Recensioni per
La casa degli specchi
di Silver Pard
Il modo in cui è scritta questa storia impedisce di smettere di leggere prima di essere arrivati alla fine. Inizialmente l'alternanza di punti di vista mi disorientava, ma andando avanti con la lettura ho capito che invece è un punto di forza della one-shot, perché rende i personaggi più "vivi". La figura della strega è ben costruita: è inquietante, ma dalla storia emerge anche la tristezza della sua solitudine. E' molto buona anche la scelta di concludere con la frase "andrà tutto bene", nonostante la storia lasci intendere che non sarà così. In una parola: brava! |
Una degna e interessante versione di cosa potrebbe accadere dopo il vissero felici e contenti. Tutti, o per lo meno io, si immagino che lui continui a darle attenzioni, che magari alcune volte, prima di scoppiare a ridere vedendo qualche suo pasticcio, borbotti ancora un po'. E invece qui lui sembra uno dei tanti sovrani detestabili, quelli che, pur non essendo cattivi, sono meno preferibili a questi ultimi. Come se lei fosse trasparente, proprio come hai detto tu, un ornamento. Forse, se potesse sapere i pensieri di lei, si risveglierebbe e tornerebbe ad amarla come prima. |
Le fiabe che hai scritto sono veramente tutte bellissime, il tuo modo di scrivere di storia in storia si adatta alla psicologia dei vari personaggi e alle esigenze che richiede ogni singola storia. Quelle che ho apprezzato di più sono i sei cigni (capitolo 6) e tremotino (capitolo 11), anche se è veramente difficile scegliere per sono belle. Spero che ne scriverai presto altre e complimenti! |
Bellissima storia. |
Non speravo più di leggere una di queste storie. E' sempre inquietante leggere come le ragazze (e talvolta i ragazzi, forse, non ricordo) abbiano una possibilità di sottrarsi agli schemi della loro società crudele, ma solo diventando ancora più crudeli. Un'occasione che comunque non riescono a cogliere: così il lieto fine è capovolto in un finale amaro. Mi sembra di ricordare che sia questo a sconvolgere il finale; questo, oppure semplicemente il fatto che la vita non corrisponde alle aspettative, l'amore del principe azzurro sfiorisce, il loro happily EVER after non è eterno e immutabile. Nella vita nulla è immutabile. |
Bellissima- e questa recensione potrebbe benissimo finire qui. |
Non ho parole... è talmente bella e profonda che, seriamente, mi sento in imbarazzo a commentarla. In realtà, leggendola, la fiaba che mi si rammentava per associazione era la rielaborazione di Hans Christian Andersen, ovvero i cigni selvatici, che mi sembra fossero undici, perciò spero di non sbagliare troppo. |
Pur non conoscendo la favola originale questa storia mi ha colpito molto. L'idea di far raccontare le vicende dell'infelice regina (che è la protagonista) ad una servitrice l'ho trovata magistrale. |
La storia di Cappuccetto Rosso è senz'altro una delle più famose, personalmente mi è sempre piaciuta (nonostante il sottofondo macabro -voglio dire, in una delle versioni della trama, il lupo ingoia Cappuccetto e la Nonna tutte intere e il Cacciatore deve squarciargli la pancia per tirarle fuori... E loro sono ancora vive! *_*) |
Il Gatto con gli stivali credo sia stata una delle primissime fiabe con cui sono entrata in contatto da piccola. Mi piaceva l'immagine del gatto con (appunto) gli stivali alle zampe, ma la storia di per sé non mi ha lasciato molto (ne rammento appena qualche dettaglio sfocato). |
Questa è una delle mie preferite <3. L'ho amata, perché è così malinconica, così dolorosa eppure delicata, cortese, e tanto piena d'amore che non la si può non amare... |
Questa è davvero strana, quasi criptica. Sapendo che si trattava della Bella Addormentata mai mi sarei aspettata di una piega del genere nella trama (poi ho sbirciato alla versione a cui l'autrice dovrebbe essersi rifatta e, bene o male, il succo non cambia -lei che dorme e lui che se ne approfitta... *_*). La prospettiva del principe (che principe proprio non è!) smania e ridonda frase dopo frase, proprio come un incubo. *_* Mi auguro davvero che lei riesca a farsi giustizia, le ultime parole mi lasciano ben sperare... |
Mi sono imbattuta in questa raccolta una sera, affacciandomi senza pretese nella sezione, per amor di nostalgia e già dalle prime righe mi ha conquistata. |
Questo è senza dubbio uno dei capitoli che ho amato di più (forse anche perché è una delle fiabe che mi è rimasta più impressa, tra quelle che ho letto nell'infanzia). |
Molto intenso questo Mr.Fox, tutto a dialoghi fra il signore e la moglie, e in seguito con il bambino. La donna è stata coraggiosa. Tanta intensità. |