"Estraneo al tuo corpo, accecato dall'esplosione, volgi il volto al così vicino firmamento. E ti prepari a manovrare la tua pesante marionetta."
[Reiner!centric];[Spoiler!capitoli 84-97]

Lettura consigliata a chi è al passo con il manga.
Storia composta da sette drabble, ognuna da 100 parole esatte.
Quando il vento degli eventi soffia sulle vele di sei anime, è inevitabile salpare. Rinunce, dolore e nuove vite all’orizzonte.
Porto d’attracco: Shiganshina. La storia di chi arriva e chi parte.
Capitoli 1,2,3: Approdo.
Capitolo 4: Incontro.
Capitoli 5,6,7: Partenza.

[Dal testo]
"...Entrò in un locale poco lontano casa sua: era quasi del tutto deserto, tranne per qualche piccolo gruppo di ragazzi e ragazze.
Si sedette al bancone e ordinò; poco dopo la bevanda gli venne servita davanti agli occhi, prese il bicchiere e bevve un sorso.
-Analcolico?- Chiese una voce femminile alle sue spalle."
Una MiniOS sbrigativa ma spero d'impatto, che serve a farci aprire gli occhi su una realtà che noi crediamo lontana, ma che è fin troppo vicina a noi.

“Nelle mani di Armin c’è il fuoco, nei suoi occhi – appannati dal calore del vapore – la speranza di un mondo migliore, di distese di ghiaccio, di oceani dal sapore del sale.”
• 110 parole, Armin!Centric | SPOILER CAP. 82

Levi/Eren | Hospital AU
Una commedia sull'essere morti.
Levi, finalmente, torna a lavorare come infermiere dopo essersi ripreso da un incidente d'auto che l'aveva quasi ucciso. Non c'è niente di meglio a darti il 'bentornato' quanto il realizzare di aver perso la testa e riuscire a vedere gli spiriti dei pazienti comatosi del reparto sei. Così, si trova, controvoglia, ad aiutarli a imparare a vivere da morti. Eren, l'ultimo paziente dell'ala sei, ha sei mesi per imparare ad essere morto. Buona fortuna, ragazzo.

Lato b della raccolta "Su un viso di donna": quattro uomini e la loro lotta interiore sullo sfondo delle stagioni.
#1 Yousuke Tateishi, Primavera;
#2 Ginti, Estate;
#3 Shimada, Autunno;
#4 Decim, Inverno.
| Ispirato al contest Quattro Stagioni - Flashfic, indetto da NeuPreussen sul forum di EFP. |

{Jorah Mormont; Tyrion Lannister} | {5x06}
Jorah, tuo padre è morto: questo pare voler dire la faccia del nano Lannister agli occhi di un figlio incredulo, e che credeva di esser solo già da lungo tempo.
★☆★☆★☆★☆
[PRIMA CLASSIFICATA AL CONTEST " Most Loved (seconda edizione) - Il mio personaggio, il tuo personaggio" indetto da Stratovella sul forum di EFP]

Robin è una star del cinema e Franky la sua guardia del corpo.

“Ishval voleva la sua vendetta – sibilò amaramente, stringendo convulsamente il volante: il pensiero che una volta tutto quello che desiderava era ridare dignità a quel popolo ora lo faceva stare male – Ishval voleva la sua giustizia… dannazione, se li avessi bruciati fino all’ultimo tutto questo non sarebbe successo!”

Raggiunti i suoi compagni nella nuova sede della squadra speciale Levi, Sasha apprende ciò che è successo nel villaggio natale del suo amico Connie. “Nessuno dovrebbe mai affrontare le difficoltà da solo”, questa era l’idea della ragazza, “soprattutto le persone a noi care”.
Piccola one shot in cui, attraverso questa terribile vicenda, i due iniziano a rendersi conto di quanto siano profondamente legati l'uno all'altro.

“Toglila.”
Il letto è scomodo, le massacra la schiena. Mikasa, le gambe divaricate, fissa l’uomo che la sovrasta: il capitano Rivaille ha il tono di voce neutro e lo sguardo serio.
“Toglila, o smetto.”
Un incontro a margine della storia - o, chissà, tra le pieghe di essa. Di quando ci si ritrova ma non si è ancora imparato a lasciar andare.
[Ah-ah *scuote testa, a metà tra il convinto e il "l'ho fatto davvero?"*, Mikasa/Rivaille]
[II classificata al "Shingeki no Kyojin - Drabble Contest!" indetto da Mokochan sul forum di EFP e (inaspettatamente) vincitrice del premio 'Miglior pairing']

Partecipante al Shingeki no Kyojin – Drabble Contest! indetto da Mokochan sul forum di EFP.
Historia si era sempre chiesta il perché del suo nome: ci aveva pensato quasi ossessivamente per anni sul perché sua madre le avesse dato un nome da nobile, pur odiandola così tanto.

Bertholt era famoso in tutto il dormitorio per avere il sonno particolarmente agitato: non c'era mattina in cui non lo si trovava in una posizione strana, senza coperte o addossato allo sventurato compagno di branda, con le gambe fuori dall'orlo o il viso immerso tra le lenzuola e il cuscino. Era stata una cosa dissacrante, ma piuttosto che collegare quel particolare fatto ad altro dolore, i goliardici giovani avevano preferito prendere quel dettaglio come uno scherzo e un gioco assieme, per ridere tutti in compagnia e tentare di alleggerire il proprio animo con qualche facile sfogo.
Ma per chi conosceva già alla radice la ragione di quel dolore mal celato era difficile addurre ignoranza, a lungo andare.
[ReinerxBertholtxAnnie]

“Lacie, a te piace la neve?”
Da una semplice domanda come questa nasce un momento di riflessione, in cui i due protagonisti, Jack e Lacie, trovano conforto e paure sul loro passato e futuro. Intanto la neve, insensibile, continua a cadere, rivestendo il paesaggio di una candida coltre, che pare soltanto accentuare l’oscurità delle loro anime.
ATTENZIONE: Spoiler per chi non segue il manga online!

Dalla storia:
"E forse, andare di proposito contro ad altre macchine, anche se solo per gioco, gli farà venire un po’ da vomitare una volta tornato a casa.
Ma può sopportarlo, se Kitty continua a guardarlo così e a sorridere felice.
Divertente come i ricordi si ripresentino sotto altri aspetti e con altre persone e formino quelli che chiamiamo dejà vu, vero?"