Recensioni per
Gates of Gods - Tracklist I: Hiddenworld
di Eirien

Questa storia ha ottenuto 65 recensioni.
Positive : 65
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/09/12, ore 15:25

Oh, mi sono rimessa in pari! CaVissima, come direbbe il nostro caro francese. Su quanto hai migliorato questa storia mi sono già espressa e confermo. Di quanto adori il tuo Camus e la tua Kelly, sei perfettamente a conoscenza. In particolare è stupenda la profondità che hai dato a lui, con le sue contraddizioni e i sensi di colpa, il tenero affetto per la sua allieva che cerca sempre di negare. E' tanto controllato che sembra quasi un Capricorno... Adorabile imbranatone *_* Poi mi piace tantissimo il tuo Milo, così intuitivo e passionale (e te lo dice una che è parecchio affezionata al proprio, di Milo ^_-). Insomma, sei stata bravissima, perché io davvero non avrei la forza di mettermi a riguardare le mie vecchie storie - e dire che qualuna ne avrebbe anche bisogno. Ci sono un milione di motivi, quindi, per sperare che stavolta riuscirai a compiere il divino compito di cui sei investita: continuare a scrivere questa storia! E non solo perché aspetto di rivedere le pudenda del caro Camus... XD Ci sentiamo presto, un bacio grande!
Sara

Recensore Master
20/08/12, ore 17:34

Di ritorno, affranta, dalle vacanze... e con un numero pazzesco di arretrati, per giunta! Spero che vorrai perdonarmi il ritardo ;)
Camus lo vedo un tantino stressato. O confuso. Od entrambi.
Lui, così abituato a fare il distaccato ed il superiore, si ritrova improvvisamente ad essere messo in imbarazzo per due volte in meno di dieci minuti: prima si fa sorprendere a dormire sul divano con la propria allieva, poi si fa costringere a mangiare " cibo per galline " ( ahaha! ) per la prima volta in vita sua... un attentato continuo alla sua proverbiale solennità, in sintesi.
Se è Kelly a fargli quest'effetto allora stiamo freschi ( per modo di dire.. è un caldo che si muore XD )!
Mi è piaciuto molto il dialogo fra Cam e Christine, soprattutto per la matura consapevolezza che quest'ultima dimostra: sa di aver davanti un uomo che è più di una spanna al di sopra di lei, eppure non si lascia intimidire.
Così come non si fa spaventare dall'idea del pericolo che attende lei ed i suoi compagni sull'isola di Andromeda: è cosciente che se vi andrà forse non farà più ritorno a casa, tuttavia sceglie comunque di recarsi ancora a fianco del suo maestro. Proprio un bel personaggio, sì.
Oh, anche io sono convinta che Milo sia allergico al freddo... ed ho assolutamente adorato i boxer con la scritta " Chiuso per lutto "... bisognerebbe regalarli pure a Camus...!!
Se la sorta di flash back iniziale è divertente, c'è però da dire che il pezzo successivo è invece assai triste: Aquarius che vorrebbe parlare ma non ne è capace, e Scorpio che non chiede nulla, benché desideri capire con tutto sé stesso.
Sono così vicini, ed al contempo così lontani: lo stesso ideale che in passato li ha uniti, adesso si sta ripresentando prepotente a dividerli. E la spaccatura già inizia ad intravedersi, tanto che mi viene da domandarmi quanto riusciranno ad andare avanti senza manifestare i loro dissidi.
" Ma quel giorno era lontano, ormai, come il sentore del cosmo della Dea. E il peso della finzione, invece, fin troppo vicino e concreto. E allora, cosa restava?
- Pensi mai a cosa vorresti lasciarti indietro, se dovessi morire domani? -
".
Qui ci ho rivisto moltissimo il " mio " Camus, quello di Sorella Morte. E la cosa, inutile dirlo, mi ha fatto oltremodo piacere: pensavo di avere un'idea un po' bislacca dell'Acquario, dunque ritrovarne un sentore nello scritto di un'altra persona è stato quasi un sollievo.
Stesso dicasi per la parte in cui fa una breve comparsa il Crystal Saint: nessuno lo considera mai, povera anima, e io che invece l'ho fatto mi sentivo un pesce fuor d'acqua prima di leggere questo capitolo ahah :D
Complimenti poi per la trovata di mettere in mezzo l'Ariosto: non solo lo adoro di per sé, ma ho gradito anche l'idea di un Shion appassionato di letteratura italiana rinascimentale, al punto da torturarci i suoi successori.
E dopo, la scena sul K2. E' quasi buffo come sia Camus sia Kelly siano entrambi retrocessi dalle loro precedenti posizioni, trovando così i loro interessi di nuovo contrastanti.
Mi spiego meglio ( sarà il caso, ahah! ).
Prima, l'uno voleva proteggere il segreto del portale ad ogni costo, mentre l'altra voleva in ogni modo tornare indietro; ora invece la situazione si è ribaltata, e mentre Camus vorrebbe ( più per la sicurezza di lei che per altro, ci scommetto ) saperla di nuovo nel mondo che le appartiene, Kelly sembra quasi aver perso la voglia di andarsene.
Per quanto riguarda il pezzo finale... perché ho come l'impressione di sapere chi è stato, a lasciare la busta misteriosa? Sicuramente mi sbaglio, eh... sono sempre stata negata coll'intuizione ;)
Che dire di più? Un bel capitolo, come i precedenti: ammiro soprattutto la tua abilità nel ritrarre i pensieri dei vari personaggi riuscendo a non accavallarli...vengono fuori in maniera molto lineare e naturale!
Un abbraccio cara, a presto! :D

Recensore Master
10/08/12, ore 11:03

Eccomi qui.
Prima di andare in ferie dovevo passare anche di qui.
Tu mi fai morire dal ridere tutte le volte che tratti questi due paranoici. Oddio, Kelly non proprio perchè mi pare che quello che prova lo dimostri anche bene ,... lo strangolerebbe volentieri e non glielo nasconde. Quanto a lui, beh, non è che posso prendere il posto di lei? dormire io sopra di lui? una notte sola, non chiedo tanto.
Sarà ripetitiva, lo dirò tutte le volte e continuerò a dirtelo, mi piace molto come tratti i pensieri dei ragazzi, ma di tutti i ragazzi. Li fai parlare, ma poi tra le virgolette fai dire i loro veri pensieri, ma sopratutto quelli di Kelly e di Camus sonon uno spasso. Mi ha fatto tenerezza quando lui prima di andare ha detto “

"Un attimo solo… voglio guardarti ancora…"
In questa poche parole ho letto tanto dolore. Lo so sono come al solito una romanticona, ma sai lui si è innamorato della sua allieva, hanno troppi anni di differenza e il momento non è nemmeno uno dei migliori per poter anche provarci. Non c'è nulla di più brutto e sofferto di un amore represso per colpa delle avversità della vita. Lui poi evita proprio perchè sa che tutto ciò sta per finire presto e forse lui potrebbe anche perdere la vita in questa battaglia e quindi da una parte è giusto che nessuno soffra. Ma quanto è dura però? E quanta pena quando appunto pensa “


"Ti sbagli, Christine. Il meglio, per te e tua sorella, sarebbe non avermi mai conosciuto."

