Recensioni per
Nonostante tutto.
di _V_

Questa storia ha ottenuto 92 recensioni.
Positive : 91
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
23/03/18, ore 14:38
Cap. 1:

Ho scoperto questa storia poco dopo che l'hai pubblicata e devo dire che me ne sono innamorata subito! Qualche giorno fa sono rientrata su efp e ho ritrovato questa storia, me la sono riletta tutta, e le emozioni e le sensazioni sono sempre le stesse. Spero davvero di scoprire come andrà a finire, sei davvero bravissima. Un bacio

Recensore Junior
27/12/14, ore 15:23

Sono andata a vedere i titoli che avevo salvato nelle storie preferite, ho riletto questa e esattamente come le ultime due volte che l'ho letta sono rimasta con un vuoto dentro al pensiero che è incompleta e non potrò -almeno per ora- sapere come andrà a finire. Ti prende dal primo capitolo e non ti lascia più andare, sarà un po' per i personaggi, sarà per il tuo modo di scrivere, ma vorrei leggere altre decine di capitoli, che spero prima o poi arriveranno, so che sono passati ben due anni e magari per un motivo o per l'altro non c'è più la voglia, o meglio lo stimolo che ti ha indotto a creare questa storia, ma non smetterò di sperare in un tuo ritorno. Detto questo... Ancora complimenti per la storia Un bacio

Nuovo recensore
08/07/13, ore 12:49

La tua storia è davvero stupenda!! Ho letto tra l odio e l amore c'è la distanza di un bacio e anche se ci sono delle somiglianze ( davvero minime a mio parere) la tua storia rimane sempre originale e bella ! Spero aggiornerai presto perché non vedo l ora di vedere come continuerà ! :)

Nuovo recensore
24/06/13, ore 15:30

Oddio ti prego continua questa storia, me ne ero innamorata! E l'ultimo capitolo non ha fatto altro che accrescere il mio interesse, non lasciarci così:(
Complimenti comunque, sia per il modo di scrivere abbastanza scorrevole, che per la storia davvero ricca di suspense!
Spero che leggerai queste poche righe e che posterai presto un capitolo
Baci
SoRomantic

Recensore Master
12/11/12, ore 10:47

Ciao e bentornata!!!! Capitolo bomba con molte rivelazioni ed un finale alquanto scioccante....ma proprio così dovevi finirlo???? No dico sono rimasta a bocca aperta per lo shock ;)
Le spiegazioni di Lore sono le più semplici e cristalline e pensa che io mi ero fatta duecento filmini mentali per le cose più astruse, hai fatto benissimo a scrivere questo anche se sarebbe da prendere a schiaffi per almeno due settimane di seguito. Mollare un'amica per la popolarità.....beh, non so come avrei reagito io lo ammetto!!!!! Giorgia è stata anche troppo signora, anche se l'idea di farlo galoppare almeno una volta per una donna non è affatto male, spero che Giorgia lo faccia patire almeno un po'....se lui tiene veramente a lei la inseguirà per tenersela vicina....no????
La storia del padre che riappare all'improvviso...uhmm forse Giorgia è veramente troppo buona con tutti, suo padre in primis e Lore per secondo.
Bellissimo capitolo, spero che non mi farai aspettare altrettanti mesi per avere il prossimo, sono curiosa cavolo!!! Alla prossima un bacio Simo

