-Lei intervisterà gli All time low appena tornati in città per la fine del loro ultimo tour!-
-Gli All time chi?-

“CC, arrivo”
Corse ad aprire, ma nel preciso istante in cui la porta si spalancò, l’istinto quasi le disse di richiuderla.
“T-tu!”
“Senti Christy, fammi spiegare, io…”
“Vattene!”
“Ti prego, non volevo…” “Ashley vai via”.
Chiuse la porta e, poggiandole contro le spalle, scivolò fin sul pavimento.
Sentì fare la stessa cosa dal lato opposto.
Rifletté per qualche secondo: aveva ventidue anni, poteva ancora comportarsi come una bambina?

Nulla inganna più dell'apparenza, e vale anche per Ashley Purdy che sotto la patina dell'uomo sicuro di sé, affascinante e donnaiolo nasconde la parte più fragile di sé...
Ho la fama di donnaiolo impenitente, ma quasi nessuno, eccetto i miei amici più stretti che sono anche i miei colleghi di band, si preoccupa di scoprire cosa cela la mia immagine. [...] Ma se si scavasse più in fondo e si oltrepassasse la mia immagine, verrebbe fuori dell'altro [...]

Kellin Quinn non era un ragazzo esattamente "popolare", o almeno non pensava di esserlo, ma non poteva negare che quando passava per i corridoi della scuola tutti ai giravano a guardarlo. Si era sempre detto che fosse per il suo aspetto o per la gente che frequentava, ma non accettava il concetto dell'essere popolare. Il suo migliore amico Vic, lui sì che era popolare.
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High school!verse. | Band members. |
Una semplice storia che narra di ciò che vive un adolescente come tanti.-

“Cosa c’è, May?”
Le chiedo quando rientro.
“C’è un’unica soluzione, Sophie.
Dobbiamo andare in California da Wendy.”
“Non ci vorrà mai.”
“Io dico di sì e poi ormai non abbiamo scelta, nessuno ci ospiterà qui a New York.
Nessuno.”
Io sospiro.
“Hai ragione.”
{Seguito di "A love like war"

-Hei ciao! Ti ricordi di me?- chiese Jack sorpreso. Alex annuì. Jack sospirò, si sedette vicino a lui e proseguì -perché non parli?- Alex lo guardò con la testa leggermente inclinata sulla destra. Jack si vergognò, probabilmente doveva sembrargli una domanda stupida. -Dai...dimmi qualcosa!- insistette lui. -Ma che cazzo dovrei dirti?- rispose Alex scoppiando a ridere. Jack spalancò gli occhi, sorpreso dalla sua reazione. Dopo un secondo si ricompose e alzò le spalle -Che ne so, quello che vuoi.-

“Il problema è che ho un segreto troppo grande dentro me. Un segreto che nemmeno io conosco, è qualcosa che mi fa stare talmente bene da farmi male, un segreto che non riesco più a sopportare, da cui vorrei liberarmi ma a cui sono legata da sempre e per sempre…” dissi a bassa voce, la testa tra le mani e la confusione in cuore.
Intercorsero pochi secondi di silenzio, prima che lui riprendesse a parlare, più esitante che mai.
“E… E se fossi io quel segreto?” Mi sussurrò delicatamente, stringendo maggiormente la presa sulla mia vita per avvicinarmi a sé.
Il cuore mi si fermò per un istante. Probabilmente l’istante più lungo di tutta la mia vita, ma bastò per farmi capire tutto ciò che fino a quel momento avevo considerato un mistero. Era lui il mio segreto, e non avrei potuto capirlo in modo migliore.