La scena con Milo invece è stata strepitosa! Dalla prima riga all'ultima. Mi immaginavo Milo che guardava tra lo scioccato, lo scazzato e l'incredulo, Camus, che ha fatto UNA BATTUTA?! Ma da quando in qua? E Camus che prega Athena che almeno quel giorno non glielo faccia sopportare? Mi divertivo da matti quando leggevo. E poi la scena di Milo a braccia alzate che recita la poesia! È stato un toccasana in questo capitolo dove ci sono tanti, tantissimi pensieri negativi e preoccupazioni.

Tant'è che Camus si sta cercando di sbrigare a insegnarle il viaggio attraverso il portale, di modo che possa al più presto possibile tornare ad una vita normale. Anche se alla fine Kelly non vuole più ricorrere a questo, visto e considerato che ora non si ritiene più come una volta. Ovvio, in principio odiava quella vita, voleva ritornare dai suoi amici, dai suoi fratelli, vivere tutto come una volta, ma ora? Ora che è diventata quella che è, non può più vivere una vita normale. Almeno non per ora. E poi parliamoci chiaro, non vuole lasciare Camus. Anche se non c'è nulla, sa che non lo rivedrebbe mai più e questo la fa soffrire, perchè ora l'odio che provava per lui si sta trasformando in qualcosa di molto più profondo. E poi …. Katie … che cosa fare di fronte a lei? Che cosa dirle? Come scusarsi di non essere riuscita a salvare l'uomo cha ma?

A proposito di Ketie, di chi sarà mai quella scrittura? Che cosa mai gli avranno spedito? E … siamo sicuri che Ketie (


fotocopie e qualche cartina topografica.
) non arrivi anche a lei dalle parti del Santuario? Sto correndo troppo con la fantasia?
Tu, perfida e cattiva, ci lasci sempre sul più bello ed io ora vado in vacanza con questi dubbi. Vedi (dito puntato addosso) di pubblicare subito il prossimo capitolo, che devo avere delle risposte......altrimenti ti affogo. E non chiedermi come potrei farlo, perchè lo sai bene …..

a presto un bacio!
ciaooooooo

Recensore Master
02/07/12, ore 17:54

Eccomi sono arrivata! imperdonabile, lo so, con temendo ritardo.
Ma per dire "due"parole in questa recensione ho bisongo di tempo, di ore! ahahahah
ti stai già preoccupando di quanto dovrai leggere? siamo o non siamo logorroiche noi due?
Allora, mi dici "sagitta cara.." ed io ti dico "Eirien cara .." era ora che dedicassi un bel capitolo completo ai due, oddio più a Camus, però vabbè dai, c'è anche lei! scherzo!
E' un bellissimo capitolo, pieno di forti emozioni. Il dolore di Kelly per aver perso Dave e non essere riuscita nè lei e nemmeno gli altri a salvarlo. Però può essere felice almeno di una cosa, che lui finalmente abbia riconosciuto loro ed il loro affetto e che anche in lui sia sparito tutto il male, ma sia tornato il "sereno" nel suo cuore. Almeno è potuto morire in pace (ma noi sappiamo bene che lui non muore ma rinasce dalle sue ceneri!!!! e anche tu lo farai rinascere, vero? ** prepara la lupara** sicula sono).
Crhistine è stata un angelo a lasciarli da soli, lo avrei fatto anche io, anche se Kelly se la sarebbe mangiata viva!
E' bellissimo ogni volta come descrivi gli incontri ta maestro e allieva, mi piace entrare nei loro pensieri. Pensano una cosa e poi dicono altro, è bellissimo, perchè si legge il loro affetto, il loro attaccamento, ma poi a parole devono stare ditanti. Lei lo odia per le menzogne che le ha detto (anche se lo ama e non lo sa ancora, io ne sono sicura), lui invece ora la guarda con altri occhi, anche se la chiama ancora ragazzina, la desidera come una donna. Ma il fattore età, il fattore guerra che si avvicina e anche il fattore che lei non ha mandato giù le sue menzogne, a parer mio, lo bloccano. Ma dentro di loro vorrebbero tanto potersi chiarire e chissà vivere una vita diversa, magari insieme.
Tu mi chiderai dove vedo tutto questo?
bene ti riporto alcune frasi che mi fanno pensare :

“Anche se il desiderio di stringerla tra le braccia e consolarla stava diventando quasi doloroso.” Sicuri che è solo per consolarla?
“"Non andare via…"” lo odia ma lo vuole ancora lì con sé?
“"Da quando sei tornata la vita ha cambiato colore…" e questo? che significa, che lei è una pittrice? Non credo, la sola sua presenza gli rende la vita migliore!
"Prendimi pure in giro… Ma sorridi… Diventi un'altro, quando sorridi.” Ma dai se n’è accorta? Ovvio, il suo cuore parla, laddove Camus è entrato e sta facendo danni!

Devo andare avanti o bastano per riassumere i loro sentimenti?
E' molto bello anche come descrivi l'affetto per Dave, di come ne soffrano entrambi, perchè anche Camus si sente terribilmente in colpa, lui sa e non sa come fermare tutto questo. Ma sa anche che purtroppo questi ragazzi dovranno avanzare per poter mettere la parola fine. Ma è un dolore che lo sta trafiggendo, e con lui anche a Kelly.

