Strategia. Ecco cosa hanno in comune.
Loro sono cosi, pronti a tutto per superare ogni ostacolo.
Imbrogliano e la gente tende a non fidarsi, ma cade sempre nelle loro trappole.
Che cosa pensano nella loro piccola mente?
Che cosa complottano nel loro cervello?
L'aria era piena di silenzio intorno a loro. E nessuno osava azzardare una risposta.
Pairing: Heather Alejandro Scott

«Spariscono tutti al mattino?» .
«Sì, e mi fanno incazzare a volte» .
«Già, soprattutto quando fanno finta di non vederti per strada quando sono in compagnia, vero?» .
«Esatto» .
[Clack;]

Prima Lemon, evvai! *stappa Champagne* :D
"Gilbert non era vergine – tra lui e Ungheria c’era un’amicizia solida che spesso andava fuori dagli schemi – ma la sua esperienza del sesso si limitava all’unirsi animalesco di due corpi, un rapporto che si consumava rapido, atto ad appagare le proprie voglie e frustrazioni, niente di più, niente di meno e pensava che con l’austriaco la cosa sarebbe andata più o meno nello stesso modo. Quanto si sbagliava."
[AusPru, perché Prussia è un adorabile verginello (più o meno)]

[...] Gilbert arrivava là, andava nella grande, vuota e fredda magione di Ivan, dove il russo lo aspettava.
Si presentava di fronte alla porta e lì aveva l’ultimo ripensamento, chiedendosi sempre se fosse stata una buona idea tornare un’altra volta. Ma non ascoltava mai la vocina nella sua testa che poneva quella domanda, semplicemente metteva da parte orgoglio e vergogna, bussando alla porta, pronto ad essere preso come la peggiore prostituta da bordello. Ma non poteva sapere che quell’anno, quella notte, parole mai dette sarebbero state sussurrate nelle orecchie di due amanti gementi di passione.

Prima storia che provo a scrivere, siate buoni xD
Cit. tratta dal cap. 5:
"Diventi sempre più instabile, Xav, come pensi di continuare così?"
"Non lo so, tu cosa mi dici Jacky? Consigli?"
"Perché non provi a chiedere a Santa? Lui ne capisce di più di certe cose!"
"Ehi ehi, non mettete in mezzo me, io devo preparare i regali!"[...]
Solo in quel momento se ne era accorto... Aveva pensato da solo qualche momento prima, non c'era nessun Santa, o Frost lì con lui... Era pazzo! E la cosa, stranamente, o forse no, lo divertì talmente tanto che cominciò a ridere fino alle lacrime.

La storia è ambientata nel presente.
Il legame che prima univa Germania e Nord Italia è stato bruscamente spezzato dalla seconda guerra mondiale, ma, proprio quando meno se lo aspettano, sembrano riaffiorare quei sentimenti che i sensi di colpa e il ricordo degli errori del passato avevano cercato di cancellare. Che sia possibile ricominciare dopo tanto dolore e tanta rabbia?
...
Germania spalancò gli occhi, quando Italia appoggiò le mani sul suo petto e cercò di spingerlo via.
«Sono stanco di sentirti dire quello che devo o non devo fare! Sono stanco di quel tuo sguardo accusatorio, come se ogni male del mondo fosse causa mia… Pensavo fossimo amici» la sua voce era affannata mentre diceva quelle parole, quasi le avesse tenute dentro di sé per troppo tempo senza pronunciarle e, ora che finalmente le stava lasciando uscire, l’emozione lo stesse sommergendo. Gli tirò un ultimo pugno sul petto, debole, come se non avesse abbastanza forza. «Pensavo fossimo amici».
Non sono felice, Italia.
______
Partecipa al "Tear contest-un contest di lacrime" indetto da Wolf_Blood_001 sul forum di Efp
Ha partecipato al contest "Oscars Efpiani 2015" indetto da Frandra sul forum di Efp

