New York, la Grande Mela.
Cinque ragazzi con cinque vite diverse.
Louis, pianista del Conservatorio, che ne fa del pianoforte la sua ragione di vita.
Zayn, suo coinquilino, che si aggira per le vie di Central Park dipingendo e vendendo qualche sua opera.
Liam, che, per occupare le sue giornate, lavora nel chiosco dei gelati al Parco.
Harry, che lavora da Starbucks ma che sogna in grande.
Niall, che riuscirà a legare tutti quanti in un'amicizia che va più in la del previsto.
Avvertenze: Larry/Ziam/CoppieSlash.
[SOSPESA per mancanza di tempo; ringraziate l'Università]

Louis è uno studente e lavora in uno strip-club per pagare l'università.
Harry è il suo professore di inglese.
«Puoi andare alle lezioni, ovviamente, ma, a parte questo, avrai bisogno del mio permesso per uscire di casa. Ti lascio uscire di tanto in tanto in modo che i tuoi amici non sospettino nulla, ma per la maggior parte del tempo, ti voglio a casa con me. Va bene, piccolo?».
Louis deglutisce. Come ha fatto ad infilarsi in questo casino? Però, annuisce. In fondo è solo un mese.
«Bravo ragazzo» gli sussurra Harry, sorridendo «E non potrai mai, mai venire senza permesso».
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ATTENZIONE: questa storia non è mia, è una traduzione.

-E Samantha?-
-Non erano gli stessi sentimenti che adesso provo per Jasmine; non hai mai provato la sensazione..di innamorarti davvero? Di amare ogni singola cosa di questa persona, ogni suo piccolo vizio, ogni suo piccolo particolare che la rende unica. Il fatto che lasci sempre i capelli sciolti sul suo bellissimo viso, la sua ossessione per la musica classica, le maniche che le coprono sempre i polsi e i dorsi delle mani, le sue unghie lunghe e ben curate, tranne quella del pollice perché ha la fissa di mangiucchiarsela quando è tesa. E' sempre tremendamente puntuale, piena di ansia ed agitazione. E poi..la sua risata..è il suono più dolce che abbia mai sentito in tutta la mia vita. Amo veder comparire sul suo volto un sorriso seguito da una risata a causa mia, amo saper che riesco a farla stare bene. Amo tutto di lei e non m'importa della sua età, di quanto sia arrabbiata con me o di quanto io sia stato idiota perché in questo momento sento che l'unica cosa di cui avrei bisogno è un suo abbraccio, magari mentre siamo sul letto o sul divano..perché potrei stringerla così da farla diventare piccola piccola-

L'amore. Cos’era? Era un qualcosa di sconosciuto per me, qualcosa di troppo grande per una bambina di dieci anni. Non l’avevo mai provato, non lo conoscevo, solo quello tra fratello e sorella o forse il nostro era un sentimento più forte.
Mi ero innamorata di mio fratello.

Quando i genitori di Allyson lasciano il Regno Unito per un'indagine sotto copertura, decidono che la loro bambina avrà bisogno di essere in buone mani.
Quindi, quale modo migliore che lasciarla con il miglior agente segreto del momento per vegliare su di lei?!
Harry è un ragazzo saggio, ma sembra protetto da una corazza, un muro indistruttibile, può avere qualsiasi ragazza con uno schiocco di dita e questa cosa ad Ally da fastidio, e non poco.
Lei non lo sopporta, lui le toglie la libertà, la privacy, ma non può fare a meno di non stargli vicino. Può una semplice notte far abbassare la guardia ad entrambi e stravolgere tutti i muri che si erano creati?!
Allyson sa che Harry ha un passato oscuro che non è disposto a condividere con nessuno, ma Harry considera Allyson ‘nessuno’?
Lui sente il bisogno di proteggerla, lei vuole aiutarlo a rinascere.
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ATTENZIONE: la storia l’ho inventata io, ma mi sono ispirata un po ad una storia letta su WattPad di cui subito mi sono innamorata.. Buona lettura!
(Ecco il link: http://www.wattpad.com/story/6333260-uncover-harry-styles)

Louis, un ragazo sulla sedia a rotelle, costretto su quel mezzo a causa di un'incidente, abbandonato a se' stesso. Niall, il fratello, con il quale ha un rapporto morboso e ossessionante, decide di invitarlo ad una festa universitaria, per aiutarlo a riprendere in mano il suo essere vivo.
Quando Harry decide così, senza indugi o richieste inutili, di entrare a far parte della sua vita, Louis non si capacita. Ma forse avrà la forza di ricominciare e di superare il passato.
Larry, accenni Ziam.

