Meglio cambiare neh?
Ecco.
Decisamente meglio.
Dunque cambiamo 'sta pagina di presentanzione che non mi presenta più. Anzi. Sono giunta al punto di leggerla e chiedermi: "Meh Am. Così scontata sei? Così ti presenti? Sparati, Stella!"
Dunque: MI PRESENTO.
Mi chiamo Amaranta, i più affezionati mi chiamano Flo, oppure 'stronza', dipende dai casi umani con cui avrete a che fare.
Scrivo da quando ho imparato a tenere una penna biro in mano e penso che non smetterò nanche causa artrite.
Se scrivo vivo.
E' una sine qua non che non cambia mai, neanche con gli anni.
Inizio a pubblicare su EFP grazie ad alcune storie su DR.HOUSE MD, il primo telefilm che mi da la spinta giusta per creare long-fic vagamente degne di tale nome.
Poi, la sfida.
Una mia amica mi domanda,
*Uè Am. Scrivimi una storia bella su Orlando mio*
Io: *Chi sarebbe Osvaldo tuo?* (vivendo perennemente con la testa altrove a volte nn recepisco. Colpa mia) *Orlando* precisa lei incazzata, *Orland
o Bloom*
 E così inizia la mia avventura Orlandosa. Mi studio il soggetto, lo imparo e me lo faccio insegnare e partorisco la prima fic col nome di 'Accidentally in love' (nn è ancora terminata ma sto lavorando per voi).
Grazie a questa storia conosco nuove persone, tutte meravigliose che mi fanno capire cosa significhi essere fan.
Estate 2008 nasce 'Le ciliege di Shakespeare' frutto di una brutta insolazione al mare, e ancora oggi in lavorazione.
La favola finisce con Am che, guardando la sua amica fan pronuncia, 'Adesso ti capisco. Che Dio non me ne voglia ma ti capisco davvero'.

Adoro Keurak, Shakespare, Wilde, Bukowski Baricco e Barrie.
 La mia colonna sonora mi spara nelle orecchie artisti come Johnny Cash (mio padre spiriuale), Bob Dylan, Shellac, Ben Harper e uno su tutti Jeff Buckely (il primo artista per cui perdo incondizionatamente testa e ragione).

Adoro Paul Newman, Johnny Deep, Joaquin Phoenix e Sandra Bullok. Soffro ancora per il mio amatissimo Heath.

Film preferito? Walk the Line. Con il volume a palla e canzoni gridate a squarciagola.


Citazione: 'Di regola le grandi decisioni della vita umana hanno a che fare con gli istinti e altri misteriosi fattori inconsci, piuttosto che con la volonta cosciente, le buone intenzioni e la ragionevolezza' Jung.

 Adesso mi conoscete un pò.
Adesso se volete saperne di più...leggetemi pure.
 Grazie.

Amaranta