Su Ninfadora ho ancora le idee poco chiare, e da oggi sarà ancora peggio. La adoro come personaggio e in coppia con Remus, ma ho scoperto questo bellissimo pairing qualche mese fa. Non ho letto molte fanfiction a riguardo, anzi, eppure non me la sento di scartarlo del tutto. Mi sono decisa, quindi, a credere che l'amore da giovine (ah, adoro questa parola v.v) di Dora sia stato Charlie, il dopo lo conosciamo benissimo.
D'altro canto Stan mi ha sempre, sempre incuriosita. Non so perché, eppure ci ho sempre visto del buono, e da oggi lo guarderò con occhi ancora diversi. Mi è dispiaciuto da morire per lui, in questa fanfiction, eppure doveva andare così. Almeno l'ha presa con filosofia, che posso dire.
Mi piacerebbe vederlo felice, una volta o l'altra, e mi sa che cercherò altre fanfiction su di lui, perché non ne ho mai lette.
L'inizio della storia mi ha fatto morire dal ridere, giuro. Sopratutto l'amico, è meraviglioso e voglio altre storie con lui (*occhi da angioletto*)! Sei stata davvero brava a sviluppare il prompt: mi aspettavo una cosa "strappalacrime" e deprimente, e invece mi hai, ancora una volta, sorpresa. Bravissima!

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A me è piaciuta molto, invece. Ti starò facendo troppi complimenti (solitamente sono abituata a criticare, sarà che non trovo niente di sbagliato xD), ma ti assicuro che te li meriti tutti!
Ron è uno dei miei personaggi preferiti, perché lo trovo maledettamente reale e... umano, ecco. Quando lessi il libro, mi ricordo che quella parte mi fece morire dal ridere. Io invidio tantissimo chi riesce a scrivere cose allegre e divertenti, e invidio la Row (anche) per questo. E invidio anche te, perché sei riuscita a mantenerti IC, a scrivere una flash davvero azzeccatissima. Spesso la gente si dimentica dei Missing Moments, ma io credo siano davvero fantastici. Partire dalla fine di un evento già narrato e sbizzarrirsi è forse più difficile che crearne da zero. Per questo - mi scuso per la brevità di questa recensione, ma non commento da così tanto tempo che sono un po' arrugginita xD - ti faccio i miei complimenti, davvero davvero brava!

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Carinissima anche questa! Ho deciso di non leggere l'indice per avere una sorpresa ad ogni capitolo, anche per non perdermi in domande su "chissà cosa avrà scritto su x" eccetera. Anche se ciò penso non ti interessi xD
Parto spedita: Luna è un personaggio che adoro e ammiro tantissimo, e soprattutto ammiro chi riesce a caratterizzarla bene. Spesso la gente la rende più stupida che svampita e ciò mi manda in bestia. Luna è particolare, sicuramente, ma ha anche un cervello pensante e lo dimostra in più di un'occasione. Non è solo Nargilli e Gorgosprizzi, ecco. Mi è piaciuta la tua visione, mi è piaciuta anche la sua reazione finale. Le hai dato uno spessore, cosa che non succede spesso - purtroppo -, e hai mantenuto tantissimo l'IC di questo personaggio così complesso. Mi è piaciuta anche la caratterizzazione di Viktor Krum, mi è piaciuto come hai gestito il suo interesse per Hermione. Sei stata brava a fondere le scelte della Rowling con il tuo stile, e non è cosa da poco.
Anche l'ambientazione è molto originale. Credo di non aver mai letto di loro due "insieme" né di questa situazione, il che è un punto a tuo favore. Mi piace che tu riesca a scegliere situazioni così... quotidiane, semplici, e a renderle così speciali. È una grande dote che non molti possiedono, ed è una di quelle che ti aiuta moltissimo nella vita. Vedere la bellezza anche nei momenti semplici, nelle situazioni comuni... è bellissimo. E riuscire ad emozionare, in "bene" o "male" (ovvero divertendo o facendo pensare), è sicuramente una delle cose di cui uno scrittore dovrebbe essere sempre provvisto.