Recensore Veterano
24/10/12, ore 15:37

non puoi dire che nn ci andrà....è un sacrilegio ma davvero, io ho dovuto rileggermi la storia per ricordarmi di cosa parlava............ la storia è bellissima come sempre ma questi capitolo che finiscono così cn molta souspance mi uccidono..... :-D ma a parte questo, il capitolo è davvero bellissimo come sempre, la parte che mi è piaciuta di più è stata questa:Qualunque cosa sto per dire ti sembrerà inaccettabile ed hai tutte le ragioni del mondo per ritenerla tale, così come di prendere la tua borsa, andartene e non volermi vedere mai più». Lore abbassò lo sguardo. Aveva paura e dovetti ricorrere a tutte le mie energie per non allungare la mano sulla sua, per confortarlo.
«Non sono neanche bravo con le parole». Commentò sarcastico, ma il sorriso che in quel frangente gli increspò le labbra era solo una copertura. Lo sapevo bene io. Lo sapeva bene lui. Prese un profondo respiro e mi fissò dritto negli occhi. «Per sette anni - credimi, li ho contati anche io - sono stato un codardo». Fece una pausa in cui distolse lo sguardo. «Mi vergogno persino a parlartene...cavolo, no, non sono stato semplicemente un codardo, sono stato un vero idiota».
«Lore, non ha senso che tu stia a giudicare il tuo comportamento». Lo esortai, ma lui scosse la testa.
«Perché credi che sia cambiato tanto?». Mi chiese a bruciapelo ed io mi strinsi nelle spalle. Guardò dritto davanti a se per un interminabile eternità. «La verità è che non sono mai cambiato, te l’ho fatto semplicemente credere».
«Non credo di esserne sorpresa».
Lore riportò bruscamente l'attenzione su di me, allontanandola dalla miriade di parole che stava selezionando. «Lo sapevi?». Chiese incredulo.
«No». Risposi. «Era solo un pensiero, che però mi sembrava totalmente assurdo e, comunque, l'idea mi ha sfiorata solo dopo che...sì, insomma, dopo che mi hai chiesto di darti un'altra possibilità». Conclusi arrossendo.
Restammo in silenzio per un po', poi Lore annuì. «Ti ricordi quando ho iniziato ad ignorarti?».
Strabuzzai gli occhi. «Sette anni-».
«Non in termini di tempo, che periodo era, te lo ricordi?». Mi interruppe lui. Il viso esternamente impassibile.
Per quanto non capissi, decisi di rifletterci su. Periodo...periodo...che fosse...? «Da quando ho iniziato le medie».
«Esatto». Disse lui senza nessun particolare inflessione nella voce. «O, se preferisci, l'anno in cui ho raggiunto l'apice della mia popolarità - se così possiamo chiamarla». Fissò il prato mosso da un leggero vento e colse una margherita. «Oppure ancora, l'anno in cui tu ti sei fatta la tua fama da secchiona». Lo ascoltai in silenzio, mentre strappava con precisione i petali del fiore. Ed era bellissimo. «Popolarità e denigrazione non possono andare di pari passo, Giorgia, o almeno di questo ero convinto...i miei amici ne erano convinti».
Una vaga idea di quello che stava per dire cominciò a formarsi nella mia mente e il sangue mi si gelò nelle vene. Mi aggrappai all'erba con una mano, per farmi forza, anche se una parte di me voleva solo aggrapparsi a lui.
«"Ma sei davvero amico di quella di prima?" mi chiedevano ridendo "è una sfigata assurda!". Io inizialmente rispondevo di sì e mi arrabbiavo per quelle stupide insinuazioni, ma presto i loro commenti diventarono insistenti, le loro battutine fastidiose ed io cominciai a vacillare nel dare quella stessa risposa. Allo stesso tempo, il numero dei miei amici cresceva a dismisura - ovviamente ciò era dovuto al mio carattere ribelle (l'ho sempre avuto) e all'ammirazione che le ragazze nutrivano nei miei confronti, non erano amici veri - e io ci tenevo a quella popolarità, mi piaceva vedermi circondato di gente sempre nuova, pronta ad elogiarmi e a trattarmi come un idolo...mi sentivo forte in un certo senso, ma ora mi rendo conto che erano solo i miraggi della piena adolescenza». Si fermò con un sorriso triste e strappò un ciuffo d'erba che lanciò davanti a se. «Capirai che la posizione in cui ero - e ancora sono - non è facile da mantenere, devi sempre pensare prima a cosa gli altri vorrebbero che tu faccia, a cosa si aspettano da te...e a quel tempo loro pensavano che tu fossi solo una perfettina a cui interessava lo studio, un bersaglio facile da colpire, prendere in giro e anche umiliare. Non ero contento di vedere come venivi schernita da quelli che io definivo amici, ma resta il fatto che da quando hanno iniziato con le loro cattiverie io non ho mai fatto nulla per fermarli, avevo paura di mandare tutto all’aria. E poi...poi mi sono ritrovato ad incoraggiarli e, ancora, ad essere io a farti del male».
