Furihata deglutì, cercando di non fare troppo caso allo sguardo bruciante che puntava alla sua nuca meglio di un fucile di precisione. Tremò leggermente, sentendo quasi più freddo di quanto ce ne fosse in realtà. Il suo lieve fremito non sfuggì a Seika, che intrecciò le proprie dita con le sue ignorando il mezzo ringhio proveniente dietro di lei, e sorridendo affettuosamente alla propria ragazza. Mitsuki parve rincuorata da quella piccola dimostrazione d’affetto, tanto da abbozzare un leggero sorriso di risposta.
« Andiamo sulle montagne russe! » propose allora Reo, facendo ripiombare Furihata nello stato in cui versava precedentemente. Ad Akashi non rimane altro che sospirare per ben due motivi.
{ AkaFuri e MayuKuro | chaperon!Reo | genderswap }

Quando si è un principe annoiato in una residenza estiva, non si può fare altro che cercare un po' di buona compagnia.
Peccato che, ben presto, questa compagnia si rivelerà essere un qualcosa di più e quando si farà ritorno al palazzo non si potrà evitare ben più di un disastro.
Se sono presenti anche amici che non si fanno i fatti loro, un po' troppo alcool ingerito e le sue conseguenze, la situazione non può che diventare tragica.
Benvenuti alla corte della Capitale, cari viaggiatori.
{ Heian!AU | AkaFuri(Aka) | side AoKuroMomo, MomoRiko e TakaMido | short!long }

« Potresti anche smetterla di nasconderti. » Furihata sussulta, e il tremore si fa presto strada tra le sue membra. Non importa quanto si prodighi nel camuffarsi – dovrebbe prendere lezioni, si appunta mentalmente – sfuggire a un personaggio come Akashi si sarebbe rivelato impossibile, per lui.
Non capisce perché Kuroko abbia invitato anche Akashi. D’accordo, c’era anche Aomine che era finito a fare l’ennesima competizione con Kagami, Murasakibara che vagava alla ricerca di dolci, e bambini. Tanti bambini. C’era anche il Rakuzan, giusto per completare il quadretto.
{ pre!AkaFuri | KurokoShippatore | post!canon? }

Furihata si trova ad arrossire. Si scopre tutta rossa sulle guance, tanto da percepire ancora di più il freddo vento che le muove leggermente i capelli. Non andava bene. Non andava affatto bene.
{ accenni AkaFuri | genderswap | pare mentali }

| Dedicata a mughetto nella neve |
La schiena di Furihata si inarca, in cerca di maggiore piacere e sollievo. Il suo corpo è un’intricata mappa di piccoli graffi e succhiotti, e Seijuro non può che sentirsene sadicamente soddisfatto.
Si spinge di nuovo lentamente dentro le carni del suo compagno, godendo del tremulo gemito che sfuggì alle tormentate e rosse labbra di Kouki. Osserva le sue braccia, incatenate alla testiera del letto con delle manette, il suo viso storto in un’espressione di dolore e piacere insieme.
{ AkaFuri | p0rn | attenzione: è un po' kinky }

La luce della lampada da comodino illumina le candide pagine del libro appena acquistato.
Seijuro cerca di sistemare meglio gli occhiali cadenti sul naso e di riprendere la sua lettura. Impresa non propriamente facile, visto che il suo compagno si è appropriato di metà del suo corpo utilizzandolo come cuscino – molto comodo, a giudicare dalla sua espressione.
{ AkaFuri | fluff | post!canon | flash!fic }

Con calma Koyuki scivolò fuori dalla stanza che condivideva con la donna amata, dirigendosi verso la stanza del proprio figlio. Poco prima di aprire la porta, però, si trovò a bloccarsi.
Da dietro di essa, la donna sentiva una voce cantare. Non riusciva a sentire bene le parole, ma coglieva il loro significato.
Era una ninna nanna. Una di quelle che lei cantava al proprio figlio prima di addormentarsi. Ma la voce, non era la sua.
{ AkaFuri | genderswap | pargolo a carico | allerta al fluff }

Copre i seni con le braccia, schermando il suo imbarazzo e cercando di proteggersi dal freddo che sembra coglierla in quell’istante. Akashi la osserva, famelica, prima di prenderle le braccia per scostarle. Koyuki sente l’imbarazzo fluire sulle guance, prima che le mani di Akashi si posino sulle sue forme. Il suo sguardo vaga fuori dalla finestra. Fuori c’è una bella luna, e grazie alla neve tardiva di marzo anche la loro stanza è illuminata da quella luce fredda ed eterea.
Con un sospiro, Koyuki si lascia andare. Alle mani di Akashi, alla bocca di Akashi, al calore di Akashi. Lei è sua, fino in fondo.
{ AkaFuri | R18 | genderswap | ho detto R18 | omegaverse }

Una relazione che di normale non ha niente. Ma che cerca di farla sembrare tale.
Almeno, questo è ciò che spera Furihata Kouki.
| A ~ Apnea |
Per Kouki il loro primo bacio fu come andare in apnea; aveva trattenuto il fiato prima, dopo e durante tutto il tempo.
Insomma, non se l'aspettava. O, almeno, se lo aspettava dopo ciò che aveva appreso ma non così in fretta, non così aspettatamente inaspettato, non da un Seijuro Akashi piuttosto spazientito.
| L ~ Lezione |
Di lezioni nella sua vita Kouki ne aveva avute. [...]
Ma niente si paragonava alle lezioni che gli dava Seijuro. Sia che si trattasse di scuola, o di basket, Akashi-kun gliele aveva sempre suonate sonoramente.
| V ~ Vischio |
- I-insomma, Akashi! - esclamò Kouki. - Siamo in Giappone, e poi non è che tu sia questo... ammiratore delle usanze occidentali! - dannazione. Perché a lui? [...]
- Le tradizioni vanno rispettate. - gli disse Seijuro di rimando, facendo avvampare Kouki. - E poi sei tu che ci sei passato sotto per primo. - sottolineò con divertimento.
{AkaFuri}