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Mi ero ripromessa di leggere e recensire una storia che ho inserito tempo fa nella lista... eppure ho notato il link per arrivare al tuo profilo e, incuriosita (io sono un'impicciona xD), mi sono precipitata a leggere qualcosa di tuo, perché ho adorato la tua presentazione. In questi mesi non ho avuto tempo per scrivere, figurarsi per leggere, e quindi una bella raccolta di one-shot è ciò che mi serviva. Parto col dirti che se sono tutte così, a fine lettura inserirò la storia nei preferiti.
Il personaggio di Tom Riddle è tutt'altro che semplice da trattare, men che meno nella sua forma d'infante. Inoltre, la psicologia di un bambino qualsiasi (a maggior ragione Tom!) è una delle prove più difficili che, a parer mio, uno scrittore possa affrontare: è molto facile cadere nel banale e minimizzare un personaggio o peggio renderlo irrealistico, artefatto. Tu sei riuscita a calibrare perfettamente il carattere del Tom adulto e la figura di un bambino. Inquietante, ma pur sempre un bambino.
Claire, d'altronde, è un personaggio davvero molto bello; è realistica al massimo e ripeto che ciò è tutt'altro che semplice rendere tale un bambino. Nella sua ingenua paura, in tutti i suoi piccoli gesti (anche il suo nascondersi dietro la gonna della nonna, ad esempio), la sua curiosità, il suo associare Tom alla figura di Jack, protagonista di racconti... tanti piccoli dettagli che rendono il personaggio vero, tangibile. Mi è piaciuto immergermi anche per pochi momenti nella vita di questa bambina, nelle sue sensazioni, nel suo terrore assoluto verso quella figura misteriosa, arrivando ad immaginare la vita di Claire e sua nonna, cosa che sottolinea il mio assoluto amore verso i personaggi "secondari". Hai saputo ricreare la perfetta atmosfera della sera di Halloween, tanto bene che non trovo nemmeno le parole adatte a descriverlo.
È una storia fresca, originale, emozionante. Sei riuscita a scegliere un momento difficile da trattare ma a svilupparlo in maniera eccelsa; non mi sarei mai aspettata di leggere una storia così bella su Tom Riddle da bambino, ormai mi ero quasi rassegnata a leggere solo della sua perfidia senza motivazione. Brava, brava, brava!

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E ho letto anche questa, ci ho messo una vita e mezzo - me la sono dovuta scaricare su una chiavetta dal pc di un mio amico perché la linea da me faceva schifo e non potevo sfruttarglielo tutto il giorno, ovviamente è già cestinata. ovviamente l'ho fatto per correttezza, non perché non mi sia piaciuta, sia chiaro. Non sia mai che per errore mi capiti di illudermi di aver scritto una tale meraviglia - non capiterebbe mai, non sono così folle.
Beh, come già accennato questa storia mi è piaciuta un sacco. Okay, tu la consideri uno sproloquio, ma a me è piaciuta davvero tanto.
Senza contare che io di solito non leggo niente della vecchia generazione - ho avuto traumi al riguardo - se non per scrivere sulla famiglia Lovegood - ebbene sì, sono fissata.
Bellatrix è stupenda, dico davvero. Cioé è perfetta. E la Skeeter, o mio dio. Giuro, non credo di aver mai riso tanto in vita mia - testimone mia sorella che mi guardava come se fossi un'invasata, non che io sia troppo normale, ammettiamolo.
Ma dio, questa storia è geniale. Ci vuole una vita a leggerla - io poi sono sempre impegnatissima - ma meritava davvero.
Ancora complimenti - Bessie, Britsy e chi per lei, dio non posso fare a meno di ridere anche solo al ricordo. Sto seriamente male.
Alle prossime - ebbene sì, le recensirò tutte.

Un bacio,
-J

Mentre tu lo trovi insignificante, io lo trovo proprio perfetto per questo mese. Cioé è splendido.
Okay, io non amo particolarmente né Cedric né Cho, non so bene il perché ma non mi hanno mai pienamente convinto. Ma questa è una mia mancanza e non posso certamente penalizzare questa fanfic per i miei assurdi gusti personali. Quindi, nonostante io non sia propria una "fan" di questa coppia, devo ammettere che questa flash è davvero bellissima. Se poi uno pensa alla tragica fine di Cedric, il tutto assume una nota così malinconica che conferisce al tutto quel gusto dolce-amaro che non guasta mai. Ammetto anche di non aver mai pensato che Cedric passasse la notte sui libri, sembrava così preparato, povero caro. Però effettivamente per essere così preparato doveva aver studiato un sacco, il ragionamento non fa una piega in effetti.
Concludendo e lasciando da parte le mie inutili elucubrazioni - mi si è attorcigliata la lingua nel dirlo, so che non t'importa ma è per la cronaca - questa è davvero un'ottima flash.
E siamo anche quasi alla fine di questo contest, che amarezza.
Beh, passerò ovviamente a recensire anche le prossime, stai tranquilla u.u
A presto,
-J

Recensione per il Contest "Choose a God, a Muse and write your story"
So che recensire un capitolo nel bel mezzo di una raccolta è abbastanza idiota da parte mia, ma quando ho letto "Gellert/Ariana" e "In un giorno di pioggia", sono corsa dentro. Amo il pairing e la pioggia <3

Comunque, in questa recensione volevo scrivere tante cose, ma sinceramente non so proprio che cosa dire. Nella mia mente c'è la recensione già fatta e finita, ma le parole faticano ad uscire.