La temperatura mi sembrava calata di parecchi gradi, ma non volevo lasciare che i sentimenti - troppi, forti e incontrollabili - mi rendessero poco lucida. Dovevo ascoltare tutta la storia...perché non finiva così, vero?
«Non volevo veramente farlo, non ne traevo alcun piacere…e se i miei amici non ti avessero presa così di mira non ti avrei mai fatto del male. Mi sforzavo di trovare un lato divertente nella cosa, lo stesso che vedevano gli altri, ma poi mi ritrovavo a pensare alla Giorgia che era stata mia amica, a questo parco e mi chiedevo se il nostro tempo trascorso qui non fosse la rappresentazione più corretta di ciò che è divertente. Mi rispondevo che quello era stato il mio passato, che ero cresciuto ed era giusto lasciarti indietro...come un piacevole ricordo. Sì, ero deciso a calpestare la nostra amicizia pur di non perdere la mia popolarità».
Quell'ultima frase mi squarciò il petto in due. Cacciai indietro le lacrime e mi alzai in piedi. «Continua». Dissi con un fil di voce, voltandomi di spalle per nascondermi dal suo sguardo.
C'era per forza una parte positiva, ci doveva essere.
«Dopo qualche tempo divenne un’abitudine renderti la vita un inferno, non so cosa mi successe, ma ci fu un periodo in cui, alla fine, credetti di capire perché gli altri si divertissero tanto nel farlo. E questo periodo terminò quando arrivai in terza superiore, l'anno in cui venni bocciato. Fu un anno orribile: le ragazze che frequentavo mi sembravano odiose, i miei amici insopportabili e cominciai a pensare che forse non era quella la vita che volevo e che perderti era stato un errore imperdonabile. Iniziai nuovamente la terza ed incontrai Davide...mi ricordò subito te - con quegli occhiali da secchione e i vestiti più orrendi di quelli del prof Consuelo - mi dissi che non avrei fatto lo stesso errore e decisi di aiutarlo. Avevo fallito con te e non potevo far nulla per recuperare, ma lui era ancora in tempo...potevo renderlo degno di essere mio amico, così che gli altri miei amici non gli si potessero mettere contro. Anche questo è un pensiero sbagliato, lo so, ma non credo sia stato un male cambiare per lui».
Deglutii e gli posi l'unica domanda che riuscii a formulare. «Se avevi capito di aver sbagliato, perché non sei venuto da me a chiedermi di ricomin...».
Lore si alzò di scatto e le parole mi si bloccarono in gola. La sua presenza mi dominava come sempre. «Chi mi avrebbe garantito che non ti avrei più fatto del male? Ci ero riuscito una volta e niente avrebbe impedito una seconda, Giorgia. Se ho continuato a trattarti in quel modo è solo perché non volevo che tu pensassi di poter tornare mia amica, se fosse successo e ti avessi ferita di nuovo non me lo sarei mai perdonato. In quel modo, invece, potevamo continuare a vivere entrambi. Comunque, da allora ho sempre cercato di andarci piano…e non so se ci sono riuscito, forse no. Be’, è meglio concludere la storia, così puoi insultarmi quanto ti pare...ascolterò ogni singolo impropero se ti farà sentire meglio. Per tutta l'estate avevo continuato a chiedermi perché le ragazze con cui stavo mi stancassero subito ed ho pensato che in qualche modo potesse essere collegato a te. Eri l'unica amica che avessi mai avuto, cosa avevano in meno le altre per essermi comode solo quando avevo voglia di qualcosa di farci sesso? Mancava il dialogo, i loro discorsi mi annoiavano e io non gli avrei mai rivelato nulla di me. Avevo bisogno di risposte e così ho sfruttato la parte migliore di me per avvicinarti, quella estetica. Di avvicinarti come amica non se ne parlava, in questo ero deciso, ma come potrai immaginare le cose mi sono sfuggite di mano. Oltre a sentirmi a mio agio ero anche irrimediabilmente attratto da te e capii perché le altre non mi interessavano. Io voglio te, Giorgia. Il resto della storia lo sai già»