Un piccolo ragazzino di 15 anni. Harry Styles. Lavora nella profumeria dell' hotel del padre.
Cosa potrebbe cambiare se nell' hotel venisse ad alloggiare Louis Tomlinson insieme alla sua band?
Dal capitolo:
Dopo qualche minuto alzai lo sguardo e – NEVICA LOUIS! – esclamai felice. La prima neve dell’ anno. Si dice che le persone che stanno assieme, durante la prima neve dell’ anno, saranno destinate. Louis sorrise e – Grandioso! – si bloccò a guardare la neve e poi si rivolse a me. – Allora lo sai il mio nome. – disse battendomi un dito sul naso. – Beh, perché non mi chiedi come mi chiamo io allora? – dissi nel pieno imbarazzo. La neve si stava iniziando a fare sempre più fitta incastrandosi nei miei ricci.
- Oh, ma io lo so come ti chiami Harry. -

“Ti ricordi l’appartamento che avevamo visto sul giornale?” mi domandò il biondo accarezzandomi la pancia da sopra la maglietta “Si” annuii;
Sapevamo entrambi che la convivenza era una cosa difficile però volevamo provarci;
Non avevamo a disposizione molti soldi ed entrambi, dannatamente orgogliosi, non volevamo chiedere soldi ai nostri genitori. Anche perché, quello della convivenza, era un nostro segreto che avremmo svelato solo quando avremmo avuto in mano le chiavi di un appartamento.
“Possiamo andare a vederlo domani. Per te va bene?” mi chiese Niall entusiasta;
“Certo” concordai.
Avrei passato ventiquattro ore su ventiquattro col mio angelo biondo;
Mm.. Dia, sei sicura di non star sognando?
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SEGUITO DELLA STORIA 'LOVE ME'

lei quella ragazze che una volta era allegra solare è coraggiosa
lui la resa debole fragile senza più un sorriso sul volto
lui la picchia abusa del suo corpo è protettivo ma anche geloso
REATING ROSSO RAGAZZE PREPARETEVI A VEDERNE DELLE BELLE

Dici che ci giudicheranno?
Shh, è il nostro piccolo segreto
[Mashton]
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ATTENZIONE: la storia NON è mia, è una traduzione

STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA.
Nell’amore, le parole non servono.
Nell’amore, i mostri non vincono.
Nell’amore, il silenzio è pieno di parole.
*Dalla storia.*
-Shh, non piangere, non piangere piccolo, ce la faremo. Siamo io e te contro il mondo.- sussurrò il maggiore, cullando il riccio che intanto piangeva ininterrottamente.
Harry si stacco appena, afferrando il cellulare e digitando velocemente.
-E contro i mostri.- aveva scritto, asciugandosi una lacrima.
Louis annuì, baciandogli la testa. -E contro i mostri.- sussurrò.

Un detenuto.
Una ragazza.
Un Irlandese.
L'Africa.
La Box.
L'amore.
La Passione.
" Ti amo "
" Ti amo "
Due ragazzi.
Una sola ragazza.
L'amicizia.
" Quindi ci vuoi bene? "
" Sempre "
I Rapimenti.
Gli Ospedali.
" Dice che potrà farcela? "
" Si "
L'Africa.
Nonno Ben.
Kendall.
Set.
Evelyn.
Razzismo.
" Remember London "

E' una fanfiction maggiormente ZIAM // LARRY , ma sono presenti anche altre coppie..
Tratto dal testo :
"E' tutto colpa tua. Si,colpa tua perchè sono così . E' colpa tua perchè mi prendono per il culo . E' colpa tua per tutto. "
Lo guardai dritto negli occhi. Quegli occhi che mi avevano fatto sognare per così tanto tempo,che mi avevano fatto ridere , che mi avevano fatto piangere.
"Liam , è colpa tua perchè sono innamorato"

Lady Elisabetta Malik è la moglie del famigerato capitano della marina britannica, un uomo senza scrupoli che dà una caccia quasi ossessiva ai pirati. Una sera però viene rapita da un misterioso uomo e fatta prigioniera sulla sua nave..
DAL SECONDO CAPITOLO:
-Siete pazzo forse? Pretendo che mi riportiate immediatamente a terra- diede alla sua voce un tono imperioso -è un'ordine!-
Esplose nuovamente in una risata, questa volta seguito a ruota dal suo equipaggio -voi ordinate qualcosa a me? A me?!- la risata si spense all'istante e la guardò freddamente -tu non puoi ordinare niente a me, sono io che comando qui, che ti piaccia oppure no- passando, senza il suo consenso, dal rispettoso voi al fin troppo confidenziale tu.

Accendo la piccola lucina sulla mia scrivania e prendo il libro d’Inglese per fare gli esercizi.
Inizio a sentire freddo e chiudo la finestra. Mi risiedo e ricomincio i compiti. Sento il respiro di qualcuno sul mio collo. Mi giro lentamente e mi ritrovo faccia a faccia con due bellissimi occhi verdi. Rabbrividisco e mi blocco fissando le sue iridi perfette. Siamo a pochi centimetri di distanza e sto tremando:
-è inutile che tremi, non ti farò nulla. Stai alla larga da Christine e non avrai problemi-dice serio senza far trasparire nessuna emozione. Va vicino alla finestra, si gira e mi fa un sorriso malvagio. Si butta e io corro subito a vedere affacciandomi alla finestra e lui è sparito.
Non riesco a immaginare un ragazzo come lui violento, ha un sorriso dolce nonostante era “malvagio”, ha degli occhi che dicono tutto il contrario di ciò che fa credere di essere. È solo un ragazzo cresciuto troppo in fretta che ha bisogno di compagnia.