Un errore, commesso tanto e tanto tempo fa... e tutto cambia.
Chi credevate un traditore, non se ne è mai andato; chi credevate fedele, è ora il peggior nemico.
E questa volta, per una Konoha corrotta e sull’orlo del disastro, è davvero il momento di guardare in faccia la Fine...
10 capitoli, presentati ogni volta da un diverso protagonista, per raccontare la cronaca di una redenzione che sembra impossibile...

La mia prima long-fic, molto particolare: è ambientata in un istituto di cura, una clinica psichiatrica per ragazzi con problemi di ogni tipo. Chi saranno i pazienti,i ''malati''?E come potranno evolversi i rapporti, quali tempestose relazioni potranno nascere dentro...Vari i possibili sviluppi, quando anche il più insospettabile ha un segreto da nascondere...Nulla sembra essere come tutti potrebbero pensare.Se vi ho incuriosito leggete, e scrivetemi cosa ne pensate!
[Postato l'ultimo capitolo]

"Un gioco pericoloso, cominciato per caso.
La tela di un ragno, nella quale era rimasta impigliata, senza riuscire più ad uscire..."
Un gioco pericoloso, cominciato per solitudine.
Perchè dormire da soli, in un letto freddo, anelando la presenza di chi non ti guarda nemmeno, a lungo andare diventava straziante."
forse lievemente OOC, la dedico al mio Luss, anche se non gli piace il paring XD
(Ho sistemato quella brutta frase interrotta che avevo lasciato per sbaglio)

Cosa succederebbe se Ichigo e Rukia lasciassero Kon e Pyon (un'altra Mod Soul)da soli nei loro corpi in una "calda" notte di Aprile? Niente di buono!!

Dedicata ad Aya Chan
Piove ininterrottamente da tre giorni.
La lapide degli eroi, oggi, è ricoperta da un manto di gigli bianchi.
Nient’altro.
[100 parole]

“Che c’è?”
Domandò, cercando di sembrare disinvolta.
“Come che c’è! Hai un cappello di lana verde fluorescente, con un pompon blu grosso come una casa ,e tu mi chiedi cosa c’è?”
“Senti, era l’unico che ho trovato! Per questo sono arrivata in ritardo, ero a cercare uno stupido cappello!”
“E poi quel verde fa a pugni con il colore dei tuoi capelli.”
La informò tra lo sgranocchiare Choji.
[449 parole, titolo incluso] [ShikamaruxIno]

Il Mangiamorte aspettava, paziente. Il suo tempo sarebbe arrivato, lo sapeva. Ed allora lei...

- Perché.. vieni sempre?-
- Ci deve essere un motivo?-
- Tu non mi ami, Neji. Perché allora vieni tutte le notti?-
- E perché tu non mi butti fuori?-
- Sei patetico, lo sai?-

[raccolta]Nulla è come sembra.Il fenomeno è pura apparenza,illusione,sogno che si frappone tra l'uomo e la realtà come è in se stessa.[Schopenhauer] Pairing assurdi.
1# Your touch, your lips...you
2# Our passion
3# Art for art'sake
4# What a fucking day!

Aprire gli occhi e scoprire che, finalmente, tutto il mondo ti sorride.

Quando stai per perdere la persona che ti è stata sempre vicina per mano di quella che credevi di amare, solo allora capisci cosa conta veramente. Non è vero, Sakura? Breve one-shot Naruto-Sakura, nonchè mio primo tentativo con questo pairing. Leggero spoiler per chi non segue shippuden(si nomina un nuovo personaggio)

« …ora che ci penso…saresti davvero perfetta »
La perfezione non esiste.
La si può imitare in mille e altri modi, ma non si otterrà mai un degno risultato. Nel mondo nulla è perfetto. C’è sempre un piccolo difetto, che rovina la facciata esteriore.
E Sakura la prese per quello che le sembrava: un’offesa.
{SasorixSakura} [Buon compleanno Saku!]

No, non posso farlo.
Se lo incontrassi di nuovo tradirei la mia nazione, il mio villaggio, il mio clan, i miei amici, il mio sensei, il mio cane, il mio gatto, il mio pesce rosso e il fruttivendolo all’angolo tra piazza Statuto e via Piave.
Sento la coscienza sporca come i calzini dell’autrice, nera come un pezzo di carbone nero, abbandonato in solitudine in una stanza nera e dalla cui nera finestra filtra la nera luce di una notte nera e senza stelle.
O forse ci sono, ma sono nere anch’esse.
Paring: Itachi/QualsiasiAltroPersonaggioFemminile
Ogni riferimento a persone, FF preesistenti o fatti realmente accaduti è [o no?] puramente casuale.

Per un uomo, mettere lo smalto ad una donna non è cosa da tutti i giorni.
[Deidara/Ino]

Un quaderno.
Una penna.
Il mio potere.