Dan è un ragazzo omosessuale e da poco lo ha rivelato al suo migliore amico, che conosce da sempre. Ma il loro rapporto è cambiato e lui vuole sapere il perchè. Ma quella sera succede...

Ovvero: Q ha troppi gatti, Bond non è indistruttibile e 006 si è perso. Di nuovo.
“Che ci fai qui?” chiede Q, e maledice la sua voce traditrice, che gli trema in gola.
“Nessuno è venuto a leggermi cazzate di un paio di millenni fa, oggi … poi sai che non dormo bene da solo…” Bond risponde

. –Ti amo.- mi disse, ancora con l’affanno. Io ricambiai il bacio –Ti amo.- gli assicurai. Lo amavo. Lo amavo veramente e non me ne ero mai accorta. E lui amava me. A questo pensiero sorrisi e lui ricambiò il sorriso. E fu il più bel sorriso che avessi mai visto.

Questa storia è frutto della mia mente malata. E' una Sterek, ovviamente. Quindi è presente dello slash.
Spero vi piaccia e, magari, lasciatemi una recensione :)
Dal Capitolo 1:
" " Forse sono io che avevo troppe aspettative. Anche un solo “non è lo stesso per me”, mi sarebbe bastato, ma evidentemente per te valgo meno di zero. Grazie Derek. Ora capisco perché nessuno ti gira intorno, tu sei senza cuore ". Si asciugò le lacrime, che non era riuscito a fermare, ed uscì sbattendo la porta."

Derek Hale ama leggere.
A Derek Hale sarebbe piaciuto laurearsi in storia.
Stiles Stilinski ha sofferto di attacchi di panico fino all’età di 14 anni.
Stiles Stilinski non ha più sofferto di attacchi di panico finché non si è accorto di essere innamorato di Derek Hale.

Magnus Bane non ricordava di aver invitato Cassandra Clare al suo party della vittoria. A dire il vero, era l'ultima persona al mondo che avrebbe voluto incontrare. Eppure, lei voleva solo scusarsi di aver messo nei guai i suoi amati personaggi, desiderava solo accertarsi che stessero bene! Stava per riuscirci, ma poi qualcosa andò storto.

Da un prompt suggerito da ChibiMuff (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=182029):
Q soffre d'insonnia e 007 ogni mattina ha un nuovo messaggio vocale. Post-Skyfall.

Quel sabato sera, John sentì la presenza di Sherlock ancora prima di vederlo.
Era comodamente seduto sulla propria poltrona, le gambe stese davanti a sé e un vecchio libro fra le mani, godendosi appieno il proprio finesettimana libero dall’ambulatorio. [...]
L’insolita, stonata e quasi inquietante tranquillità, al 221B, stava però per terminare, veloce ed inaspettata come era giunta. [...] Sherlock si era fermato davanti alla porta aperta dell’abitazione e a John venne quasi un colpo nel vederlo.
Note: Johnlock, fluff

[Vikings]
{Athelstan/Gyda – future!fic, deliberatamente pre-series finale}
« Ti ricordi quando Bjorn voleva sacrificarti ad Odino per far tornare mamma e papà sani e salvi? »

Ciao, hai raggiunto Ianto. Non posso venire al telefono in questo momento, ma si prega di lasciare un messaggio e vi richiamerò al più presto.

Siamo da qualche parte, sul set, nascosti - o almeno spero - agli occhi di tutti.
È uno dei camerini per la prova trucco? O dei vestiti?
Non riesco a riconoscerlo.
So solo che siamo ancora con gli abiti di scena e questi dannati capelli lunghi mi stanno facendo sudare...

Romeo e Giulietta | Mercuzio/Tebaldo
Questioni d'onore perduto in sporchi vicoletti bui di Verona.
L'unica cosa che capì, quando un gemito gli scivolò via dalle labbra, fu che ormai era troppo tardi.

Una non corta Malec, che non so come io sia riuscita a scrivere/finire/pubblicare. ATTENZIONE: presenta tematiche Light-bondage.
Dal testo: “Non ti preoccupare” bisbigliò lo stregone arrotolandosi due sciarpe intorno al polso destro “È, tutto sommato, qualcosa di molto innocente.”
Alec non si trattenne dal piantargli in faccia uno sguardo vacuo. “Sei davvero capace di concepire qualcosa di innocente tu?”