La cosa che mi dispiace è che purtroppo stanno vivendo in un momento in cui non si può dare libero sfogo ai desideri. Troppo presi dalle varie perdite, dai vari affetti e dalla guerra imminente.
Ma avranno mai un momento per loro?
spero propro di sì.
faccelo saper presto
un bacio
(Recensione modificata il 02/07/2012 - 06:48 pm)

Recensore Master
29/06/12, ore 16:01

Ma no, io non ci credo che Dave è morto... conoscendo le manie di protagonismo di Ikki rispunterà fuori nel momento più impensato, sorprendendo tutti con uno dei suoi soliti colpi di scena!
Però Kelly questo non può saperlo, dunque comprendo il suo strazio: David per lei era un amico, ed ora che finalmente, riuscendo a temperare la sua follia ed il suo dolore ed a fargli ricordare il passato, l'aveva ritrovato si rende conto di averlo perso di nuovo.
Per sempre, stavolta, e tutto a causa di uno stupido elmo dorato, che non vale certo la vita di un essere umano, tantomeno quella di una persona cara.
" E' ridicolo che non ne approfitti, o che le donne non si approfittino di lui... "
Non è raro purtroppo che quelli più belli siano anche i più asessuati, e Camus non fa eccezione... sii furba Kelly, approfittane te ;)
Vedere uno come Aquarius così, in queste condizioni, mi ha fatto tanta tenerezza: soffre, è evidente, eppure cerca di mantenere il solito contegno distaccato, perché sa di non poter concedersi il lusso di crollare, specialmente davanti alla sua allieva, a cui invece servirebbe conforto.
E' bello che, alla fine, si rendano conto di aver entrambi bisogno l'uno dell'altra, e che lo accettino tacitamente!
Bello è anche il piccolo scorcio sulle sensazioni di Saori: troppo spesso viene dipinta come una ragazzina viziata, e benché pure io sia più o meno di quest'idea, ho apprezzato.
Fa male leggere le sue riflessioni, perché ci si rende conto che nemmeno lei in fondo ha avuto modo di scegliere: non le è stato concesso di decidere se accettare o meno il ruolo che ricopre, ed in più si trova a dover sostenere le tacite accuse di coloro che maggiormente dovrebbero sostenerla.
Con la scena di Seiya che si allontana da lei quasi schifato ho toccato davvero l'apice... mi hai fatto provare pietà per Saori, ti rendi conto?!
A proposito del successivo scontro Camus versus Kelly ( l'ennesimo, ahah ): non vedo perché Camus si sorprenda tanto del fatto che lei riesca a leggergli dentro così bene.
In fondo è stata sua allieva per anni, l'ha cresciuta, le ha trasmesso un certo modello di comportamento... naturale che poi si dimostri l'unica in grado di frantumare la sua maschera di indifferenza.
Aiolos e Camus, Kelly e David... non ci avevo pensato. Adesso in quanto a lutti sono, diciamo, " pari ", e forse possono davvero comprendersi meglio a vicenda.
E' buffo che entrambi sappiano benissimo di aver bisogno l'uno dell'altra, ma che tentino in tutti i modi possibili di non darlo a vedere e, anzi, negarlo persino a sé stessi.
Oddio, i " Rosa Elefanti "... una delle cose più inquietanti della mia infanzia! :(
Ahhhhhh, ma uffa! Io mi aspettavo che alla fine si baciassero! E' vero che Camus è un bell' ( bellissimo, a dirla tutta ) addormentato, però insomma! Chissene se è stata tua allieva! Adesso è una donna, ed anche avvenente, per la miseria!
Il pezzo finale... povero, povero Shun. Lui ed Ikki sono i miei bronze preferiti, e pensare alla pena del cavaliere di Andromeda per la perdita dell'amato fratello bhè, avvilisce tantissimo!
Che dire di più? Io aspetto con ansia che i due combinino qualcosa... digli di spicciarsi, al francese di carta! :D

Recensore Master
21/06/12, ore 12:20

* rullo di tamburi e squilli di tromba * ... Eccomi, eccomi! * arriva come se fosse una carica di cavalleria *
Ok, basta con le puttanate!
Ho aperto la tua storia tempo fa, per curiosità ( e per che altro si può cominciare a leggere una storia?! Mah...) e devo ammettere che i primi capitoli mi hanno messo un po' in difficoltà: confondevo i nomi, non capivo chi era chi e così via.
Poi, però, sono riuscita ad entrarci dentro e ti dico che la sua complessità è ora uno degli aspetti da me maggiormente apprezzati: non è una di quelle vicende semplici, che puoi leggere quasi senza prestarvi attenzione; richiede anzi molta concentrazione, devi seguirla passo passo e collegare tutti i fatti nuovi a quelli illustrati precedentemente, cosa che la rende una lettura, come dire, " impegnata ".
Un altro fattore che le fa guadagnare punti è senza dubbio quello di essere una delle poche storie con i cavalieri di bronzo come protagonisti principali: io, come gran parte della gente qui, preferisco i Gold ma è piacevole trovare, di tanto in tanto, una trama in cui si tenta di analizzare le personalità dei bronze, di solito bistrattati (Seiya in primis).
Poi, c'è da dire che Camus è dipinto sotto una luce insolita, sia per il suo inusuale legame con Aiolos sia per il ruolo fondante che ha avuto (anche se la natura di questo ruolo è ancora in parte da scoprire) nello stravolgimento della vita di Kelly&co , e questo mi piace: Camus è il mio cocchino, ed adoro vederlo ritratto con personalità sempre diverse.
Non fraintendermi, non sto dicendo che non rispetti le sue caratteristiche canoniche (anzi, è tutto il contrario... lo trovo pressoché perfetto), ma nella serie originale, specialmente nell'anime, Aquarius ha un ruolo piuttosto marginale, mentre qui riveste una parte di spicco: lui è uno dei pochi, forse l'unico, (Gran Sacerdote a parte) che sa veramente cosa sia successo durante la Notte degli Inganni, e che avrebbe in mano tutte le carte in regola per spodestare Arles.
Per quel che riguarda l'altra faccia di Gates of Gods, ovvero l'associazione segreta, posso dire che la trovo affascinante: sai gestire una miriade di personaggi diversi (e originali, il che è ancora più difficile) con grande maestria, collegandoli senza fare confusione ad un mondo parallelo (quello di Saint Seiya) già abbastanza complicato ed intricato di suo.
Ah, a proposito di personaggi originali: impicciandomi nelle recensioni di barakei (sigh... barakei!) ho notato un riferimento a Gibbs di NCIS e mi sono messa a ridere, perché anche a me leggendo mi è venuto in mente :)
Ora, passiamo alla protagonista in assoluto: Kelly.
Bhè, tralasciando il fatto che il nome mi ricorda quella storiella scema che recita " Kelly, sto salendo le scale ecc ecc" (no, non ci fare caso... sarà il caldo!), Kelly ha le palle. L'hai accostata a Hyoga come sua sorella, ma i due non potrebbero essere più diversi. Lei è stata la prima a ricordarsi del suo passato, ed è stata costretta a convivere da sola con la consapevolezza di aver buttato la sua infanzia credendo in un ideale fasullo ( che poi fasullo non lo è) e di essere diventata - come i suoi amici e familiari - carne da macello per scopi sconosciuti.
Ha dovuto accettare il fatto che quel maestro da lei creduto perfetto l'ha invece ingannata per anni, ma nonostante questo è stata capace di perdonarlo.
Ha riportato sulla retta via uno accecato dall'odio e dal dolore come Ikki/David con la sola (o quasi) forza delle parole.
Sì, decisamente ha le palle.
E, in virtù di questo, non può stare con quel damerino di Seiya/Mark. No, mi rifiuto, ahaha!
Povera ragazza, ci credo che poi si rifaccia gli occhi con Camus ben volentieri...
Questo, essendo la prima volta che recensisco Gates, è un commento piuttosto generale; dalla prossima in poi sarò più mirata sul singolo capitolo.
Mi dispiace dunque dirti che ti toccherà sopportare anche me, da qui in avanti :)

