono impegnati a costruirsi un futuro già sicuri di quello che faranno e di quello che vogliono diventare, mentre io ancora barcollo nel buio più nero.
Ecco diciamo che la vedo come una speranza di avere anche io il coraggio di Agnes. 
Ora non posso ancora dire molto, per cui ci vedremo nei capitoli successivi e ti informerò :)
Tutti i miei complimenti!
-Elena

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WOW! Wow. Arrivo molto in ritardo, me per fortuna sono qui. Le vicende di Agnes, Colin e Ian mi hanno fatto sorridere, emozionare, rattristare e 10 secondi fa anche commuovere. Poche sono le volte in cui una fanfiction mi ha trasportato così tanto. Trovo che la tua storia sia di alta qualità: ben scritta, ben sviluppata, mai forzata.
Riguardo quest'ultimo capitolo... Non so perché, ma dal momento in cui hai presentato Ian, sapevo che sarebbe stato lui a morire - voglio dire, è il tipico artista maledetto, che vive nel suo mondo perché la realtà non è adeguata a lui. A proposito, ho adorato il modo in cui hai definito la sua personalità in ogni situazione.
E per finire, credo che questa storia mi abbia colpita così tanto anche perché la musica è dentro essa, in ogni riga, in ogni contesto - anch'io vivo così la musica. :)
Aspetto trepidante il prossimo (e ultimo) capitolo.

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Nuova lettrice in arrivo!
Ho aspettato di recuperare tutti i capitoli, prima di lasciarti una recensione, giusto perchè non volevo perdere il filo delle parole. Eppure, arrivata a questo punto, mi credi che non so neppure cosa scriverti?
Ho iniziato a leggere la tua storia prima di notare che fosse finita nelle Scelte - a tale proposito, mi complimento anche per questo, ne vale davvero! -, più che altro perchè sul gruppo di Lela veniva nominata molto spesso - soprattutto per questo capitolo! - e anche per il fatto che ci fossi già finita sopra qualche volta, ma non ho mai avuto il tempo materiale per dedicarvi attenzione.
Adesso l'ho avuto - a dire il vero ho dovuto dedicarci qualche giorno perchè ho avuto l'occasione di leggere poco :( - e quindi eccomi qui a lasciarti una recensione!
Questa storia è davvero scritta bene, mi complimento per il tuo metodo di scrittura, per le scene descritte nel dettaglio, senza però appesantire la lettura; per la caratterizzazione dei personaggi, ognuno con le proprie sfaccettature, ma con in comune il grande dilemma della vita.
In molte occasioni mi sono ritrovata ad irritarmi per i comportamenti di tutti e tre i personaggi principali, non capivo determinati atteggiamenti e m'irritavo, avrei voluto davvero entrare nella storia per quel nano secondo e prendermi a sberle! Però, devo ammetterlo, se non ci fossero state simili scene, non li avrei di certo presi a cuore come in questo momento.
Mi spiace di averla scoperta troppo tardi, mi sono giusto riservata l'attesa dell'ultimo capitolo, cosa che mi angoscia davvero!
Dal prologo si capisce perfettamente che questa storia non era predestinata ad un lieto fine, ma come una stupida masochista, ho deciso di continuare. E sai cosa ti dico? Che sì, talvolta il lieto fine deve mancare, per rendere giustizia ad una storia. Ok, mi sto gettando il peso sulle scarpe da sola, sono rimasta folgorata dal finale del capitolo, probabilmente ho soffocato epiteti poco carini contro le tue dita e la tua mente per aver elaborato una simile scena - non ti nascondo niente! - però poi ho mangiato, ho riflettuto e ora sono qui,a scriverti parole forse dal poco senso.
D'accordo, è la recensione peggiore che mi sia mai uscita nella storia dei secoli!
Purtroppo non ho tempo - che novità - oggi mi tocca correre in spiaggia per smaltire i grassi di una vita!
Ricorda che aspetto il prossimo capitolo, anche se già so che sarà disastroso! - nel senso lato ovviamente, ho una scorta di fazzoletti pronti all'uso u.ù -
A presto,
Crì.