so che è una parte molto lunga ma è dal primo capitolo che aspettavo una spiegazione per questa suo comportamento strano comunque vai avanti così e aggiorna il prima possibile..... TI ASPETTO!!!!!!!!!!!!!!
un bacio GIULIA<3

Recensore Master
24/10/12, ore 01:45

Inizio subito col dirti che sono cascata dal pero insieme a Giorgia, sentendo le motivazioni di Lorenzo. Chissà perché, ma anche io avevo creato un filmino mentale più drammatico e tormentato, rispetto al: "sei una secchiona e mi fai fare brutta figura", ma a tuo onore devo dire, che una motivazione così futile è molto più realistica di mille drammi e sciagure.
Quando si è così giovani, riuscire a piacere e ad integrarsi nel gruppo è un fattore primario, gli sconvolgimenti interni ed esterni dell'adolescenza ti trasformano e non sai più chi sei, così quando inizi a notare che quel tuo nuovo te piace a tutti, ne sei felice e ti aggrappi a questa popolarità per definire te stesso. E tutto ciò che possa minare questo status, dev'essere contrastato, anche se si tratta di un'amica con cui sei cresciuto. Non lo giustifico, perché quello di Lorenzo è stato un comportamento superficiale e ne ha pagato anche lui le conseguenze, ma riesco a comprenderlo. Solo che il suo bisogno di popolarità, ha fatto del male all'unica persona che lui invece voleva proteggere, ed ecco il rovescio della medaglia: quel combattimento interiore tra il desiderio di difenderla e il bisogno di offenderla. Ecco perché sembrava avere due personalità opposte in lotta tra loro.
Giorgia fa bene a prendersi il suo tempo, perché anche lei è combattuta a sua volta, tra il desiderio di essere arrabbiata con lui e la consapevolezza di non volerlo allontanare. Anche se quella richiesta del bacio fatta a Davide, mi ha fatto cadere le braccia... Già immaginavo scenate di gelosia e casini vari, con un Davide che s'intrometteva tra una Giorgia e un Lorenzo in "crisi", diventando più importante agli occhi della ragazza... Per fortuna invece, non è stato così e mi sono sopresa nel leggere che il migliore amico di Lorenzo, in realtà era già impegnato: ero strasicura che fosse innamorato a sua volta di Giorgia!
La faccenda di Fabrizio invece, continua a non essere chiara: come saggiamente (ed è un evento, visto il soggetto) ha detto Lorenzo, Giorgia dovrebbe parlare chiaro con suo padre e sua madre, per capire i motivi che si celano dietro al divorzio. Lei era piccola all'epoca e quindi si è fatta un'idea infantile del loro rapporto, pensando che semplicemente la madre si fosse stancata del padre. Ma ormai è cresciuta e dovrebbe andare a fondo alla questione, per comprendere le vere dinamiche che hanno portato alla fine del matrimonio dei suoi genitori, senza nascondere il viso nella storiella della mamma stufa del marito.
E Mauro, perché mai stavolta non ha sostenuto Giorgia? Sarà che è arrabbiato con lei, perché sta frequentando Lorenzo? E perché è così arrabbianto con quel ragazzo? Certo, Lore non è un tipetto raccomandabile per la propria figlia, avendo la fama del don giovanni, ma per essere così adirato con lui, Mauro deve aver avuto la prova della superficialità di Lorenzo, in qualche modo... almeno presumo. Credo che stavolta, farà una bella scenata a Giorgia, avendola colta in flagrante per l'ennesima volta e nel bel mezzo della notte!


Non preoccuparti per i ritardi, so quanto la vita là fuori possa ostacolare la scrittura e per fortuna so attendere, anche se resterò ugualmente in ansia per il nuovo aggiornamento. :P
Al prossimo capitolo!

Nuovo recensore
23/10/12, ore 19:40

sono davvero contenta di questo capitolo, lo aspettavo da tanto e ne è valsa la pena! Mi sono davvero innamorata di questa storia :D

Recensore Junior
11/08/12, ore 13:44

Era tanto che non recensivo..
Questo capitolo mi è piaciuto particolarmente..e non solo perchè finalmente Lore e Giorgia possono stare insieme..ma anche perchè secondo me Lore è riuscito ad aprirsi con Giorgia..!

Poi mi piace Lore geloso..e continuo ad adorare l'amicizia tra Giorgia e Dave..Spero che sia la "relazione" Giorgia/Lore e l'amicizia Giorgia/Dave duri..anche se come in ogni rapporto..ci sarà sempre qualche ostacolo..

.Anto.

