I nostri impavidi eroi (?) si ritroveranno tutti insieme per passare una rilassante giornata al mare.
Ebbene, fin qui niente di strano, peccato che fra sveglie all'alba, gare di schizzi, sovraffollamento di gente in spiaggia, castelli di sabbia e nuove conquiste non riusciranno né riuscirete a stare fermi nemmeno per un momento! Come se la caveranno?
Non sono brava con le introduzioni.
Dal testo:
Quel giorno era speciale. Non era un giorno qualsiasi, ma IL giorno, perché insieme ai loro amici avrebbero trascorso un'intera giornata al mare.
...
-Le armi segrete per resistere all'invasione di mezzogiorno?-
-Ci sono-

Londra Vittoriana.
Rose e Céline avrebbero potuto incontrarsi in una sala da tè. O sul treno. O per strada. In mille posti diversi.
Invece ci sono solo il manicomio e i suoi orrori.
[Fem!Fruk]

In un giorno come un altro avverrà un cambiamento : luce e tenebra cresceranno nello stesso ventre e nasceranno sotto lo stesso tetto . Di stirpe nobile costoro saranno , ma dopo qualche anno si affronteranno . La prima , lucente e solare , sarà colei che la luce potrà controllare . La seconda che nascerà il potere della tenebra avrà e in se l’odio racchiuderà . Un giorno il mondo nell’ombra cadrà , solo la luce ci salverà.

“Nii-sama....” la voce di Three è debole, ma divertita.
“Nii-sama...” ripete.
“Dimmi la verità... Tu vorresti un fratello come me?”
Si accascia a terra, il respiro irregolare, le lacrime agli occhi.
“Nii-sama... Secondo te sono un mostro?” chiede mentre un sorriso nasce sul suo volto.
“Nii-sama.... ho paura... non... non so controllarlo....” ride, ride ancora più forte.
“Nii-sama... sto bruciando....” ride, la risata più disturbante che Five abbia mai sentito.
Five è dietro alla porta, lo sente ridere, e chiedere aiuto, non può fare nulla, ha paura, ha paura di suo fratello...
La risata si ferma.
Non sente più nulla.
No qualcosa sente, sono preghiere.
Prega, Three prega, che quell'inferno finisca presto.
“Nii-sama... ho paura.... nii-sama....” la voce di Three, trema, mentre pronuncia quelle parole.
“Nii-sama... secondo te... sono un mostro?” una risata nervosa, riempe il silenzio creato in cui secondi, lunghi quanto un eternità per entrambi.

Romeo e Felice. Sangue di Roma, frutto dello stesso ventre e dello stesso seme. Sangue che per secoli ha atteso di riunirsi. Sangue di cui ora il loro cugino, il casto e puro Vaticano, si sente intorbidire il limpido celeste degli occhi.
Sì, è una yaoi.
No, non è un elogio all'incesto.
Sì, il linguaggio è più aulico del mio solito.
No, Spagna, Austria e Vaticano hanno fatto ESATTAMENTE ciò che intuirete.
Sì, sono TORNATO. E mi sento... MALVAAAGIO!
Con amore, Fred

I nostri amici del penitenziario si ritrovano su whatsapp.
Fatemi sapere cosa pensate di questa oneshot assolutamente demenziale!

Ci sono persone che conoscono fin troppo bene la
sensazione di essere rifiutati, essere odiati, anche dalla propria
famiglia.
Four è uno di questi.
Conosce fin troppo bene quella realtà, dato che ci vive
dentro.
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L'ennesima storia ispirata al rapporto conflittuale tra Four e Tron,
ritrovata nei meandri del mio pc dopo quasi sei mesi dalla scrittura.
E, niente, spero che vi piaccia.

E se le nazioni decidessero di scrivere in forma anonima a una pagina a caso su Facebook su determinate disastrose esperienze condivise con il proprio compagno di letto?
Presenza di tanti, troppi, pairing e demenzialità oltre i limiti delle possibilità umane. (La struttura dei capitoli verrà modificata a tempo debito, ci scusiamo per il disordine.)

E se per tutto questo tempo Feliciano avesse finto di essere così idiota?
Se in realtà ci fosse stato un piano molto, ma molto sadico?
Come reagirebbero le altre nazioni, venendo sottomesse dal diavolo che era Italia?
Per non parlare delle storie d’amore catapultate da questa rivelazione… povero Germania.
Ma è stupido pensare che Romano non ne sia complice.
Le nazioni saranno costrette a cercar di sopravvivere al dominio Italiano.

Ti sei mai sentito come se stessi crollando?
Ti sei mai sentito fuori posto?
Come se in qualche modo non fossi adatto
E nessuno ti capisca
Vuoi mai scappare via?
Ti rinchiudi nella tua stanza?
Con il volume della radio così alto
Che nessuno ti sente urlare
No non sai com'è
Quando niente ti sembra a posto
No non sai com'è
Essere come me

Una breve song-fic nata da una sera piovosa e da un vago senso di malinconia.
Una riflessione su cosa sia la famiglia per gli Arclight e su cosa possa significare per loro.
Dal testo:
Una famiglia è affetto.
E’ un piatto caldo.
E’ una porta aperta ad accoglierti.
Una mano tesa per aiutarti.
E’ calore.
E noi non siamo mai stati così lontani da tutto ciò.

[...] -Oh, Dio, Ludwig!- la bocca di Feliciano mossa a riso, schiusa e piacente, gli occhi tesi a stuzzicare lo schermo del computer. Seguono due singulti, segue la risa, un borbottio di circostanza.
- Ludwig, persino in questa facciamo sesso!- [...]
In res fabula, di come Feliciano aprì gli occhi sulle meraviglie di Internet e un particolare sito, e di come la voce di questo gironzolò a piè pari. !Sono disponibile a qualsiasi suggerimento o richiesta!
I- Per Ludwig e Feliciano
II- Per Arthur e Francis
III- Per Romano e Antonio
IV- Per Gilbert e Ivan
V- Per Feliciano e Romano
VI- Per Gilbert (e Elizaveta)
VII- Per Feliks e Toris
VIII- Per due vecchi signori
XIV- Per Ivan e Natalia

[Tranquilshipping Moments|VxIII|Dedicato a Surii_Otouto per il suo compleanno(Questa è l'ultima parte della sorpresa solo per te, babe!)| Presenza di vari AU!|Un po' tutti i generi, suppongo.]
A as ???
B as ???
C as ???
D as ???
E as ???
F as ???
G as ???
H as ???
I as ???
J as ???
K as ???
L as "Love"
M as ???
N as ???
O as ???
P as ???
Q as ???
R as ???
S as ???
T as ???
U as ???
V as ???
W as ???
X as ???
Y as ???
Z as ???
[Da -L as "Love"]
"Se Christopher aveva capito una cosa in quei suoi venti lunghi anni di vita, era che la vita non sa mai cosa può riservarti. Se lo ripete anche ora che si ritrova davanti a un Michael che sta piangendo istericamente per una foto nel loro album di fotografie."
So, enjoy!
B i a n c a

Germania rimase in silenzio, non sapendo se dovesse sentirsi indignato da come le tre città lo stavano prendendo non molto elegantemente in giro, o più scioccato dalla notizia che il suo cervello aveva appena registrato: che voleva dire che Italia non era vergine?!

Romano si mise una mano in tasca sentendo la familiare consistenza del legno che ormai era una settimana che accarezzava insieme a mille pensieri.
Fece un gran respiro e…