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Mi hai uccisa.
Diciamo che ero morta già dal prologo però ho sperato, davvero, che morisse qualcun altro, come un Karl, avrei anche accettato la morte di Colin, ma non Ian.. non ci credo, non è possibile. *piange*
E' un sogno, come tutti gli altri.. non è possibile. MI RIFIUTO DI CREDERCI.
Ok, torno un attimo seria. E' davvero stupenda questa storia, l'ho letta tutta oggi, perchè mi ha presa ed incuriosita tantissimo, DOVE DIAMINE ERA NASCOSTA?
Il rapporto di Ag Colin ed Ian è stupendissimo, soprattutto quello di Agnes e Colin, la loro amicizia è qualcosa di intenso ed incredibile, ma nulla in confronto al rapporto con Ian, il loro rincorrersi, ignorarsi ma cercarsi di continuo è disarmante ed angosciante.. ma il destino è più forte del loro amore, ed è davvero triste!
Ian e Colin, intendo la loro amicizia, mi ha sempre lasciata un po' perplessa, perchè Colin dice di ammirarlo, però si lamenta (all'inizio) del fatto che Ian lo costringa a fare le cose altrimenti lo può escludere dalla sua vita.. boh.. mi lascia davvero perplessa, quindi non aggiungo altro! :)
Bah, che dire, Ian è morto.. vedrò che succede nel prossimo capitolo che è l'ultimo. Ti assicuro che sono davvero amareggiata.
Cmq davvero complimenti!!
Baci Alessia.

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come hai detto tu, ci sarebbero troppe, davvero troppe cose da dire su questo capitolo, talmente tante che non me ne viene in mente neanche una. scusami, davvero, ma tanto anche senza i miei commenti credo tu sappia che amo questa storia e ti considero una bravissima scrittrice.
detto questo, continuo a sperare per il meglio...anche se la situazione mi sembra grigia, ma grigia grigia.
sei bravissima...al prossimo capitolo!

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Ciao Sono Jessica..
Ho scoperto la tua storia Tempo fa infatti l'avevo messa tra le ricordate ma purtroppo non avendo tempo non l'avevo mai iniziata.
Da ieri sono chiuse le scuole a Catania per il mal tempo e allora ho deciso di leggerla.
Ho cominciato ieri alle 9 di sera e ho finito alle 3 di notte arrivando al 16° capitolo, solo stamattina ho letto il 17° e mi ha distrutto davvero.
La tua storia è Bellissima, piena di sentimento, scritta bene, si vede che ci hai messo il cuore!
Leggendo il primo capitolo, sapevo che alla fine non sarebbe finita bene ma masochista come sono ho voluto leggerla.
Avrei fatto un grandissimo sbaglio a non farlo!
Sono diventata un ingorda e nel corso della storia per un momento ho davvero pensato che fosse Colin a morire anche se poi negli ultimi capitoli avevo capito.
Non sai che duro colpo perchè mi sono affezzionata a loro, sono così reali le loro situazione che a volte sembrano personaggi veri.
Mi piace l'essere cinico di Ian o il sempre buon'uomore di Colin anche se molto spesso è dettato dalla voglia di non far capire niente del suo stato d'animo.
Mi sono emozionata quando Ian e Agnes hanno fatto l'amore per la prima volta e ho pianto quando ha capito che la stavano facendo per l'ultima volta.
Sono stata fiera di Agnes quando ha capito cosa voleva veramente, qual'era la sua strada e sopratutto chi era la sua felicità.
Ma più di ogni altra cosa Sono orgogliosa di Ian! 
Lui che aveva capito finalmente che doveva chiedere scusa, che doveva perdonare ed essere perdonato, che doveva rimediare agli errori commessi, alle parole non dette o alle parole dette con troppa Cattiveria o semplicemente con una verità disarmante.
Lui che aveva capito che senza Agnes non era niente e che senza il suo vero amico Colin non poteva essere nessuno, lui che aveva capito che le persone più importanti della sua vita gli stavano dando un'altra possibilità, perchè succedde questo con le persone che si ama.
Si da sempre una seconda possibilità!
Ti giuro questa storia mi è entrata dentro e anche se finisce con la morte di Ian va bene così, perchè non tutte le storie finisco con un "Felici e contenti"!
Questa storia finirà con la consapevolezza dei personaggi anzi è meglio dire " Di Lui"...
Tantissimi complimenti. Davvero brava. Questa andrà sicuramente tra le mie storie preferite.
A presto.
Un Bacio.
Jessica.

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Ho sempre letto, tutti i capitoli.. Con un amore che non credo tu possa nemmeno immaginare. E alla fine di questo capitolo mi sono ritrovata a fissare il computer senza riuscire a muovermi, gli occhi vuoti che si sono riempiti di lacrime. Sapevo che questo sarebbe dovuto succedere, lo dovevo sapere. Ma fa male.. Mi mancherà questa storia.. Complimenti..