Recensore Veterano
16/07/12, ore 14:26
Cap. 1:

Ciao! Ti lascio una recensione al prologo, ma ho letto già tutti i capitoli, però ho atteso qualche tempo prima di azzardarmi a recensire, perché non ero sicura di volerlo fare.
Ho deciso di "esprimere un'opinione complessivamente: Neutra" se non Critica, perché il mio disappunto non nasce dalla tua storia in particolare, ma di un cliché che ho spesso letto anche altrove: mi infastidiscono - o per meglio dire mi spingono a cambiare storia - le reazioni delle protagoniste, quando si avvicina il belloccio di turno: in questo caso Lorenzo. Non appena lui supera la distanza di cortesia, ecco che Giorgia perde la bussola, il lume della ragione, non è più un chilo, le manca un venerdì! Lorenzo potrebbe dirle qualsiasi cosa, perfino trattarla male, eppure lei rimarrà sempre inebetita a fissargli gli occhi, le labbra, ammaliata dalla sua conturbante bellezza. Io non ci sto.
I racconti non devono per forza essere improntati alla realtà, ma non si deve esagerare nemmeno nell'altro senso.
Capisco bene - anche a me è capitato - cosa voglia dire perdere la concentrazione quando sei con la persona che ti piace, ma questo non dovrebbe accadere se lui tratta la ragazza come una pezza da piedi! Scusa per il papiro e per le parole che potrebbero esserti sembrate troppo dure, ma ritenevo davvero necessario dirlo. A presto!

Recensore Master
14/07/12, ore 10:35

Ciao e bentornata.....finalmente :) e l'attesa è stata ripagata, questo capitolo è bellissimo e finalmente quella testina di Lore sembra aver messo la testa a posto....povera Giorgia si fa più seghe mentali lei che un branco di adolescenti messi tutti insieme e c'è da capirla....Lore non è facile da leggere, anzi ogni mossa che fai potrebbe essere sbagliata e invece.....mi viene da sorridere lo ammetto, si è comportato veramente bene con Giorgia in classe spiegandole che potrebbe non andare bene a lei il fatto di essere vista insieme a lui.....che tenero:) Il ragazzo si dimostra pure geloso....vedi Luca che prova a fare i complimenti alla piccola Giorgia ricevendone una risposta alquanto acida....si devo ammetterlo che quella scena mi è piaciuta parecchio ahahahaha dunque, dove ero rimasta????? Ah si, c'è un punto un po confuso, ma probabilmente sono io che non ho capito, ma quando vanno via dalla classe a chi fa gli occhi da cane bastonato Giorgia? Mi sembrava fosse con Lore, ma poi lui l'afferra dopo e le dice di non sparire più così....non ho capito, ma è colpa mia di sicuro, però anche quella mi è piaciuta come scena.
In palestra è di una dolcezza infinita Lore l'abbraccia stretta come se avesse paura di perderla....io mi sarei sciolta ai suoi piedi ;).
Bon nel prossimo capitolo capiremo cosa gli è successo e sono curiosa, spero che non farai passare altri due mesi :) a parte gli scherzi prenditi tutto il tempo che vuoi io aspetterò, impaziente, ma aspetterò !!!
Un bacio e alla prossima Simo

Nuovo recensore
10/07/12, ore 14:40

Ciao!
Ormai è da tanto che seguo le avventure di Giorgia e Lorenzo e mi scuso per non aver mai lasciato una recensione prima.
Mi complimento con te: la storia è avvincente, appena finisco di leggere un capitolo aspetto con ansia il successivo; la lettura è piacevole e scorrevole.
Ancora tanti complimenti!

Jane Ale
(Recensione modificata il 10/07/2012 - 04:45 pm)

Recensore Junior
07/07/12, ore 16:20
Cap. 1:

Cosa posso dire? è meraviglioso come al solito. Scrivi benissimo, complimenti.
Continua presto, non farci aspettare un'eternità come al solito, per favore. HAHAHA (: 

Recensore Veterano
05/07/12, ore 18:42

cosa dire.... in questo capitolo sono successe talmente tant cose che è impossibile commentarle tutte posso solo dire che sono fantastiche.... ho adorato questo captitolo!!!!!!!!!!!!!!! è bellissimo!!!!!! aspetto con ansia " tutt la verità " ma se solo il capitolo sarà bello la metà di questo.... sò che sarà fantastico, ricco di avvenimenti e piacevolisssimo.... i miei più sentiti complimentio ancora bravisssima
giulia