{ cinquanta prompt (prima) | forse ooc | het, shoujo-ai, shonen-ai }
mh, devo provare a scrivere quaranta prompt. riuscirò mai a terminare questa raccolta?- nah.
fino ad ora ho usato come argomenti i momenti della giornata, gli opposti, i cinque sensi, gli eventi atmosferici, colori caldi, colori freddi, l'astronomia e le stagioni c:
tratto dal prompt #40::
Guardò la sorellina —s'ostinava a chiamarla ancora così, nonostante essa fosse ormai già sedicenne-, che per l'ennesima volta buttava la cioccolata. Voleva dirle che non era necessario fare tutto questo casino per della cioccolata, ma lei neanche lo ascoltava, assorta da chissà quali pensieri. E il giorno successivo, giunse la festa degli innamorati.
[...]
Intanto si poteva chiaramente sentire la tensione nell'aria, poiché Gouenji stava zitto, e guardava decisamente male il blu: sul serio, della cioccolata a lui? Che tra l'altro sua sorella non poteva di certo fidanzarsi, ovvio che no, non gliel'avrebbe mai permesso.
«Nii-san, tieni, anche per te!» gli disse la sorella, dandogli un bacio sulla guancia, e porgendogli una piccola busta trasparente, con qualche cioccolatino dentro.
magic c:

{ storia ad oc | vagamente ispirata alla serie “One Piece” | iscrizioni chiuse }
♦ AU | Giallo/Arancione | Avventura, un po’ di violenza, Mistero | Het, Shonen-ai ♦
Lo so, sono pazza e una stupida per cominciarne un’altra, ma c’è un motivo e ve lo spiego dentro.
| Al che lei alzava le spalle e tratteneva il barlume di malinconia che era solito apparire nei suoi occhi, poi prendeva fiato e replicava con ostentata serenità che il suo papà era sotto -all’incirca- tre metri cubi di terra, in quanto era stato impiccato, condannato a morte solo perché era un pirata la cui taglia equivaleva a circa un qualche milione di danari.
[...]
Midway Village era sempre stata una cittadina allegra e piena di vita. Appunto, era stata.
[...]
Ormai tutti avevano perso speranza nella Marina Militare, perché quelli non erano affatto gli eroi che lasciavano intendere di essere. |
Entrate se volete, ho tanta voglia di lavorare.
Quindi ci si becca dentro, magari ♥

Anno 2060.
Dopo la Terza Guerra Mondiale il Giappone è sotto una rigidissima dittatura.
Ogni libertà di pensiero e parola viene soppressa.
La popolazione vive nella povertà e soffre la fame, mentre il Sommo Imperatore e i suoi soldati nel lusso e ricchezza.
Tutti sono contro di lui, ma tacciono per paura della morte.
Il Giappone è avvolto dall’oscurità, ma una nuova luce sconvolgerà la vita di tutti.
Questa è la storia dei Ribelli.

Storia sospesa fino alle vacanze estive per mancanza di ispirazione e tempo visti i molti oc.
£Storia ad OC£ (Iscrizioni chiuse)
Questa storia tratta le "avventure e le disavventure" dei componenti dell'Inazuma che avrà a che fare con una squadra piuttosto... particolare.
I componenti sono dei tipi difficili (tutti OC; sia maschi che femmine) che vengono considerati anche dei tipi tosti e pericolosi. Diciamo che sono quasi dei centauri. Con loro le risse sono all'ordine del giorno.
Riusciranno Mark Evans e la sua squadra a dare una calmata ai loro " nuovi compagni"?
Chi vincerà nella partita Titans VS Raimon?
Lo scoprirete in futuro!!!
Ok, prima, andando di fretta mi ero completamente dimenticata dell'introduzione ma fortunatamente le due recensioni neutre me lo hanno ricordato alcune recensioni neutre e su consiglio di gika_kun ripubblico la storia con tanto di introduzione.
Ringrazio le recensioni e non vi preoccupate. Sono un tipo che accetta le critiche dato che voglio migliorare.
XD

