Lo Shadowhunter Jeldrik Bloodychain è stato assoldato per trattare con Christopher McParry, un vampiro di cui non si sa nulla se non che possiede preziose informazioni, che ancora non ha rivelato dopo anni di prigionia e tortura. Jeldrik quindi, aiutato dalla strega Elizabeth Jarchow, va a recuperare il vampiro nel frattempo scappato e si troverà a dover affrontare l'apatia del nascosto.
ATTENZIONE-WARNING
Questa fanfiction è incentrata maggiormente sull'avventura che sulle "relazioni", ma comunque il fattore amore è presente e avrà i suoi ruoli di fondamentale importanza nello svolgere dell'intreccio. Il mondo è più quello dei libri che della serie, vale a dire niente Super Computer per gli Shadowhunters.
Questa storia la avevo già pubblicata dall'account di un'amica tempo fa, ora, da lì rimossa, la ripropongo leggermente rivisitata, senza fingere di essere una ragazza e senza usare un account non mio. Spero non sia considerato "copiare", dato che tecnicamente sto copiando me stesso.

Cosa succederebbe se Draco Malfoy fosse costretto, suo malgrado, a conoscere usi e costumi del mondo Babbano? Ve lo posso dire io cosa: una catastrofe dalla quale nessuno uscirà vivo. O senza qualche cicatrice.
«Per evitare che spiacevoli manifestazioni di disprezzo nei confronti dei Babbani si ripetano, la corte ha deciso che il signor Draco Malfoy debba imparare le loro abitudini. La signorina Hermione Granger si prenderà la responsabilità di istruirlo».
Era difficile dire chi, tra i due, fosse stato il più scontento.
«Io ho aiutato Harry a salvare il mondo, perché il Ministero ha deciso di punirmi?» si era lamentata Hermione con Ginny, che aveva fatto spallucce.
«Possono anche cadere diciotto Signori Oscuri uno dietro l’altro, ma il Ministero continuerà a prendere decisioni del cavolo»
La raccolta è iniziata partecipando ad un contest, e ora ho deciso di continuarla utilizzado i promt della Big Damn Table.

Kyujutsu (La via del’ arco e della freccia) [Inesorabile calma guida la mano.]
Kenjutsu (L’arte della spada) [Non un sibilo squarcia la notte.]
Onna Bugeisha (La donna guerriera) [Prega Amaterasu, esempio di prima grandezza.]

[Le tre sorelle erano Erinni. Furie scaturite dalle più turpi azioni dell’essere umano che, per esse, veniva torturato. Vendicatrici dei torti subiti agivano su vari fronti, attaccando la preda come un sol uomo.
Vhes era l’incarnazione del desiderio, della forza e della determinazione.
Thaet era subdola e scaltra, infida come una vipera velenosa.
Ed Inarwe aveva il dolce amaro gusto dell'infanzia spezzata.]
Raccolta partecipante alla Challenge Think Angst di Simph8 e Vogue91
1# Vhes “del Connubio”
2# Thaet “dell’Ego”
3# Inarwe "della Desolazione"

E quando anche la più flebile speranza si spegne, l’indole umana ci porta a tentare di dimenticare il dolore, affogando l’apatia in un prato in fiore.

[“Quindi dovrò restare a Pharos tutta la vita?”
Il vecchio sorrise, alzando gli occhi a Zeus Soter. ] [cit.]
Partecipante al Drabble Challenge di Ria-chan

Nate? Ho bisogno di te.