-Non è che stai cercando d'avvelenarmi, ragazzino?- prosegue con sarcasmo.
-Potrebbe darsi-. Il giovane accenna un sorriso beffardo. -Dopotutto sono quasi segregato qui a causa sua. Potrei volermi vendicare-.
-Quasi segregato.- ripete l'uomo, eloquente, piegando gli angoli della bocca in un ghigno sbilenco.
-Sì. Quasi.- concorda Kabuto in tono neutro.
Certo, dovrei accontentarmi, in fondo sono solo rinchiuso in una casa dimenticata dal mondo insieme ad un malato di mente.
[Hidan x Kabuto]
[.II^ classificata a parimerito al Contest Dark behind the Light... Vampires indetto da the forgotten dreamer.]

[...]Gli veniva da ridere pensando a quando, dopo il processo, il suo avvocato di fiducia, Kita no Kakuzu, gli aveva detto che il manicomio Konoha sarebbe stato confortevole.
Tutte stronzate.
Quello non era un luogo confortevole, era una prigione.
Una prigione che raccoglieva i peggiori "disturbati" del paese e dove lui era stato rinchiuso, per l'esattezza.[...]
[...]"Ah, e così le dovrò raccontare i fatti miei, interessante... Però non credo che le convenga..." inziò a dire lui, con un tono stranamente rilassato.
"P-perchè?" balbettò lei.
"Semplice, io di solito uccido coloro a cui racconto i miei segreti... Quindi farebbe solo una brutta fine..." [...]
Piccola long fiction di due capitoli ambientata in un manicomio.
Hidan, famoso Serial Killer, è stato catturato dal poliziotto Shikamaru Nara.
Ma invece di avere l'ergastolo, gli viene concessa l'infermità mentale e viene quindi rinchiuso in una casa di cura.
Come sarà la sua permanenza in quel posto?
Pairing: [Hida/Hina]
Questa storia si può considerare come un piccolo seguito di "Omicidio a chiaro di luna", ma può essere letta anche singolarmente! Spero che vi piaccia!

La mia prima fanfiction sul Dottore e Rose, basata sul cambiamento dell'esito della battaglia di Canary Wharf. Spero che vi piaccia.

Rose e il dottore, sempre in mezzo all'avventura, sempre con le mani intrecciate sempre con l'amore in ascesa.

Joseph Miller è un 15enne che, dopo una serie di eventi, capisce quanto la gente sia "malata" e decide di "guarirla" a modo suo.
Decide di annotare tutto nel suo, anzi, nel loro diario.
Questa vicenda si trova scritta dopo un paio d'anni dal suo avvenimento su alcune pagine di quel diario.
Joseph o chiunque abbia scritto questo, vuole raccontarci il perché delle sue scelte e augurarci di non incontrarlo mai.

[Via col Vento]
Potrebbe sembrare strano che lo abbia scelto come fonte di ispirazione, perchè, amando da morire la cultura afroamericana, non si può amare questo film spudoratamente razzista. Eppure, ho voluto provarci. Un'ultima cosa: Russell Crowe non c'entra niente, questa volta. Crow sta per Cornacchia ed era il nomignolo con cui i bianchi razzisti del Sud dileggiavano i neri.(Via col vento)

(Dimenticatevi tutto ciò che sapete del gioco, eccetto i suoi personaggi. E' molto importante, se leggerete questa storia, e spero davvero lo farete ^^)
Freddy era visto da tutti di buon occhio, un bonaccione, goloso di pizze, simpatico con i bambini e socievole con gli adulti.
Tutti...Beh, non proprio. Marionette lo osservava sempre con astio, comunque celato dietro una maschera di gentilezza.
La vita del ragazzo, comunque, non potrebbe scorrere più felice, insieme ai suoi colleghi di lavoro e amici, almeno finchè non rimane bloccato nel locale con Bon Bon, di notte.
Mentre l'amico sta' per chiamare soccorsi, Freddy sente una stretta allo stomaco, come se qualcosa cercasse di prendere il sopravvento, si sente svenire.
E quando rinviene, Bon Bon è morto, mutilato della faccia.
Freddy si sente colpevole, anche se Foxy e Bonnie sono più che convinti della sua innocenza: i due iniziano quindi a investigare, ma quando gli omicidi iniziano a dilagare, il terrore e la diffidenza cadono come un mantello sul Freddy FazBear Pizza.
E' tardi, troppo tardi.
O forse c'è ancora un'ultima speranza di salvare Freddy e...Tutti quelli che ha a cuore?