Recensore Veterano
18/06/12, ore 22:00

Sei riuscita a restituire una dimensione tutta umana al combattimento du Death Queen Island, il che vista la pomposità dell'anime non era certo compito poco importante. ;-)
Ora, tra mille dubbi e mille paranoie su come il francese di ghiaccio si inserirà in questo equilibrio traballante, non ci resta che attendere il proseguo!!1 :D

Recensore Master
07/06/12, ore 21:23

mi credi se ti dico che rileggendo il capitolo oggi, ho visto che nell'angolo della vergogna c'era una strizzata d'occhio per me? Ebbene sì, la prima volta ero talmente presa a sbranarlo che non ci avevo fatto caso all'angolino sotto. Grazie a te per il saluto e non ti preoccupare, non avevo ancora perso le speranze, forse dopo 6 mesi si, ma ancora eravamo in ballo.
Allora l'ho voluto rileggere perchè avendolo letto quasi subito dopo la pubblicazione, avevo paura di non ricordare bene il tutto, quindi ora che son ofresca di lettura posso permettermi di recensire in modo più decente.
mi piace un sacco il fatto che tu mantieni la storia originale, inserendo in più personaggi nuovi e di tua creazione. Va bene che la Gru ora l'abbiamo vista in LC, ma nell'anime di SS originale non c'era (vero?) e tu avendola voluta inserire qui, hai fatto una bellissima scelta. Hyoga è il fratello di Kelly, ma mentre lui piange sempre la madre, io la ragazza non l'ho mai sentita parlare di lei (spero che non l'abbia tralasciato nei capitoli passati), questi mi fa denotare che la ragazza ha piùà carattere e forza di volontà rispetto al fratello. Seiya il suo presunto fidanzato? no ti prego, cambia....inventatene un altro, mettici un altro personaggio Oc, ma non Seiya, dai! Già la tua protagonista mi piace, se la piazzi a fianco di lui, mi si abbassa di qualche tono e poi ... non scordiamoci che nonostante odi Camus, lei ne è moooooooooolto attratta! quindi spiegami come si fa ad essere gelosi di un tipo come il cavaliere alato, quando ti piace uno come Camus! inaudito!
E' molto bello il gioco che fai tra il presente ed il passato, tra la vita da sacerdotessa e quella che rinvanghi ogni tanto nei flach back. Vanno e vengono di continuo e anche se a volte ti spiazzano perchè è così' veloce questo passaggio, a me piace perchè mi blocca e mi fa immaginare e ragionare sulle probabilità della storia.
non che farai qualcosa di tanto diverso, perchè la storia della scalata è quella che è, però sono sicura che aggiungerai passaggi da te inventati e che renderanno la storia ancora piu' avvincente.
alla fine vediamo Ikki che si ricorda di Kelly, del suo passato, di Esmeralda e ... di Katie. Cosa succederà ora ad Ikki? quello che abbiamo già visto in tv oppure ci allieterai con altro?
la scena di June invece mi ha rattristata molto, lei ha già capito che potrebbe succedere qualcosa agli abitanti dell'isola e sa benissimo che Shun non tradirebbe mai, difatti lo dice. Ma è preoccupata per il suo maestro, il quale ancora l'addestra dicendo che deve pensare a sopravvivere .... e sappiamo bene che combatterà anche per farlo sopravvivere! sappiamo chi.
Bene, ora spero solo di non dover attendere ancora altri mesi mesi e mesi ... perchè qui siamo arrivati ad una svolta ... Ikki tornato in sè e il l'elmo da salvare.
un abbraccio forte e mi raccomando, sempre in gamba

Recensore Master
27/03/12, ore 21:25

Ce l'ho fatta!!!
Ebbene sì, ci sono arrivata finalmente. Ho dovuto fare il tour de force per leggerla, ma ti ho raggiunta. ahahahah
E' una storia molto interessante, hai avuto una fantasia particolare. E' bella l'idea che hai avuto di inserire altri personaggi alla versione d'origine dell'anime/manga. Ciò che mi ha colpito in primis è l'amicizia che legava Camus ad Aiolos. Ecco un'altra come me che vede bene insieme l'amicizia tra i due. Solo amicizia, eh?! Leggere di loro che si ubriacavano, che uscivano insieme, che brindavano insieme a chissà quale evento, Ma soprattutto fare del personaggio di Camus, colui che è venuto a conoscienza della verità sin dall'inizio. Certo che per il nostro pinguino deve essere molto dura tenere tutto dentro. Milo, un carissimo amico, sa che qualcosa lo turba, vorrebbe che si aprisse, si arrabbia, ma capisce anche che l'amico è sempre stato un tipo molto riservato e quindi non insiste piu' di tanto, anche se secondo me lo tiene d'occhio e con molta preoccupazione. La prima domanda che mi sono fatta quando ho letto tutto ciò, è stata: si farà ammazzare lo stesso da Hyoga? lo farà perchè deve far crescere il suo allievo sapendo che sta per combattere con colui che ha un potere superiore a tutti i cavalieri d'oro? uno dei piu' potenti cavalieri? Saga? oppure cambierai anche quel passo?
Ora arriviamo a Kelly. Mi ha preso un colpo quando ho letto che era morta....poi ho gioito, finalmente non tortura piu' il mio Camus .... ma poi mi sono detta" eh no, è di lei che è innamorato". Alla fine dispiaciuta stavo meditando sulla possibile reazione di Camus alla scoperta della sua morte, quando arriva incappucciato e la salva da quella terribile fine. Posso allora sperare che tu alla fine a Camus non gli darai questo terribile destino da mal di testa continui?eh?
Ti faccio i miei complimenti anche per come scrivi, sei molto brava e usi un linguaggio molto corretto, lineare e scorrevole. E' un piacere leggerti.
AH! molto carino anche il cambio dei nomi, le nuove personalità, le vite passate.....una fantasia così a me non viene mai, ma perchè?!
Bene ora mi potrò godere la storia mooooolto meglio, leggendomi gli aggiornamenti con calma.
Un bacione
a presto