Partendo dal principio, la grammatica è impeccabile e perfetta, così come la punteggiatura. Non ho notato errori di nessun tipo, né sintattici né di altro genere, e questo è molto positivo.
Poi, che altro dire? Adoro il tuo stile, mi fa impazzire. E mi fermo qui, altrimenti ti annoio.
Sappi solo che scrivi maledettamente bene, solo questo. Questa One Shot è la miglior Gellert/Ariana che io abbia mai letto e non scherzo, anche perché è assolutamente credibile e ben costruita.
Di questa Shot si possono dire tante cose, e forse la più banale ma anche la più veritiera cosa che mi viene in mente ora, a lettura fatta, è che è una bella storia.
Aggettivo banale e scontato, ma è bella davvero.

La cosa di cui mi premeva parlare è la caratterizzazione dei personaggi.
Albus Silente da giovane me lo sono immaginato proprio così nei confronti di Ariana, assolutamente. Ci sono rimasta male, lo confesso, perché rispetto al Silente che parla con Harry, quello saggio e buono.. Be', mi è sembrato che la capra di Ab fosse davvero più intelligente di lui.
Mi dispiace tanto per Ariana, è un personaggio che adoro e che immaginavo proprio così. Non riuscivo a credere che Albus fosse stato così crudele con la sua sorellina più piccola.
E poi c'è Gellert.
Mi è piaciuto il... lato romantico della storia.
Non che sia una storia romantica, ci mancherebbe! Con il finale che hai piazzato... Be', di romantico c'è proprio poco. Povera ragazza.
Comunque, mi sono piaciuti il bacio che voleva Gellert da lei e anche da tante altre cose. 
Eh, sì. Ho adorato questo aspetto della storia, perché io non sarei mai riuscita a rimanere così IC. 
L'ho amata, in poche parole.

Questa storia mi ha colpita profondamente anche perché non c'è il lieto fine, al contrario. Mi sarebbe piaciuto anche sapere se Gellert, negli anni che seguirono, si ricordò di Ariana Silente, la strana sorella di Albus.
Ma sono domande a cui non troveremo facilmente risposta.
Bravissima. Come sempre.

With Love,
Gin<3

Sto lavorando al tuo banner ;)

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Se dico che volevo leggere quella di questo mese ma era troppo lunga per i miei 20 minuti liberi rischio la morte?

Beh questa è fantastica, davvero. E' creativa e fantasiosa proprio come solo una storia su Fred e George può essere. E non manca la tristezza finale dovuta alla mancanza di Fred. Sul serio, ancora penso a come uccidere la Row per averlo fatto morire. Solo per quello eh, per il resto io amo quella donna, sia chiaro.
Comunque, è super creativa questa storia, dico davvero. Cioé, devo ancora trovare bene le parole.
Davvero, complimenti perché è carina un sacco e George e Fred sono fantastici, dico davvero.
Non so che altro dire senza ripetermi, quindi ti saluto.

A presto,
-J

ps: Povere Puffole!

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Stavolta la comicità di George che circumnaviga la signora non è riuscita a tirarmi su di morale quando ho letto le righe dopo. Dal cigolio orribile della serranda alle Puffole morte (già, nessuno ci pensa, ma... quanto tempo è passato prima che George se la sentisse di riaprire?), fino a George che non ricorda più nulla, è un concentrato di tristezza.
Però mi sembra azzeccato che basti quel buffo dolcetto a rinfrescargli (ah!) la memoria (e non solo quella). La frase finale aggiunge depressione a depressione, ma è comunque bella.

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Sarò costretta a ripetere: per tutta la storia mi sono chiesta "Ok, quando arriva la violenza domestica? Sarò in tempo a chiamare il Telefono Azzurro?"
E invece mi sono beccata una famiglia da Mulino Bianco, con il padre che è il più simpatico della compagnia. Una buona storia sa spiazzare i lettori, e tu ci sei riuscita.
C' è qualche ripetizione nella sequenza del pollaio, ma non sarà difficile sistemarle.

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Mi piace molto questa storia. 
Mi piace il fatto che riesca a suscitare un misto di emozioni. Prima ci presenti una perfetta scena in stile Fred&George. Simpatica, divertente, quasi irreale. 
Subito dopo ci fai sprofondare nell'abbisso del dolore per la morte di Fred. 
Sei stata molto brava. 
Decisamente piacevole anche il tuo stile. Scorrevole, delicato con un lessico semplice, ma preciso.
Devo farti i miei complimenti, cara. 
BS.