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Dire che mi è venuto un magone e che sono rimasta con gli occhi fissi al computer come un ebete alla fine del capitolo,è dire poco.
Dal prologo si era capito che alla fine qualcuno moriva (spero vivamente che cambierai idea) e quindi ero psicologicamente pronta ..ma..
come si faa!!! Ian ç_____ç
Comunque devo dire proprio bel capitolo si è svolto meglio di quanto avrei potuto immaginare :) Sei bravissima!
Aspetto il prossimo.

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Dovrei, e sottolineo dovrei, studiare ma sono sicura che la recensione non renderebbe bene tutte le emozioni che provo adesso se scritta tra qualche ora.
Quindi rimando ancora di qualche minuto e mi dedico a questo straziante capitolo.

Premetto una cosa: non voglio assolutamente rassegnarmi, neanche dopo questo capitolo.
Solo con l'ultimo capitolo mi darò pace -per così dire- e mi sentirò libera di commentare ogni singola congettura fatta fino a quel momento. Non prima, mi rifiuto!
Ora posso dedicarmi seriamente a questa penultima puntata di 'Down in a Hole'.

Sto tremando, ho cominciato a farlo quando ho capito che Agnes stava tornando a casa, sebbene ancora non ne conoscessi il motivo. E poi è arrivata la spiegazione: Colin.
Sono affezionata a quel ragazzo, diversamente da quello che mi lega ad Ian, ma questo non cambia l'affetto che provo per quell'amico tanto indeciso e al tempo stesso solare, Lui sempre pronto ad aiutare chi gli sta vicino, lui sempre così dolce e un po' presuntuoso, lui sempre così... Tutto.
Non ti nascondo quindi che ho sempre sofferto nell'immaginare la sorte di qualunque dei due ragazzi. Sono arrivata a sperare che un cataclisma cambiasse le sorti irrimediabilmente tristi per tutti, soprattutto per me che ingrasso per colpa del vasetto di Nutella a cui mi hai costretta a cedere!
Poi c'è Ian, spesso sconclusionato e testardo, incapace di mettere un freno alla sua indole falsamente indifferente al destino altrui. Sono innamorata di questo stupido testone, voglio reincarnarmi in Agnes Dayle.
Insomma, questo capitolo ha distrutto ogni mio sogno di gloria. Fino all'ultimo sono stata con le mani giunte, sperando di non leggere di incidenti stradali o malattie allo stadio terminale. E non è servito a niente.
Deliri a parte, lacrimoni asciugati -o quasi!- voglio solo renderti partecipe di tutte le emozioni che mi hai regalato con l'intera storia, ma ancor più con questo meraviglioso capitolo. Insomma, sono senza parole -anche se non sembra- e mi manca il respiro per tutti i pensieri che mi vorticano in testa e per tutti i tentativi che sto facendo di salvare ognuno di questi meravigliosi personaggi nella mia mente malata. Non so per chi essere felice e per chi essere triste, non so se piangere o restare in silenzio, non so che fare!

Ora, prima che tu possa chiamare il 118 e farmi internare chissà dove, scappo e mi rifugio al sicuro da ogni tentativo di infilarmi una camicia di forza.
Considera questa un pò come la prima parte di una lunghissima recensione; la prossima fungerà da seconda, terza, quarta, quinta,... Insomma, ci siamo capite ;)

Un bacio lacrimoso,
Sara

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Dovrei dirti che l'ho sempre sospettato...E non ti direi una bugia.
Insomma, nonostante gli indizi su Sutcliffe riportassero a Colin piuttosto che a Ian (e tu stessa hai precisato che non ci siamo sbagliate...) in cuor mio ho sempre saputo che sarebbe stato quest'ultimo a lasciarci...
Beh, scrivo tutto questo con enorme tristezza (ma NON andare in paranoia, sorellina!^^) perché avrei voluto che il presentimento del mio cuore restasse tale piuttosto che farsi "realtà" nella tua splendida storia.
O, forse, è così che doveva andare: Ian era un'anima inquieta. La vita, ordinaria o folle che fosse, non faceva per lui. Neanche adesso che Agnes era tornata, neanche adesso che il loro amore avrebbe potuto trovare il suo punto svolta.
L'avevo già trovato, questo punto di svolta. Almeno credo.
So che la mia recensione è quanto di più sconclusionato potesse capitarti per questo capitolo ma credimi, sono davvero scossa. Ed è inutile dirti quanto sia bello, bellissimo: voglio sperare che tu questo lo sappia già. Solo che tutte le sensazioni che mi ha comunicato, tutto quell'amore disperso, l'idea del distacco, l'illusione, la speranza di poter cambiare, la tristezza infinita del finale beh...tutto questo si agita dentro di me in modo così convulso che fatico a trovare il modo per riorganizzare le i pensieri ed esporli in maniera precisa.
Scusami, sorellina.