Recensore Veterano
10/02/12, ore 12:13

Avendo letto la versione precedente mi è impossibile non applaudire a vive mani a questa riscrittura.
Lo stile è più maturo, la trama più dipanata, i personaggi più pieni. Camus è uomo a 360°C, non un algido ghiacciolo, e riesce ad imbarazzarsi, soffrire, aiutare una ragazzina che - al più - potrebbe definire una calamità naturale...
Mi piace la complicità che hai saputo instaurare tra i due, così come il rapporto tra Camus e Milo, che da buon amico si preoccupa anche quando il farlo significa compiere un passo che il Tempio non gli permetterebbe di compiere.
Anche il dipanarsi dei piani spazio-temporali è davvero ben gestito, c'è una finezza nelle ricerche che davvero rende il tutto più completo.
Insomma, continua così, io continuerò di certo a seguirti!!! ;-)

Recensore Junior
02/01/12, ore 14:14

Questo capitolo mi è piaciuto subito. Alla prima lettura. Ed è sempre un buon segno, a parer mio, quando una creazione ti trasmette qualcosa “d’impatto”. Ma più lo leggo, e più mi piace. Sembra non accadere nulla di particolarmente rilevante ai fini della trama principale, invece…
Iniziamo dalle note dolenti (LOL): la scena d’apertura. Io ti lollerò fino oltre la morte (scongiuriamo) sappilo. Perché Saori che si reca a salutare il suo salvatore, la tomba che ne raccoglie le spoglie mortali… è un’immagine che mi ossessiona e tu l’hai messa su carta. Freud ringrazia, io pure. Rimprovero a kurukuru di non aver saputo valorizzare Aiolos, e gli rimprovero ancora di più il fatto che la dea per la quale è morto non ha praticamente mai rivolto un solo pensiero (almeno, noi non l’abbiamo mai vista farlo…) alla sua memoria. E che ha il cuore di pietra, Saori Kido/Atena? No. E tu me l’hai dimostrato.
Adoro la delicatezza di questa prima scena. Ma la cosa che più mi ha sorpreso, sai qual è? Camus. Il palpito più forte il mio cuore l’ha mandato con lui e per lui. Non so perché, ma vederlo lì, a posare rose sulla tomba di Aiolos, del suo migliore amico. I LOL you!!!
E tu, Aphrodite, non ti crucciare troppo! Le tue rose non hanno mai avuto uso migliore di questo!
Altra nota dolente: accidenti a lui, ma kurukuru che c’aveva in testa quando ha scritto/scarabocchiato il suo manga? La segatura (diplomazia)! Perché non ha sentito te, prima di cestinare miseramente la bella June di Camaleonte? Accidenti a lui! Tu ne hai tirato fuori un personaggio che definirlo riuscito, è poco. È, come posso dire, statuaria! Ecco. È lì, solida come una roccia, uno scoglio su cui le onde si frangono ma che non scalfiscono (se non in secoli e secoli di lotta) più di tanto. È lì, sente la sorella, il suo bisogno di stare in silenzio, di parlare, di sfogarsi, di condividere il peso che la opprime. Non avrebbero manco bisogno di cosmo, queste due ragazze. C’è una sintonia immensa che le lega, nel sangue e negli occhi. Mi è piaciuta, la sua pacatezza, il modo maturo che usa per leggere gli avvenimenti che la riguardano più da vicino, e anche quelli che la riguardano più da lontano ma di cui oramai fa parte. Suo malgrado. Kelly è giovane, ha paura. O almeno io sento scorrerle dentro una scarica di tensione che le provoca paura, anche se magari fa la “dura” e non lo ammette. E lei, Chris, è lì che la sostiene. E io mi chiedo: kurukuru, ma ti rendi conto di quanti personaggi hai cestinato per pigrizia? Guardala, quanto forte e bella è davvero, la nostra June!
E veniamo alla nota più dolente di tutte: lo sai, vero, che non potrò più guardare Camus, pensare a lui, senza vederlo abbigliato da Hell’s Angel? E che bel pezzo di Hell’s Angel!! Ti ho già detto tante volte quanto apprezzo questo francesino, ma te lo ripeto: è da sbavo! Perché è lui, è il Camus che noi tutti conosciamo e amiamo, eppure ha qualcosa in più. È umano. Non che quello di kurukuru non lo sia (la storia del santo impassibile, quasi crudele, oramai non se la beve più nessuno). Ma finalmente si mostra umano, anche in un contesto che non è la solita storia di lovelove con un certo suo amico dai capelli biondi. È umano, con tutti i suoi difetti e pregi. E gli scappano pure battute e risate!Cos’altro dobbiamo aspettarci da lui? La sua umanità è finalmente evidente, anche se fragile quanto una lastra di ghiaccio in balia dell’unghia rossa dello Scorpione (no, non pensare ai miei trascorsi yaoisti!), è fragile ma affascinante. Gli sta bene, addosso, quanto la tenuta da motociclista! “Tu non mi vuoi ascoltare? Me? Che sono il tuo maestro? Il santo delle energie fredde? Mò ti concio per le feste, “ragazzina”!” Kelly sta giocando con un fuoco di ghiaccio e neve, Camus è pericoloso!
Ma insieme, questi due, sono adorabilissimi! Sono sempre sul punto di darsele di santa ragione, e poi… e poi si lanciano sguardi pieni di deliziosa sfida. Ognuno sulle sue, entrambi soli e con il peso enorme della verità sulle spalle. Prima o poi uno strozzerà l’altro, di sicuro! E non mi stupirei se quello a stramazzare sarà il francesino tutto d’un pezzo (o quasi)! A meno che, Kelly non ceda e…. lo lasci cucinare! Ehi, il cuoco del Santuario e il mio Aiolos! Non ce lo scordiamo (chef Ramsay lo può certificare!).
Inutile dire, che oltre a tutte queste cose senza molto senso che ho scritto, adoro sempre di più il tuo stile. Sai essere divertente, sai toccare corde anche delicate con una maestria che ammiro sempre di più!
Continua così, e che il LOL, le mele e la forza siano sempre con te!
Ps. Nota musicale: grazie, non conoscevo la canzone e dopo averla ascoltata me ne sono innamorata!