Storia ad oc | Ispirata alla serie tv “The Secret Circle”. Faye dominerà il mondo. ♥ | Iscrizioni chiuse. Grazie per la partecipazione. ♥
Au a go-go~ | Azione | Fantasy | Sentimentale | Ooc | What if? | Un po’ di violenza | Un po’ di sangue | Un po’ di ‘ci scappa il morto’
Hey gente~
Come state? Io bene c:
È da un bel po’ che non mi faccio sentire qui nel fandom di IE. Ma, adesso sono qui con questo esperimento di fic ad oc che spero di portare a termine :3
---
«Impossibile, ti dico. Non ci possono essere dei discendenti del Circolo qui a Chance Harbor. Gli abbiamo mandati via tutti, per cui non possono esserci nuovi componenti. Il Circolo non può rinascere. No. Non può!» gridò lui.
Era nervoso. Arrabbiato.
«Ti prego, Hiroto. Credimi. Lo sai che non scherzerei mai su delle cose così importanti, tantomeno ora che manca poco al nostro matrimonio.» disse la blu appoggiando la sua mano sulla spalla del rosso.
«Sì, lo so…» rispose Hiroto abbassando la testa.
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Se vi interessa, fateci un saltino c:
Fra~

Salve a tutti popolo di EFP!
SI AVVISANO COLORO CHE SEGUIVANO LA FIC CHE ESSA RIMARRà IN SOSPENSIONE FINO A NUOVO RITROVAMENTO DELLA PASSIONE PER ESSA DELLO SCRITTORE.
Spero che ciò che ho scritto fino ad adesso sia di vostro gradimento, vi auguro buona lettura!
Estratto:
... Solo in quel momento avvertì una fitta di dolore alla spalla destra. Un dolore lancinante che fece scomparire ogni cosa intorno a lui. E sentì una voce familiare chiamarlo, o , per essere più precisi, insultarlo...
(i personaggi sono un po' OOC, vi chiedo perdono)

nuova storia ad oc xD
lo so che ne ho in corso un sacco, ma quest'idea mi frullava già da un bel pò, quindi ho deciso di rovinarmi la vita e postarla xD
dimenticavo, questa storia la voglio dedicare a tutte le autrici che da sempre mi sostengono, come m i c h e l a, Baka_, Flamin, Lis-Chan, _Momo, Omega , crazyinazuma, Kii Shimizu e tante altre, ma in particolar modo alla mia nii-san Gioia-chan dalla quale devo farmi perdonare la mia memoria corta :)
che dire di più a parte scusate se non ho scritto bene tutti i nick, ma capitemi gli occhi mi si chiudono per il sonno, quindi domani li ricontrollerò tutti promesso * sbadiglio*
ISCRIZIONI CHIUSE
prologo leggermente modificato

[ Storia ad OC, non ne abbiamo più bisogno, grazie] [Storia ispirata al manga "La doppia vita di Misaki"]
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Dal primo capitolo:
"Dopo essere rimasta una buona mezzora a rimirare il negozio -perché era decisamente carino- incantata, aveva posato lo sguardo sulle due ragazze, studiandole. Erano entrambe carine, ma doveva essere logico, d'altronde non si può lavorare al Maid Café se non si ha un buon aspetto, i clienti guardano solo quello, non andavano di certo lì per i dolci."
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La storia prima era stata pubblicata sull'account di Fede (Baka_), ma adesso l'abbiamo ripubblicata in questo account che condividiamo.
Un bacione da Lola e Fede ~
R o r i p o p p u & K u r u m i

{Comico ~ Demenziale ~ Fluff} ~ SOSPESA
Dal prologo:
"Si fermò davanti ad una villa costruita con del candido marmo bianco, le imposte delle finestre erano quasi tutte chiuse ed erano di un caldo color ocra, mentre le tegole in ceramica che formavano il tetto erano del classico colore rosso scuro. [...]"
"[...] Infine, posò gli occhi sull'insegna accanto al cancello, che recitava le seguenti parole:
Residenza Hashimoto, Scuola di Bon Ton per ragazzi. [...]"