Recensore Master
05/07/12, ore 03:04

Oddio... Per la serie "se è un sogno non svegliatemi", ho temuto durante tutto il capitolo che Lorenzo cambiasse atteggiamento, tornando il solito mefreghista e distante.. e invece non è stato cosììì!! *me esulta con gli occhi a cuoricino*
Che meraviglia di capitolo! È così strano vederli sereni e in pace, senza battibeccare, senza il solito tira e molla, che sembra quasi di aver assistito ad un lungo sogno!
Posso immaginare come si siano sentiti i compagni di classe nel vedere Belli e Mori in confidenza e soprattutto, nel vedere Lorenzo così tranquillo e a suo agio, nel dire come stanno le cose tra lui e Giorgia! Credo che se fossi stata una loro compagna di classe, avrei chiesto a ripetizione ad entrambi se fosse uno scherzo o meno!
Lorenzo è talmente diverso ora, che vederlo così sereno, così sciolto e naturale, quasi mi commuove; credo che sia la prima volta dopo anni, in cui finalmente si lascia andare e non si chiude dietro i soliti atteggiamenti spocchiosi e vanagloriosi. Ho l'impressione che si sia liberato di un peso che l'opprimeva, perché fingere di essere chi non sei, ad un certo punto pesa terribilmente.
Non so se riuscirà ad essere davvero così bravo e poco incline al tradimento, ma ciò che sente per Giorgia probabilmente sta operando un vero miracolo, perché in questo capitolo, sembra quasi vederlo rifiorire passo dopo passo, come se riportando la ragazza nella sua vita, abbia ripreso anche la propria.
Mi è piaciuto davvero tanto tutto il momento in palestra, da quando Lorenzo ha intrecciato la sua mano a quella di Giorgia, dandole coraggio, passando al sorriso felice che le ha rivolto vedendola interagire con i suoi vecchi insegnanti e alla dichiarazione ufficiale che sono più che amici, fino a quel momento dolcissimo in cui l'ha stretta a sé mentre lei gli asciugava i capelli. Credo che sia stato il gesto più intenso e vero che abbia mai compiuto.
Mi è dispiaciuto vedergli l'amarezza sul volto, rendendosi conto di non essere gradito a casa di Giorgia, ma del resto, "chi la fa l'aspetti": quel suo comportamento dissoluto, senza contare il dolore che ha causato a Giorgia per anni, non poteva che dargli la reputazione di cattivo ragazzo. Credo che dovrà pagare il prezzo della sua superficialità per un po' di tempo.
Ed ora arriviamo al mistero dei misteri... perché ho come l'impressione che il distacco di Lorenzo da Giorgia di anni prima, sia dipeso dal padre naturale della ragazza? Avevo già fatto quest'ipotesi tempo fa (anche se non so se l'avevo esternata in quache recensione), ma il cambiamento di voce di Lore nel sentir parlare del padre di Giorgia, mi ha insospettito di nuovo *me comincia a farsi i film mentali più assurdi*
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo per sapere questa verità misteriosa che aleggia su questa storia dal primo capitolo!
E a proposito del momento clou... che bella l'idea di tornare al parco, dove giocavano da bambini: è un luogo bellissimo per un primo appuntamento, e in questo caso è anche quello giusto per ricucire tutti gli strappi nati durante quegli anni di separazione: Lorenzo è apparso davvero sofferente all'idea del tempo che ha perso lontano da Giorgia, e sono convinta che questa confessione gli costerà dolore, ma sarà anche la prova che ciò che sente per la ragazza è davvero qualcosa di profondo.

Questo Lorenzo che si lascia andare e non ha paura di essere sé stesso, è davvero adorabile: anche se non sarà mai tipo da rose rosse, sa mostrare ugualmente la sua dolcezza e vederlo sorridere così spesso, di un sorriso felice e vero mi ha reso davvero contenta, sono davvero felice che le cose si stiano sistemando, finalmente! :D

Mia cara, l'attesa è stata lunga, ma ne è valsa la pena: è stata una lettura davvero bella, dal primo all'ultimo rigo <3

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