Recensore Junior
20/12/11, ore 19:02

Donna (mi sento molto Ikki dopo aver letto questo capitolo!) hai impresso un ritmo a questo capitolo che… wow! Ho ancora l’adrenalina in circolo, sappilo. E non va bene eccitarsi così durante le vacanze!
Va bene, proverò a dire qualcosa di intelligente su questo capitolo. Perché potrei anche dire solo: mi piace un sacco, e lasciarti a bocca asciutta ma oramai dovresti saperlo che quando mi ci metto divento logorroica. E tu, cara mia, apri il rubinetto della mia logorrea in modi che in pochi riescono (detta così sembra una cosa oscena LOL).
Partiamo dai santi: non finirò mai di dirtelo, io questo tuo Milo lo adoro! È così… così… Milo! O meglio, è come ho sempre immaginato io Milo, Milo e la sua amicizia con Camus. Ha il carattere di uno scorpione: impaziente, curioso, incapace di frenare la lingua quando questa parte in quarta a chiedere e domandare. Ma è anche “caldo” come uno scorpione! Uno che sa ascoltare, ma quando gli dici una fesseria tanto per levartelo di torno, eccolo che tira fuori il veleno e non ti risparmia niente! Mi ha trasmesso tanto calore, questo Milo. Che stuzzica Camus, paziente ma fino ad un certo punto, e quando il bell’Aquarius sembra sbilanciarsi, ma lo fa a metà e lui se ne accorge, tira fuori il caratterino che tutti gli conosciamo. Il loro pezzo mi è piaciuto un sacco, per come l’hai impostato questo rapporto è così realistico, entrambi i loro caratteri sono dannatamente veri. Camus sembra non fidarsi di lui, in realtà io penso che abbia paura: ha già perso un carissimo amico, non può e non vuole perdere pure Milo. Confidargli quello che sa, quello che l’allieva è venuta a condividere con lui, metterebbe Milo nei guai. Anche se, benedetto francese, le tue reazioni parlano/urlano più delle parole quello che senti! E Milo è arguto, oramai ha capito che il suo compagno di baldorie nasconde una verità che farà male a molti.
E io voglio un invito a cena, all'ottava casa.
Passiamo ai civili: cara, dillo che vuoi stuzzicare –come fa Milo- la mia curiosità! Questi due nuovi personaggi… anche loro sono stati coinvolti in quella sparizione? E Katie è la fidanzata di David! Ok, registro le novità, e andiamo al punto cruciale. Quando Martin mostra loro le foto, i due “loschi” figuri che si sono portati via i loro amici. Non può essere. Non possono essere loro! Su uno sono quasi certa (indovina quale dei due?), ma sull’altro… mi riservo di aspettare ancora altri sviluppi per farmi un'idea precisa. Sarebbe terribile, ecco. Nel senso buono ovviamente. Una trovata che magari quel brav’uomo di kurukuru avesse anche solo considerato…
E comunque, qui Martin mi ha ricordato taaaanto Gibbs! Non vorrei che fregasse il ruolo ad Allen!
Ritorniamo ai santi: tu lo sai vero che dopo questa: “soave quanto il verso del pennuto appollaiato sul diadema che gli ornava la fronte in un trionfo di cattivo gusto.” non sarò più in grado di guardare/pensare a Hyoga di Cygnus come ho fatto finora? I LOL you!!
Kelly si sta rivelando un gran bel personaggio. Ha sostanza. Oltre ad avere dei nervi davvero d’acciaio. Perché trovarsi davanti Ichi dell’Hydra in vena di battutine maliziose e restare calme, ce ne vuole di forza! Steve, pure lui. Accidenti! Ma quanto era insopportabile Hyoga all’inizio? Degno del suo maestro (quello, diciamo, ufficioso).
Ma la parte più elettrizzante è stata il finale: l’arrivo di Dave/Ikki! In poche righe ha dato una scossa a tutto! Degno del vero Ikki (un altro che in simpatia non ha scherzato, all’inizio!). Che praticamente non fa altro che apparire dal nulla, fare lo sborone sparando le sue cartucce, atterrando chiunque gli capiti a tiro e poi scomparire con la cloth di Sagitter. Ecco, fa “solo” questo. Ma lo fa con stile, il tuo!, che adoro! Il confronto con Kelly ti è davvero ben riuscito. Ecco quello che avrebbe dovuto fare Shun (LOL lo so che è un controsenso, Shun è Shun!) invece che piangere di gioia prima e sconforto poi. Ikki che vuole vendicarsi, mi chiedo come la prenderà quando tutta la verità sul suo passato gli sarà rivelata. Sarà ancora più incazzato? O come la sensazione che Camus avrà una bella fenice da spennare!
Il tutto scritto in un modo che, mi ripeterò fino alla nausea, io trovo semplicemente perfetto. Uno stile accattivante, intrigante come pochi. Sarà anche mutuato da certi telefilm e film americani (e alcuni sono davvero dei gran bei film/serie, selon moi), ma secondo me dona un tocco nuovo a questi personaggi così impostati e classici, a volte. Troppe volte. Nelle tue mani, invece, anche i personaggi di kurukuru hanno nuova linfa. Una scrittura che si adatta in maniera spaventosamente perfetta all'atmosfera di questa storia e al suo incontro col mondo saintseiyano.

Semper fidelis à toi, come dicono i marines (LOL) e come direbbe Gibbs, anche perché io non lollo chiunque. Sappilo.

Recensore Junior
05/12/11, ore 20:38

Chi non si vorrebbe svegliare in codesto modo? Dopo una bella dormita, una tazza di caffè fumante portata a letto da un così bel pezzo di figliolo! Bè, certo, Kelly non pensava a lui, ma a Mark. Ma entrambe le visioni sono, a parer mio, deliziosamente invitanti al risveglio.
E dalla normalità entrata di soppiatto all’undicesima casa, ci trasporti ad un altro tipo di normalità. E non so nemmeno se definirlo “normale” questo spaccato di vita militare che ci presenti. Abbiamo di sicuro a che fare con dei soldati, dei soldati che hanno perso in circostanze piuttosto complicate e misteriose i loro compagni. Devo dire che mi piace quest’atmosfera da film americano alla Full Metal Jacket che si sta delineando attraverso questi due nuovi personaggi, Max e Martin. Entrambi sembrano piuttosto sconvolti dalla scomparsa di quei ragazzi, e sappiamo che Kelly è una di questi, insieme a Jason e Dave. E sono scomparsi in Grecia!!!
Martin però avverte anche il peso della responsabilità, si sente in dovere di riportarli indietro, mentre Max mi ha dato l’impressione di sentirsi in colpa per non aver saputo impedire che accadesse…quello che è accaduto. E che, in effetti, neanche lui sa bene definire.

E mentre loro si disperano, Camus è braccato! Il pezzo che lo riguarda è semplicemente adorabile, ma te lo devo dire, fra questa:

“Anche se la sua unica esperienza in merito aveva avuto come protagonisti lui, il suo primo allievo, il permafrost siberiano e una robusta eschimese a caccia di marito”

e questa:

“tra cui spiccava un castoro baffuto in calzamaglia rossa piumata, dall’aria meno virile ancora del custode delle Dodicesima.”