-Sel, vieni con noi a prendere il regalo per Melissa?- mi chiese la mora prendendo il suo cappotto.
-Vi raggiungo più tardi, ho una visita dal dottore- risposi sorseggiando un po' della mia cioccolata per poi alzarmi raggiungendola.
-Mh, auguri ad uscire da quella stanza, il dottor Gheller è in vacanza, lo sostituisce uno in stage e dicono che sia dannatamente sexy.- disse sorridendomi maliziosamente, dal suo sguardo dedussi che il suo cervello aveva già mandato in onda filmini perversi fra me e il raggazzo-dottore.
-Alex, evita di guardarmi così, sai già che non succederà niente e di sicuro le sue 'pazienti' saranno state delle ovaie in persona che si fanno il primo che passa.- ribattei poggiando la tazza sul bancone della cucina per poi dirigermi in camera seguita da Alex.
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-Signorina..Carter?- fece capolino l'infermiema nella sala d'attesa pronunciando il mio nome, mi alzai ed entrai nella famosa stanza del Dottore.
-Salve Dottor..- mi interruppi non sapendo il nome del nuovo arrivato, questo sentendomi si girò, e con sguardo freddo e si alzò dalla scrivania.
-Styles, dottor Styles. Si accomodi.-

Trafalgar Law è un medico di successo di 26 anni che alla sua giovane età è riuscito ad ottenere una vita di lusso. Sadico, sicuro di sé e manipolatore, è ammirato da tutti i suoi colleghi, anche dai suoi rivali. Convinto di avere il mondo ai suoi piedi crede di poter trasformare Rufy, un ragazzo allegro ed esuberante, nel suo giocattolino personale. Riuscirà a portare a termine il suo piano, o Rufy lo farà fallire miseramente?

Ovvero, quello che succede davvero quando si è pazienti di Gregory House e del suo staff...

«Dai suoi uomini, è stimato.
Dai suoi alleati, rispettato.
Dai suoi nemici, temuto.
[...]
Ma c’è un lato della sua persona che nessuno conosce.
O, forse, non proprio nessuno.»
04/02: AUGURI CAVALLONE!
[Chiedo perdono a Stevenson per averlo fatto rivoltare nella tomba]

(Per il compleanno di Stateira) Certe volte la cura più efficace è anche la più semplice.

Tre Dottori. Tre modi in cui ciascuno di loro avrebbe potuto salvare Rose Tyler, dopo averla persa.
[AU] [Raccolta di One-Shot]

-Salve Doctor Robert, la ringrazio per aver accetto la mia richiesta di essere ascoltato. Non ce la faccio più a tenermi tutto dentro, devo sfogarmi.-
Una leggera fanfiction riguardante l'incontro di Paul e Doctor Robert.
[John x Paul]

Lei ha visto la sua vita scorrerle davanti e le è sembrato il più brutto film di Dario Argento.
Lui ha visto la sua vita scorrergli davanti e gli è sembrato una bella storia fino a metà, poi ha lasciato il cinema.
Lei ,ubriacata dalla vita, si era rovinata.
Lui , stanco della vita, cercava di vederne la fine, troppo lontana.
Cosa mai potrebbe unire queste due persone?
Lei stravagante ragazza di Malibu che ha appena finito le superiori; lui ex ragazzo del Bronx laureato con 100 e lode.
Lo volete proprio sapere?
Ebbene sono state una torta di mele e una sigaretta…