I sogni sono inutili sprechi di fantasia. Come favole narrate a bambini distratti. Non possono e non devono condizionare la vita reale. Perché sono solo l’alito di un dio capriccioso, che si diverte a rimescolare le idee nelle nostre teste, come giocando con esse come coi dadi.
Io non ho mai badato ai sogni. Perché sono una donna pratica, che sa quello che vuole e che, soprattutto, sa esattamente come procurarselo. Anzi, come guadagnarlo. No, diciamola tutta: come rubarlo.