Non so davvero quale mi abbia fatto lollare di più!!!

E poi c’è lui. Lui! Il Colonnello!! Appena promosso di grado, gli bastano due battute per farsi odiare. Questo glielo riconosco. Se è lui il Colonnello del prologo, allora c’entra qualcosa! Non so cosa e come abbia fatto, ma di sicuro trama qualcosa e il suo modo di fare è assurdamente ambiguo, nonché arrogante.

E poi arriva lui:

“ghignò, sedendo di fronte ad un uomo sulla quarantina, i cui corti capelli grigi testimoniavano sia la mancanza di gusto del suo barbiere, sia l’abitudine, tipica degli ex-marine, a non lasciare mai che i capelli arrivassero a sfiorare le orecchie.”

Semper fidelis, Gibbs!! È lui! È Gibbs! Il taglio alla marine, i modi di fare, gli occhi di ghiaccio! Non avrei mai immaginato di ritrovarmelo invischiato in una storia che ha a che fare con Camus, Aiolos, Atena e il Santuario! Ma quanto m’intriga la sua presenza, non lo puoi immaginare! Se è arguto come il vero Gibbs, se non crede alle coincidenze come il vero Gibbs, di sicuro questo personaggio si rivelerà moooolto importante o perlomeno utile per il proseguo della vicenda. E poi, anche a me piacciono le torte di mele. Lo adoro!!

E tu sei davvero piena di sorprese! Oltre a Max e Martin, a Gibbs…cioè Allen, quando ormai credevo che tutti avessero fatto la loro apparizione, eccoti sbucare altri due personaggi! Katie e Alex. E questi ora, chi sono? Max sembra conoscerli… pure loro c’entrano con il resto del gruppo scomparso?

E poi questo Camus. Eh, questo Camus! Conosce la verità, lui. La conosce da 13 anni. Ha perduto il suo migliore amico, un altro che conosceva e forse ammirava come il resto del mondo faceva, che ha ordito l’inganno e ora se lo gode sul trono. E lui per 13 anni ha custodito quel segreto. Una verità che forse più dei fatti stessi –la morte di Aiolos, il tradimento di Saga- ha smantellato i suoi ideali e indebolito le sue certezze. Ha prosciugato le sue emozioni. E ora, grazie all’allieva e alla sorella di lei, ora sente serpeggiargli dentro un tepore che è quasi serenità, magari un tepore che gli deriva dall’aver condiviso con altri quel peso? Non lo so dire, ma mi piace davvero tanto questo Camus!
Allo stesso modo mi piace vederlo così IC mentre riflette e sorride inconsciamente, mentre scherza con Milo con quella complicità cameratesca che anch’io ho sempre visto correre fra loro. Inutile dire che la scenetta con Scorpio vale da sola tutto il capitolo –non che il resto non meriti, anzi!- è esilarante, briosa, maliziosa. Proprio come Milo!
Eppure, quando meno te lo aspetti, quell’artropode dalla chioma d’oro ti lascia lì di stucco, uscendosene con una “frecciatina” seria, da amico nel vero senso della parola. Tutto il loro battibecco è un chiaro segno di amicizia, fra i due. Ed è delizioso anche per questo.
Tralascerò il fatto che anche io consiglierei al Santuario di infoltire la videoteca con l’Opera di Mel. Che non fa mai male!

Che altro dire? È scritto divinamente, con uno stile che si sa districare con maestria tra i momenti seri e quelli più leggeri, alternandoli alla perfezione senza intaccare l’equilibrio narrativo. Che adoro come hai caratterizzato vecchi e nuovi personaggi, e che ogni volta che ti leggo ti invidio sempre di più.
E che il LOL sia sempre con te, ecco.


ps. Ah sì! Ecco cos'altro volevo dire: brandon boyd :Q___

Recensore Junior
18/11/11, ore 11:02

Iniziamo dall'inizio. I ricordi che infestano la coscienza, o meglio come giustamente dici tu, il subconscio di chi ne ha tanti, troppi da tenere a bada. Sono perfidi, infidi, insidiosi: proprio mentre uno vorrebbe chiudere gli occhi e abbandonarsi al piacere del sonno e del riposo loro ti si ripresentano più vispi e arroganti che mai. Mi è davvero ma davvero molto piaciuto questo inizio, le metafore e le immagini che hai adoperato per mostrare quanto difficile sia per questo personaggio, vivere senza dimenticare. Non è un pezzo di ghiaccio. Proprio per niente.
E poi inizia, quel ricordo. Quello che sembra tormentare con un'amarezza appuntita la mente di Camus: una notte lontana, la voglia di sballarsi un po' per scacciare anche solo temporaneamente il fastidio, la pesantezza dei ricordi ancora troppo vicini.

"Per quanto la sola idea gli procurasse un salutare e corretto disgusto, doveva ammettere che la preoccupazione per la dea neonata non riusciva a reggere il confronto con l’amarezza che il tradimento del suo più caro amico gli causava"

Ecco, un'umanità che ho visto poche volte come attributo di questo francese, e che accolgo con un piacere che non so esprimere.

E poi, un incontro.Un vecchio misterioso che dice e non dice, ma dice la cosa più tremenda: è morto, il tuo amico è morto.
La reazione di Camus, tutte le sue reazioni ai diversi istanti che sta vivendo -solo nel sogno/ricordo? No, non credo- sono perfette. Sono da Camus!

Ma chi diamine è quell'uomo?

"Giapponese, aveva tirato ad indovinare, anche se non poteva vantarsi di averne conosciuti molti. Non troppo alto e ben piazzato, dimostrava parecchie primavere, ma la sua sembrava tutto tranne che una vecchiaia rassegnata. Un uomo all’antica, un patriarca. Uno che probabilmente stava faticando non poco nel tollerare tanta impudenza senza cedere alla tentazione di un manrovescio."

hai dato una delle più calzanti definizioni di Mitsumasa Kido che io abbia mai letto!

"Camus si era aspettato di sentirsi distrutto, a quel punto. Invece quell’ultima rivelazione lo aveva lasciato del tutto indifferente. Si chiese se questo significasse che non avrebbe provato più niente, e stranamente, quella prospettiva era quasi confortante."

E' di nuovo Camus! E' lui, è il suo modo di reagire! E' distrutto, altrochè se lo è. Ma il dolore che prova, la confusione di quei giorni generati dal rapimento e fuga, la morte di Aiolos. E' distrutto. E non vuole più provare niente. O almeno quest'ultima lettura è quello che la mia mente bacata vuole vederci.

