Corse verso il cassetto dove vi era il bottino della refurtiva e contando le banconote tirò fuori un paio di banconote da cento per pagare l’hotel, il resto lo mise nella sua borsetta in modo disordinato , non doveva perdere tempo.
- Dove scappi? .- S’irrigidì quando un oggetto freddo accarezzò la sua tempia , alzò lo sguardo sullo specchio dinanzi a se , vedendo una mano abbronzata tenere ben salda una pistola contro la sua tempia.
- Zoro/Nami .
Accenni : Rufy/Robin e Ace/Nojiko

-Io? Oh, bhè, io volevo solo far stare da soli Nami e Zoro… è da tanto che non passano un paio d’ore soli soletti… se non stanno in intimità, come me lo fanno a me un bel nipotino, eh?!?-
Il biondo cuoco saettò fulmini e lampi dagli occhi, sporgendosi con l’intero corpo sopra la tavola occupata da lui e dai suoi Nakama.
-COSA HAI DETTO?!?-

La spalla era viola.
Un viola intenso e pulsante.
Essa sembrava scalpitare dolorante e le piccole vene, che sotto l’epidermide scorrevano, bruciavano roventi sotto quei centimetri bluastri. Nami distolse lo sguardo nocciola dal riflesso della sua spalla destra che lo specchio del bagno le offriva, mordendosi il labbro inferiore per un’improvvisa fitta di dolore. Chiuse gli occhi un attimo, giusto il tempo per reprimere un grido di bruciore, riaprendoli a fissare quella scapola violacea. Un conato di vomito le salì alla bocca della gola, ma sforzandosi lo ricacciò giù nello stomaco...

Arriccio le labbra soddisfatta, controllando che vi sa tutto.
Pop Corn? Ci sono.
Patatine? Ci sono.
Coca cola e birre? Ci sono.
Coperta e cuscini? Ci sono.
Telecomando? C’è.
TV? C’è.
Zoro sdraiato sul divano a ingozzarsi e a bere indecentemente? Uhm…manca, ma ancora per poco...

Ansimo preso dal panico.
Mi piego in due, accovacciandomi a terra e puntando i palmi delle mani al legno del castello di prua per non cadere, mentre fisso perso il vuoto.
No, è troppo presto, non sono ancora pronto...

- Una regina? E da fare ? .- Chiese curioso al simpatico barista .
- Ma si , non lo sai? Ogni re ha una sua regina . Altrimenti che re sarebbe? .- Ammiccò il vecchietto passandogli un succo . Il piccolo si alzò in punta di piedi per riuscire a raggiungere il balcone ed afferrare il bicchiere.
- Quindi quando sarò diventato il Re dei pirati dovrò trovare una regina? .-
(Rurobin , accenni Zonami )

Sembra una creatura tranquilla e cristallina come l’acqua, ma basta assaggiarla per rendersi contro che è grappa e che può stordirti anche con il solo profumo dei suoi capelli. Perderei giorni, settimane, anni a studiarla, non riuscendo però mai a scoprirla del tutto e svelandone ogni sfaccettata. La gola ringhia, desiderosa e nostalgica del suo soffio al mandarino e l’acquolina in bocca mi sale, accendendo in me la voglia di baciarla ancora, ancora e ancora...

Nami in OP è quella più ricca della ciurma , Zoro invece non è altro che uno squattrinato, cosa succederebbe se fosse il contrario?

Tutto iniziò il primo giorno di scuola. Mi ero ritrovata ad insegnare storia in terza quarta e quinta di entrambi le sezioni ,A e B.
Il mio primo giorno lo feci nella prima di queste classi e da li subito mi colpi un ragazzo ripetente , Monkey D. Rufy. Un ragazzo semplice, moro non molto alto ma con un sorriso stampato in volto. -RuRobin con un puntino di Zonami-