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Ciao!! Grazie ancora per l'imbocca al lupo e poi per i complimenti per laurea... be' devo dire che mi sento moooolto più leggera adesso!! ^^
Detto questo, passiamo alla storia. Devo confessarti una cosa... la morte di Fred è il momento dei 7 libri in cui mi sono commossa davvero, il solo a dire il vero. Non sono solita piangere per le parole scritte (un po' meglio con i film, ma in genere non mi emoziono troppo facilmente)... dopo aver letto di Fred morto avevo le guance bagnate di lacrime. Questo per dirti come mi trovi a riguardo della cosa.
La tua storia mi è piaciuta tantissimo!! Perché ha un senso, George è meglio caratterizzato del solito (non ce lo vedo a piangere dalla mattina alla sera come si legge in certe storie) e soprattutto sei riuscita a conservare lo spirtio di Fred & George. Penso che l'idea di collegare il presente al passato sia molto suggestiva, così come l'invenzione della caramella e gli effetti della stessa. Fa terribilmente Fred & Geroge - quelli che amiamo soprattutto nel 5° libro. Diciamoci la verità, chi di noi non avrebbe voluto sfrecciare via con loro dalle grinfie della Umbridge?!
La tua storia mi ha fatto ripensare a tutto questo!! ahahahah le pagine più memorabili dei libri!! ^^
Alla prossima!!

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Fino a quando non è entrato in scena il padre di Tobias ero convinta che fosse un marito degenere e ubriacone, che avrebbe gettato la crema nel fuoco e avrebbe umiliato il povero Tobias! Invece no! Entra in scena e si domostra un padre affettuoso e bravo, che ispira fiducia e bontà! Mi chiedo a questo punto che cosa l'ha fatto cambiare così al piccola Tobias! Comunque davvero una bella storia, originale e ben scritta. Sono piccoli momenti quotidiani che però descrivono alla perfezione il micro cosmo che doveva essere la casa di Tobias Piton.

Complimenti

avalonne

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Buondì!! Molto in ritardo mi sto mettendo in pari con le recensioni del 12 mesi. ^^
Visto che sei molto più ligia di me al dovere di recensire avrai già letto che anche una delle mie storie (quella di maggio sugli incontri) è una Severus/Lily. E' buffo che quando non siamo molto allegre o in palla entrambe abbiamo scritto di loro...
La storia mi è piaciuta davvero tanto. L'accostamento di due momenti  cronologicamente distanti è molto, molto efficace. Funziona davvero bene. Riproporre due situazioni simili, ma cambiare il ruolo di Severus - prima protagonista con Lily, poi muto spettatore - fa percepire a chi legge tutto lo stacco tra i due momenti. Si capisce molto più di quanto c'è scritto. La Lily della prima parte, devo dire, mi piace di più della seconda. Non so perché, ma non sono una grande amante della coppia Lily/James - almeno per come la si trova nelle ff. Penso che Lily sia molto più sè stessa nel primo flash, che sia Severus a tirare fuori i lati più veri di lei. Con James... non lo so, ma mi sembra sempre un po' arrendevole e succube (anche se Lily di fondo è una persona molto forte).
Mi sono quasi commossa, alla fine. Ascoltare la persona che ami dire "sì" a un altro deve essere straziante... povero Sev!!
Alla prossima!! ^^

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Devo dire che questa è la storia del 12 mesi che mi ha stupita di più. Nel senso che proprio non mi aspettavo che tu scegliessi questi personaggi e questo particolare compleanno. Quando si legge di personaggi per lo più ignoti e ignorati (come il padre di Piton, di cui - diciamocelo - che cosa si sa se non che era un pessimo padre e un pessimo marito??) è sempre una sopresa e una scoperta. La scena è semplice, quasi banale. Ma quello che la carica di significato è il fatto che chi legge sa benissimo come poi diventerà Tobias. Lo stacco tra quello che il bambino desiderava e quello che poi è successo davvero è tremendo, quasi doloroso. Ti porta a chiederti cosa sia successo a quel bambino per perdere tutta la sua voglia di essere un buon padre e diventare invece quello che poi è per Severus. Ti porta a desiderare di saperne di più. In effetti qualcuno dovrebbe proprio raccontare questa storia - come i genitori di Piton si sono conosciuti, innamorati e poi odiati. Sarebbe un bel tema da affrontare no?! ^^
Davvero inaspettata e profonda per gli scenari che apre. Brava!!!
Alla prossima!!

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