"Camus era crollato su una sedia semidistrutta, le mani sugli occhi tanto asciutti da bruciare, le dita serrate attorno al pezzo di carta che era l’unico lascito del suo amico più caro. Dopo le prime righe, le tempie avevano cominciato a pulsare senza controllo, e lui aveva pregato tutti gli Dei dell’Olimpo di aver frainteso."

Ecco, non mi ero sbagliata prima! Camus... ha un'umanità che fa quasi paura, in senso positivo eh! Finalmente qualcuno che gli restituisce dei sentimenti che non siano l'altezzosità, il distacco. Bene, bene, molto bene! E come se non bastasse, Camus sembra l'ultimo depositario di quella verità scomoda che noi tutti sappiamo, ma che per ora è soltanto lui a serbare assieme alla busta che Kido gli ha consegnato in quell'incontro

E poi, un altro flashback. Una ragazza, l'allieva di Camus, una reazione rabbiosa, violenta. E tanti misteri insinuati da frasi, dalle lacrime di Lei e dalla reticenza di Camus a parlare senza nascondersi dietro a quelle frasi preparate da tempo. Da quanto si conoscono questi due? Perchè questa giovane è così sconvolta? Perchè tante parole e così dure? Camus ma che hai combinato??

E veniamo al primo incontro fra maestro e allievo. A quanto sembra, il caro vecchiaccio se ne sta nell'ombra a macchinare eh! Tiene in pungo un santo, che sa, a causa sua sa tutto. Ma le mani le ha legate. Perchè se anche Saga ha fatto la sua parte contro i titani... Atena è ancora troppo piccola, gli altri suoi compari ancora sospesi fra la giustizia-la fede?- e l'inganno. E bravo Mitsumasa! Il fardello lo dovevi condividere e hai trovato la compagnia di Camus!
Ma veniamo al momento in cui Altair incontra il suo maestro. La location del K2 è una scelta straordinaria. Forse si rivelerà nascondere qualche segreto? Comunque, questa ragazzina dimostra da subito un caratterino per niente tranquillo. E io c'ho visto una tenerezza, nell'imbarazzo di Camus, nel modo in cui le si rivolge, quasi tenera è la seccatura che si è sobarcato!

E poi, back to the present! E che ritorno!!! Wow, rileggendolo a mente lucida, devo dire che è un pezzo che spacca di brutto (argh...odio sto linguaggio da bimbaminkia punk). Davvero. Non solo perchè ci mostri un Camus così...così...ignudo! Ah! Che visione! Ma ce lo mostri anche imbarazzato, e a me piace un Camus imbarazzato e colto in flagrante. E mi piace questa "ragazzina", come la chiama lui. Che si intrufola al santuario come il più abile dei guerrieri, arriva all'undicesima casa e pretende spiegazioni. Ci sono frasi che lasciano intuire uno sfondo moooolto complicato e interessante. Viaggi nel tempo, dimensioni parallele, mondi collegati da archi spaziotemporali. Vite strappate al loro luogo d'origine e di esistenza per una ragione più grande. E loro ancora non sanno? Lei l'ha capito. Camus è lì che la lascia parlare, finalmente dire quello che voleva dire. Dice di poterla aiutare...ma come? Mark e Jason sono impelegati fino al collo dentro alle Galaxian Wars, e Mark... ha il destino peggiore di tutti!
Mi lasci con una serie infinita di domande......ora voglio sapere!!! Come Kelly, anche io voglio sapere: perchè?
E voglio ancora vedere questo Camus! No, non sempre in mutande. Ma così "vivo", col sangue che gli scorre dentro e lui lo sente, oltre al ghiaccio freddo che sa governare tanto bene.

Inutile dire che il tutto è scritto divinamente. E io ti invidio ancora di più. Sappi che copierò il tuo stile, ecco! E aspetterò con ansia di leggere il prossimo capitolo!

Recensore Junior
09/11/11, ore 20:39

Stuzzicare? Solo stuzzicare? Atenuccia santa mia! WOW! Non so neanche io da dove cominciare e tanto meno so bene cosa dire. Mi esce solo uno stupido, ma eloquente, WOW! Per come è scritta, per quello che hai scritto. Non so come fosse la prima versione, non ho fatto in tempo a leggerla. Ma poco importa, credo. Se questo è lo stile che hai deciso di adottare, che hai maturato da allora, bè tanto meglio che io non abbia letto la prima versione di questa storia!
I legami, iniziamo dai legami!!! Questa Sacerdotessa dal volto di bronzo, Kelly, è niente meno che la sorellina di June di Camaleonte! E di Hyoga, giusto, qui Michael. Sembra un tipo che ne ha viste di ogni, non so ancora quale sia stato il suo maestro, Altair però c'ha il dente avvelenato anche a causa sua. Non solo per le Carnevalate Wars alle quali assiste, no, non solo per quello. Mi piace il piglio che ha da subito assunto, con Tatsumi (che c'ha pure un cognome!!!) e con Saori. Che la nostra Lady avesse un'amichetta d'infanzia, è una bella novità! Che fra le due non scorra buon sangue, è comprensibile. Con la tua descrizione di Saori, critica ma non offensiva come tante ne ho lette, mi hai fatto ricordare perchè Saori all'inizio proprio non si può soffrire! Sì, insomma, sarà anche la dea e tutto quello che vogliamo, ma diamine! All'inizio proprio nun se regge! Quella sua sfacciataggine da snob che satuttoecapiscetuttoehaunsaccodisoldi, nun se regge! Il perchè proprio Atena si sia impelagata con le GalaxianWars, per me rimane un mistero. E poi....Mark!! Cioè Seiya, giusto? Scusa se chiedo, ma la mia dislessia è tale che faccio fatica di mio a ricordare le cose, e con i nuovi nomi mi ci dovrò abituare un po' prima di chiamarli come in questa storia sono chiamati. Mark, dunque. Sai che io avevo una cotta per Seiya? Non vedo l'ora di scoprirne di più su questo fidanzato che non si ricorda di esserlo stato e fa il casca morto con chiunque tranne che con chi dovrebbe. Seiya, come tutti i Sagittari di Saint Seiya, è lento a capire certe cose. E lo dico con affetto. Mark e Jason... non so perchè ma il nome Jason addosso a Shyriu mi piace davvero!
Ho perso il filo del mio discorso, semmai ne avesse uno. Insomma, c'è ancora un sacco di mistero attorno a questa Altair e ai personaggi che hai presentato. C'è quel finale che mi è così dolorosamente familiare, c'è questo Maestro che ancora non ho capito chi è, e June che fa la spia per il santuario e Mark che già mi piace e Michael che mi piacerà.
Affrettati a postare perchè voglio saperne di più!
ps. Complimenti, se non l'avessi capito. ;)