Justin è uno spogliarellista.
Skylar è una ragazza del college che sta studiando psicologia e ha bisogno di un soggetto per la sua tesi.
Pagherà Justin per due settimane per poterlo studiare.
Le cose si faranno interessanti.
(storia tradotta)

“È pericoloso per una ragazza far entrare quattro ragazzi sconosciuti in casa sua.”
“Noi siamo innocui.”
Mi risponde il secondo alto.
“Lo spero per voi e ricordatevi che vi faccio entrare solo per la birra.”
“Ce l’hai un nome, principessa di ghiaccio?”
Mi chiede il ragazzo con i capelli lunghi, mentre gli altri sono andati a prendere un paio di casse di birra.
“Sì, mi chiamo Holly.
Tu?”
“Vic, Vic Fuentes.”
“Piacere.”
{Tratto dal primo capitolo. Seguito di "Do it for Baltimore, do it for me"

"Il giorno dopo mi svegliai con una sensazione strana addosso. Non so per quale motivo,quella notte non avevo fatto altro che pensare alla frase che mi era uscita qualche ora prima dalla bocca “Stavo parlando con un mio amico”. Amico. Non lo conoscevo nemmeno da 24 ore e già lo avevo chiamato amico. Non mi era mai successa una cosa simile,ho sempre dato peso alle parole,di “amici” ne avevo pochi. Pochi su cui fare davvero affidamento,pochi che sapevano davvero ciò che avevo passato,pochi che conoscevano la mia infanzia un po’ travagliata e pochi che sapevano ciò che provavo veramente anche quando dicevo il contrario. Non mi aprivo mai tanto con la gente,non lasciavo mai avvicinare troppo nessuno. Non più."

-I compiti…-
Parlò Lilith all’improvviso.
-Come?-
Le chiese Andy, che stava allegramente parlottando con Jake.
-La domanda di prima, stavo studiando prima che arrivaste.-
-Ah, e cosa studiavi?-
-Narrativa, ma l’ho finito e stampato!-
-Cosa?-
-Tema.-
-Che traccia?-
Andy si fece sempre più curioso, mentre Lil continuava a tracciare linee ben definite. Guardò il disegno da lontano, per appurare che non ci fossero errori. Chiuse un occhio e squadrò bene il foglio.
-Familiari. Ho scritto di te, sai? Credo che sia il più bel tema che abbia mai scritto!-
Gli sorrise. Lo stesso sorriso che aveva fatto poco prima.
(Tratto dal capitolo 1)
E' una Andley, quindi Andy e Ashley, poi si vedrà a cosa porterà la mia mente bacata!

Quando sta con Vic, a Kellin sembra di vivere in un universo perfetto.
Forse troppo, perfetto.
Una storia dove amore, passione e rimpianto s'intrecciano in dei fili convulsi, di cui non si conosce il destino finale.
(Nel corso della storia compaiono come personaggi principali anche Oliver Sykes dei Bring Me The Horizon e Alex Gaskarth degli All Time Low)

Loro vogliono che io sia diligente, educata e studiosa, ma non conoscono la vera ME. Nascondo soltanto una maschera. Come faccio a non farmi scoprire? Semplice, mi sfogo con la musica. L'unica via di uscita in questa vita grigia. Appena sono da sola in casa, mi metto le cuffiette e ascolto metal. Metal io? La figlia perfetta della famiglia perfettina? Oh sì.
STORIA SOSPESA FINO A DATA DA DESTINARSI

Vic x Kellin | Oliver x Kellin | Austin x Kellin.
E' un mix di band-members.
Prendete la voce narrante di un Kellin Quinn liceale e amante del disegno, amico di un Vic Fuentes estroverso e subito pronto a far casino e di un Oliver Sykes, l'esatto opposto del primo. Aggiungeteci una Taylor Momsen che ha bisogno d'aiuto e un Hayley Williams, un Austin Carlile e un Alex Gaskarth che peggioreranno tutto. Qualche relazione che non dura al massimo più di due ore trascorse nello stesso letto e un'altra che ha paura di nascere. Mixate il tutto e... Be', non assicuro nulla sul risultato c.c A voi il giudizio (^w^)/
Vi avviso che ci saranno comparse di membri di altre band come Of Mice & Men, All Time Low e Asking Alexandria.

...pochi minuti dopo mi trovo d'avanti un ragazzo vestito tutto di nero con le labbra sbafate da rossetto, tracce di matita nera sugli occhi e con un odore marcato di sigarette.
Alzai di poco gli occhi e poi tornai a fissare le punte delle mie Converse rovinate.