Posso dirti una cosa? Forse vorrai picchiarmi perché tra tante cose splendide che hai scritto io mi sono fissata sulla frase più breve, ma...Quel:
"Cosa stai facendo?"
"Aspetto te."
...beh, mi ha fatto sorridere. E mi ha stretto il cuore: perché Ian l'aspettava da sempre la sua Agnes. Solo che non sapeva dirlo.

Complimenti, favoloso come sempre.
Ti voglio bene
Vale

PS: Ad inizio capitolo Ian mi ricorda tanto Pete Doherty...Mi sbaglio?

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Pessima io, che ancora non ho commentato!
Oltretutto, questo capitolo meraviglioso! Mi hai colta in piena sessione, che cavolo!
Tu non hai idea di quanto mi sconvolgi quando scrivi, soprattutto con capitoli del genere... La mancaza di Agnes si è sentita, sì, ma trovo che aver lasciato tutto lo spazio al confronto tra Ian e Colin sia stata un'ottima scelta.
Colin... Mi sta antipatico, ecco. Cioè, no, non è vero, però... Non lo so, è tutto troppo "liscio" per lui, benchè non sia certo felice. Però... Che diamine ne so, quando si tratta dei tuoi personaggi non so razionalizzare. Non so proprio farlo.
Ian... Ian e il suo vuoto, che è anche peggio del dolore... Ian mi ha letteralmente uccisa in questo capitolo e il modo in cui sei riuscita a renderlo così vivido, così palpabile... Oddio, Agnes, seriamente, capisci cosa riesci a creare?
Sto parlando a vanvera, lo so.
Dall'alto della mia ignoranza, ho ritrovato i vari collegamenti solo alla fine, guidata manina nella manina da te, però insomma, ci sono arrivata anche io, il che è tutto dire!
E ora? Ora io ho l'ansia... Da una parte voglio che aggiorni perchè devo leggere, dall'altra non voglio finisca, quindi sono molto combattuta.
Il che, credimi, è successo per pochissime storie qui su efp.
Tanto amore pacioccoso, o pacciocoso!

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Sono poche le storie che mi colpiscono, ma questa sicuramente l'ha fatto fin dalle prime righe ed è per questo che la segnalo per le scelte, perché penso che sia un posto che le spetti di diritto.
Oltre alle ovvie e necessarie capacità di una scrittura grammaticalmente corretta, credo che il tema affrontato sia originale, incalzante e che i suoi personaggi siano caratterizzati in modo così preciso e dettagliato da comparire veri, reali e soprattutto - elemento che non può restare certo indifferente - dal restarlo fino alla fine - considerando che siamo giunti quasi al termine - della storia senza mai cadere dai "contorni" che li caratterizzano e che erano stati perfettamente predisposti fin dall'inizio, non perdendo neanche per un attimo la loro essenza.
Credo inoltre che il "potere evocativo" di questa storia; il modo in cui spazia perfettamente nel mondo in cui è ambientata, toccando argomenti che ci mostrano situazioni che potrebbe essere perfettamente tratte da un fatto realmente accaduto e attingendo anche proprio da questi informazioni, ponendo continue citazioni; arricchiscano maggiormente l'intero contenuto.
E' una storia veramente ORIGINALE, che non cade mai nella banalità, toccante e capace di rendere perfettamente tangibili le emozioni che intende emanare, soprattuto grazie al ruolo svolto da uno dei personaggi principali - Ian - che a mia detta interpreta perfettamente la sua immagine di "poeta maledetto" vestendosi e richiamando le identità di miti della musica, come se ognuna delle loro storie e dei loro pensieri si fossero riuniti e si fossero mostrati proprio dietro il suo nome.
E' una storia che lascia sempre in sospeso il lettore, fin dalle prime righe, utilizzando perfettamente lungo il corso di alcuni capitoli anche la "tecnica" del flashback, dando quindi un breve scorcio tra gli eventi del passato e del futuro, studiati appositamente per non svelare mai del tutto lo svolgersi degli avventimenti, ma che comunque tengono incollati gli occhi e l'attenzione di chi legge queste parole.
Per tutti questi motivi e mille altri che potrei citare, credo questa storie debba essere messa in luce e quindi inserita tra le scelte.
E' una storia che vale la pena di essere letta e assaporata fino in fondo, seppur con quel suo retrogusto amaro e nostalgico.